This is topic 500 euri di SIAE son troppi per continuare a illudersi? in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
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Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 08:26:
Mi arriva un bollettino dopo anni che non ne ricevo. C'è scritto che non avendo pagato più quote per oltre 2 anni debbo a lorsignori la somma di 343 e rotti euro per tornare in pari, oltre a dargli 91 euri per quest'anno. A parte che non mi sono più arrivati bollettini, altrimenti avrei pagato. Ma ora mi interrogo se non sia il caso di rinunciarvi per sempre. Secondo voi cosa rischio?
Io ho una decina di pezzi depositati, non suono dal vivo, non vendo dischi (sono un fallito insomma, hihihi!). Certo conto (o meglio m'illudo) di riprendere a farlo. Ma, riuscendoci, sicuramente lo farei adottando politiche Creative Commons, sicurmente non con etichette esterne, ecc. ecc. (probabilmente).....
Dunque chiedo: mettiamo il caso che autoproducessi la mia musica, mettiamo lo facessi con una mia stessa etichetta, dovrei per forzza iscrivermi alla SIAE?
Ed i pezzi che ho già depositato?
E le edizioni?
Sicuramente esisteranno topic in merito, ma il mio punto di vista parte non dal decidere SIAE vs. Creative Commons, ma parto dal presupposto che sono anni che pago la SIAE, e non vorrei ora perdermi qualcosa rinunciandovi.
Mi sono illuso per anni di iniziare a compicciare qualcosa... ora ho ben presente che il vecchio modo di lavorare in musica (avere un'etichetta, fare borderò, ripartire le edizioni, cedere quote a chi ha suonato nei miei pezzi come ricompensa, ecc.) è morto e sepolto... ma è così fino in fondo secondo voi?
Oppure mi troverò alla prima occasione di fare live o distribuire cd autoprodotti a prendermi una bella fregatura, oltretutto avendo versato soldoni negli anni a questi "..."?
Se mi sono spiegato insomma, non sono più uno che spera "nelle classifiche", o ha paura d'esser copiato (beata gioventù...) vorrei solo sapere se in un onesto e terreno lavorare in musica la SIAE sia ancora "ineludibile"
Grazie!
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 10:09:
ora ho ben presente che il vecchio modo di lavorare in musica (........................) è morto e sepolto...
perry, non è morto e sepolto semplicemente bensì mummificato.
per cui troverai ancora estimatori di culti egizi, assiro nochè babilonesi, che sostengono che la siae sia sacrosanta anche se necessita, come tutte le istituzioni, di un adeguamento temporale.
Visto che hai superato le fisime infantili del "nonvogliochemirubinoleideechemisonocostatetantafatica",ti conviene stendere un velo doveroso prima che diventi pietoso.
Non pagare assolutamente nulla e tieni conto di un'altra cosa importante, se in futuro vorrai campare di musica avrai molte più possibilità eseguendo pezzi importanti; i gestori dei locali non chiamano gli artisti emergenti che vogliono fare i loro pezzi che assomigliano a cover fatte male di musica fatta da altri meno emergenti che a loro volta sono cover fatte male di pezzi leggermente più importanti, il tutto con diversi ordini di derivazione in funzione del tempo che trascorre.
Campare dalla tua musica si può, a patto che sia tua veramente e non perchè ci hai fatto mettere un bollino da qualcuno.
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 10:14:
-quote-
Campare dalla tua musica si può, a patto che sia tua veramente e non perchè ci hai fatto mettere un bollino da qualcuno.
si, si...ci ritroveremo tutti con l'organetto a rullo (con bollino siae ...scaduto), la tazzina, e la scimmietta...
Posted by kruppy (Member # 9269) on 27. Febbraio 2008, 10:21:
Beh, il mercato della musica è cambiato radicalmente, ma questo non c'entra col fatto che la SIAE è (purtroppo o per fortuna), l'unico ente preposto alla gestione dei diritti. Se produci musica o, addirittura, sei il titolare di un'etichetta non puoi farne a meno.
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 10:31:
si, si...ci ritroveremo tutti con l'organetto a rullo (con bollino siae ...scaduto), la tazzina, e la scimmietta..
non scherzare !! guarda che la siae si paga anche per gestire una macchinetta che distribuisce pistacchi, figurati il combo "organetto/tazzina/scimietta".
ti arrestano se non paghi.
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 10:37:
hi hi hi hi.... il "combo"
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 10:51:
...Guarda Pedreiro, con me sfondi una porta aperta. Negli ultimi 2-3 mesi mi son fatto una idea del panorama musicale che mi pare lontana secoli da quanto avevo solo un anno fa. Ma sarebbe un discorso lungo, fatto di posizioni "politiche" e di dati oggettivi (tipo che oggettivamente la metà delle etichette e label italiane è rimasta 3)all'età del carbone, e le nuove arrivate, almeno a organizzazione, forse stan messe peggio delle vecchie).
Però ho alcuni aspetti pratici da valutare, cerco di farvi domande più precise:
1) Dal vivo potrò sempre suonare senza ca**i?
Le vecchie canzoni depositate, potrei ri-depositarle tramite C.C.
2) i miei co-autori, se ne avranno a male?
3) Dovessi avere da licenziare i brani a terze parti (metti da far usare un pezzo per una pubblicità, o mandarlo ad una radio, ecc.?) avrò problemi? O meglio: potrebbero stranirsi le terze parti, al momento che dico "SIAE? E CHE E'?"
Credimi, non vedo l'ora di togliermi sta granpalla mangiasoldi, e non avrei problemi a dire ad eventuali interessati che se vogliono la mia posizione SIAE evidentemente non siam fatti per lavorare insieme.... ma avrei un'alternativa equivalente da offrire, rispetto ai precedenti quesiti?
Io credo assolutamente di sì, ma mi piacerebbe avere un parere da qualcuno al dentro, qualcuno che mi dica: son anni che lavoro, e il discorso SIAE SERVE, oppure: fottitene, non frega un c**o a nessuno...
Bacio le mani a chi risponde!
