This is topic Analogico=Suono Digitale=Suonello... in forum Materiale da Studio at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.
To visit this topic, use this URL:
https://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=9;t=005135
Posted by Body.Satvan (Member # 1378) on 25. Aprile 2007, 16:03:
Apro questo tipic sperando di far capire l'importanza che molti non danno o non vogliono dare perchè non le hanno delle macchine analogiche.
Spero che tutti gli indecisi sul procurarsi analogico o no capiscano la differenza che questo fa.
Sono sempre stato convinto che ormai l'analogico avesse poca ragione di esistere, molto persuaso anche dai tantissimi tipic che lo denigrano sparsi in forum come questo.
Be', adesso per mia fortuna sto lavorando con una consolle Amek e posso dire senza ombra di dubbio che la stessa traccia passata dalla consolle acquista una grana e una consistenza che nessun software da me provato fin ora riesce a conferirgli.
Tutto un mix in dominio digitale contro lo stesso fatto su consolle e spinto con un limiter analogico Vintage sembra un giocattolo. C'è poco da fare, l'analogico suona.
Ecco le principali differenze fra i due:
La prima impressione è che il digitale abbia meno larghezza di banda, suona tutto appiccicato come se si fosse mixato da 400 Hz a 6000 Hz (Non è così chiaramente ma rende l'idea), l'analogico suona molto più esteso, ha una banda passante molto più ampia (Si parla sempre di percezione per rendere l'idea). Procedendo, in digitale si sente che il suono non spinge, lo si percepisce sempre molto compresso ma non spinto, infatti le alte sono metalliche e confuse, in analogico risultano morbide, non offensive e molto più chiare. La parte bassa nel digitale è quella che ne risente di più, le basse sono belle ma poco vere, in analogico sono calorose, avvolgenti, anzi a volte quasi troppo invadenti.
Tutto questo l'ho scoperto da poco, da quando lavoro in analogico (Chiaramente non uso nastro ma cubase). Invito tutti a provare un qualcosa di analogico, chiaramente di un certo calibro, eviterei l'economico, si rischia di peggiorare le cose, un apparecchio valvolare che si rispetti non puo' costare meno di 1000 euro, ma non serve per forza il valvolare, spesso dei buoni pre danno già un ottima forma al lavoro.
Cuncludo facendo notare che tutti i lavori di un certo calibro sono missati in Analogico su consolle come SSL e Neve, e quasi tutti i compressori sono Hardware, basta vedere il raid tecnico di qualsiasi studio Big per rendersi conto che l'unico digitale usato è il registratore...
Se sti software fossero così potenti credo che verrebbero usati anche a quei livelli e comunque di certo gli sviluppatori non farebbero la gara per meglio emulare le macchine analogiche...
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 25. Aprile 2007, 17:55:
Tiè! ecco una bella randellata a tutti quelli che fanno computer music sbattendosi vanamente su i loro suoni(suonetti)!!!
che dire; concordo.
L'analogico di qualità produce un suono piu complesso e gradevole.
(anche se determinati generi di musica raggiungono livelli professionali,cioè da publicazione e vendita, pur rimanendo totalmente nel dominio dei numeri).
Posted by PAPE (Member # 4470) on 25. Aprile 2007, 18:03:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Cuncludo facendo notare che tutti i lavori di un certo calibro sono missati in Analogico su consolle come SSL e Neve, e quasi tutti i compressori sono Hardware, basta vedere il raid tecnico di qualsiasi studio Big per rendersi conto che l'unico digitale usato è il registratore...
Se sti software fossero così potenti credo che verrebbero usati anche a quei livelli
Ehehe
Hai mai sentito qualche lavoro di Dave Pensado o di Charles Dye?
Sono due mixing engineers con le @@ cubiche, soprattutto il primo (per me)... ed entrambi lavorano, il più delle volte, quasi totalmente ITB, cioè in digitale.
Eppure hanno tirato fuori "album top" (C. Aguilera, Pink, Ricky Martin ecc) che suonano da far paura.
Giusto per dire che, se fatto con cognizione di causa, anche un missaggio totalmente digitale può arrivare a risultati sonori eccelsi.
Cmq non ci trovo niente di male a preferire l'una o l'altra "scuola". Quindi ben vengano threads come questo
Bye.
Posted by Body.Satvan (Member # 1378) on 25. Aprile 2007, 20:07:
E' chiaro che se affrontiamo musica elettronica, dance o di sintesi in generale con tutta probabilità il suo sound migliore è il Digitale.
Sicuri che questi fonici lavorino solo in digitale? NOn è che poi magari in mastering il prodotto viene trattato dandogli una passatina in analogico?
Io sono anni che mi sbatto per trovare un sound giusto e ci sto riuscendo adesso che il livello delle mie attrezzature è salito di qualità. Conosco molti fonici in gamba e tutti asseriscono che oltre un certo limite coi campioni e i sequencer non si và. Per avere il valore aggiunto serve sempre qualche processore di alto livello prima o dopo.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 25. Aprile 2007, 21:12:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
E' chiaro che se affrontiamo musica elettronica, dance o di sintesi in generale con tutta probabilità il suo sound migliore è il Digitale.
Beh, oddio, non è che C. Aguilera (Pensado) o i Bon Jovi (Dye) facciano propriamente dance o cmq "musica sintetica"
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Sicuri che questi fonici lavorino solo in digitale? NOn è che poi magari in mastering il prodotto viene trattato dandogli una passatina in analogico?
Non è che gli danno "una passatina"...
Come fare il mastering lo decide il mastering engineer (nei casi menzionati parliamo di personaggi del calibro di Jensen, Gardner ecc), che in genere usano sistemi ibridi digitale/analogico.
Cmq Pensado, almeno stando alle sue interviste, lavora per il 99% dei casi interamente in digitale...
Certo nel suo studio non mancano i vari Urei, Teletronix, Pultec (anche un "misero" dbx 160x) ecc ma, sempre stando a ciò che dice, utilizza l'analogico solo se davvero necessario e per ottenere effetti particolari.
Quindi ha un metodo di lavoro decisamente "nuovo" e controcorrente rispetto a tutti gli altri big e non-big che amano l'analogico.
...e, anche se alla fine il ME farà il master passando per eq e comp analogici, dubito che i loro mix non finalizzati facciano pena.
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Io sono anni che mi sbatto per trovare un sound giusto e ci sto riuscendo adesso che il livello delle mie attrezzature è salito di qualità.
Sono felicissimo per te, davvero.
Ripeto, non sono contro la tua "tesi"... solo volevo far vedere l'altra faccia della medaglia, per non cadere in generalizzazioni.
Tutto qui
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 26. Aprile 2007, 02:40:
non mi sembra ci siano dogmi...
e io personalmente mi riconosco di piu' nel suono ITB..
fra l'altro l'unico parametro oggettivo e', in definitiva, la possibilita' di accedere al grosso mercato. E oggi questa possibilita' c'e' stando dentro al computer dall'inizio alla fine..
un'altra cosa da dire e' che nessun software o apparecchiatura hardware fa suonare le tracce di chi non ha, personalmente, la capacita' di farle suonare
per cui bisogna anche stare attenti a non illudere chi, usando solo il software e facendo ciofeche, pensasse di riscattarsi comperando qualche costoso accrocco analogico..
Posted by bronzon (Member # 7492) on 26. Aprile 2007, 10:40:
Per fortuna che i prodotti provenienti da studi analogico-digitali da 200.000 euro suonano meglio di quelli prodotti nel mio garage!
Altrimenti non ci sarebbe giustizia davvero!
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 26. Aprile 2007, 10:49:
Se scomodiamo banchi come SSL e NEVE/AMEK da 500.000 euro o quasi, sicuramente ci troviamo di fronte al TOP che esiste in campo Audio.
Di certo quindi non rimarremo delusi da questi mostri.Anche io ho avuto la fortuna di ascoltare e lavorare accanto ad un SSL XL 9000 K Series e sicuramente, EQ..Dinamica...Separazione, e in genere qualità a livelli eccelsi.
Però ....
è pur vero che ho altrettanto lavorato e collaborato su lavori esclusivamente in digitale in particolare ProTools HD e il risultato era altrettanto di elevato livello.
Quindi credo che alla fine quello che fa la differenza sul prodotto è la bravura ed esperienza del fonico in primis..
e cmq
secondo me il TOP attualmente rappresenta un sistema HYbrid,nel quale possiamo avvalerci dei vantaggi enormi di un sistema DIGITAL come un PRO TOOLS HD associato ad un bel rack di OutBoard Analogici di elevato livello..e ChanellStrip con il quale "colorare" le nostre tracks quando necessario.
Credo che questo , almeno dal mio punto di vista, sia il setup che preferirei, perchè cmq Missare con un ICON e un ProTOols HD è trooooopo comodo , e avere pure lapossibilità di far passare magari qualche traccia attraverso il circuito analogico di qualche bel processore di elevato livello aggiunge quel qualcosa che magari in alcune situaizoni il digitale non presenta.( anche se certi plug in sopratutto in HD fanno miracoli).
Posted by perry farrell (Member # 510) on 26. Aprile 2007, 13:09:
Penso si parli più che altro di colore, in definitiva...
Su un sito leggevo di un engineer che giustamente si interrogava sul fatto che se l'analogico fosse stato "introdotto" nel mercato dopo il digitale nessuno l'avrebbe sposato...
e vi invito a riflettere su come il ritorno alle origini,connotato come retromarketing, rappresenti l'ultima deriva del consumismo...
Detto questo, avessi i soldi, anch'io preferirei circondarmi di manopole, anziché darci di mouse!
Posted by pierecall (Member # 1290) on 26. Aprile 2007, 17:44:
per me non esistono standard, se una composizione è fatta bene e sono stati usati convertitori ed apparecchiatura da due soldi onestamente di un banco neve da 500 mila euro non ne vedo alcuna utilità finale
ciao
gennaro
Posted by Merlin (Member # 8973) on 26. Aprile 2007, 18:23:
la mia esperienza/impressione e' che i danni si fanno soprattutto elaborando in un mondo esclusivamente digitale i suoni analogici...
A mio avviso cio' che nasce in digitale "sopporta" meglio di finire in digitale...
non chiedetemi il motivo... forse la musica e' fatta anche di "vibrazioni" che vanno oltre ai numeri...
forse anni di ascolti di un certo tipo ci hanno condizionato gusto e orecchie...
chissa' !!!
ciao
Posted by mamabil (Member # 3714) on 26. Aprile 2007, 18:25:
Questo continuo dibattere sulla qualità di tutto digitale piuttosto che tutto analogico o digitale peggio di analogico, mi fa pensare a tutte le situazioni professionali dove la diatriba analogico/digitale è altrettanto forte.
Per esempio la fotografia. Si sta sempre più spostando verso macchine digitali, eppure per avere qualità paragonabili alla pellicola bisogna parlare di costose reflex da 10000-15000 euro e più.
Nonostante questo, in giro si trovano foto digitali su tutte le riviste, insomma ci sono tanti professionisti che lavorano cosi, producendo lavori di qualità. La versatilità di questo mondo ha qualcosa di cosi attraente che perfino i fotografi più incalliti non vi rinunciano, basti pensare all'immediatezza di una gestione su computer di archivi con centinaia di foto, la possiblità di fotoritocco, dispositivi di storaggio, assenza di pellicola.
Nel mondo musicale vi sono tutta una serie di analogie, in primis tutto ciò che concerne la flessibilità e la praticità del mondo digitale.
Ma anche questioni legate al prezzo.
Una scheda audio è fatta di componenti fisici, quelli che servono a convertire AD DA. Il nodo fondamentale che può degradere il segnale e quindi quello che può far sentire differenze anche al solo ascolto. Di conseguenza una scheda da pochi euro è spesso la prima vera responsabile di un suono per molti poco piacevole.
Non è una novità sentire amici che hanno piazzato un ampli a valvole all'uscita della scheda audio, risultando poi estremamente sodisfatti del calore, profondità, stereofonia aggiunte da quest'ultimo.
Evidente che sarebbe più saggio puntare a convertitori con una qualità superiore, piuttosto che pretendere miracoli da centoediecieuro o inutili e deleteri accrocchi che impastano il suono.
In conclusione, l'analogico è certamente un gran bel sentire, quando si può e si sa spendere bene, perchè di ciofeche se ne trovano tante anche dientro belle manopole croamate. Il digitale se ben gestito può non esser da meno. Ma pretendere che con esperienza insufficiente o a volte casalinga (confrontato principalmente con lavoro di mesi accanto ad ingegnieri esperti), mezzi non all'altezza (stadi di conversione scadenti, monitor e studio poco professionali), si possa tirar fuori un brano da hit parade, allora è come pretendere di dipingere il giudizio universale sulla parete di casa propria, dopo aver provato a dipingere per qualche anno con i corsi De Agostini.
