This is topic Acquistare online all'estero ? in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
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Posted by pk1986 (Member # 8559) on 17. Febbraio 2009, 09:34:
La domanda sta nell'oggetto del post ma oltre a thomann avete acquistato anche su musik-service?
E sapete se fanno il contrassegno?
Vi ringrazio
Posted by maurix (Member # 2135) on 17. Febbraio 2009, 13:59:
Il contrassegno tra un paese e l'altro non è cosa semplice.
Posted by slaido (Member # 1338) on 17. Febbraio 2009, 14:00:
io ho acquistato su thomann 2 volte...
fanno contrassegno
mi sono trovato benissimo...
precisi, onesti, professionali
difficile trovare un negozio così in italia...
Posted by slaido (Member # 1338) on 17. Febbraio 2009, 14:02:
entrambe le volte ho scelto come forma di pagamento il contrassengo (pagamento alla consegna del pacco)
WW thomann!
Posted by maurix (Member # 2135) on 17. Febbraio 2009, 14:05:
Interessante, non lo sapevo
Posted by slaido (Member # 1338) on 17. Febbraio 2009, 14:06:
mi dispiace però, vorrei contribuire all' economia italiana, e alla salvaguardia e sviluppo di certi campi in italia, ma...apparte i prezzi bassi di thomann, i negozianti italiani che ho conosciuto, non sono precisi, onesti e professionali come in altre parti d' europa e non...a volte sarei stato disponibile anche a pagare qualcosa di più rispetto a thomann..ma te ne fanno passare la voglia...
scusate per questo fuori tema, ma volevo comunicare questo pensiero..
grazie
Posted by TranceMaster (Member # 899) on 17. Febbraio 2009, 15:14:
Io ho acquistato da Thomann e da altri negozi europei, mi sono sempre trovato benissimo.
Grandissima professionalità, prezzi troppoooo giusti.
L'unico problemino sarebbe in caso di guasto in garanzia, tempo fa (la prima volta che mi capita un difetto..) ho dovuto rispedire all'estero la scheda audio che mi hanno immediatamente cambiato senza batter ciglio, si interessano solo della soddisfazione del cliente
Don't exhitate
byebye
Posted by maurix (Member # 2135) on 19. Febbraio 2009, 01:57:
Ho chiesto ad un negoziante italiano il perchè di queste differenze di prezzo in certi casi imbarazzanti.
Non mi ha dato una risposta soddisfacente, probabilmente non gli andava di andare troppo nei dettagli o io non ero abbastanza in confidenza
Quello che ho letto tra le sue parole è che nella catena produttore-distributore-negoziante a un certo punto interviene qualche errore commerciale (sprechi, spese inutili, errata gestione delle merci) che provoca un innalzamento dei prezzi superiore al "necessario".
Posted by coach (Member # 4750) on 19. Febbraio 2009, 07:22:
Io acquistai un virtual.
Tutto bene.
Posted by pierecall (Member # 1290) on 19. Febbraio 2009, 09:33:
io acquistai la vstation,precisi,puntuali mi sono trovato benissimo,circa le spese di spedizione per quel prodotto erano di circa 20 euro,su materiali hardware non so dirvi se la cifra è sempre la stessa
gennaro
Posted by cubaser (Member # 5766) on 19. Febbraio 2009, 10:21:
sul fatto che presso certi siti (esteri, in italia il fenomeno si è ridimensionato) si acquisti a meno soldi posso dire la mia: accade perchè viene saltato un gradino della catena.
i grossi siti acquistano direttamente dai produttori e quindi non c'è l'anello di congiunzione che fa lievitare talvolta il prezzo, cioè il distributore nazionale.
questo passaggio implica un aumento dei costi per vari motivi, spese di gestione, trasporto, assistenza e non ultimo il guadagno del distributore, che evidentemente non può essere Babbo Natale.
a fronte del risparmio, a volte ci sono dei problemi dovuti appunto alla garanzia, che molti siti gestiscono con la sostituzione integrale, non disponendo ovviamente di laboratori. a volte funziona, a volte no. quello che manca completamente, nell'acquisto per corrispondenza, è il rapporto diretto con il negoziante, che a volte è essenziale (se il negoziante è onesto e capace) per indirizzare al momento dell'acquisto e per risolvere le problematiche del dopo acquisto, che ci sono quasi sempre, ed anche questo ha un suo costo.
