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Originally posted by Nena:
Allora, ho a disposizione un Rode Nt1-a , due Rode nt5, due Neumann Km184, e un Neumann Tlm103, oltre a due Behringer B5. Il mio dubbio è soprattutto se usare i microfoni a diaframma largo o quelli a diaframma piccolo e poi ho anche il dubbio su che tipo di tecnica utilizzare e a che distanza, che ne pensate, come fareste?
Grazie
Bene io l'ho ripreso così : il 103 ad una distanza di 30 cm dal piano armonico cercando di guardare la f...se hai un pre valvolare usalo perchè il 103 non è molto setoso sulle altissime.
Il km 184 mettilo a circa 10 cm dal ponticello e ascolta il segnale...se è troppo duro spostati verso la tastiera. infine in ascolto decidi come mixare i due segnali....
la regola generale è che dovrebbero convicerti i suoni già dalla ripresa senza pensare ad eventuali correzioni. attento alla scelta del pre perchè nel caso del violino c'è sempre il rischio dell'asprezza in agguato !
tnx
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Originally posted by D.D.GROOVE:
scusate l'off topic
ho letto da qualche parte che i codenser fet aggiungono armonici dispari...i valvolari armonici pari....è questa la ragione per cui spesso si preferisce abbinare pre fet a mic valvolari e viceversa??tnx
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giusta la prima(però non aggiungono bensi esaltano) un po meno la seconda, nel senso che pre e mic valvolare insieme potrebbero( dico potrebbero) creare impasti esagerati .
ma maggiori delucidazioni sarebbero welcome...tnx
ma maggiori delucidazioni sarebbero welcome...tnx[/QB][/QUOTE]
code:non è detto che i transistor esaltino le armoniche dispare... mentre è sicuro che a sommare troppe valvole si rischia quello che tu hai evidenziato, che è quello che avevo evidenziao anche io, cioè un impasto
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Originally posted by D.D.GROOVE:
scusate l'off topic
ho letto da qualche parte che i codenser fet aggiungono armonici dispari...i valvolari armonici pari....è questa la ragione per cui spesso si preferisce abbinare pre fet a mic valvolari e viceversa??tnx
Io faccio quest'abbinamento perchè avendo provato a registrare mic valvolare + pre valvolare i transienti risultavano troppo morbidi e mancava quella velocità che a volte migliora l'intelleggibiltà del suono.
L 'attacco del crine è una brutta cosa da sentire ma questo dipende molto dallo strumentista ...se tu senti una specie di miagolio sui pianissimi torna indietro e fallo ri-registrare.
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Originally posted by Nena:
ok, grazie ragazzi, mi avete sicuramente chiarito un bel pò le idee.
Volevo chiedervi, voi che registrate anche musica classica, QUNATO E' IMPORTANTE IL PREAMPLIFICATORE in qusto tipo di musica?
Ho parlato con un ingegniere del suono che mi ha detto che secondo lui il preamplificatore in musica classica serve solamente per alimentare il microfono e che non ha nessuna importanza, che ne pensate?
In teoria avrebbe ragione...in pratica dipende se il pre in questione è capace di restituire tutto quello che entra dentro il mic e soprattutto se è in grado di non stravolgere quello che entra. C'è una bella differenza tra un millennia stt-1 e un gml ma entrambi non suonano sicuramente come il pre di una tascam o di una motu.
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Originally posted by Nena:
Ho parlato con un ingegniere del suono che mi ha detto che secondo lui il preamplificatore in musica classica serve solamente per alimentare il microfono e che non ha nessuna importanza, che ne pensate?
Io non sono assolutamente d'accordo e, infatti, sento produzioni registrate malissimo.
L'estate scorsa ho registrato un disco di violino solo e ho usato un Earthworks SR77 accoppiato con un Neumann 89. Ripresa stereofonica M/S, preamplificatore Focusrite 428, RME Fireface 800, 96 khz 24 bit.
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Originally posted by Nena:
Ho parlato con un ingegniere del suono che mi ha detto che secondo lui il preamplificatore in musica classica serve solamente per alimentare il microfono e che non ha nessuna importanza, che ne pensate?
Io non sono assolutamente d'accordo e, infatti, sento produzioni registrate malissimo.
L'estate scorsa ho registrato un disco di violino solo e ho usato un Earthworks SR77 accoppiato con un Neumann 89. Ripresa stereofonica M/S, preamplificatore Focusrite 428, RME Fireface 800, 96 khz 24 bit.
Forse l' ingegnere voleva dire ( intendo che e' ovvio che non si puo' intendere che un pre scadente vada bene ) che non occorre un pre dalla timbrica particolare.
Cioe' un pre che ci mette del suo a colorare.
Anzi, se c' e' un campo dove sono benvenuti pre assolutamente neutri e trasparenti, quello e' il caso della musica classica. Neppure le valvole sono necessarie.
La qualita' si. Il millenia e' molto usato (e assolutamente neutro) ma anche consolle di rango...
i 24 bit sono utili mentre ho dubbi sulla necessita' di frequenze di campionamento elevatissime...
per la musica classica vanno bene i pre diretti di schede di elevata qualità (RME,TASCAM,MOTU ecc..)?
Se no, Quali sono i PREAMP più neutri possibile?
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Originally posted by Nena:
La penso anch'io così, quindi il discorso è questo:per la musica classica vanno bene i pre diretti di schede di elevata qualità (RME,TASCAM,MOTU ecc..)?
Se no, Quali sono i PREAMP più neutri possibile?
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le registrazioni di musica classica possibilmente vanno fatte nel posto dove si esegue il concerto; in studio diventa tutto molto finto ed ha poco significato a parer mio.
per la distanza vige la regola 1,5 x la dimensione dello strumento.
60 cm per un violino solo, 2 metri e mezzo per un quartetto d'archi; il tutto da verificare con una prova, ovviamente.
il rumore del crine sulle corde è una cosa naturalissima, da riprendere con cura nel senso che non è assolutamente da evitare.
addirittura a me hanno sempre chiesto di evidenziarlo.
per tutto il resto, poi, niente compressori ma solo una equalizzazione per compensare micro e ambiente di ripresa.
Siamo in molti a fare anche musica classica secondo voi?