I due mondi sono fatti per coesistere, ma anche per essere utilizzati a se stanti. La possibilità di raggiungere risultati al top esiste anche per il solo digitale, convincersi del contrario è la miglior scusa per non affermare di non essere riusciti a far suonare il digitale. Il fatto che con macchine certe macchine analogiche si abbia subito un buon riscontro risiede nello stesso principio per cui con una ferrari si arriva prima a 100Kmh rispetto ad una macchina di serie, senza mai dimenticare che anche per il digitale esiste la ferrari...
Posted by voltron (Member # 4408) on 26. Aprile 2007, 18:56:
Mi trovi daccordo ,anche io sono appassionato di macchine analogiche anche se per alcuni editing non posso fare a meno di un computer,al di la di questo e' singolare il fatto che anni di lavoro in digitale ad esempio come dici tu non bastano per arrivare al solo passaggio in un buon mixer..e questo la dice lunga...ho potuto provare la stessa cosa con alcune macchine da mastering..
"Per esempio la fotografia. Si sta sempre più spostando verso macchine digitali, eppure per avere qualità paragonabili alla pellicola bisogna parlare di costose reflex da 10000-15000 euro e più.
Nonostante questo, in giro si trovano foto digitali su tutte le riviste, insomma ci sono tanti professionisti che lavorano cosi, producendo lavori di qualità. La versatilità di questo mondo ha qualcosa di cosi attraente che perfino i fotografi più incalliti non vi rinunciano, basti pensare all'immediatezza di una gestione su computer di archivi con centinaia di foto, la possiblità di fotoritocco, dispositivi di storaggio, assenza di pellicola."
Hai presente a volte succede che avendo di piu' da una parte se ne ha di meno dall'altra?..
E mi viene da dire che ci sono fotografi che fanno ottime foto in digitale..ma come tu per eguagliare una certa qualita' ci vogliono migliaia di €.....e a sto punto mi comprerei na macchina analogica...ma come dicevo sopra da una parte hai dall'altra togli...beh io se devo dirti a volte noto produzioni del passato registrate su bei banchi e poi su nastroni..che hanno una miglior qualita'..un miglior sound..un colore diverso..non so...ho paura che da una parte stiamo guadagnando qualcosa...ma dall'altra la musica ne perde...e guardo anche a standard tipo mp3 sempre piu' diffusi dove di certo non si fa vessillo di qualita'!!!a cosa ci portera' la cosa?
Ciao
Posted by mamabil (Member # 3714) on 26. Aprile 2007, 19:18:
quote:
Originally posted by voltron:
...beh io se devo dirti a volte noto produzioni del passato registrate su bei banchi e poi su nastroni..che hanno una miglior qualita'..un miglior sound..un colore diverso..non so...ho paura che da una parte stiamo guadagnando qualcosa...ma dall'altra la musica ne perde...e guardo anche a standard tipo mp3 sempre piu' diffusi dove di certo non si fa vessillo di qualita'!!!a cosa ci portera' la cosa?
Ciao
Certo, la compressione audio e l'ascolto di bassa qualità sembrano essere la "novità" di questo tempo. Direi che insieme a questo anche la passione per le novità sia diversa. Almeno secondo i raffronti che faccio io con la vecchia musica che risacolto ancora oggi. Penso a Pink floyd, penso a brani indelebili e li confronto con una montagna di ascolta e getta di oggi.
Per quanto riguarda la possibilità di far musica, se facessimo il paragone con il passato, verrebbe fuori qualcosa di eclatante, la possibilità di avere in casa uno studio di qualità eccellente, roba che qualche lustro fa era per soli ricchi o produttori...
Posted by cubaser (Member # 5766) on 26. Aprile 2007, 19:20:
scusate, ma stiamo parlando di seghe mentali.
chi di voi giudicherebbe un quadro dal materiale con cui è fatta la cornice?
o un libro dalla foto di copertina?
ci stiamo dimenticando che un brano piace o meno perchè è "quel" brano, non perchè è registrato attraverso un banco neve. che ci sia uno standard di ascolto è quantomeno opinabile, basta vedere a che qualità viene ascoltata mediamente la musica oggi. per cui tutti questi discorsi da addetti ai lavori sono appunto da addetti ai lavori. ai fruitori non gliene importa un fico secco con quale compressore è stato fatto il mastering.
i lavori fatti su nastro trent'anni fa sono per certi versi raccapriccianti, come dinamica , separazione stereofonica, nitidezza, risposta in frequenza (non so se un lp raggiunga i 14.000 hz, ma ne dubito), le batterie sono di cartone, sentiti con le orecchie e le pretese di oggi (naturalmente le orecchie degli "addetti ai lavori"). però i vecchi brani dei gruppi storici continuano e continueranno ad essere amati e ascoltati nonostante la povertà sonora, cosa che non si può certo dire della produzione media di oggi.
al centro ci deve essere il brano e l'idea, il vestito conta relativamente.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 26. Aprile 2007, 20:00:
quote:
Originally posted by cubaser:
al centro ci deve essere il brano e l'idea, il vestito conta relativamente.
Cubaser, sono d'accordo con te... ma credo che quello di Satvan, come il mio e quello di altri, sia un discorso da "sarti", quindi da tecnici, più che da fruitori
Credo che in qualsiasi campo, se si vogliono fare le cose seriamente, sia necessario specializzarsi e settorializzarsi.
Quindi, per dire, avremo il compositore, l'arrangiatore, il tecnico che si occupa delle riprese, quello che si occupa dell'editing, l'altro del mixing e l'ultimo del mastering.
Ovviamente ognuna di queste figure avrà compiti e preoccupazioni differenti.
Anche se agli "altri", in genere, dovrebbe interessare tutta una serie di altre problematiche che poco hanno a che fare con la scelte delle macchine e dei metodi necessari per "cucire insieme" i suoni, il discorso "analogico vs digitale" rientra ampiamente nel campo e nelle preoccupazioni di qualsiasi tecnico che si occupa di missaggio e mastering.
Il problema è che spesso non ci si specializza e ci si ostina a fare tutto da noi... dalla composizione al mastering... tentando magari anche di autoprodursi, autopromuoversi ecc.
In quel caso sarei d'accordo... il discorso "con quale macchina riesco a raggiungere un certo sound?" sarebbe una discreta sega mentale, perchè nella scala delle priorità il discorso sound verrebbe tra gli ultimi posti.
Cmq, tornando a bomba, secondo me non esiste una supremazia né dell'uno né dell'altro.
Come dice mamabil, il digitale ha apportato una serie infinita di vantaggi... pensate solo al total recall... o la possibilità di potersi permettere di aprire un equalizzatore + compressore su ogni canale.
Fino a pochi anni fa queste erano cose impensabili ed il più delle volte si era costretti a scendere ad enormi compromessi... tipo "ho solo 2 compressori stereo, lascio tutto flat e comprimo solo il mega-gruppo di batterie e quello delle voci".
E, mi spiace per i nostalgici, ma c'è una differenza tecnica abissale tra i lavori odierni e quelli di anche solo 20 anni fa.
Provate per esempio a sentire un qualsiasi lavoro di Tim Palmer e paragonatelo ai lavori "magnifici" degli Abbey roads o dei big dell'epoca.
A livello di pulizia, definizione, dinamica, competenza tecnica ecc non c'è proprio paragone... il primo, come si dice a roma, se la scoatta.
Che poi il pubblico preferisca un brano dei Beatles ad uno dei Porcupine Tree... beh quello è un discorso che non rientra nelle preoccupazioni dei sound engineers, ma degli artisti e dei produttori
Posted by pierecall (Member # 1290) on 26. Aprile 2007, 20:00:
quote:
Originally posted by cubaser:
scusate, ma stiamo parlando di seghe mentali.
chi di voi giudicherebbe un quadro dal materiale con cui è fatta la cornice?
o un libro dalla foto di copertina?
ci stiamo dimenticando che un brano piace o meno perchè è "quel" brano, non perchè è registrato attraverso un banco neve. che ci sia uno standard di ascolto è quantomeno opinabile, basta vedere a che qualità viene ascoltata mediamente la musica oggi. per cui tutti questi discorsi da addetti ai lavori sono appunto da addetti ai lavori. ai fruitori non gliene importa un fico secco con quale compressore è stato fatto il mastering.
i lavori fatti su nastro trent'anni fa sono per certi versi raccapriccianti, come dinamica , separazione stereofonica, nitidezza, risposta in frequenza (non so se un lp raggiunga i 14.000 hz, ma ne dubito), le batterie sono di cartone, sentiti con le orecchie e le pretese di oggi (naturalmente le orecchie degli "addetti ai lavori"). però i vecchi brani dei gruppi storici continuano e continueranno ad essere amati e ascoltati nonostante la povertà sonora, cosa che non si può certo dire della produzione media di oggi.
al centro ci deve essere il brano e l'idea, il vestito conta relativamente.
Valerioneeeeeeee
fratelloooooooooo come è bello quando ci si capisce al volo
cia
gennaro
Posted by cubaser (Member # 5766) on 26. Aprile 2007, 21:04:
il pericolo dei sarti è quello di parlare solo per se stessi. lo scopo finale di tutta la catena, dal musicista al tecnico del mastering al produttore, è quello di far arrivare alle orecchie del fruitore un brano che piaccia e venga comprato. l'aspetto tecnico(come è stato registrato) è solo uno dei requisiti del brano, non a mio parere il più importante. naturalmente, mi rendo conto che, essendo questo un forum di "sarti", l'aspetto tencico è quello privilegiato, ma a volte si perde di vista il risultato finale per correre dietro a finezze che non hanno nessun impatto e nessun riscontro nel brano finito (almeno per chi lo ascolta da "fruitore"). quel che voglio dire è che il supporto (nastro o hard disk), i metodi di registrazione, l'hardware, sono il mezzo, non il fine.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 26. Aprile 2007, 22:19:
Si cubaser, non c'è dubbio che la tecnica sia il mezzo e non il fine... così come non c'è dubbio che Michelangelo avrebbe potuto fare capolavori disegnando a matita su carta igienica e che Leopardi poteva cmq essere inarrivabile anche se avesse scritto in dialetto.
Resta il fatto che da secoli andiamo sempre più verso la "nuclearità", verso lo studio e la cura del particolare e verso il perfezionismo, che richiede specializzazione e settorializzazione.
Io, personalmente, mi occupo di missaggi.
Se mi arriva un brano brutto, e me ne arrivano tutti i giorni, purtroppo, il mio compito resta cmq quello di tentare di far suonare al meglio quel brano... bello, brutto, becero o sublime che sia.
Io, da tecnico, non potrò mai permettermi di dire a te artista "aò, sto brano è peggio della marmellata sul petto di pollo".
Posso pensarlo, e lo penso... ma non è mio compito dirti che hai sbagliato a mettere la nota X sull'accordo Y...
Posso dirti che quella nota su quell'accordo crea battimenti, o che hai suonato fuori tempo e che queste cose mi creano casini nel missaggio... ma non posso permettermi di snobbare o "scartare" il tuo brano.
Semplicemente non è il mio compito. Così come non è il compito di nessun "sarto" musicale.
Detto questo, che poi in fondo è un discorso che sappiamo entrambi essere scontato...
...non vedo assolutamente cosa ci sia di sbagliato nel preoccuparsi prima del sound e poi del contenuto musicale... prima della forma e poi della sostanza.
Non si tratta solo di lavoro ma anche di forma mentis.
Per dirti: in casa ho tutti i cd ordinati per sound engineer e non per artista... e da un paio di anni ormai il 90% degli album li compro solo perché suonano divinamente.
Magari è solo un mio modo singolare e "sbagliato" di vedere la musica.
Cmq ho paura di essere giusto un attimino OT
Sorry.
Posted by cubaser (Member # 5766) on 27. Aprile 2007, 00:02:
che ognuno si preoccupi del suo settore, cercando di curarlo al meglio, è più che giusto, quindi, una volta che un brano è stato deciso, è compito del fonico registrarlo e missarlo al meglio, dell'arrangiatore arrangiarlo, del produttore curarne la forma, del discografico promuoverlo; sono tutti aspetti dello stesso discorso. volevo solo sottolineare che qui ci si preoccupa (giustamente, visto il luogo) solo del lato tecnico.
non mi è mai passata per la testa l'idea che, siccome ritengo un brano brutto, tanto vale fare le cose en passant, tanto va bene lo stesso. una volta che comincio qualcosa sono maniacale
anche se molto raramente sono veramente contento di quello che faccio, perchè so che in certi casi non ci arrivo proprio e mi rodo.