Posted by slaido (Member # 1338) on 19. Febbraio 2009, 13:02:
si giusto...
comunque thomann è un fatto a parte, perchè non so se avete visto le dimensioni dei loro magazzini...è tipo un centro commerciale dedicato solo all' audio...
comunque io ho fatto un esperienza un po amara...
volevo provare a comprare un preamp a roma, invece di adre i soldi a thomann (germania) allora sono andato in qualche negozio della città...bè thomann lo stesso identico modello di preamp veniva 2000€, dai negozi romani min. 2500, max 2750!!!! stanno Fuori!!! ero anche disposto a pagare qualcosa di più, ma comprare da un negozio della mia città, o italiano, ma non 500 euros di più! qualcuno mi ha giustificato l' eccesso in più in un modo non molto chiaro e risolto...mi dispiace...a volte le persone sono lo specchio del paese..poi dopo non ci lamentiamo però..perchè la società ,le cose, ecc..le facciamo noi cittadini, tutti compresi, nessuno escluso! è una catena, che parte dalle piccole cose fino ad arrivare al governo..stop!
Posted by maurix (Member # 2135) on 19. Febbraio 2009, 16:13:
quote:
Originally posted by cubaser:
a fronte del risparmio, a volte ci sono dei problemi dovuti appunto alla garanzia, che molti siti gestiscono con la sostituzione integrale, non disponendo ovviamente di laboratori.
Per contro però va detto che anche i distributori non offrono assistenza tecnica diretta per tutti i marchi o tipi di prodotti, per cui a fronte di certi guasti i consumatori si sono trovati ad inviare il prodotto al distributore e quest'ultimo lo invia comunque al produttore o al centro di assistenza definito dal produttore.
In quei casi, che se non sbaglio stanno aumentando, un 10/15/20 % in più di ricarico del costo appare meno giustificato.
Posted by Tesmo (Member # 11296) on 19. Febbraio 2009, 17:00:
Quoto Maurix .. anche io ho acquistato in germania da music-service.de ..
ho preso un campionatore che dopo 40 secondi di utilizzo si sarà scocciato e non funzionava bene ...
un pò scarsa l'assistenza .. 1 mese per avere il prodotto, un akai mpc 2500 .. e già qui .. mi rodeva ... avevo preso la ram per l'mpc e mi hanno mandato una ram che non era per l'mpc ..
ho fatto presente al referente per l'italia .. mi hanno mandato un corriere a ritirare il pacco ( a loro spese ) .. un altri 7 giorni per organizzare .. in più il tempo per far arrivare il pacco in germania e per farmi rispedire il campionatore nuovo ..
passano i fiorni .. altre due settimane ..
e mi arriva l'mpc nuovo .. ma la ram continua ad essere quella sbagliata ..
ricombino con il referente .. e dopo altre due settimane ho finalmente quello che avevo ordinato e pagatp in anticipo !!!
sfortuna ? può darsi. spesso capita .. peròho risparmiato 400- 500 euro rispetto al prezzo in italia !!!
certo .. dopo quasi 2 mesi di pacchi e contropacchi mi sembrava di stare ad " Affari Tuoi "
adesso mi baso così . se la differenza è poca ( 20 30 euro 9 preferisco acquistare qui in italia .. ma se già si fa dai 50 in su .. beh .. chiamatemi tirchio ma prendo fuori
anche se come italiano preferirei che i prezzi qui siano concorrenziali con quelli che si trovano in europa ..
però che schifo ...
Se avete fatto acquisti fuori postate siti e le vostre impressioni .. così avremo un database importante dove fare ricerche di questo tipo !!!!
Posted by maurix (Member # 2135) on 21. Febbraio 2009, 03:17:
Non credo che i negozianti italiani siano felici di questa situazione, ed è anche nel loro interesse che certe contraddizioni vengano risolte.
A me è capitato che un negoziante mi dicesse "mi spiace ma non posso farti quel prezzo, a malincuore convengo con te che ti conviene comprare da quel venditore online".