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 10:55:
quote:
Originally posted by kruppy:
Beh, il mercato della musica è cambiato radicalmente, ma questo non c'entra col fatto che la SIAE è (purtroppo o per fortuna), l'unico ente preposto alla gestione dei diritti. Se produci musica o, addirittura, sei il titolare di un'etichetta non puoi farne a meno.
Ecco, per esempio... secondo me una etichetta con un approccio Creative Commons della posizione SIAE se ne può sbattere altamente invece... C'E' QUALCUNO CHE LO SA PRECISAMENTE?
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 11:25:
Chiosa: e non parlo di una etichetta che lavora aggratis, ma di una che voglia lavorare e guadagnare.
Posted by cloz (Member # 1570) on 27. Febbraio 2008, 11:46:
esiste in italia un'etichetta italiana che si chiama Anomolo e che distribuisce musica con licenza CC. Loro lo fanno gratis (è più che altro una scelta "ideologica") Tuttavia si possono pubblicare opere con licenza CC anche facendole pagare. Esistono diversi scrittori che ad esempio hanno pubblicato le loro opere con licenze CC e non c'è nessun ostacolo perchè ciò avvenga per i dischi. Esistono infatti 6 differenti tipi di licenze CC alcune anche di tipo commerciale.
Posted by profano (Member # 983) on 27. Febbraio 2008, 11:55:
quote:
Originally posted by pedreiro:
[b]i gestori dei locali non chiamano gli artisti emergenti che vogliono fare i loro pezzi che assomigliano a cover fatte male di musica fatta da altri meno emergenti che a loro volta sono cover fatte male di pezzi leggermente più importanti, il tutto con diversi ordini di derivazione in funzione del tempo che trascorre.....
i gestori non fanno tutta sta filosofia ... non chiamano gli artisti emergenti manco se si tratta della rivelazione del nuovo millennio, chiamano le coverband per andare sul "sicurino".
comunque, Perry, non pagare gli arretrati. al limite decade l'iscrizione, ma ho visto che non succede neanche questo...conosco gente che son anni che non paga e risulta ancora iscritta.
Posted by profano (Member # 983) on 27. Febbraio 2008, 12:35:
prova a dare un'occhiata qui.
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 12:41:
A mio avviso la siae non serve per tutelare nessuno. Se fai i tuoi pezzi dal vivo o hai possibilità di avere delle edizioni, è necessaria e peraltro auspicabile. Basta abbastanza poco perchè quantomeno si paghi da sola.
Se ti rendi conto che nel tempo non ti conviene lascia perdere.
Non esiste idologia applicabile in assoluto.
O meglio, esiste ma... brutta storia applicarla preventivamente alle cose.
Se vai a fare pezzi di Lucio Dalla essere iscritti siae conviene a lui e non a te.
Per la cronaca... il trend degli ultimi 5 anni nei locali non è nemmeno la cover band... è la tribute band... hhhaaaaaaaa!!!!! Raccapriccio!!!
La musica "davvero" tua (a patto che qualcuno possa giudicare il grado di appartenenza e di sincerità del prodotto altrui) come dice Merlin non la suoni più nemmeno per strada e molte volte nemmeno gratis. Pensa viverci.
(dai!! arriviamo a 30 pagine di nuovo??)
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 12:52:
giacomo il fatto di usare le licenze creative commons non significa che tu non puoi vendere i tuoi prodotti,nel caso ad es della licenza 2.5 italiana oppure la 3.0 è facoltà tua lasciare per cosi dire la possibilità se lo desideri di far scaricare la tua musica gratuitamente per usi non commerciali ma tu puoi ad es costruire un cd mettiamo con n pezzi e venderlo per conto tuo sul tuo sito,cioè gli altri volendo usufruiscono della licenza per uso non commercilae ma tu puoi invece venderli senza usare ne la siae ne altri enti come la siae,non so se sono riuscito a spiegarmi,in ultima analisi nulla anche ti vieta se vuoi di usare la modalità delle donazioni libere,insomma vi sono tanti parametri che iscriversi alla siae oggi secondo me non ha alcun valore ne a livello di tutela ne per nulla
quindi fossi in te prenderei il tuo materiale e confezionandolo anche sottoforma di musica compressa lo destinerei alla vendita per conto tuo,cosi bypassi tutta una serie di passaggi che a te non portano nulla,io da ieri sempre lasciando la mia musica libera di essere scaricata ho inserito sia su myspace che sul mio sito di alice un bottone di donazioni specificando anche che il ricavato per me ha l'unico scopo di acquistare programmi e strumenti virtuali per offrire alle comunità nuovi suoni e composizioni, non fissando nessun minimo di cifra per la donazione
ciao
gennaro
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 12:57:
scusa perry ho visto che il post di partenza era partito da te riguardo la cc ed ho risposto a giacomo,cmq il discorso mio è valido per tutti,poi ognuno si muove come meglio ritiene opportuno
ciao
gennaro
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 13:00:
se metti i brani sotto licenza cc non li puoi tenere anche depositati in siae se non erro,però se vai sul sito della cc italia potrai leggendo averne la conferma
ciao
gennaro
quote:
Originally posted by perry farrell:
quote:
Originally posted by kruppy:
Beh, il mercato della musica è cambiato radicalmente, ma questo non c'entra col fatto che la SIAE è (purtroppo o per fortuna), l'unico ente preposto alla gestione dei diritti. Se produci musica o, addirittura, sei il titolare di un'etichetta non puoi farne a meno.
Ecco, per esempio... secondo me una etichetta con un approccio Creative Commons della posizione SIAE se ne può sbattere altamente invece... C'E' QUALCUNO CHE LO SA PRECISAMENTE?
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Febbraio 2008, 13:16:
quote:
Originally posted by profano:
[QUOTE]conosco gente che son anni che non paga e risulta ancora iscritta.
presente!
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 13:16:
Ringrazio tutti per i contributi e le ottime segnalazioni...
In effetti è il passaggio tra vecchie opere registrate SIAE da "passare" in CC che mi interessa, in fondo. Per tornare alla "politica", credo che Gennaro si stia comportando come succederà sempre più spesso in futuro. Leggevo un articolo su come la "freeconomy" stia portando il fattore "costo" prossimo allo zero. Ma cionostante esistano modelli per, alla fine, aver di che campare...