Posted by Body.Satvan (Member # 1378) on 27. Aprile 2007, 00:59:
Vorrei chiarie delle questioni...
1 - Non sostengo che si debba usare solo l'analogico, il digitale ha portato enormi vantaggi e quindi va sfruttato al meglio, ma non ci deve drogare. E non sostengo nemmeno che l'analogico sia la cura di tutti i mali.
2 - Non per smontarla a molti ma non credo che i brani citati di Cristina A. ecc rimaranno negli annali del suond... come non credo che se hai un Urei lo ll lasci lì fermo e usi il Waves di turno, e questa la capisce chi ce l'ha davvero quel compressore (Così magico da comprimere senza comprimere).
3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi. Così, ste dittone per non chiudere lavorano ritoccando un po' in qua e un po' in là per risicare i prezzi e chiaramente chi ne risente? Il vintage non è una moda, ma una ricerca di macchine costruite in tempi in cui la prima preoccupazione era la ricerca della perfezione e non del prezzo basso. Ma quando mai SSL avrebbe perso tempo a fare il giocattolino consumer 15 anni fà?
4 - La musica sta morendo uccisa dagli incompetenti. Oggi il primo ******o che passa si compra un PC e si improvvisa fonico, musicista e produttore e pretenderebbe che la ****a che fà venga considerata... e il brutto è che a volte ci riesce e il mercato si satura di brani che durano un mese...
Come si puo' pretendere di dedicare un anno alla composizione,incisione e missaggio di un album che spesso vende poco e nell'arco di due mesi?
La qualità sta sparendo proprio perchè tutti pensano che con qualche plugins si faccia la differenza...
Allora vi chiedo provocandovi:
Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professinali?
Posted by Body.Satvan (Member # 1378) on 27. Aprile 2007, 01:05:
Mi permetto di aggiungere un altra domanda:
Quando mai un brano che non SUONA FORTE viene ascoltato e promosso dall AR di un etichetta?
E chi è che fa suonare forte il brano?
Oggi il fonico è importantissimo, è colui che apre la porta del Commerciale al musicista di Talento. Come l'AR è colui che ci investe come il Musicista è il principe dell'idea.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 27. Aprile 2007, 01:15:
Eheheh Body. Non so se ce l'hai direttamente con me. Immagino di no.
Comunque il tuo penultimo post sembra più una lunga serie di provocazioni che un tentativo di dialogo e confronto. Ma spero di sbagliare....
...in ogni caso, per sicurezza, evito di rispondere
Saluti.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Aprile 2007, 02:54:
bisogna ammettere che il ragazzo ha grinta da vendere!
Posted by maurix (Member # 2135) on 27. Aprile 2007, 04:13:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professionali?
Anche se capisco cosa sottointendi, devo comunque dire che la definizione di "livello professionale" non è univoca e significa molto poco se non la contestualizzi.
Le richieste del mercato sono molto variegate per cui, a parità di bravura nella cura dei suoni, uno prodotto digitale low cost può essere molto professionale in un determinato contesto e totalmente inadeguato in un altro.
Posted by mamabil (Member # 3714) on 27. Aprile 2007, 06:57:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professinali?
Questa provocazione sarebbe molto più interessante se si ascoltassero, sullo stesso impianto hi-fi, tre o quattro brani originali e ognuno esprimesse, senza sapere cosa sia stato usato in fase di missaggio, registrazione, mastering, un parere sulla qualità d'ascolto.
Ma è un esperimento complesso da realizzare, quindi bisogna continuare a pensarla ognuno a proprio modo, costatando che nulla cambierebbe se scoprissimo che il fine ultimo, vendere dischi per alcuni, fare musica per altri, rimane tale pure quando si è su posizioni e idee diverse.
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Aprile 2007, 09:14:
... effettivamente servirebbe prima del mastering!
comunque "la sfida" è interessante!
Anche se, in definitiva, è di colore che si parla:
se facciamo un discorso di alta fedeltà è un conto... ma se parliamo di resa sonora al servizio del pezzo, tutto cambia... come diceva qualcuno, non è che Abbey roads siano studi che suonano "puliti"... però hanno creato delle situazioni "sonore" interessanti...
Posted by perry farrell (Member # 510) on 27. Aprile 2007, 09:18:
e comunque si potrebbe anche rovesciare la sfida: ci sono diversi cd che pur realizzati con macchine allo stato dell'arte non rendono una mazza...
a me in italia sembra sempre che le chitarre (nel rock) manchino sempre di volume e non siano mai schiacciate al punto di renderle veramente incisive, tanto per buttarne là una!
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 27. Aprile 2007, 11:11:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Vorrei chiarie delle questioni...
3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi.
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 27. Aprile 2007, 11:18:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Vorrei chiarie delle questioni...
3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi.
ti posso fare almeno 3 Nomi di Studi solo a Roma..che posseggono un SSL.. pagato non so se 500.000 euro precisi..ma ci avviciniamo... se non sono 500.000 saranno 200.000 o 300.000 non sò ora.
Questo solo a Roma.
e cmq qui non si parla di DIGITALE LOW COST...almeno per quello che mi riguarda.
Un brano fatto solo con un Cubase..dentro la cantina con casse M-Audio..è chiaro che non si potrò avvicinare nemmeno lotanamente al sound di un brano AMERICAN/VIP/SSL/MILIONARIO.
Almeno io sostenevo che..ora come ora... una situzione sempre a livelli professionali..di un certo tipo.. puoi ottenere risultati eccellenti anche lavorando al 90% in Digitale.
Ovvero
Un Brano Missato e registrato con un ProTools HD zeppo dei Migliori Plug in HD , e non parlo di WAVES.
in una sala acusticamente trattata in maniera seria, con ascolti seri..etc etc.. ovvero tutto quello che ti aspetti in uno studio PRO.
Magari con Convertitori APOGEE invece che Digidesign e qualche Channel Stripe Analog Come NEVE/AMEK...e simili..
di sicuro , a mio avviso..
non suonerà peggio di un brano registrato e missato su un Amek 9098 o su un SSL .
il tutto messo in mano ad un fonico capace ovviamente.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 27. Aprile 2007, 12:56:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
[QUOTE]Originally posted by Stefano Maccarelli:
Un Brano Missato e registrato con un ProTools HD zeppo dei Migliori Plug in HD , e non parlo di WAVES.
in una sala acusticamente trattata in maniera seria, con ascolti seri..etc etc.. ovvero tutto quello che ti aspetti in uno studio PRO.
Magari con Convertitori APOGEE invece che Digidesign e qualche Channel Stripe Analog Come NEVE/AMEK...e simili..
di sicuro , a mio avviso..
non suonerà peggio di un brano registrato e missato su un Amek 9098 o su un SSL .
il tutto messo in mano ad un fonico capace ovviamente.
di sicuro non piu pieno e gradevole rispeto al mix su quei banchi; perchè è nella somma finale che, a mio avviso, può avvenire la differenza. non tanto( o non solo) nelle catene coloranti sulle singole tracce...
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 29. Aprile 2007, 02:48:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Vorrei chiarie delle questioni...
1 - Non sostengo che si debba usare solo l'analogico, il digitale ha portato enormi vantaggi e quindi va sfruttato al meglio, ma non ci deve drogare. E non sostengo nemmeno che l'analogico sia la cura di tutti i mali.
2 - Non per smontarla a molti ma non credo che i brani citati di Cristina A. ecc rimaranno negli annali del suond... come non credo che se hai un Urei lo ll lasci lì fermo e usi il Waves di turno, e questa la capisce chi ce l'ha davvero quel compressore (Così magico da comprimere senza comprimere).
3- Oggi la qualità sta sparendo perchè non la si puo' più pagare e gli addetti ai lavoro sono improvvisati che non la riconoscono (Almeno in Italia). Nessuno studio Italiano (E credo sia così in molti posti del Globo) si potrebbe permettere un SSL pagato un miliardo, quando un miliardo era miliardo, oggi. Così, ste dittone per non chiudere lavorano ritoccando un po' in qua e un po' in là per risicare i prezzi e chiaramente chi ne risente? Il vintage non è una moda, ma una ricerca di macchine costruite in tempi in cui la prima preoccupazione era la ricerca della perfezione e non del prezzo basso. Ma quando mai SSL avrebbe perso tempo a fare il giocattolino consumer 15 anni fà?
4 - La musica sta morendo uccisa dagli incompetenti. Oggi il primo ******o che passa si compra un PC e si improvvisa fonico, musicista e produttore e pretenderebbe che la ****a che fà venga considerata... e il brutto è che a volte ci riesce e il mercato si satura di brani che durano un mese...
Come si puo' pretendere di dedicare un anno alla composizione,incisione e missaggio di un album che spesso vende poco e nell'arco di due mesi?
La qualità sta sparendo proprio perchè tutti pensano che con qualche plugins si faccia la differenza...
Allora vi chiedo provocandovi:
Mi fate ascoltare qualche vostro lavoro fatto tutto in digitale low cost che suoni a livelli professinali?
Molto spesso la presunta superiorità dell'analogico dipende dal fatto che oggetti di un certo valore si trovano quasi sempre in studi dove esiste un minimo di ambienti trattati, qualcuno che non è proprio alle prime armi che traffica con questi oggetti, il tutto che non può essere messo a confronto con chi usa un SW a casa con una scheda audio da 100 euro che magari non ha tanta esperienza e che ascolta in un ambiente cubico con vetri a destra e tende a sinistra (magari pure con la vecchia che ti batte da sopra).
Il tipo che ha progettato tutta la serie 4000 SSL poi passato a Sony Oxford a fare hardware per poi progettare tutta la linea sonyplugins (ora sonnox) sostiene che oggi con il digitale si ottiene una qualità superiore, che proprio il nodo di somma delle console analogiche è il loro punto debole e che chi ottiene risultati migliori con l'analogico è perchè non ha acquisito l'approccio giusto che ci vuole per lavorare in digitale e che è ben diverso da quello analogico. L'analogico può aiutare a impastare e a volte a rendere più amalgamati i mix per via della distorsione introdotta che spesso è gradevole. Ma se effettivamente non ottieni un'estensione in freq si vede che ci sono stati dei problemi durante il tuo mix.
Una buona metà dei big oggi mixano in digitale, l'altra metà in analogico, non mi è sembrato che chi lavora in analogico sforni mix superiori rispetto agli altri.
Però ripeto, non si può mettere a confronto due situazioni (1 an e 1 dig) sproporzionate. Non puoi confrontare un mix fatto in un ottima regia con un ottimo mixer (tizio) su una console hi end e il pischello con la soundblaster dentro il suo PC che ha iniziato ieri in camera da letto (con la vecchia sopra).
Io personalmete ho sentito tanti lavori fatti in grandi studi su SSL che facevano veramente cacare, tanti fatti in digitale eccellenti e viceversa.
Mick Gauzaski mixa in digitale, George Massenburg (che fa un seminario il 30 aprile a Roma, per chi fosse interessato) si è realizzato un proprio studio dove ha installato PTHD con D control, Tchad Blake (P. Gabriel) mixa anche lui su PT con D control. Tanti altri lavorano in analogico. Con entrambe le tecnologie vengono fatte cose eccellenti e cacate.
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 29. Aprile 2007, 11:51:
esattamente.
Ovviamente se confronto un SSL con un sistema DIGITALE è presumibile.. chelo faccia confrontandolo con il sistema digitale attualmente più utilizzato e più potente..
ovvero un ProTools HD
di certo non posso pensare di paragonare un mix fatto con un ssl o simili con quello fatto tutto dentro un Cubase con una scheda da 200 euro e una stanza di casa arrangiata usata come regia.
Io dico che agli stessi livelli..
un sistema digitale come un ProTools HD equipaggiato e completato anche da una sezione eventuale di channel stripe per alcune situazioni,è una sezione PRE di Eccellente livello, rappresenta oggi la soluzione migliore per le basi di uno studio dove sfornare prodotti ecellenti, senza ricorrere a banchi come ssl o simili.
Posted by pierecall (Member # 1290) on 29. Aprile 2007, 12:28:
W la musica e create cose belle oramai siamo tutti dei clones digitali
w le case, w gli appartamenti, w gli esperimenti, w artmatic
w la webcam
cia
gennaro
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 29. Aprile 2007, 13:14:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
esattamente.