Per me è più comodo comprare dal venditore di fiducia, per tante ragioni tra cui anche quelle umane, però differenze di prezzo del 15% su prodotti che costano più di 1000 euro sono un sacco di soldi e purtroppo sono un ricarico inaccettabile.
Posted by cubaser (Member # 5766) on 21. Febbraio 2009, 07:24:
non è tutto oro quello che luccica.
credete a me,io questa cosa la faccio per mestiere. la scontistica che il distributore fa al dettagliante sul prodotto "professionale" è molto ridotta, vi stupireste di sapere qual'è.
purtroppo la differenza è dovuta ad un insieme di fattori come ho detto prima.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 21. Febbraio 2009, 10:24:
a me mi è capitato di fare acquisti fuori italia (inghilterra,germania,usa) ma sempre tramite ebay che è un tramite di garanzia in piu. Però l'ho fatto sempre per oggetti non troppo costosi, non troppo impegnativi, che magari qua si ha un po di difficoltà a trovare: se devo comprare un "pezzo" importante preferisco andare dal negoziante italiano, spendere magari 100/200/300 euro in piu (io differenze oltre i 300 euro non l'ho mai ravvisate in UE!) ma avere qualcuno da appiccicare al muro qualora sub-entrino complicazioni...
Posted by DARK (Member # 6619) on 23. Febbraio 2009, 10:26:
Io ho comprato di tutto all'estero e mi sono sempre trovato bene, figuratevi che un finale QSC l'ho pagato circa la metà che in Italia! Comunque dei buoni acquisti li ho fatti anche in italia, sempre tramite internet, bisogna cercare un pò. In ogni caso certi prodotti da thoman sono imbattibili, io per esempio le corde per le chitarre le compro li, e costano la metà, unico neo le spese di spedizione, ma ho risolto perchè con dei miei amici abbiamo fatto tipo un gruppo di acquisto e quando ci servono corde o altro, acquistiamo insieme e poi ripartiamo le spese, così diventa proprio una figata!
Posted by cloz (Member # 1570) on 23. Febbraio 2009, 13:40:
quote:
Originally posted by cubaser:
non è tutto oro quello che luccica.
credete a me,io questa cosa la faccio per mestiere. la scontistica che il distributore fa al dettagliante sul prodotto "professionale" è molto ridotta, vi stupireste di sapere qual'è.
purtroppo la differenza è dovuta ad un insieme di fattori come ho detto prima.
mah....è abbastanza relativo... ho lavorato per diverso tempo presso un distributore italiano di strumenti musicali ...e se ti chiami "merula" o "essemusic" (solo per citare alcuni grandi "store" italiani) il distributore ti fa un certo tipo di scontistica e il margine del negoziante cresce (e di parecchio...) se sei un piccolo negozio ovviamente la scontistica a te riservata sarà di gran lunga inferiore e quindi di conseguenza il tuo margine sarà minimo...è per questo che basta fare un confronto tra i prezzi di thomann e quelli di, ad esempio merula, per accorgersi che spesso non è così conveniente comprare online all'estero...ma il tutto varia molto anche da marca a marca...il negoziante piccolo purtroppo non può fare prezzi così competitivi rispetto ai grandi store (online o non)
Posted by cubaser (Member # 5766) on 23. Febbraio 2009, 14:43:
il negoziante grosso non ti segue. prova ad andare da merula col pc da configurare.
detto questo, i margini sul "professionale" sono spesso inferiori al 20% (lordo) su cui gravano, oltre alle tasse a all'IVA, le spese di gestione, di trasporto, eccetera. un piccolo negoziante non può permettersi di comprare, poniamo, 50.000 euro di materiale apogee, per cui è tagliato fuori dalla scontistica. e ti posso comunque assicurare che, praticando sconti che vanno dal 20 al 25% sul prezzo di listino su prodotti su cui il margine è del 20%, i grossi stores come merula, o musical box o altri ben noti si riducono a guadagnare un 7/8%, e a fine anno, dopo aver raggiunto il target di fatturato. io sono più di 20 anni che lavoro nel settore, conosco la cosa molto bene.
le cose sono più umane nel settore prosumer, dove effettivamente c'è più margine. se qualcuno compra una scheda su internet piuttosto che da me, risparmierà i 50 e forse anche i 100 euro, ma se li ripaga tutti la prima volta che mi viene a trovare con il pc impallato, e ti assicuro che capita spesso.