Ottima indicazione anche quella di chi mi suggerisce di non pagare, tanto non mi "scoprono" o comunque le opere restano tutelate... credo accada anche questo, nel feudalesimo siae...
Quelli di Anomolo sono molto preparati, ma certo il modello: tutto gratis, lavoriamo per passione a ciò che ci piace, parte da un presupposto non ideale per una società vera e propria...
Lo strano, o meglio l'inquietante è che non accettino brani in precedenza SIAE, la cosa mi turba non poco!!!
In ogni caso, intorno a questi nuovi scenari, s'intrecciano sempre quelle che secondo me saranno le nuove intellighenzie del music biz di domani, appassionati a parte... è sempre un piacere conversare con voi!
A proposito, reclamé (di "prodotti" aggratise!)
http://piuchelafamepoteildigiuno.blogspot.com/
Posted by profano (Member # 983) on 27. Febbraio 2008, 13:25:
quote:
Originally posted by c.pusher:
quote:
Originally posted by profano:
[QUOTE]conosco gente che son anni che non paga e risulta ancora iscritta.
presente!
ora ne conosco una in più.
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 13:40:
Credimi, non vedo l'ora di togliermi sta granpalla mangiasoldi, e non avrei problemi a dire ad eventuali interessati che se vogliono la mia posizione SIAE evidentemente non siam fatti per lavorare insieme.... ma avrei un'alternativa equivalente da offrire, rispetto ai precedenti quesiti?
perry la questione è molto semplice, come ha sintetizzato bene l'amico Justin.
io non ho mai sborsato una lira (l'ultima volta che ho avuto questioni siae risale prima del 2000), ci ha sempre pensato l'editore a sbrigare tutto l'ambaradan burocratico per avere il proprio tornaconto.
Terminato il giro di esecuzioni del pezzo non ha mica pagato quando lo stesso è andato a saldo negativo.
Certo oggi è diventata strana anche la figura dell'editore, tutti possono diventarlo basta pagare.
Sarebbe come se il caporale che racimola la materia umana per la raccolta dei pomodori si iscrivesse alla Società Italiana Anche i caporali devono campare Ecchècavolo, spende 2500€ all'anno, rifiutando però di assumere operai non pulmino muniti.
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 13:51:
quote:
Originally posted by profano:
quote:
Originally posted by pedreiro:
[b]i gestori dei locali non chiamano gli artisti emergenti che vogliono fare i loro pezzi che assomigliano a cover fatte male di musica fatta da altri meno emergenti che a loro volta sono cover fatte male di pezzi leggermente più importanti, il tutto con diversi ordini di derivazione in funzione del tempo che trascorre.....
i gestori non fanno tutta sta filosofia ... non chiamano gli artisti emergenti manco se si tratta della rivelazione del nuovo millennio, chiamano le coverband per andare sul "sicurino".
comunque, Perry, non pagare gli arretrati. al limite decade l'iscrizione, ma ho visto che non succede neanche questo...conosco gente che son anni che non paga e risulta ancora iscritta.
ma quale sicurino ??
come se nascessero rivelazioni del nuovo millennio venti volte al giorno.
se devo prendere qualcuno che suoni mozart lo scelgo fra gli specialisti e non nelle prime classi del conservatorio dove magari potrei trovarci il nuovo mozart del 2000.
Questo discorso è valido anche per Justin che si scandalizzava sul discorso delle tribute band.
chiaramente per le tribute band degli 883 mica si trova il lavoro.
fai una tribute band dei Led Zeppelin e poi vedi se ti riesce di avere un giorno a disposizione per riposarti dalle fatiche.
Se invece ti senti più realizzato artisticamente a fare musica dal piglio mancino, sono affari tuoi nel senso che non ti devi lamentare se nessuno ti chiama per suonarla.
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 13:52:
ottimo Pedreiro, ma metti la situazione contraria: ti sei stufato te del caporale/editore... mangia e non ti fa più nemmen mangiare quel poco che ti destinava... Se volessi fartelo da solo l'editore? non perché sei bravo, ma semplicemente perché, citando G. Fiorenza "comincian a mancare dei tasselli nel sistema: figure professionali, apparati, ecc.", che succede? Serve sta SIAE?
Comincio ad aver proprio idea di no, non so se siano i 500 euri che mi restan in tasca, a suggerirmelo!
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 14:01:
la siae serve per continuare a fare quello che si è sempre fatto.
se tutto va bene che problemi ci sono ?
se invece non va bene una minchia, è chiaro che non serve.
si, si potrebbe dire che se non ci fosse il P2P forse magari chissà con un ritocchino per adeguarsi alle nuove tecnologie, tornerebbe allo splendore.
ma sono discorsi utili solo per alimentare i mega thread cari al nostro Justin.
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Febbraio 2008, 14:14:
un ritocchino? hihihi!!!
Comunque mi par di capire, per quanto mi compete, che almeno nel frattempo non scucirò una lira. A tempo debito, al par d'ogni altro servizio, mi par logico che comprerò se necessario, o se mi piglierà voglia di regalar soldi a qualcuno, per simpatia o per vezzo.
Al momento non è vera nessuna delle condizioni: non ho da lavorarci/guadagnarci, e non provo molta simpatia per lorsignori.
Troppo italiota pagar per paura...
Certo: me ne stavo leggendo un saggio sulla musica del futuro (sulla freeconomy), e mi arriva questa lettera che chiede 500 euri....
m'è sembrata arrivata dal medioevo!!! Co 'sta fame de soldi... co' 'sta crisi della musicaaa!!!
Oppure da un passato non lontanissimo, dove sto picciotto partiva da casa con la chitarrina per far l'esame, ripetendosi "ah, ma un giorno, sarete voi a pagar me!!"
Che tenerezza provo per me stesso!
Posted by profano (Member # 983) on 27. Febbraio 2008, 14:23:
quote:
Originally posted by pedreiro:
ma quale sicurino ??
come se nascessero rivelazioni del nuovo millennio venti volte al giorno.
se devo prendere qualcuno che suoni mozart lo scelgo fra gli specialisti e non nelle prime classi del conservatorio dove magari potrei trovarci il nuovo mozart del 2000.
ma che vuol dire?
