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Topic: 500 euri di SIAE son troppi per continuare a illudersi?
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perry farrell
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Member # 510
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posted 27. Febbraio 2008 08:26
Mi arriva un bollettino dopo anni che non ne ricevo. C'è scritto che non avendo pagato più quote per oltre 2 anni debbo a lorsignori la somma di 343 e rotti euro per tornare in pari, oltre a dargli 91 euri per quest'anno. A parte che non mi sono più arrivati bollettini, altrimenti avrei pagato. Ma ora mi interrogo se non sia il caso di rinunciarvi per sempre. Secondo voi cosa rischio? Io ho una decina di pezzi depositati, non suono dal vivo, non vendo dischi (sono un fallito insomma, hihihi!). Certo conto (o meglio m'illudo) di riprendere a farlo. Ma, riuscendoci, sicuramente lo farei adottando politiche Creative Commons, sicurmente non con etichette esterne, ecc. ecc. (probabilmente).....
Dunque chiedo: mettiamo il caso che autoproducessi la mia musica, mettiamo lo facessi con una mia stessa etichetta, dovrei per forzza iscrivermi alla SIAE?
Ed i pezzi che ho già depositato?
E le edizioni?
Sicuramente esisteranno topic in merito, ma il mio punto di vista parte non dal decidere SIAE vs. Creative Commons, ma parto dal presupposto che sono anni che pago la SIAE, e non vorrei ora perdermi qualcosa rinunciandovi.
Mi sono illuso per anni di iniziare a compicciare qualcosa... ora ho ben presente che il vecchio modo di lavorare in musica (avere un'etichetta, fare borderò, ripartire le edizioni, cedere quote a chi ha suonato nei miei pezzi come ricompensa, ecc.) è morto e sepolto... ma è così fino in fondo secondo voi?
Oppure mi troverò alla prima occasione di fare live o distribuire cd autoprodotti a prendermi una bella fregatura, oltretutto avendo versato soldoni negli anni a questi "..."?
Se mi sono spiegato insomma, non sono più uno che spera "nelle classifiche", o ha paura d'esser copiato (beata gioventù...) vorrei solo sapere se in un onesto e terreno lavorare in musica la SIAE sia ancora "ineludibile"
Grazie!
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 27. Febbraio 2008 10:09
ora ho ben presente che il vecchio modo di lavorare in musica (........................) è morto e sepolto...
perry, non è morto e sepolto semplicemente bensì mummificato. per cui troverai ancora estimatori di culti egizi, assiro nochè babilonesi, che sostengono che la siae sia sacrosanta anche se necessita, come tutte le istituzioni, di un adeguamento temporale. Visto che hai superato le fisime infantili del "nonvogliochemirubinoleideechemisonocostatetantafatica",ti conviene stendere un velo doveroso prima che diventi pietoso. Non pagare assolutamente nulla e tieni conto di un'altra cosa importante, se in futuro vorrai campare di musica avrai molte più possibilità eseguendo pezzi importanti; i gestori dei locali non chiamano gli artisti emergenti che vogliono fare i loro pezzi che assomigliano a cover fatte male di musica fatta da altri meno emergenti che a loro volta sono cover fatte male di pezzi leggermente più importanti, il tutto con diversi ordini di derivazione in funzione del tempo che trascorre. Campare dalla tua musica si può, a patto che sia tua veramente e non perchè ci hai fatto mettere un bollino da qualcuno.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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Merlin
Member
Member # 8973
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posted 27. Febbraio 2008 10:14
-quote- Campare dalla tua musica si può, a patto che sia tua veramente e non perchè ci hai fatto mettere un bollino da qualcuno.
si, si...ci ritroveremo tutti con l'organetto a rullo (con bollino siae ...scaduto), la tazzina, e la scimmietta...