Posted by cloz (Member # 1570) on 23. Febbraio 2009, 17:58:
quote:
Originally posted by cubaser:
il negoziante grosso non ti segue. prova ad andare da merula col pc da configurare.
detto questo, i margini sul "professionale" sono spesso inferiori al 20% (lordo) su cui gravano, oltre alle tasse a all'IVA, le spese di gestione, di trasporto, eccetera. un piccolo negoziante non può permettersi di comprare, poniamo, 50.000 euro di materiale apogee, per cui è tagliato fuori dalla scontistica. e ti posso comunque assicurare che, praticando sconti che vanno dal 20 al 25% sul prezzo di listino su prodotti su cui il margine è del 20%, i grossi stores come merula, o musical box o altri ben noti si riducono a guadagnare un 7/8%, e a fine anno, dopo aver raggiunto il target di fatturato. io sono più di 20 anni che lavoro nel settore, conosco la cosa molto bene.
le cose sono più umane nel settore prosumer, dove effettivamente c'è più margine. se qualcuno compra una scheda su internet piuttosto che da me, risparmierà i 50 e forse anche i 100 euro, ma se li ripaga tutti la prima volta che mi viene a trovare con il pc impallato, e ti assicuro che capita spesso.
infatti io non credo che il negozio grande sia migliore del negozio (piccolo) sotto casa...ho solo detto che con la scontistica che ottiene dal distributore il grande store può permettersi di fare prezzi inferiori e avere un buon margine(questo non vuol dire che ha un margine enorme...) il piccolo negoziante purtroppo per lui (..e per l'utente) non può permettersi di fare un prezzo uguale o vicino a quello del grande store proprio perchè acquistando quantitativi inferiori (spesso addirittura acquista sul venduto) ha ovviamente una scontistica inferiore dal distributore e se vuol mantenere un minimo di margine deve per forza di cose fare un prezzo più alto....Ma questo probabilmente lo sai meglio di me
Posted by cubaser (Member # 5766) on 23. Febbraio 2009, 18:18:
credimi, esssemusic e altri del suo calibro non arrivano all'8% di ricarico (lordo)
Posted by maurix (Member # 2135) on 25. Febbraio 2009, 01:22:
Infatti qua nessuno credo voglia colpevolizzare i negozianti in particolare o un altro anello della catena come unico responsabile.
Resta il fatto che per moltissimi prodotti di elettronica di consumo e non che sono venduti in scatola chiusa così come partono dalla fabbrica e che non comportano nessuna lavorazione ulteriore differenze del 15 % tra un paese e l'altro dimostrano che c'è qualche grosso problema.
Il fatto che comprando sotto casa si possa avere un assistenza più diretta e immediata è un vantaggio e soprattutto un diritto, ma non può essere una giustificazione per dei costi troppo diversi, perchè l'assistenza la danno anche dove paghi il 15% in meno.
Finchè spendi 100 euro è inutile fare delle speculazioni, ma per spese più importanti diventerà sempre più sensato e normale fare attenzione a dove si spende meno, la rete sta abbattendo tutte le distanze.
Posted by sicgoldie (Member # 13452) on 14. Marzo 2010, 21:43:
Conviene acquistare dagli USA sfruttando il dollaro debole ed utilizzando un servizio di Mail Fowarding offerto da Viaddress.com per risparmiare sulle spedizioni.
Dopo alcune ore trascorse a confrontare le spese di spedizione di tutte le compagnie di spedizione di pacchi menzionate in vari forum, ho scoperto che Viadress.com, tramite il proprio sito http://www.viaddress.com offre le spese di spedizione piu basse rispetto agli altri siti.
Il servizio di spedizione di Viadress é gratuito, senza tasse aggiuntive per il servizio o altre tasse mensili per la partecipazione, offre anke un servizio gratuito di assistenza personalizzata! Le altre compagnie, invece, aggiungono dal 5 al 15% per le spese di commissione.