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 14:28:
quote:
Originally posted by pedreiro:
quote:
Originally posted by profano:
quote:
Originally posted by pedreiro:
[b]i gestori dei locali non chiamano gli artisti emergenti che vogliono fare i loro pezzi che assomigliano a cover fatte male di musica fatta da altri meno emergenti che a loro volta sono cover fatte male di pezzi leggermente più importanti, il tutto con diversi ordini di derivazione in funzione del tempo che trascorre.....
i gestori non fanno tutta sta filosofia ... non chiamano gli artisti emergenti manco se si tratta della rivelazione del nuovo millennio, chiamano le coverband per andare sul "sicurino".
comunque, Perry, non pagare gli arretrati. al limite decade l'iscrizione, ma ho visto che non succede neanche questo...conosco gente che son anni che non paga e risulta ancora iscritta.
ma quale sicurino ??
come se nascessero rivelazioni del nuovo millennio venti volte al giorno.
se devo prendere qualcuno che suoni mozart lo scelgo fra gli specialisti e non nelle prime classi del conservatorio dove magari potrei trovarci il nuovo mozart del 2000.
Questo discorso è valido anche per Justin che si scandalizzava sul discorso delle tribute band.
chiaramente per le tribute band degli 883 mica si trova il lavoro.
fai una tribute band dei Led Zeppelin e poi vedi se ti riesce di avere un giorno a disposizione per riposarti dalle fatiche.
Se invece ti senti più realizzato artisticamente a fare musica dal piglio mancino, sono affari tuoi nel senso che non ti devi lamentare se nessuno ti chiama per suonarla.
Piglio mancino... come sei sottile...
Ma come!!... chiamano le coverband e non le cloner band?
E' una tragedia che per fare soldi e gente tu debba suanare musica di 30 anni fa... l'ho fatto per anni e ora non riesco nemmeno più a concepirlo.
Partendo dal presupposto che qualcuno al mondo ci sia che ai tuoi occhi scrive in modo sincero, egli è comunque tagliato fuori... perchè il tuo discorso decade dal momento in cui il gestore del locale smette di guardare alla qualità e inizia a guardare la cassa... piena. Cose queste che non sempre convergono nella stessa serata.
Quindi portare a baluardo di un ragionamento la, da te supposta, mancanza di originalità di alcuni, per estenderla a tutti e farne regola per promuovere le tribute band a nuovo standard di proposta musciale del terzo millennio, mi sembra capzioso. (illeggibile tutta d'un fiato... mai scritto una frase più lunga!!)
Lode a chi prova a raccontare qualcosa... anche se non riesce a essere originale come piacerebbe a te...
Lode... sì... ma alla fine solo gloria e stima di quelli come me... ma pochi danè e una vita artistica di m.e.r.d.a!!
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 14:30:
comunque, giusto per una chiarificazione finale
la siae e' l'unico ente ad oggi, che possa garantire il pagamento dei diritti d'autore
non e' invece l'unico a poter tutelare le opere dal plagio.
quindi siae si o siae no dipende da :
- i nostri progetti
- le nostre aspettative (quelle concrete mica i sogni)
- la possibilita' o meno che le nostre opere vengano edite da terze parti
- la possibilita' o meno che le nostre opere vengano eseguite (da noi o da altri) in pubblico o riprodotte in radio tv etc....
(intendo in modo massiccio.... se suoniamo una volta all'anno alla sagra della salsiccia di mariano comense possiamo anche lasciare perdere la siae....)
-la possibilita' che vengano plagiate nemmeno la prendo in considerazione...
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 14:53:
quote:
Originally posted by Merlin:
comunque, giusto per una chiarificazione finale
la siae e' l'unico ente ad oggi, che possa garantire il pagamento dei diritti d'autore
non e' invece l'unico a poter tutelare le opere dal plagio.
quindi siae si o siae no dipende da :
- i nostri progetti
- le nostre aspettative (quelle concrete mica i sogni)
- la possibilita' o meno che le nostre opere vengano edite da terze parti
- la possibilita' o meno che le nostre opere vengano eseguite (da noi o da altri) in pubblico o riprodotte in radio tv etc....
(intendo in modo massiccio.... se suoniamo una volta all'anno alla sagra della salsiccia di mariano comense possiamo anche lasciare perdere la siae....)
-la possibilita' che vengano plagiate nemmeno la prendo in considerazione...
hooo sì!!
proprio così!!
poi possiamo usare il topic per far passare qualche altra allusione e qualche altro concetto astrale legato a quanto è fico fare cover colte e quanto è sfigato chi fa pezzi cloni...
Oppure al fatto che nessuno più propone qualità e quindi la discografia muore salvata in extremis dalla diffusione di musica gratuita e di quanto il diritto d'autore alla fine non è un diritto perchè la musica è di tutti e nessun inferno sotto di noi e solo il cielo sopra... è facile se ci provi...
ma il succo dell'utilità o dell'inutilità della siae risiede in questo posto del mag' merlin'
Gennaro, il CC è una bella cosa ma non ti dà un soldo e ti garantisce dal plagio come qualsiasi altro metodo... cioè, non lo fa.
Valido il concetto e utile ma per alcuni meno conveniente che per altri.
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 15:24:
giacomo ma i soldi non te li deve dare la cc ma chi si compra la tua musica,ora sta a te vedere come confezionarla,nel senso se vuoi mettere dei pezzi singoli in downlaod e fissare un prezzo per ognuno,oppure chiudere un cd in mp3,oppure metti tutto nel calderone e fai sotto forma di donazioni in entrata ( stabilendo o meno un minimo a donazione),il problema semmai ve ne fosse uno riguarderebbe il suonare dal vivo in locali,ma anche qui subentra poi l'accordo con il gestore o proprietario dello stesso per il compenso,insomma della tua musica devi solo decidere tu cosa farne, la siae in questo non se ne frega niente secondo me
ciao
gennaro
Posted by goodhope (Member # 2543) on 27. Febbraio 2008, 15:55:
quote:
Originally posted by Merlin:
comunque, giusto per una chiarificazione finale
la siae e' l'unico ente ad oggi, che possa garantire il pagamento dei diritti d'autore
non e' invece l'unico a poter tutelare le opere dal plagio.
quindi siae si o siae no dipende da :
- i nostri progetti
- le nostre aspettative (quelle concrete mica i sogni)
- la possibilita' o meno che le nostre opere vengano edite da terze parti
- la possibilita' o meno che le nostre opere vengano eseguite (da noi o da altri) in pubblico o riprodotte in radio tv etc....