Ovviamente se confronto un SSL con un sistema DIGITALE è presumibile.. chelo faccia confrontandolo con il sistema digitale attualmente più utilizzato e più potente..
ovvero un ProTools HD
di certo non posso pensare di paragonare un mix fatto con un ssl o simili con quello fatto tutto dentro un Cubase con una scheda da 200 euro e una stanza di casa arrangiata usata come regia.
Io dico che agli stessi livelli..
un sistema digitale come un ProTools HD equipaggiato e completato anche da una sezione eventuale di channel stripe per alcune situazioni,è una sezione PRE di Eccellente livello, rappresenta oggi la soluzione migliore per le basi di uno studio dove sfornare prodotti ecellenti, senza ricorrere a banchi come ssl o simili.
Io ho lavorato due anni con PTLE e da un mese ho un sistema HD. Sono innamorato del mixer di PT che non cambierei con nessun altro, oltre ad disporre della DSP delle schede.
Tuttavia ritengo che oramai le differenze tra le varie DAW si siano quasi colmate, i migliori plugins, una volta riservati solo al dominio TDM/RTAS, ora sono quasi tutti disponibili anche nelle altre versioni, la gamma sonnox (ex sonyOXF) che secondo me racchiude il migior eq, è da qualche settimana disponibile anche in VST/AU.
Il mixer di Cubase ha fatto passi da giante in questi ultimi 3/4 anni, i computer hanno una potenza enorme che paragonata a quella delle schede accel di PT è svariate volte superiore (su un macpro si possono aprire fino a 25 instances di TL Space in RTAS mentre in TDM su una accel ne apri solo due). Dunque sono strasicuro che se metti un cubase dell'ultima generazione con dei buoni convertitori, dei buoni plugs, con del buon outboard in un ambiente dignitosamente trattato e, cosa più importante, in mano ad un grande esperto ottieni risultati non inferiori a quelli che ottieni mixando su un SSL.
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 29. Aprile 2007, 13:18:
quote:
Originally posted by pierecall:
W la musica e create cose belle oramai siamo tutti dei clones digitali
w le case, w gli appartamenti, w gli esperimenti, w artmatic
w la webcam
cia
gennaro
Infatti l'altro giorno camminavo per strada, ti ho visto e ti ho fatto "aho a Gennà" ma mi hai risposto "sono il clone, quello vero sta a casa, stiamo facendo prove scientifiche".
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 29. Aprile 2007, 14:15:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
un sistema digitale come un ProTools HD equipaggiato e completato anche da una sezione eventuale di channel stripe per alcune situazioni,è una sezione PRE di Eccellente livello, rappresenta oggi la soluzione migliore per le basi di uno studio dove sfornare prodotti ecellenti, senza ricorrere a banchi come ssl o simili.
lo credo anche io, infatti anche io lavoro ora in digitale (anche se, come dice ranieri, è anologo pure con un buon pc, cubase, ed i giusti plug-in, non per forza PT).
per quanto riguarda il confronto con un mix analogico e quindi l'utilizzo dei "dinosauri":
"e pur si gira" mi viene da dire.
nel senso che, evviva il digitale! ma se avessimo i soldi, il tempo,la possibilità e la perizia tecnica non me lo toglie dalla testa nessuno che...
me so spiegato eh...
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 29. Aprile 2007, 14:24:
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
esattamente.
Ovviamente se confronto un SSL con un sistema DIGITALE è presumibile.. chelo faccia confrontandolo con il sistema digitale attualmente più utilizzato e più potente..
ovvero un ProTools HD
di certo non posso pensare di paragonare un mix fatto con un ssl o simili con quello fatto tutto dentro un Cubase con una scheda da 200 euro e una stanza di casa arrangiata usata come regia.
Io dico che agli stessi livelli..
un sistema digitale come un ProTools HD equipaggiato e completato anche da una sezione eventuale di channel stripe per alcune situazioni,è una sezione PRE di Eccellente livello, rappresenta oggi la soluzione migliore per le basi di uno studio dove sfornare prodotti ecellenti, senza ricorrere a banchi come ssl o simili.
Io ho lavorato due anni con PTLE e da un mese ho un sistema HD. Sono innamorato del mixer di PT che non cambierei con nessun altro, oltre ad disporre della DSP delle schede.
Tuttavia ritengo che oramai le differenze tra le varie DAW si siano quasi colmate, i migliori plugins, una volta riservati solo al dominio TDM/RTAS, ora sono quasi tutti disponibili anche nelle altre versioni, la gamma sonnox (ex sonyOXF) che secondo me racchiude il migior eq, è da qualche settimana disponibile anche in VST/AU.
Il mixer di Cubase ha fatto passi da giante in questi ultimi 3/4 anni, i computer hanno una potenza enorme che paragonata a quella delle schede accel di PT è svariate volte superiore (su un macpro si possono aprire fino a 25 instances di TL Space in RTAS mentre in TDM su una accel ne apri solo due). Dunque sono strasicuro che se metti un cubase dell'ultima generazione con dei buoni convertitori, dei buoni plugs, con del buon outboard in un ambiente dignitosamente trattato e, cosa più importante, in mano ad un grande esperto ottieni risultati non inferiori a quelli che ottieni mixando su un SSL.
Si vero...
c'è da dire che teoricamente engine dell'Hd essendo a 48 bit dovrebbe garantire un qualche cosa in più..ma parliamo ovviamente di cose impercentibili o quasi.
é vero che i plug in ormai sono quasi tutti bi-standard .. anche se marchi come EVENTIDE tanto per fare un esempio rimangono ancora esclusiva dell'HD.
Cmq sono d'accordo con te nell'affermare che anche gli ambienti NATIVI hanno fatto passi da gigante, è nononstante per lavoro trovo quasi eslusivamente ProTools HD in giro per gli studi.. non posso non apprezzare un software come NUENDO che uso personalmente , tanto per fare un esempio.Alle fine spesso il fatto è proprio questo: IL CONTESTO. Ovvio che se troviamo un SSL ... un SSL sarà inserito in un contesto TOP..con ascustica TOP...ASCOLTI TOP..etc etc
Mentre un Cubase o un sistema nativo è spesso inserito in contesti anche diversi, Project/HOME... ed è proprio li la grande differenza.
Spesso si parla di converitori...di Outoboard...di SOMMATORI...per raggiungere la qualità elevata..ma sempre più spesso si sottovaluta secondo me la cosa più importante.. che spesso fa la differenza neglio studi PRO...ovverò L'ACCOPPIATA CASSE / ASCUSTICA DELLA SALA.
Spesso nei nostri Project Studio abbiamo problemi di acustica pesanti,chi più chi meno..
chi ha troppi bassi..chi ne ha pochi...chi ha troppe risonanze ...etc etc.. questo influisce pesantemente sulla qualità del MIX c'è poco da fare. Anche se si fanno le prove, si impara a conoscere la stanza..etc etc... si avrà sempre più difficoltà nel missare.
Quando invece ci si trova in un ambiente dove l'acustica è buona... la distanza monitor/posizione d'ascolto è qualla ottimale.
I Monitor sono posizionati con la corretta distanza tra pareti..o eventualmente incassate adeguatamente.
Insomma quando si lavora in una "Struttura" all'altenzza... di sicuro si otterà un lavoro qualitativamente superiore anche lavorando con lo stesso CUBASE. Rispetto che missare con cubase dentro la stanza da letto.
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 29. Aprile 2007, 14:29:
anzi..
mi sbilancio..
secondo me se prendo un SSL e lo metto in uno studio Project con problemi classici di acustica.
e prendo un sitema Nativo con un ottimo convertitore inserito in una regia con acustica controllata e punto d'ascolto ottimale.
secondo me..
a conti fatti..
il mix fatto con la seconda soluzione suonerà meglio.
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 29. Aprile 2007, 14:32:
si ste! non ossessionarti! davamo per scontato il:
"a parità di condizioni"...
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 29. Aprile 2007, 15:00:
Io trovo particolarmente stancante mixare su grandi console per il fatto di trovarmi l'eq del canale 1 a nordovest, quello del canale 72 a nordest, i busses a sudest ecc. Per non parlare dei panpot sui canali estremi alla console che ti obbligano a tornare al centro dopo ogni regolazione per sentire se è corretta. Oramai appartiene ad un periodo storico (IMHO). Il digitale hai poi la possibilità di switchare tra un pj e un altro in pochi secondi e questà è una cosa irrinunciabile per chi come me non fa grandi produzioni che ti permettono di stare una settimana a mixare un pezzo, ma spesso mi trovo a che fare con lavoretti da fare nel giro di un giorno e che mi obbligano a abbandonare ciò che magari facevo la sera prima. I total recall delle grandi console analogiche sono molto approssimativi ed è impossibile ricreare lo stesso mix di prima una volta che hai "sbancato".
Quanto a mouse vs manopole io oramai mi sono abituato col primo e non sento più la necessità di avere sotto le dita fader e manopole di qualche console o superficie di controllo. Semmai comincio a sentire la necessità di un terzo LCD per plugins, Reason e altro.
Ma questo fa parte di come ognuno di noi si è abituato a lavorare.
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 29. Aprile 2007, 15:49:
quote:
Originally posted by c.pusher:
si ste! non ossessionarti! davamo per scontato il:
"a parità di condizioni"...
e no...
perchè spesso sento fare discorsi che non danno per scontato queste cose.
e anche perchè spesso qui si parla di sistemi digitali.. in situazioni HOME O MASSIMO PROJECT STUdio..
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 29. Aprile 2007, 17:09:
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Il digitale hai poi la possibilità di(...)in pochi secondi e questà è una cosa irrinunciabile per chi come me non fa grandi produzioni che ti permettono di stare una settimana a mixare un pezzo, ma spesso mi trovo a che fare con lavoretti da fare nel giro di un giorno e che mi obbligano a abbandonare ciò che magari facevo la sera prima...
infatti. era proprio quello che intendevo dire. non è piu possibile... però per cose mie lo rifarei eccome...con tutti i limiti congeniti...
Posted by voltron (Member # 4408) on 30. Aprile 2007, 12:04:
Cosi dai vari post sul forum vedo spesso che chi inizia con il computer e aggiunge alla catena un qualsiasi cosa hardware,sara' l'interazione,sara' la cosa nuova,ma devo dire che sento sempre notare dei miglioramenti,e di contro non ho mai sentito nessuno passare dall'hardware al software totale,magari coadiuvato si ma cambiato proprio rotta..al di fuori di grandi che a volte vedo e noto spinti da mire pubblicitarie di prodotti d'elite,non ne vedo,insomma non ho trovato molte persone che vendono il loro avalon per comprarsi na scheda audio,perlomeno questo e' l'andazzo che vedo in giro.
Personalmente avere un macchina o qualcosa di fisico mi permette una maggiore interazione mentale,sara' il minor distacco da cosa fisica a virtuale,devo notare che spesso il problema e' piu' economico che di qualita',sento spesso,se avessi i soldi ne avrei la stanza piena...di qui la riflessione..c'e' indubbiamente qualche differenza che molti stentano ad ammettere.
Posted by Body.Satvan (Member # 1378) on 30. Aprile 2007, 14:01:
Ho letto tante opinini interessanti in tutte le risposte e fa piacere sentire così tante campane però mi permetto di essere ancora critico.
Come mai nessuno parla di Budget e mercati?
Mi spiego... Prima si parlava del Tizio che da SSL è passato a SONY... quindi lo stipendio adesso glielo passa la SONY, come potrebbe dire che l'analogico va meglio?
Il mercato impone certe scelte. E' chiaro che un giorno il digitale rimpiazzerà il tutto ma fino a quel giorno sarà sempre evoluzione e chi deve vendere non ti dirà mai aspetta a comprare che il mercato è ancora giovane e tecnicamente non ci siamo al 100%, tutti ti venderenno i propri Plugins, Convertitori e schede come il top mondiale...
Si parla di quella scheda che va meglio dell'altra di una tecnologia rivoluzionaria rispetto all'altra e poi alla fine pochi sanno che il 90% delle schede audio montano gli stessi convertitori...
Tutto ciò per dire che siamo molto canalizzati su cosa è bello e cosa suona bene ma perchè mai nessuna rivista, nessun produttore fa la classica pubblicità comparativa? Alla fine tutti compriamo per letto o sentito dire e difficilmente per aver ascoltato.
Ho cercato in rete un test che comparasse una Motu HD 192 ad una RME FireFace 800, un semplice filetto audio registrato da una e dall'altra... macchè... alla fine le ho avute entrambe e credo che MOTU sia migliore e non di finezza, pero' tutti sostengono che RME è meglio perchè adesso ci sono queste di voci in giro...