Bene, tutte queste caratteristiche interessanti mi hanno convinto a provarlo e sono felice di averlo fatto: l'ho usato per comprare su Ebay, negli Stati Uniti e su un altro paio di siti sempre statunitensi che non effettuano spedizioni al di fuori del paese. In questo modo ho potuto risparmiare molto sulle spedizioni mettendo tutti i miei ordini in un unico grande pacco GRATUITAMENTE! Si può ottenere il servizio di spedizione di vari ordini in un unico pacco usando lo strumento "Unione di pacchetti" (Package Consolidation) sul proprio account su Viaddress.com
Potete trovare tutte le info su: http://www.viaddress.com
Posted by maurix (Member # 2135) on 14. Marzo 2010, 23:01:
Sei un promoter ?
Posted by pedreiro (Member # 10491) on 15. Marzo 2010, 07:24:
pensavo fosse la pubblicità del viagra a domicilio.
http://www.viagraddress.com
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 15. Marzo 2010, 10:34:
ho acquistato sia su musik-service.de, sia su mixexperience.com (sito francese con prezzi molto bassi) ma anche da cherubini (on line).
mi sono trovato bene da tutti anche se il francese è più lento degli altri nelle consegne (anche perchè i prodotti molto spesso non li ha in casa ma li deve ordinare al produttore).
da cherubini poi (che adotta la politica del "se trovi prezzo più basso noi ti faremo almeno uguale") ho comprato due volte. e in entrambi i casi hanno abbassato il prezzo del prodotto che compravo perchè avevo trovato su internet prezzi più bassi. la prima volta ho comprato un clavia nord rack e la seconda volta le krk vxt8. la disponibilità di cherubini (contatto telefonico diretto col il responsabile delle vendite) è stata proverbiale e la velocità di consegna addirittura sconcertante. i monitor mi sono arrivati il giorno dopo.
ciao
vak
Posted by vakkadj (Member # 6422) on 15. Marzo 2010, 10:58:
quote:
Originally posted by antartide77:
Scusate l'ignoranza, ma comprate senza provare?
dipende dai prodotti ce compro. se compro un synth che conosco non c'è bisogno di provarlo ad esempio. stesso dicasi per i monitor.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 15. Marzo 2010, 11:11:
quote:
Originally posted by antartide77:
Scusate l'ignoranza, ma comprate senza provare?
talvolta vado a provare nel negozio "italiano".. poi se il prezzo e' realmente troppo esagerato rispetto ad internet, compro su internet...
l'ultimo mio giocattolo, lo Zoom q3, l'ho preso a bologna da Res&Rubini... costava mi sembra meno che da thomann
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 15. Marzo 2010, 15:27:
quote:
Originally posted by sicgoldie:
Conviene acquistare dagli USA sfruttando il dollaro debole ed utilizzando un servizio di Mail Fowarding offerto da Viaddress.com per risparmiare sulle spedizioni.
[/URL]
il problema della roba che acquisti negli usa non stà solo nel costo della spedizione ma anche nel 30% circa in piu che devi pagare al postino altrimenti il pacco non te lo da! (dazio + spese di sdoganamento + iva che vengono calcolati sul valore del pacco dichiarato PIU IL COSTO DELLA SPEDIZIONE!).
L'unica soluzione è farselo spedire come pacco regalo, facendo dichiarare dal venditore meno di 50 dollari come valore del pacco. Questa è una soluzione che si puo adottare per una transazione tra privato e privato ma se acquistate un oggetto nuovo non troverete nessun negoziante disposto a rischiare di dichiarare il falso sul pacco.Ed ammesso che troviate un negoziante disposto a farlo sappiate che se al pacco succede qualcosa durante la spedizione ve la prendete "nder ****" come si dice dalle mie parti, perchè sui pacchi regalo non puo essere applicata nessuna assicurazione.
Posted by maurix (Member # 2135) on 16. Marzo 2010, 00:45:
E comunque i regali non sono esonerati dalle tasse di importazione.
Posted by on . blank 20-100, 00:00:
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