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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kruppy
Junior Member
Member # 9269
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posted 27. Febbraio 2008 10:21
Beh, il mercato della musica è cambiato radicalmente, ma questo non c'entra col fatto che la SIAE è (purtroppo o per fortuna), l'unico ente preposto alla gestione dei diritti. Se produci musica o, addirittura, sei il titolare di un'etichetta non puoi farne a meno.
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 27. Febbraio 2008 10:31
si, si...ci ritroveremo tutti con l'organetto a rullo (con bollino siae ...scaduto), la tazzina, e la scimmietta.. non scherzare !! guarda che la siae si paga anche per gestire una macchinetta che distribuisce pistacchi, figurati il combo "organetto/tazzina/scimietta". ti arrestano se non paghi.
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Merlin
Member
Member # 8973
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posted 27. Febbraio 2008 10:37
hi hi hi hi.... il "combo"
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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perry farrell
Member
Member # 510
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posted 27. Febbraio 2008 10:51
...Guarda Pedreiro, con me sfondi una porta aperta. Negli ultimi 2-3 mesi mi son fatto una idea del panorama musicale che mi pare lontana secoli da quanto avevo solo un anno fa. Ma sarebbe un discorso lungo, fatto di posizioni "politiche" e di dati oggettivi (tipo che oggettivamente la metà delle etichette e label italiane è rimasta 3)all'età del carbone, e le nuove arrivate, almeno a organizzazione, forse stan messe peggio delle vecchie).
Però ho alcuni aspetti pratici da valutare, cerco di farvi domande più precise:
1) Dal vivo potrò sempre suonare senza ca**i? Le vecchie canzoni depositate, potrei ri-depositarle tramite C.C.
2) i miei co-autori, se ne avranno a male?
3) Dovessi avere da licenziare i brani a terze parti (metti da far usare un pezzo per una pubblicità, o mandarlo ad una radio, ecc.?) avrò problemi? O meglio: potrebbero stranirsi le terze parti, al momento che dico "SIAE? E CHE E'?"
Credimi, non vedo l'ora di togliermi sta granpalla mangiasoldi, e non avrei problemi a dire ad eventuali interessati che se vogliono la mia posizione SIAE evidentemente non siam fatti per lavorare insieme.... ma avrei un'alternativa equivalente da offrire, rispetto ai precedenti quesiti?
Io credo assolutamente di sì, ma mi piacerebbe avere un parere da qualcuno al dentro, qualcuno che mi dica: son anni che lavoro, e il discorso SIAE SERVE, oppure: fottitene, non frega un c**o a nessuno...
Bacio le mani a chi risponde!
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perry farrell
Member
Member # 510
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posted 27. Febbraio 2008 10:55
quote: Originally posted by kruppy: Beh, il mercato della musica è cambiato radicalmente, ma questo non c'entra col fatto che la SIAE è (purtroppo o per fortuna), l'unico ente preposto alla gestione dei diritti. Se produci musica o, addirittura, sei il titolare di un'etichetta non puoi farne a meno.
Ecco, per esempio... secondo me una etichetta con un approccio Creative Commons della posizione SIAE se ne può sbattere altamente invece... C'E' QUALCUNO CHE LO SA PRECISAMENTE?
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
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perry farrell
Member
Member # 510
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posted 27. Febbraio 2008 11:25
Chiosa: e non parlo di una etichetta che lavora aggratis, ma di una che voglia lavorare e guadagnare.
Messaggi: 842 | Data Registrazione: Ott 2001
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cloz
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Member # 1570
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posted 27. Febbraio 2008 11:46
esiste in italia un'etichetta italiana che si chiama Anomolo e che distribuisce musica con licenza CC. Loro lo fanno gratis (è più che altro una scelta "ideologica") Tuttavia si possono pubblicare opere con licenza CC anche facendole pagare. Esistono diversi scrittori che ad esempio hanno pubblicato le loro opere con licenze CC e non c'è nessun ostacolo perchè ciò avvenga per i dischi. Esistono infatti 6 differenti tipi di licenze CC alcune anche di tipo commerciale.