(intendo in modo massiccio.... se suoniamo una volta all'anno alla sagra della salsiccia di mariano comense possiamo anche lasciare perdere la siae....)
-la possibilita' che vengano plagiate nemmeno la prendo in considerazione...
chiaro e limpido!
e tutto vero, piaccia o no
Posted by goodhope (Member # 2543) on 27. Febbraio 2008, 15:57:
quote:
Originally posted by profano:
quote:
Originally posted by pedreiro:
ma quale sicurino ??
come se nascessero rivelazioni del nuovo millennio venti volte al giorno.
se devo prendere qualcuno che suoni mozart lo scelgo fra gli specialisti e non nelle prime classi del conservatorio dove magari potrei trovarci il nuovo mozart del 2000.
ma che vuol dire?
già... che vuol dire?
pedre perdonami non ce l'ho con te, ma ca**arola sei contorto...
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 16:00:
quote:
Originally posted by pierecall:
giacomo ma i soldi non te li deve dare la cc ma chi si compra la tua musica,ora sta a te vedere come confezionarla,nel senso se vuoi mettere dei pezzi singoli in downlaod e fissare un prezzo per ognuno,oppure chiudere un cd in mp3,oppure metti tutto nel calderone e fai sotto forma di donazioni in entrata ( stabilendo o meno un minimo a donazione),il problema semmai ve ne fosse uno riguarderebbe il suonare dal vivo in locali,ma anche qui subentra poi l'accordo con il gestore o proprietario dello stesso per il compenso,insomma della tua musica devi solo decidere tu cosa farne, la siae in questo non se ne frega niente secondo me
ciao
gennaro
infatti anche i CC sono un ottima iniziativa ma gennà la siae va USATA... ma si deve essere nelle condizioni di usarla.
Se con i live tiro su più di 100€ di siae all'anno e la retta è di 90€ perchè non devo godermi questo guadagno?
Se non sei in queste condizioni fai bene a valutare le alternative.
Tutto qui.
Mi ritengo un tipo pratico... scansare la siae per partito preso perdendoci dei possibili guadagni mi sembra una bischerata.
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 16:12:
justin, io non alludevo a niente....
ho fatto un discorso chiaro realistico e concreto riguardo alla siae, almeno penso....
se per "allusione" intendi la frase finale sul plagio, la sottoscrivo ancora mille volte...
perche' oggi (anche in campo musicale) conta forse piu' la scatola del contenuto... percui o desiderano TE (perche hai la faccia giusta, il talento giusto, i capelli giusti, e' il momento giusto, e sei uno a 360^ gradi...) oppure della tua idea e basta non se ne fanno nulla (o te la rubano legalmente, cambiando una nota della 5^ battuta e poi siae o non siae voglio vedere chi di noi "sfigati" anticiperebbe anche solo 5.000 euri di avvocato per una causa probabilmente persa in partenza...)
dai, siamo seri pero'...
va bene filosofeggiare, ma quando si affrontano aspetti concreti la metafisica diventa un impiccio...
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 16:42:
merlin ma se io chiudo un cd sotto cc e lo metto in vendiita chi mi garantisce i guadagni sono le persone che comprano,stessa cosa per la siae che se non vendi non ti garantisce niente,non so se il concetto è chiaro
ciao
gennaro
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 16:47:
quote:
Originally posted by Merlin:
justin, io non alludevo a niente....
ho fatto un discorso chiaro realistico e concreto riguardo alla siae, almeno penso....
se per "allusione" intendi la frase finale sul plagio, la sottoscrivo ancora mille volte...
perche' oggi (anche in campo musicale) conta forse piu' la scatola del contenuto... percui o desiderano TE (perche hai la faccia giusta, il talento giusto, i capelli giusti, e' il momento giusto, e sei uno a 360^ gradi...) oppure della tua idea e basta non se ne fanno nulla (o te la rubano legalmente, cambiando una nota della 5^ battuta e poi siae o non siae voglio vedere chi di noi "sfigati" anticiperebbe anche solo 5.000 euri di avvocato per una causa probabilmente persa in partenza...)
dai, siamo seri pero'...
va bene filosofeggiare, ma quando si affrontano aspetti concreti la metafisica diventa un impiccio...
scusa non ci siamo capiti...
io sono d'accordo con te al 100%
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 16:49:
alludevo ad altre allusioni...
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 16:56:
si, ma metti caso che un mio brano venga scelto per uno spot pubblicitario.... l'unica che mi puo' garantire il pagamento dei diritti per il passaggio televisivo e' siae..
oppure metti ancora che il mio cd (per misteriose circostanze) inizi a passare in radio, se sono sotto CC non ne ricavo nulla... con siae ricevo i diritti.
se il mio brano viene suonato come cover in spettacoli live... siae mi garantisce il pagamento dei diritti... CC no...
la differenza alla fine e' solo questa...
puo' essere una differenza da poco o da tantissimo, a seconda dei casi... (probabilmente per tutti noi e' da poco... o da niente) questo era il concetto che cercavo di fare passare.
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 17:00:
allora scusa justin... ho capito male io...
Posted by goodhope (Member # 2543) on 27. Febbraio 2008, 17:24:
quote:
Originally posted by Merlin:
allora scusa justin... ho capito male io...
in effetti anche a me sembrava che entrambi diceste la stessa cosa... che peraltro condivido anch'io quindi siamo in 3 a condividerla
(lo so, sembra una strofa di Elio...sarà che sto macinando il nuovo cd in questi giorni...?