Tutto questo lo vedo poco leale nei confronti di chi ha poco Budget e deve prendere le scelte giuste non potendosi permettere di cambiare Hardware in continuazione.
Posted by mamabil (Member # 3714) on 30. Aprile 2007, 15:15:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Si parla di quella scheda che va meglio dell'altra di una tecnologia rivoluzionaria rispetto all'altra e poi alla fine pochi sanno che il 90% delle schede audio montano gli stessi convertitori...
Una scheda audio non è fatta di soli convertitori cosi come un mix analogico non è composto dal solo circuito sommatore.
Perchè se vogliamo essere pignoli ci sono schede da 50euro che montano gli stessi convertitori di schede che costano duecento volte di più.
Siccome il prezzo del solo convertitore è relativamente influente sul totale, non può essere l'unico fattore tale da far considerare una scheda buona o pessima.
E' come se comprassimo un auto guardando solo il motore e non ci accorgessimo che ruote, telaio, carrozzeria e tutto il resto non sono in grado di far funzionare il motore a piena potenza.
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Prima si parlava del Tizio che da SSL è passato a SONY... quindi lo stipendio adesso glielo passa la SONY, come potrebbe dire che l'analogico va meglio?
Se tutto deriva esclusivamente da una spinta commerciale, significa che i produttori di software o più in generale di macchine digitali stanno investendo e hanno investito su una tecnologia inferiore, inadatta ad un uso professionale, praticamente fallimentare, salva solo grazie all'abilità di vendita.
Quindi anche i grandi produttori di hardware che fanno macchine digitali, tanto per citare il solito diffuso Protools, riconosciuto standard nell'industria discografica, starebbero vendendo solo grazie a capacità commerciali che vedono di conseguenza una massa di professionisti incompetenti comprare questi costosi mixer, abbindolati da capaci venditori.
Credo che la parola "digitale" spaventi cosi tanto che se camuffassimo un mixer digitale con un targhettino "REAL ANALOG" tanti inizierebbero a lodare le mille qualità di questo mixer...
Posted by pierecall (Member # 1290) on 30. Aprile 2007, 15:45:
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
quote:
Originally posted by pierecall:
W la musica e create cose belle oramai siamo tutti dei clones digitali
w le case, w gli appartamenti, w gli esperimenti, w artmatic
w la webcam
cia
gennaro
Infatti l'altro giorno camminavo per strada, ti ho visto e ti ho fatto "aho a Gennà" ma mi hai risposto "sono il clone, quello vero sta a casa, stiamo facendo prove scientifiche".
Ciao ranieri spero vada tutto bene, io sto prendendo la fissa per la autoregistrazione casalinga video con tutte le conseguenze del caso e poi li posto sulla mia pagina di myspace,solo la web ogni tanto si ingrippa (non so se a causa di plug in pesanti suonati in real time o altro), però mi sto divertendo molto, se vuoi venirmi a trovare la pagina è questa
http://myspace.com/pierecal
gennaro
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 30. Aprile 2007, 18:51:
quote:
Originally posted by Body.Satvan:
Ho letto tante opinini interessanti in tutte le risposte e fa piacere sentire così tante campane però mi permetto di essere ancora critico.
Come mai nessuno parla di Budget e mercati?
Mi spiego... Prima si parlava del Tizio che da SSL è passato a SONY... quindi lo stipendio adesso glielo passa la SONY, come potrebbe dire che l'analogico va meglio?
Il mercato impone certe scelte. E' chiaro che un giorno il digitale rimpiazzerà il tutto ma fino a quel giorno sarà sempre evoluzione e chi deve vendere non ti dirà mai aspetta a comprare che il mercato è ancora giovane e tecnicamente non ci siamo al 100%, tutti ti venderenno i propri Plugins, Convertitori e schede come il top mondiale...
Si parla di quella scheda che va meglio dell'altra di una tecnologia rivoluzionaria rispetto all'altra e poi alla fine pochi sanno che il 90% delle schede audio montano gli stessi convertitori...
Tutto ciò per dire che siamo molto canalizzati su cosa è bello e cosa suona bene ma perchè mai nessuna rivista, nessun produttore fa la classica pubblicità comparativa? Alla fine tutti compriamo per letto o sentito dire e difficilmente per aver ascoltato.
Ho cercato in rete un test che comparasse una Motu HD 192 ad una RME FireFace 800, un semplice filetto audio registrato da una e dall'altra... macchè... alla fine le ho avute entrambe e credo che MOTU sia migliore e non di finezza, pero' tutti sostengono che RME è meglio perchè adesso ci sono queste di voci in giro...
Tutto questo lo vedo poco leale nei confronti di chi ha poco Budget e deve prendere le scelte giuste non potendosi permettere di cambiare Hardware in continuazione.
Non capisco il senso di queste tue ultime parole, alcuni di noi ti stanno semplicemente dicendo che col digitale, se ben usato e inserito in un contesto decente, si possono ottenere gli stessi (se non superiori) risultati che con l'analogico.
Sappiamo bene tutti che il digitale costa almeno 10 volte meno dell'analogico a parità di categoria, dunque dovrebbe a maggior ragione andare incontro verso chi non può spendere molto.
Il tizio ex SSL ha fondato negli anni 90 una sua company chiamata Oxford Digital che poi ha fatto una sua jointV con Sony creando SonyOXF. Da un anno ha venduto le sue quote e non sta più li. Non mi è sembrato un venditore nelle sue argomentazioni trattate riguardo al proaudio.
Cmq non ho intenzione di convincerti che il digitale è migliore. Come già scritto prima, tra i guru c'è chi preferisce l'uno e chi l'altro.
Se preferisci andare in analogico vai per questo, è una scelta più che rispettabile e per vari motivi.
Però quando leggo che col digitale ottieni un suono da paperelle di certo questo non è imputabile alla tecnologia stessa quanto probabilmente al fatto che sbagli qualcosa o hai qualche problema nel tuo setup.
Oggi c'è una grande moda sui sommatori analogici e un grande giro di soldi intorno a questi. Secondo me e tanti altri è una bufala pazzesca. Questo per dimostrarti che ci sono tutt'oggi campagne di vendita sia nelle schede sia nei prodotti analogici, ma non credo si possa affermare che i venditori di digitale sono truffaldini personaggi da strapazzo mentre quelli che vendono sommatori (che se la tirano molto di più) sono tutte persone serie, competenti e in buona fede.
Posted by mamabil (Member # 3714) on 30. Aprile 2007, 21:12:
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Non capisco il senso di queste tue ultime parole, alcuni di noi ti stanno semplicemente dicendo che col digitale, se ben usato e inserito in un contesto decente, si possono ottenere gli stessi (se non superiori) risultati che con l'analogico.
Sappiamo bene tutti che il digitale costa almeno 10 volte meno dell'analogico a parità di categoria, dunque dovrebbe a maggior ragione andare incontro verso chi non può spendere molto.
Il tizio ex SSL ha fondato negli anni 90 una sua company chiamata Oxford Digital che poi ha fatto una sua jointV con Sony creando SonyOXF. Da un anno ha venduto le sue quote e non sta più li. Non mi è sembrato un venditore nelle sue argomentazioni trattate riguardo al proaudio.
Cmq non ho intenzione di convincerti che il digitale è migliore. Come già scritto prima, tra i guru c'è chi preferisce l'uno e chi l'altro.
Se preferisci andare in analogico vai per questo, è una scelta più che rispettabile e per vari motivi.
Però quando leggo che col digitale ottieni un suono da paperelle di certo questo non è imputabile alla tecnologia stessa quanto probabilmente al fatto che sbagli qualcosa o hai qualche problema nel tuo setup.
Oggi c'è una grande moda sui sommatori analogici e un grande giro di soldi intorno a questi. Secondo me e tanti altri è una bufala pazzesca. Questo per dimostrarti che ci sono tutt'oggi campagne di vendita sia nelle schede sia nei prodotti analogici, ma non credo si possa affermare che i venditori di digitale sono truffaldini personaggi da strapazzo mentre quelli che vendono sommatori (che se la tirano molto di più) sono tutte persone serie, competenti e in buona fede.
Concordo, mi sembra la lettura più corretta per questi dibattiti che puntualmente si ripresentano un pò su tutti i forum in cui si parla di audio.
Sembrano dejavù, perchè si somigliano tutti. A volte sembra che qualcuno voglia convincere qualcun altro che con l'analogico tutto diventa bello, quasi senza far nulla. O sembra che con il digitale non sia possibile fare nulla che si avvicini minimamente ad un prodotto totalmente analogico. Altre volte sembra che nessun plugin possa minimamente competere con hardware analogico o che hardware digitale non possa rivaleggiare con hardware analogico.
Io direi, se uno è contento della sua scelta, magari può permettersi costosi compressori, mixer, equalizzatori tutti analogici, che bisogno ha di accanirsi a convincere gli altri che la sua scelta è la migliore? Se gli altri sono sodisfatti dei risultati con il digitale, perchè ci si ostina a contraddirli e/o smentirli, visto che si parla di pareri e gusti personali? Perchè cercare di convincere gli altri che tutte le grandi hit sono state create esclusivamente grazie a materiale analogico anche se esistono produttori che non ne fanno più uso? Perchè si deve per forza contrapporre il digitale all'analogico invece di considerlarli due mondi sinergici?
Chi è abituato ad utilizzare molto il digitale non credo abbia nulla contro i gioiellini hardware dai marchi blasonati. Mi sembra invece che chi ha comprato un hardware abbia la necessità di sottolineare che la differenza sia cosi profonda che utilizzare il digitale e sperare di tirar fuori qualcosa di decente sia una missione impossibile.
Posted by Body.Satvan (Member # 1378) on 30. Aprile 2007, 21:27:
Forse non sono riuscito a spiegarmi bene.
Il digitale è senza ombra di dubbio il futuro.
Però... io c'ho un Amek fra le mani un AD16X Apogee e qualche Comp Analogico e il mio orecchio mi fa sentire che se prendo un canale di cubase, lo inserto con un canale della consolle in flat e lo riregistro lo stesso suono acquista personalità e grana, ma non poca, un botto!
Poi sarò anche incapace ma mi piacerebbe sapere come gli date questa trimbrica voi col digitale e basta...
Per quanto riguarda il discorso vendite e opinioni del Tizio famoso piuttosto che del megaproduttore preferisco valutare di persona...
Anche perchè è il mio orecchio che conta, non quello che raccontano i venditori o gli articoli di giornali.
Se vi capita, andate una volta al SIB, fanno la prova di molti impianti PA in contemporanea, però con brani e generi diversi l'uno dall'altro, tutto chiaramente per non fare un raffronto diretto... e questo la dice lunga sui venditori...
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 01. Maggio 2007, 00:47:
quote:
Originally posted by mamabil:
Perchè si deve per forza contrapporre il digitale all'analogico invece di considerlarli due mondi sinergici?
[/QB]
perchè, almeno in riferimento ai miei posts, contrapponevo la diversità di un mix tutto digitale rispetto ad un mix fatto su banco analogico professionale. Per cui non è possibile operare sinergeticamente: o piace l'uno, o piace l'altro, o si lavora con uno oppure con l'altro, o si fa il mixdown oppure si esce dal master out e si va in un altro registratore( magari a nastro
).
personalmente preferisco il mix analogico perchè ci avverto, se non ricordo male, una maggiore gradevolezza e rotondità di suono che il mix digitale non puo avere anche se parla forte e chiaro, preciso e puntuale come un orologio svizzero!
ecco, involontariamente stò cercando di convincere qualcuno...scusa mama non volevo...
anzi per farmi perdonare avallo la tesi della sinergia per tutte le altre operazioni musicali: è indubbio che se devo registrare non posso fare a meno dell'analogico(e piu è buono è meglio è).
Cosi come è indubbio che non rinuncerei per nessuna ragione alla registrazione su HD anziche quella su nastro.Cosi come è indubbio che non c'è compressore plug-in che possa stare dietro ad un urei 1176 cosi come è indubbio che la rivereberazione non piu senso dentro una scatola esterna al computer.
se non è sinergia questa io non lo so...
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 01. Maggio 2007, 01:06:
quote:
Originally posted by pierecall:
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
quote:
Originally posted by pierecall:
W la musica e create cose belle oramai siamo tutti dei clones digitali
w le case, w gli appartamenti, w gli esperimenti, w artmatic
w la webcam
cia
gennaro
Infatti l'altro giorno camminavo per strada, ti ho visto e ti ho fatto "aho a Gennà" ma mi hai risposto "sono il clone, quello vero sta a casa, stiamo facendo prove scientifiche".