Messaggi: 1169 | Data Registrazione: Nov 2002
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profano
Member
Member # 983
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posted 27. Febbraio 2008 11:55
quote: Originally posted by pedreiro: [b]i gestori dei locali non chiamano gli artisti emergenti che vogliono fare i loro pezzi che assomigliano a cover fatte male di musica fatta da altri meno emergenti che a loro volta sono cover fatte male di pezzi leggermente più importanti, il tutto con diversi ordini di derivazione in funzione del tempo che trascorre.....
i gestori non fanno tutta sta filosofia ... non chiamano gli artisti emergenti manco se si tratta della rivelazione del nuovo millennio, chiamano le coverband per andare sul "sicurino". comunque, Perry, non pagare gli arretrati. al limite decade l'iscrizione, ma ho visto che non succede neanche questo...conosco gente che son anni che non paga e risulta ancora iscritta.
Messaggi: 1809 | Data Registrazione: Apr 2002
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Justin_1976
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Member # 4954
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posted 27. Febbraio 2008 12:41
A mio avviso la siae non serve per tutelare nessuno. Se fai i tuoi pezzi dal vivo o hai possibilità di avere delle edizioni, è necessaria e peraltro auspicabile. Basta abbastanza poco perchè quantomeno si paghi da sola.
Se ti rendi conto che nel tempo non ti conviene lascia perdere. Non esiste idologia applicabile in assoluto. O meglio, esiste ma... brutta storia applicarla preventivamente alle cose.
Se vai a fare pezzi di Lucio Dalla essere iscritti siae conviene a lui e non a te.
Per la cronaca... il trend degli ultimi 5 anni nei locali non è nemmeno la cover band... è la tribute band... hhhaaaaaaaa!!!!! Raccapriccio!!!
La musica "davvero" tua (a patto che qualcuno possa giudicare il grado di appartenenza e di sincerità del prodotto altrui) come dice Merlin non la suoni più nemmeno per strada e molte volte nemmeno gratis. Pensa viverci.
(dai!! arriviamo a 30 pagine di nuovo??)
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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pierecall
Member
Member # 1290
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posted 27. Febbraio 2008 12:52
giacomo il fatto di usare le licenze creative commons non significa che tu non puoi vendere i tuoi prodotti,nel caso ad es della licenza 2.5 italiana oppure la 3.0 è facoltà tua lasciare per cosi dire la possibilità se lo desideri di far scaricare la tua musica gratuitamente per usi non commerciali ma tu puoi ad es costruire un cd mettiamo con n pezzi e venderlo per conto tuo sul tuo sito,cioè gli altri volendo usufruiscono della licenza per uso non commercilae ma tu puoi invece venderli senza usare ne la siae ne altri enti come la siae,non so se sono riuscito a spiegarmi,in ultima analisi nulla anche ti vieta se vuoi di usare la modalità delle donazioni libere,insomma vi sono tanti parametri che iscriversi alla siae oggi secondo me non ha alcun valore ne a livello di tutela ne per nulla quindi fossi in te prenderei il tuo materiale e confezionandolo anche sottoforma di musica compressa lo destinerei alla vendita per conto tuo,cosi bypassi tutta una serie di passaggi che a te non portano nulla,io da ieri sempre lasciando la mia musica libera di essere scaricata ho inserito sia su myspace che sul mio sito di alice un bottone di donazioni specificando anche che il ricavato per me ha l'unico scopo di acquistare programmi e strumenti virtuali per offrire alle comunità nuovi suoni e composizioni, non fissando nessun minimo di cifra per la donazione
ciao
gennaro
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pierecall
Member
Member # 1290
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posted 27. Febbraio 2008 12:57
scusa perry ho visto che il post di partenza era partito da te riguardo la cc ed ho risposto a giacomo,cmq il discorso mio è valido per tutti,poi ognuno si muove come meglio ritiene opportuno
ciao
gennaro
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