)
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 17:25:
chi ti ha detto che non ricavi nulla ? leggi bene le licenze creative commons che decidi tu in accordo con chi passa il tuo materiale cosa versarti,ma che scherzi ? vai su creative commons .it e con calma leggi tutto quello che ci sta sui tuoi diritti spettanze e via discorrendo
Ripeto dipende solo tu cosa vuoi farne della tua musica,le sigle servono relativamente
ciao
gennaro
QUOTE]Originally posted by Merlin:
si, ma metti caso che un mio brano venga scelto per uno spot pubblicitario.... l'unica che mi puo' garantire il pagamento dei diritti per il passaggio televisivo e' siae..
oppure metti ancora che il mio cd (per misteriose circostanze) inizi a passare in radio, se sono sotto CC non ne ricavo nulla... con siae ricevo i diritti.
se il mio brano viene suonato come cover in spettacoli live... siae mi garantisce il pagamento dei diritti... CC no...
la differenza alla fine e' solo questa...
puo' essere una differenza da poco o da tantissimo, a seconda dei casi... (probabilmente per tutti noi e' da poco... o da niente) questo era il concetto che cercavo di fare passare.[/QUOTE]
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 17:26:
E' una tragedia che per fare soldi e gente tu debba suanare musica di 30 anni fa... l'ho fatto per anni e ora non riesco nemmeno più a concepirlo.
è un modo per iniziare, poi se non hai niente di originale che possa interessare è meglio smettere per lo meno di avere aspettative professionali.
puoi continuare a fare musica in eterno quanto ti pare e puoi continuare pure a sognare quanto vuoi senza spendere un centesimo.
In tutto questo discorso la siae c'entra perchè è immorale che vengano incassati dei soldi da dagli sprovveduti giovani e meno giovani che pensano che basti la passione e la voglia di sognare per tentare la ruota della fortuna della musica.
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 17:30:
i gestori non fanno tutta sta filosofia ... non chiamano gli artisti emergenti manco se si tratta della rivelazione del nuovo millennio, chiamano le coverband per andare sul "sicurino".
già, che vordì ?
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 17:36:
-quote-
chi ti ha detto che non ricavi nulla ? leggi bene le licenze creative commons che decidi tu in accordo con chi passa il tuo materiale cosa versarti
-end of quote-
si Pierecall, questo come un normale accordo tra le parti... ma la siae e' l'unico ente in italia ad esercitare i controlli e a tenere una sorta di "contabilita'" per la ripartizione dei diritti (fattore che include aspetti che esulano un accordo tra le parti).
poniamo un altro caso allora :
produco un disco di musica dance che non vende una copia, ma che passa moltissimo in discoteca...
siae mi garantisce il pagamento dei diritti.. CC no, e io certo non posso stipulare accordi con tutte le sale da ballo del mondo...
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 17:36:
chi ti ha detto che non ricavi nulla ? leggi bene le licenze creative commons che decidi tu in accordo con chi passa il tuo materiale cosa versarti,ma che scherzi ? vai su creative commons .it e con calma leggi tutto quello che ci sta sui tuoi diritti spettanze e via discorrendo [Smile] Ripeto dipende solo tu cosa vuoi farne della tua musica,le sigle servono relativamente
gennaro, Merlin sta parlando di radio e TV.
tu hai mai sentito qualcosa about mafia ?
do you know mafia
Posted by profano (Member # 983) on 27. Febbraio 2008, 17:41:
quote:
Originally posted by pedreiro:
i gestori non fanno tutta sta filosofia ... non chiamano gli artisti emergenti manco se si tratta della rivelazione del nuovo millennio, chiamano le coverband per andare sul "sicurino".
già, che vordì ?
significa che la gran parte dei gestori dei locali fanno suonare le coverband perchè c'è molta più probabilità suonando pezzi strafamosi gli riempiano il locale, non per altri motivi.
e la tua che significava?
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 17:44:
Onestamente non lo conosco
quote:
Originally posted by pedreiro:
chi ti ha detto che non ricavi nulla ? leggi bene le licenze creative commons che decidi tu in accordo con chi passa il tuo materiale cosa versarti,ma che scherzi ? vai su creative commons .it e con calma leggi tutto quello che ci sta sui tuoi diritti spettanze e via discorrendo [Smile] Ripeto dipende solo tu cosa vuoi farne della tua musica,le sigle servono relativamente
gennaro, Merlin sta parlando di radio e TV.
tu hai mai sentito qualcosa about mafia ?
do you know mafia
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 17:46:
Ma se non vende una copia come puoi pensare che abbia rilievo in radio ? Mi sembra un controsenso
quote:
Originally posted by Merlin:
-quote-
chi ti ha detto che non ricavi nulla ? leggi bene le licenze creative commons che decidi tu in accordo con chi passa il tuo materiale cosa versarti
-end of quote-
si Pierecall, questo come un normale accordo tra le parti... ma la siae e' l'unico ente in italia ad esercitare i controlli e a tenere una sorta di "contabilita'" per la ripartizione dei diritti (fattore che include aspetti che esulano un accordo tra le parti).
poniamo un altro caso allora :
produco un disco di musica dance che non vende una copia, ma che passa moltissimo in discoteca...
siae mi garantisce il pagamento dei diritti.. CC no, e io certo non posso stipulare accordi con tutte le sale da ballo del mondo...
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 27. Febbraio 2008, 17:51:
quote:
Originally posted by pedreiro:
E' una tragedia che per fare soldi e gente tu debba suanare musica di 30 anni fa... l'ho fatto per anni e ora non riesco nemmeno più a concepirlo.
è un modo per iniziare, poi se non hai niente di originale che possa interessare è meglio smettere per lo meno di avere aspettative professionali.
puoi continuare a fare musica in eterno quanto ti pare e puoi continuare pure a sognare quanto vuoi senza spendere un centesimo.
In tutto questo discorso la siae c'entra perchè è immorale che vengano incassati dei soldi da dagli sprovveduti giovani e meno giovani che pensano che basti la passione e la voglia di sognare per tentare la ruota della fortuna della musica.
Che bello il mondo in cui vivi. Basta essere convinti di fare roba originale per farla e quindi essere chiamato dai locali e fare soldi.