Ciao ranieri spero vada tutto bene, io sto prendendo la fissa per la autoregistrazione casalinga video con tutte le conseguenze del caso e poi li posto sulla mia pagina di myspace,solo la web ogni tanto si ingrippa (non so se a causa di plug in pesanti suonati in real time o altro), però mi sto divertendo molto, se vuoi venirmi a trovare la pagina è questa
http://myspace.com/pierecal
gennaro
Ciao Gennarò, tutto bene.
Certo che se qualche intruso dovesse capitare a casa tua lo fai nero !!!
Come minimo lo mandi in mondovisione.
Prove di regia per un tuffo nel multimediale?
Come vanno le composizioni?
Su Skype non ti ho più visto online.
A presto
Sciaoo
Posted by edobedo (Member # 2346) on 01. Maggio 2007, 01:09:
Io uso l'eq SonyOxford, ma a volte preferirei usare quelli del mio Soundcraft Ghost, ma questo si chiama complicarsi la vita, no?
Non è un paragone che calza a pennello, ma è come se io, siccome ho la fiat stilo diesel, mi mettessi a discutere se è meglio la ferrari o la bentley.
Sono meglio tutte e due...
Scusate, so che è un discorso da dilettanti
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 01. Maggio 2007, 01:12:
che t'ha fatto di male la fiat stilo diesel?
Posted by edobedo (Member # 2346) on 01. Maggio 2007, 01:49:
quote:
Originally posted by c.pusher:
che t'ha fatto di male la fiat stilo diesel?
è un vero cesso, specie adesso che ha 150000Km.
Interessante notare che questo tipo di discussioni nella fotografia sono state ampiamente superate.
Anche se il sensore non eguaglia la pellicola ha comunque preso il sopravvento.
I vantaggi sono troppi, e se l'immagine non è il massimo che si può avere chi se ne frega.
Figuriamoci nell'audio dove il passaggio dal nastro analogico al nastro digitale ha eliminato il rumore di fondo...
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 01. Maggio 2007, 01:50:
[QUOTE]Originally posted by Body.Satvan:
[QB]Forse non sono riuscito a spiegarmi bene.
Il digitale è senza ombra di dubbio il futuro.
Però... io c'ho un Amek fra le mani un AD16X Apogee e qualche Comp Analogico e il mio orecchio mi fa sentire che se prendo un canale di cubase, lo inserto con un canale della consolle in flat e lo riregistro lo stesso suono acquista personalità e grana, ma non poca, un botto!
Poi sarò anche incapace ma mi piacerebbe sapere come gli date questa trimbrica voi col digitale e basta...
Questo significa "creare" un suono.
C'è chi compra (quando è disponibile) il vinile piuttosto che il cd di un certo artista perchè preferisce come suona. Ma da qui a dire che è migliore ce ne passa.
Inoltre non riesco a capire come tu non riesca ad ottenere un suono esteso convertendo con un AD16x.
Posted by pierecall (Member # 1290) on 01. Maggio 2007, 10:33:
ciao Ranieri qui procede tutto bene,hai ragione circa skype è un periodo che lo sto aprendo non spesso ma non per qualche motivo in particolare
solo che tra skype,messenger,ichat, ed come ultimo myspace sto tutto in una specie di megapalla virtualoide musicale tra contatti,amici,persone che mi chiedono di collaborare,io che ogni giorno tra un video ed una composizione non so cosa postare per prima
insomma na baraonda multimedia electronic ambientalist con la mia postazione blindo super tecnologica
l'ultima composizione è di ieri postata pure inn sala qui sul forum The Horizon far away
ciauzzzzzzzz
gennaro
Posted by Red-one (Member # 4637) on 01. Maggio 2007, 13:20:
Questa cosa l'ho sempre sostenuta... tant'è vero che utilizzo Riverberi e compressori Hardware interfacciati a Protools, e non Plug-in. Persino l'export audio non lo affido al programma ma registro su DAT fisicamente dall'uscita analogica il pezzo missato.
Ciao Red
Posted by PAPE (Member # 4470) on 01. Maggio 2007, 13:51:
Scusa Red, hai sempre sostenuto la superiorità dell'analogico...
per questo usi riverberi hardware (che sono cmq digitali) e registri su dat (che è cmq un formato digitale)?
Avessi parlato di registrare stanze, molle o plate al posto dei riverberi software e di registrare l'uscita su uno studer...
Posted by mamabil (Member # 3714) on 01. Maggio 2007, 14:12:
quote:
Originally posted by PAPE:
Scusa Red, hai sempre sostenuto la superiorità dell'analogico...
per questo usi riverberi hardware (che sono cmq digitali) e registri su dat (che è cmq un formato digitale)?
A volte si considera tutto l'hardware migliore del software, perfino se si tratta di processori digitali.
Ma rientriamo sempre in quella zona in cui ci si lascia influenzare da fattori estranei al suono. In realtà questa è una cosa che succede anche con i plugin, perchè sono in tanti a lasciarsi catturare da una bella grafica, come se quella fosse capace di far suonare un algoritmo meglio di un altro...
...le manopole vere, un box di metallo lucido e tanti bei vumeter, tanti pulsanti illuminati e belle rotelline, aggirano l'utente e lo fanno innamorare come una bella donna priva di cervello.
Posted by Red-one (Member # 4637) on 01. Maggio 2007, 15:29:
quote:
Originally posted by PAPE:
Scusa Red, hai sempre sostenuto la superiorità dell'analogico...
per questo usi riverberi hardware (che sono cmq digitali) e registri su dat (che è cmq un formato digitale)?
Avessi parlato di registrare stanze, molle o plate al posto dei riverberi software e di registrare l'uscita su uno studer...
Sicuramente mi sono espresso male... concordo sul fatto che anche i processori d'effetto hardware hanno il "cuore" digitale... volevo dire che... preferisco adottare l'hardware esterno per tutte quelle cose che oggi giorno il software non è ancora riuscito a "copiare" dall'hardware.
Spero di essere statao più chiaro... scusate.
Posted by Red-one (Member # 4637) on 01. Maggio 2007, 15:37:
quote:
Originally posted by mamabil:
quote:
Originally posted by PAPE:
Scusa Red, hai sempre sostenuto la superiorità dell'analogico...
per questo usi riverberi hardware (che sono cmq digitali) e registri su dat (che è cmq un formato digitale)?
A volte si considera tutto l'hardware migliore del software, perfino se si tratta di processori digitali.
Ma rientriamo sempre in quella zona in cui ci si lascia influenzare da fattori estranei al suono. In realtà questa è una cosa che succede anche con i plugin, perchè sono in tanti a lasciarsi catturare da una bella grafica, come se quella fosse capace di far suonare un algoritmo meglio di un altro...
...le manopole vere, un box di metallo lucido e tanti bei vumeter, tanti pulsanti illuminati e belle rotelline, aggirano l'utente e lo fanno innamorare come una bella donna priva di cervello.
Rispettando la tua idea ti dico che a parer mio la grafica di un Plug-in non è sicuramente il mio primo interesse.
Se consideriamo ad esempio i plug-in nativi del mio sistema Protools, ovvero i RackFactory sono tutt'altro che belli da vedersi eppure suonano veramente bene, se poi pensiamo che sono inclusi nel programma.. meglio di così!!
Ciao Red.
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 01. Maggio 2007, 15:39:
mah...
io sinceramente se devo ricorrere ad Hardware...
lo faccio se sotto mano ho robba veramente che vale la pena usare...
vedi Focusrite / NEVE / AVALON ed altri..
e per lo più per quanto riguarda ChannelStrip , PRE,E Compressori.
per il resto ormai..
trovo troppo ..troppo..troppo pratico, comodo, e qualitativamente ottimale lavorare con sessioni TOTAL RECALL nel vero senso della parola..
e avere sotto gli occhi un interfaccia utente comprensibile.. cosa che spesso molti multieffetti non hanno tanto per fare un esempio.
prendiamo i vari LEXICON
senza scomodare modelli come 480L
che forse...continuerei ad usare
Posted by mamabil (Member # 3714) on 01. Maggio 2007, 16:13:
quote:
Originally posted by Red-one:
quote:
Originally posted by mamabil:
quote:
Originally posted by PAPE:
Scusa Red, hai sempre sostenuto la superiorità dell'analogico...
per questo usi riverberi hardware (che sono cmq digitali) e registri su dat (che è cmq un formato digitale)?
A volte si considera tutto l'hardware migliore del software, perfino se si tratta di processori digitali.
Ma rientriamo sempre in quella zona in cui ci si lascia influenzare da fattori estranei al suono. In realtà questa è una cosa che succede anche con i plugin, perchè sono in tanti a lasciarsi catturare da una bella grafica, come se quella fosse capace di far suonare un algoritmo meglio di un altro...
...le manopole vere, un box di metallo lucido e tanti bei vumeter, tanti pulsanti illuminati e belle rotelline, aggirano l'utente e lo fanno innamorare come una bella donna priva di cervello.
Rispettando la tua idea ti dico che a parer mio la grafica di un Plug-in non è sicuramente il mio primo interesse.
Se consideriamo ad esempio i plug-in nativi del mio sistema Protools, ovvero i RackFactory sono tutt'altro che belli da vedersi eppure suonano veramente bene, se poi pensiamo che sono inclusi nel programma.. meglio di così!!
Ciao Red.
No, la mia era una riflessione generealizzata, non riferita direttamente a te, seppur agganciato al discorso di PAPE.
Una consuetudine di tanti, dovuta a quel fascino che attira un pò tutti, sebbene ci sia chi riesce a non farsi fuorviare e chi cade sotto i colpi dell'apparenza.
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 01. Maggio 2007, 16:36:
quote:
Originally posted by Red-one:
quote:
Originally posted by PAPE:
Scusa Red, hai sempre sostenuto la superiorità dell'analogico...
per questo usi riverberi hardware (che sono cmq digitali) e registri su dat (che è cmq un formato digitale)?
Avessi parlato di registrare stanze, molle o plate al posto dei riverberi software e di registrare l'uscita su uno studer...
Sicuramente mi sono espresso male... concordo sul fatto che anche i processori d'effetto hardware hanno il "cuore" digitale... volevo dire che... preferisco adottare l'hardware esterno per tutte quelle cose che oggi giorno il software non è ancora riuscito a "copiare" dall'hardware.
Spero di essere statao più chiaro... scusate.
Uno dei migliori rev in commercio, il sys6000 della TC è disponibile anche in formato TDM e powercore. Si chiama VSS3. Stesso alg. salvato direttamente nella session, senza bisogno di connessioni digitali, senza bisogno di clock.
La migliore riproduzione di ambienti reali si ottiene con quelli a IR e sono quasi tutti SW.
Posted by voltron (Member # 4408) on 02. Maggio 2007, 10:22:
Ribadisco oltre al discorso qualita' noto che molti se potessero non nascondono che anche abusando di plug ins...qualcosa gli manca se fanno dichiarazioni..."se potessi ne avrei na parete piena"..quindi forse oltre al discorso qualita' c'e' qualcos'altro...forse il tatto con qualcosa di reale che ha maggiore impronta o la fisicita' di qualcosa che incentiva all'utilizzo..o agli svariati utilizzi..e ribadisco il concetto...non si possono fare paragoni se non si e' provato tot macchine e tot plug ins..personalmente posso avallare la prima..il distacco qualitativo e' a mio parere immediato..per non dire quello tattile..poi degustibus..
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Maggio 2007, 15:34:
quote:
Originally posted by voltron:
poi degustibus..
non conta molto... perche', come dici, i gusti sono gusti...
pero' ti ricordo che in questo dibattito, coloro che stanno esprimendo un'idea disincantata e disillusa rispetto alle miracolistiche meraviglie dell'analogico.............
..... sono professionisti.. e pure bravi..
non hobbisti che accumulano cliche' di pensiero leggendo riviste e frequentando forums..
quote:
Originally posted by voltron:
non si possono fare paragoni se non si e' provato tot macchine e tot plug ins..
infatti..
io, personalmente, senza voler fare una statistica assoluta... noto che queste *eghe se le fanno piu' principianti e chiacchieroni che gente che lavora e realizza..