E basta essere convinti che gli altri non la facciano per far sì che sia giusto che quegli stessi meritino l'anonimato.
Cioè tutto gira intorno al tuo concetto di originalità. Fico.
Come fai?
E' immorale che la siae cosa? Immorale????
HAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Ma da quando qualcuno è obbligato a iscriversi?
Io ho letto a lungo la documentazione ma non ho trovato promesse. Solo chiarissime le scadenze di pagamento e il misero ricavo.
Per anni non mi sono iscritto...
Nessuno mi ha minacciato. Giuro!!
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 17:54:
-quote-
Ma se non vende una copia come puoi pensare che abbia rilievo in radio ? Mi sembra un controsenso
-end of quote-
ho molti amici DJ
ad esempio...
oppure produco un brano da balera... perche' sto in quel "giro"... e tutte le orchestrine concorrenti e/o amiche me lo suonano... (e quelle di date ne fanno molte)
oppure ancora ho un filino di c**o e il mio brano "gira" come mai mi sarei aspettato... (magari anche solo a livello locale/regionale 10-15-20 bands lo mettono in scaletta dei loro concerti...)
oppure ancora, come gia' scritto sopra, faccio il brano dance che viene mandato in disco...
insomma... le differenze ci sono... ed e' meglio sottolinearle piuttosto che ignorarle...
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 18:15:
significa che la gran parte dei gestori dei locali fanno suonare le coverband perchè c'è molta più probabilità suonando pezzi strafamosi gli riempiano il locale, non per altri motivi.
e la tua che significava?
esattamente la stessa cosa.
cioè che prendendo gruppi che suonano "bene" pezzi strafamosi hanno più probabilità di riempire il locale che non prendendo gruppi che li suonano "male".
i pochi gruppi che fanno musica originale non hanno bisogno di elemosinare l'ora al pub, molti degli altri gruppi che pensano di fare musica propria invece è come se eseguissero "male" delle cover.
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 18:32:
C'e' un'altro aspetto da considerare...
la gente non ha (piu') voglia (per mille motivi) di chuparsi e faticare per ascoltare musica originale da sconosciuti... (soprattutto la sera nei locali).
insomma, 10/15 anni fa c'erano locali esclusivamente dediti a bands originali... e lavoravano... oggi sono morti tutti.... perche' non c'e' piu' interesse... o perche' i canali sono altri...
un aneddoto : il gestore della mia sala prove aveva aperto un locale (anche bello e ben attrezzato) esattamente sopra alle sale !
ovviamente c'era gran giro di musicisti... sia a suonare nel locale (musica originale) e sia potenzialmente ad ascoltare...
sai quando lo riempiva il locale ??? con la cover band dei queen !!
poi ha chiuso perche' la coverbanddeiqueenditurno tutte le sere non se la poteva permettere... e delle band originali non ne fregava niente a nessuno... (nemmeno ai musicisti stessi... fai tu... deserto e desolazione).
allora qua bisognerebbe entrare nella testa della gente a cambiargli le idee.... ma mica si puo' fare...
in questo quoto pedreiro, cioe', si puo' solo prendere atto della situazione e muoversi di conseguenza...
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 18:34:
quote:
Originally posted by Justin_1976:
quote:
Originally posted by pedreiro:
E' una tragedia che per fare soldi e gente tu debba suanare musica di 30 anni fa... l'ho fatto per anni e ora non riesco nemmeno più a concepirlo.
è un modo per iniziare, poi se non hai niente di originale che possa interessare è meglio smettere per lo meno di avere aspettative professionali.
puoi continuare a fare musica in eterno quanto ti pare e puoi continuare pure a sognare quanto vuoi senza spendere un centesimo.
In tutto questo discorso la siae c'entra perchè è immorale che vengano incassati dei soldi da dagli sprovveduti giovani e meno giovani che pensano che basti la passione e la voglia di sognare per tentare la ruota della fortuna della musica.
Che bello il mondo in cui vivi. Basta essere convinti di fare roba originale per farla e quindi essere chiamato dai locali e fare soldi.
E basta essere convinti che gli altri non la facciano per far sì che sia giusto che quegli stessi meritino l'anonimato.
Cioè tutto gira intorno al tuo concetto di originalità. Fico.
Come fai?
E' immorale che la siae cosa? Immorale????
HAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Ma da quando qualcuno è obbligato a iscriversi?
Io ho letto a lungo la documentazione ma non ho trovato promesse. Solo chiarissime le scadenze di pagamento e il misero ricavo.
Per anni non mi sono iscritto...
Nessuno mi ha minacciato. Giuro!!
inizio a capire la logica di Justin
sta avvenendo la migrazione verso la dimensione parallela dove tutto funziona per convalida di assurdi.
Guarda che non gira nulla intorno al mio concetto di originalità.
Non ho come modello gli altri, ho trovato una dimensione interiore che funziona e da questa traggo beneficio non materiale però.
Le tue amarezze e disillusioni non mi danno gioia.
Per quanto riguarda siae ho parlato di immoralità e non di illegalità.
Per immoralità si intende che per registrare un pezzo di musica non occorre fare nulla e neanche dimostrare di essere in grado di farlo, basta pagare.
Certo che non è obbligatorio, ci mancherebbe altro
Dai, ritorna nella dimensione spazio temporale di tutti gli altri; parlare con te quando ti trasferisci li è praticamente impossibile.
Posted by pierecall (Member # 1290) on 27. Febbraio 2008, 19:03:
Merlinnnnnnnn ti sei scoperto,disc jokey delle balereeeeeeeeeeeee,che ci facevi lo scorso anno in quelli di rimini con quella 70enne mezza nuda con le cuffiette ?
Posted by Merlin (Member # 8973) on 27. Febbraio 2008, 19:07:
le sussurravo parole d'amore...
p.s.
non erano cuffiette, era un apparato AMPLIFON
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 27. Febbraio 2008, 20:00:
non erano cuffiette, era un apparato AMPLIFON
gnurant
si chiamano Impliphon
hanno la connessione a banda larga wireless ad internet per ascoltare foxy lady quando il dj programma i pezzi di tiziano.
Posted by perry farrell (Member # 510) on 28. Febbraio 2008, 11:42:
Sono sempre "indeciso" tra Gennaro e Merlin su alcuni aspetti... Anche se penso che le licenze C.C. facciano quasi tutto, sebbene, ad esempio, Anomolo Records non accetta brani precedentemente depositati in Siae, mi lascia perplesso... in ogni caso, 500 euri risparmiati, al momento! grazi-grazi.
Posted by Merlin (Member # 8973) on 28. Febbraio 2008, 11:57:
hey... io non e' che sono un fan della siae...
ci tengo a precisarlo...
mi sembrava solo interessante in questa sede, precisare le differenze tra siae e CC, e sopratutto il fatto che la scelta dell'una o dell'altra cosa dipende dall'uso che se ne fa (sia oggi che in prospettiva) e che quindi non esiste un meglio ed un peggio in assoluto.
tendenzialemnte, per come la vado io, la siae si dovrebbe come minimo (sempre o oggi o in prospettiva) pagare da sola.. se siamo certi che cio' non accadra' sono evidentemente soldi buttati al vento...
Posted by cloz (Member # 1570) on 28. Febbraio 2008, 14:11:
quote:
Originally posted by perry farrell:
Sono sempre "indeciso" tra Gennaro e Merlin su alcuni aspetti... Anche se penso che le licenze C.C. facciano quasi tutto, sebbene, ad esempio, Anomolo Records non accetta brani precedentemente depositati in Siae, mi lascia perplesso... in ogni caso, 500 euri risparmiati, al momento! grazi-grazi.
Anomolo Records o comunque chiunque decida di pubblicare materiale con licenza c.c. anche gratuitamente NON PUO'ovviamente pubblicare materiale già registrato presso la SIAE perchè la legge lo vieta:
"Per effetto della protezione assunta dalla Società, è in ogni caso, vietato all’iscritto, quanto al territorio sul quale si estende la competenza della Società, per le varie sezioni, di percepire direttamente in tutto o in parte, i
compensi previsti dalla Società in corrispettivo delle utilizzazioni consentite, ovvero di rinunziarvi ovvero di ridurne l’ammontare. E’ altresì vietato all’iscritto di rilasciare direttamente permessi di utilizzazione, anche
se a titolo gratuito (Art. 27 Reg. Gen.).
Posted by perry farrell (Member # 510) on 29. Febbraio 2008, 08:55:
Ecco, mi sembra ottimo entrare nello specifico, certo concordo con Merlin sulle differenze pratiche, piuttosto che su quelle etiche e religiose...
allora Cloz ed altri una domanda:
se facessi un nuovo cd, che contiene sia vecchi pezzi depositati in Siae che nuovi in CC, cosa succede?
Posted by cloz (Member # 1570) on 29. Febbraio 2008, 09:50:
quote:
Originally posted by perry farrell:
allora Cloz ed altri una domanda:
se facessi un nuovo cd, che contiene sia vecchi pezzi depositati in Siae che nuovi in CC, cosa succede?
succede che fai una cosa illegale stando a quanto dice la legge...poi in termini un po' più pratici direi che è difficile che la SIAE scopra che un tuo pezzo depositato è finito su un CD edito con licenza C.C. salvo che quel CD magari non venda 500.000 copie...
tuttavia se il cd te lo autoproduci tu puoi prenderti questo rischio...se il cd esce per un'etichetta loro non se lo possono prendere il rischio...ed è per questo che Anomolo non pubblica materiale depositato presso la SIAE
Posted by perry farrell (Member # 510) on 29. Febbraio 2008, 09:59:
mmm... capito Cloz.
Forse saerbbe saggio, per stare tranquilli, cmbiare titoli... non sono tanto le 5 copie vendute, quanto l'idea di stampare e non agire nel sicuro.
Per quanto io non tema la legge degli uomini
Posted by cloz (Member # 1570) on 29. Febbraio 2008, 10:11:
mmm....cambiare il titolo di un pezzo registrato alla siae lasciando intatto il pezzo stesso...
non sarai mica il produttore della bertè
fai bene a non temere la legge degli uomini...
io fossi in te non mi farei troppe menate...
anche perchè se proprio volessimo trovare il pelo nell'uovo non credo che sia legale neanche questa cosa di cambiare il titolo...
Posted by alex_dj (Member # 11624) on 29. Ottobre 2008, 23:38:
quote:
Originally posted by perry farrell:
vorrei solo sapere se in un onesto e terreno lavorare in musica la SIAE sia ancora "ineludibile"
Purtroppo la siae ha una gestione fallimentare.
Sono una specie di casta, che sopravvive come una catena di sant'antonio.
Cmq non ti scoraggiare, basta iscriversi alla SUISA per risolvere ogni problema.
Pensa che paghi solo la prima iscrizione e niente tasse annuali.
In più la suisa è "noprofit" perciò non paga la tasse con i diritti d'autore.
Al contrario della siae è una società pubblica, e quindi perde il 42% di tasse, oltre alle loro spese di stipendi da casta!!
Qui trovi altre FAQ sulla suisa.
Io li ho contattati, e si occupano loro di iscrivermi.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 30. Ottobre 2008, 13:09:
interessante stà suisa. poiche sono pigro e non ho voglia di leggere puoi spiegarla in breve? in particolare, da che si differenzia rispetto la siae?
Posted by alex_dj (Member # 11624) on 30. Ottobre 2008, 22:52:
devi cambiare pusher
allora, vediamo un po
sommariamente
iscrizione una tantum siae: intorno a 260 euro
iscrizione una tantum SUISA: circa 100
tassa di iscrizione annuale siae: 80€
tassa di iscrizione annuale suisa: GRATIS
la siae è una società e con i nostri soldi pagha IRPEF ILOR ecc. sperperando circa il 75%
la SUISA è un ente NO PROFIT e restituisce agli artisti il 90% dei diritti d'autore
penso che anche a un bradipo, può capire cosa conviene. No?
Ci sono altri vantaggi sostanziosi,
ma è meglio che te li fai spiegare bene
perchè non è il mio lavoro.
il mio è solo un consiglio spassionato a mollare la SIAE!!
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