Posted by voltron (Member # 4408) on 02. Maggio 2007, 17:01:
Si..yaso..va bene..quelli che elogiano il digitale..sono professionisti..quelli dell'analogico illusi...hobbysti della domenica...chiacchieroni..quelli che semplicemente esibiscono un'idea diversa dalla tua sono quelli che si fanno le seghe..principianti..senza manco sapere con chi si parla e senza personalmente conoscerti..al di fuori dei precedenti..capisco benissimo dove mira la tua polemica..dopo il mio intervento...va bene yaso...va bene come dici tu..hai sempre ragione..
E io posso dirti totalmente il contrario per esperienza...andiamo avanti coi luoghi comuni?
Conosco persone che dati alla mano ti fanno capire le differenze..prova anche tu magari a frequentare qualche altro forum..
Di contro yaso...non e' che bisognera' per forza di cose per potere aprire bocca...essere uno che lavora o realizza?che magari sta dietro al minimo-minimo che abbisogna al business che al vero gusto del sentire e dell'ascoltare?quello che magari pecepisce piu' le finezze?mmm...no yaso perche'per lavorare o realizzare basta avere le conoscenze giuste e pochi altri tramiti e personalmente non penso il business sia un buon metro di giudizio per la bonta' o la validita' di un'apparechiatura...guarda che bel panorama audio musicale abbiamo intorno...se mi devo fidare di sta gente per sapere cosa e' meglio...mmmm..
E tu fossi uno di quelli che non passano manco un filino in apparecchiature pro come da te piu' volte detto sarei contento per te..ma cosi' non sembra e smuoverei una piccola perplessita'..
Oltretutto sono quelli che si fanno le seghe..e quelli invece che come dicevo fanno tutto benissimo col computer e plug ins...ma poi dicono se potessi ne avrei una parete piena...mah...
E cmq ho gia' capio dove cuoi andare a parare...buon proseguo...
Posted by kekko (Member # 2111) on 02. Maggio 2007, 17:15:
Tutto sommato concordo per un una parte del discorso con Body.Satvan.
Faccio xò presenti lacune considerazioni.
Se mixo in analogico con un Mackie 32.8, allora inizio ad intravvedere qualche vantaggio in più nel digitale (meno ronzii, preset e tracce automatizzate, quasi nessun limite nei sottogruppi e negli insert etc etc). Se vado poi a vedere la qualità che quel banco ha dato al lavoro, mi spiace, ma con una scheda audio che non sia la solita terratec o m-audio, ma una Rme, magari con generatore di clock esterno, se sono un buon fonico ottengo un risultato decisamente migliore.
Il banco di cui parli te è un Amek... magari è un Mozart, e se paragonata la spesa (il quale banco necessita poi di compressori, limiter, riverberi, delay esterni etc.) con un pc/mac + scheda audio SERIA e sequencer, almeno che ad investire sul progetto non sia madonna, per un progetto che comunque viene registrato in digitale e processato alla fine sicuramente anche per mezzi digitali e finisce su supporto digitale, non so se valga la spesa utilizzare uno studio con un banco da (solo il banco 15.000 euro).... che a ore costa.
Inoltre attenzione: oggi molti sono fonici che si improvvisano tali. Molti sono convinti che un Eq paramentrico digitale lavori allo stesso modo di un Eq parametrico analogico. Arrivano in studio registrazioni fatte in casa da una Pulse magari preamplificata da un behringer... e allora si dice che il digitale fa schifo... grazie tante...
Se poi stiamo nell'area VIP, ma intendo fuori dall'italia, e prendendo dall'america solo alcuni nomi storici, allora il tuo discorso regge... e a pieno.
Concludo con un ultima considerazione: il sound oggi è cambiato. i Pink Floyd hanno fatto la loro storia e purtroppo, anmche i loro capolavori stentano a suonare su un cd audio (non oso pensarli in mp3...). Quello che dico è semplice. Bisogna avere sì i mezzi migliori, ralazionandosi però ai supporti di oggi, e non è sempre detto che, il sound odierno, compreso il Rock, il Pop classico etc. necessiti di un mix in analogico (le vibrazioni hanno registrato con nastro a bobine, e non sono ancora capace di sentire una chitarra che suoni come si deve - critica a livello di fonico, non artistica quindi)
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Maggio 2007, 17:29:
Si..yaso..va bene..quelli che elogiano il digitale..sono professionisti..quelli dell'analogico illusi...hobbysti della domenica...chiacchieroni.
--no piccino..
io ho semplicemente detto che quelli che QUI'' stanno sostenendo un'idea diversa dalla tua sono professionisti... Poi, saputa questa cosa, ci fai quello che ti pare... anche fregartene
Conosco persone che dati alla mano ti fanno capire le differenze..
--basta l'orecchio. Ma il problema non sono le differenze, il problema e' la mitologia e lo schierarsi..
prova anche tu magari a frequentare qualche altro forum..
--c'e' un mondo reale fuori.. Se voglio avere un'idea su un modo di fare le cose, vado a farle o a vederle fare..
Di contro yaso...non e' che bisognera' per forza di cose per potere aprire bocca...essere uno che lavora o realizza?che magari sta dietro al minimo-minimo che abbisogna al business che al vero gusto del sentire e dell'ascoltare?
--assolutamente, per avere un parere reale e vissuto devi frequentare molti forum e chiacchierare con molti hobbisti... Quelli che realizzano veramente non possono essere che gente senza gusto che fa il minimo indispensabile per avere hits in classifica in tutto il mondo..
no yaso perche'per lavorare o realizzare basta avere le conoscenze giuste
--anzi... i datori di lavoro vanno apposta a cercare gli incompetenti
E tu fossi uno di quelli che non passano manco un filino in apparecchiature pro come da te piu' volte detto sarei contento per te...
--certo.. io gradisco il digitale perche' in realta' lo sento sempre attraverso l'analogico vip.. (in questo momento ho il computer collegato attraverso la motu ad un ampli yamaha e a due ns10.... ovviamente con un neve dentro da qualche parte..)
Posted by voltron (Member # 4408) on 02. Maggio 2007, 17:48:
yaso fosse un parlare costruttivo con te sarei il primo a conversare...ma scadiamo sempre sul solito...sul tuo punzecchiare...dare i nomini con le faccine.......io vado bene avanti col mio..tu vai bene avanti col tuo..ma qui qualcuno ha fatto notare in apertura di thread "Spero che tutti gli indecisi sul procurarsi analogico o no capiscano la differenza che questo fa" sara' un illuso..un piccolino..un hobbysta...poi ognuno dice la sua..col suo bagaglio di esperienza...dai..qui e' un forum..dove si parla e si ascoltano opinioni..ma se devo seguire te che controbatteresti ad ogni mia presa di posizione...per puro spirito di contrariato mettendo le mie parole con la tua rispostina piccante e contraria a priori..come e' tuo solito e si vede benissimo quando qualcuno ha un'idea opposta alla tua....la schianto qui...difficile relazionarsi con una figura del genere....
si fa per parlare e per capire anche come mai tutti lavorano bene con il digitale ma poi si tengono la tr909..il synth analogico...vorrebbero avere la parete di avalon o copmpressori...opinioni...non il controbattere strenuamente alla stessa cosa ed alla stessa persona all'infinito!
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 02. Maggio 2007, 18:03:
secondo me si fa un pò di confusione.
e si butta nel calderone dell'analogico tutto..
il discorso è sostenere la tesi:
Meglio Missare in ANALOGICO al 100%
il discorso è dire
Misso in Digitale e ricorro a macchine esterne ogni tanto è un concetto ben diverso.
Io credo che oggi come oggi, la necessità di missare un progetto in analogico non ci sia più.
Questo non significa che anche se imposto un setup DIGITALE devo escludere tutto il resto.
Qui si è iniziati parlando di un missaggio su AMEK..
Ogni Fonico che si rispetti.. che abbiamo un minimo di coscenza quando parlà...sosterrà che cmq anche se lavorando in un SETUP digitale ,tipo PRO TOOLS HD.. se ci troviamo in situazioni VIP , troveremo anche , EQ-COMPRESSORI-CHANNEL STRIP HARDWARE...
perchè?
non perchè il digitale è peggio ..o l'analogico è meglio..
perchè spesso quelle macchine contribuiscono a dare un sound caratteristico che magari il fonico cerca o al quale è affezionato.
però non si discute sull'effettivo guadagno nel missare con un ProTools HD rispetto ad un banco analogico anche di svariati euro.
Molti molti molti dischi ...e quasi tutte le produzioni Cinematrografiche vengono missate su ProTools HD, in italia e all'estero.
E non mi sembra che la qualità dei dischi e delle produzioni cinematografiche sia inferiore, dal punto di vista del suono.
Ancora il salto definitivo non è compiuto..
ma ti assicuro che ci sono molti Plug In su ProTools HD che non fanno rimpiangere Compressori e/o Eq/ Channel Strip analogici.
che quando li fai lavorare...senti quella saturazione positiva tipica di macchine hardware.
poi io sono il primo ad usare un Channel Strip Neve se ce l'ho sotto mano per colorare e processare qualche traccia nel mix, però imposto il mio lavoro su DAW... anche perchè i tempi sono cambiati..si richiede sempre più spesso velocità oltre che qualità, e non solo... anche interscambio...lavori che si accavallano... tutte cose che con il mondo analogico non vanno molto d'accordo.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Maggio 2007, 18:16:
quote:
Originally posted by voltron:
yaso fosse un parlare costruttivo con te
la questione e' molto semplice..
la sensazione che un suono genera non e' condivisibile..
per cui se a te piace il suono A e a me il suono B, non c'e' modo di persuadersi ad avere un gusto differente..
qual'e' l'unico parametro oggettivo per parlare del suono? uno puo' essere il risultato commerciale..
quindi, oggi, e' palese che si raggiungono risultati professionali di alto livello rimanendo dentro al computer fino all'apertura del cassettino del masterizzatore..
poi.. uno puo' dire che la musica e' peggiorata, che i lavori vengono fatti con piu' approssimazione, che la gente non capisce niente e che chi produce suono ha abbassati gli standard tanto va bene lo stesso... ma uno puo' dire anche il contrario o anche avere una posizione mediana..
ma rimane il fatto che il gusto soggettivo non e' opinabile..
---
per cui di oggettivo c'e' che l'acquisto e l'uso di costose apparecchiature analogiche non e' necessario per l'entrata nel mondo professionale.. il resto e' legittimo, bello, giusto, commovente e allegro.... ma e' soggettivo...
io ho una discreta dotazione di hardware.. che uso o non uso semplicemente in base al fatto che ritenga un tale suono adatto ad un tale brano... stop..
quote:
Originally posted by voltron:
ma se devo seguire te che controbatteresti ad ogni mia presa di posizione...per puro spirito di contrariato
qui' l'atteggiamento impositivo e assolutista lo stanno avendo gli "analogici"... Io, come altri, stiamo semplicemente sostenendo che non c'e' ragione di accettare il dogma che tu, fra gli altri, predichi.. non che il gusto per l'analogico e' una cretinata..
Posted by profano (Member # 983) on 02. Maggio 2007, 18:21:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
prendiamo i vari LEXICON
senza scomodare modelli come 480L
che forse...continuerei ad usare
...che comunque è digitale....
Posted by voltron (Member # 4408) on 02. Maggio 2007, 18:22:
Ma certo,concordo con te,io stesso ho detto piu' volte che il digitale in fase di editing oggi e' indispensabile,ma continuo a vedere ragazzi..utenti comuni mortali anche di questo forum (perche' non penso debbano essere solo cert'uni a parlare...)che quando sentono il passaggio di loro lavori o passano dentro macchine hardware analogiche ne hanno un riscontro subitaneo,immediato e notevole sennon gradevole a sentire...poi sembra che uno si inventa le cose perche' prende una posizione differente..e che oltretutto la sua parola non debba essere presa in considerazione perche' non rientra in una fascia di...stipendiati della musica...
e' indubbio che studi di registrazione lavorino spesso in digitale per poi passare o in mixing o in mastering in macchine analogiche...lo stesso yaso...dice di farlo fare..anche se non sembra trovarne un nesso..mentre sembrano trovarne nesso ed anche sostanzioso tutti quelli che lavorano nel loro studio e delegano il mastering a studi con supermacchine...che siano questi i big di cui si parlava prima...quei non hobbysti...che fanno tutto da loro ma il timbro finale...il colore...l'impronta distintiva la fanno dare a chi usa macchine di un certo calibro?basta guardare sulle copertine di tutti i cd...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Maggio 2007, 18:25:
quote:
Originally posted by Stefano Maccarelli:
se ci troviamo in situazioni VIP , troveremo anche , EQ-COMPRESSORI-CHANNEL STRIP HARDWARE...
perchè?
anche perche'non si possono attaccare i microfoni direttamente agli hard disk..
Posted by voltron (Member # 4408) on 02. Maggio 2007, 18:45:
Quale dogma scusa...io sto solo parlando di esperienza personale e quella che colgo da utenti del forum come Body.Satvan e come moltissimi altri tutti i giorni,mi sembra un buon parametro per giudicare la funzionalita' delle cose..ascoltare...cio' che dice chi prova e cio' che dicono le mie orecchie...apertissimo al digitale per molti aspetti..vedi sopra...il dogma
...non lo vedo...
Yaso scusa se saro' ripetitivo..ma tu fai fare della postproduzione o mastering di prodotti tuoi a studi esterni che usano apparecchiature hardware?
Riguardo al suono adatto di certi hardware...ma lo sai perche' a volte suonano meglio di altri?Proprio perche' hanno il suono adatto a quello stile..cosa tipo che chi usa b4..non lo sente cosi' adatto come un hammond...stop...hai presente??...
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 02. Maggio 2007, 21:31:
Scusate ma sembra che si stia facendo un po' di confusione.
Nel senso che terrei distinta la "guerra" analogico-digitale per ciò che riguarda il missaggio da ciò che si usa come generazione di suoni.
Tutto ciò che emula qualcosa non potrà mai essere meglio dell'oggetto emulato, un B4 non potrà mai essere meglio di un vero Hmnd, la VSL non sarà meglio della vera orchestra austriaca e gli emuli dei synths analogici non suoneranno mai meglio di quelli veri. Potranno essere diversi, forse anche piacere di più, ma non meglio. Per quanto riguarda il missaggio la situazione è totalmente differente in quanto il compito dei registrare, mixare, processare non viene fatto da una tecnica che cerca di scimmiottare un'altra. Diverso è il discorso per tutti quei plugins che emulano l'analogico, la distorsione delle valvole etc. che non potranno mai essere meglio degli oggetti veri.
Soltanto che questo post è nato col fatto che alcuni suoni se non passati attraverso i canali di questo fantomatico Amek avrebbero suonellato.
Da qui il dubbio che forse il nostro amico abbia sbagliato qualcosa e che magari abbia comparato una situazione realizzata in uno studio con qualcuno capace rispetto a qualcosa realizzato in maniera un po' più "casareccia".
Ovviamente è solo una ipotesi e non voglio assolutamente sminuire le capacità dello starter di questo post.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Maggio 2007, 22:30:
quote:
Originally posted by voltron:
Yaso scusa se saro' ripetitivo..ma tu fai fare della postproduzione o mastering di prodotti tuoi a studi esterni che usano apparecchiature hardware?
non sono cosi' VIP da affidare tutte le mie robe a gente esterna (magari..) .. un sacco di cose le finisco nel mio studiolo
quando si parlo' del fatto che a me capita di portare del lavoro in grossi studi, era perche si discuteva di preamplificazione..
io affermai che con la mia preamplificazione povera, ottenevo tracce che poi, messe accanto ad altre registrate in modo "ricco", non sembravano meno ricche..
tutto qui'...
Posted by voltron (Member # 4408) on 03. Maggio 2007, 09:15:
si
...
rimane la fantomatica domanda che porto dietro da diversi post ma sembra alla quale nessuno abbia dato risposta...mah....
Posted by PAPE (Member # 4470) on 03. Maggio 2007, 14:31:
quote:
Originally posted by voltron:
rimane la fantomatica domanda che porto dietro da diversi post ma sembra alla quale nessuno abbia dato risposta...mah....
Scusami, quale domanda?
Ho iniziato a perdere il filo... qualche decina di post fa.
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Maggio 2007, 15:16:
essendo fantomatica, non puo' essere rivelata cosi' come se nulla fosse
Posted by voltron (Member # 4408) on 03. Maggio 2007, 15:25:
Basta raga non ho voglia di continuare su questo livello..pape un'altra volta..siamo andati abbondantemente fuori discussione e il continuare sarebbe il solito...disquisire su prese du posizione..abbiamo espresso ognuno la propria..
Yaso..non perdere mai l'occasione di dare una risposta normale se vuoi..e continua il tuo simpatico punzecchiamento...il forum ne guadagna..
Posted by PAPE (Member # 4470) on 03. Maggio 2007, 15:45:
Voltron, ti capisco. Il continuo off topic e le prese di posizione aprioristiche non aiutano la discussione né la crescità di nessuno.
Su questo non posso che essere d'accordo con te.
La mia non era una battuta. Non ho davvero capito la domanda, perché il thread è diventato di difficile lettura... come è normale che sia dopo 6 pagine di interventi.
Speravo me la sintetizzassi... sperando che potesse essere un punto da cui "far rinascere" la discussione ed il confronto, magari in modo costruttivo, evitando inutili prese di posizione e luoghi comuni.
Posted by voltron (Member # 4408) on 03. Maggio 2007, 16:06:
Pape..per educazione visto che me lo chiedi cerchero' di riassumere il concetto di cio' che chiedevo..o che asserivo..vedo sempre piu' spesso persone anche qui sul forum che trovano giovamento dal passaggio in un semplice mixer o trovano qualche stimolo e incipit maggiore usando un synth vero...il che mi fa dire che..oh se lo notano in tanti..si vede che hanno avuto il coraggio di spendere due lire e sono usciti dal quel buio dove oltre non vedevano...perche' non avevano mai visto altro!
...non saro' l'unico ad avere notato la cosa..anche se qualcuno a volte vuol far sembrare la cosa da delirante...da insensato..
Oltre..e' ricorrente il dire..se potessi ne vorrei una parete piena di macchine..il che..senza nessuna malizia mi fa capire che un hardware..una macchina esterna,forse ha..non so cosa di piu' che non potra' mai riessere emulato da nessun monitor..e la cosa la provo personalmente tutti i giorni..il che mi fa pensare qualcosa, che non dico...finita qui con molta semplicita' e penso senza nessun'altra replica..
ciao
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Maggio 2007, 16:14:
quote:
Originally posted by voltron:
non saro' l'unico ad avere notato la cosa..
il fatto che molti possano riascoltare le loro cose "digitali" attraverso devices analogici, il fatto che molti possano trovarsi a gradire piu' le manopole che il mouse.. non succede per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto..
fra l'altro, ripeto, coloro che in questo thread si sono opposti a tale assolutismo e' gente che l'approccio analogico lo conosce e ne ha fatto pratica anche professionale. Non hai ricevuto obiezioni da ragazzi che suonicchiano per hobby e di analogico conoscono solo il minijack della sound blaster
per cui, rimani pure nell'idea di avere ragione, ma non credere che chi la pensa differente da te lo faccia per non aver sperimentato le soluzioni che tu ritieni il top--
tutto qui'
Posted by voltron (Member # 4408) on 03. Maggio 2007, 16:30:
E' bello rispondere puntualmente e rapidamente solo a cio' che fa comodo..mm...
"rimani pure nell'idea di avere ragione"
Yaso..io non pretendo di avere ragione,dimmi dove l'ho scritto...io sollevo la domanda,sono intervenuto su questo aspetto..l'ho fatto notare cme altri e lo noto su me stesso..se tu vuoi che io non sollevi questo lato della cosa dillo pure che vivo ugualmente eh...
Tu d'altro canto sembri cercare di avvalerti di ogni scusa..di persone che tral'altro hanno espresso entrambi i pareri dall'apertura del thread!e non mi permetto come te di scremarne parte col tuo metro di giudizio"pareri professionali e piccolini"..le orecchie le abbiamo tutti! Tu mi pare che anche in questo post non hai perso occasione di analizzare e trasformare a tuo favore una cosa cosi' palese(non succede per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto... questa devo capire come sei riuscito a provarla e dimostrare su tutte le persone..mah..fai di questi studi psicoacustici su cavie?
).. ..ma vabbe'..mi sbaglio io...si a discorrere con te...
Schiantiamola con tranquillita'.
ci siamo capiti...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Maggio 2007, 20:12:
"rimani pure nell'idea di avere ragione"
Yaso..io non pretendo di avere ragione,dimmi dove l'ho scritto...
---non e' complicato.. Qui' ci sono due posizioni.. una assolutista che afferma che se solo con l'analogico si ottiene un suono di un certo livello, l'altra che semplicemente e' contro questo assolutismo. Non contro il suono prodotto con l'analogico..
Per cui una parte vuole avere ragione per forza, l'altra semplicemente giudicherebbe caso per caso... e a gusto...
Tu d'altro canto sembri cercare di avvalerti di ogni scusa..di persone
--semplicemente, ripeto, stai obbiettando come se ti trovassi di fronte ragazzini principianti e non gente che, magari, rispetto alla produzione di musica in analogico ne sa piu' di te..
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 09:11:
Si yaso...te l'ho gia' detto...si andrebbe avanti per anni con ste caz... con te...e io di tempo da perdere a seguirti non ne ho...tral'altro non e' manco piu' una conversazione costruttiva...rispondi a cio' che ti va...e ti arrampichi con teorie oltretutto a dir poco fantastiche...""il fatto che molti possano riascoltare le loro cose "digitali" attraverso devices analogici, il fatto che molti possano trovarsi a gradire piu' le manopole che il mouse.. non succede per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto..""cioe'...io ancora sto ridendo per sta boiata che sei riuscito a farti scappare fuori...perche' ste cose tocca impegnarsi a pensarle ed avere il coraggio di dirle di fronte a persone mature.....non succede un numero di volte cosi' grande...mammamia...tu sei nello studio di tutti a contare le volte e giudicare...cosa non si dice...
Senti...discorso ragazzini..come hai potutto notare non sono il rappresentante di un partito e come hai potuto notare non sono l'unico che appoggia un pensiero confermato da molti altri pro...come giudichi tu.....tu continua pure a pensarla come vuoi..io noto da un pezzo come vanno a finire i discorsi con te...come ti dicevo..il forum si arricchisce cosi'...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 04. Maggio 2007, 10:01:
quote:
Originally posted by voltron:
Si yaso...te l'ho gia' detto...si andrebbe avanti per anni con ste caz... con te...e io di tempo da perdere a seguirti non ne ho...tral'altro non e' manco piu' una conversazione costruttiva...rispondi a cio' che ti va...e ti arrampichi con teorie oltretutto a dir poco fantastiche...""il fatto che molti possano riascoltare le loro cose "digitali" attraverso devices analogici, il fatto che molti possano trovarsi a gradire piu' le manopole che il mouse.. non succede per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto..""cioe'...io ancora sto ridendo per sta boiata che sei riuscito a farti scappare fuori...
guarda che non e' una boiata.. oggi escono sul mercato e hanno successo dischi fatti tutti in digitale. Per cui il fatto che tu ed io si sappia di qualcuno che facendo passare la scheda audio in qualche apparecchio analogico si e' gasato e gli e' piaciuto, non vuol dire che si sia stabilita una regola assoluta.
A me sembra un discorso lineare e verificabile..
Se poi tu vuoi importi con le tue teorie, non c'e' problema.. pero' rimane un discorso da bar e chi lavora seriamente continua a ragionare con le proprie orecchie..
quote:
Originally posted by voltron:
io noto da un pezzo come vanno a finire i discorsi con te...
vanno a finire che io, in partenza, non apro bocca se non ho argomenti..
Ed e' quindi normale che qualcuno che invece di argomenti ne ha un po' meno si trovi in difficolta'..
Semplice..
e fai il bravo.. vuoi imporre i tuoi assolutismi e poi fai il perseguitato?
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 10:16:
Ma chi ha detto una regola assoluta..a yaso...da deceni si fanno produzioni in analogico..ed ora che si riesce ad emulare qualcosa...non mi vorrai dire che si riesce a fare meglio di prima...ed erano tutti gasati quelli che hanno sempre lavorato cosi'...semmai io noto che c'e' gente che si gasa e molto a passare le sue note in plug ins che non costano neanche niente in confronto agli originali..e avolte....gratis....
E chi vuole imporre la sua idea...HO SOLLEVATO COME ALTRI!!!!NON AVREMMO DOVUTO?????DILLO SE AVREMMO DOVUTO STARE ZITTI PADRONE!!!!!
L'ultima chiacchiera non la considero...non ho argomenti..come dire che tutti quelli che hanno lavorato fino adesso in analogico...non hanno di cui parlare...l'intera discografia e' realizzata in questo modo...e uno non dovrebbe avere argomenti su cui parlare....bello il tuo argomento del quale ancora ridiamo...quelle si che sono conclusioni che fanno cambiare il metodo di lavoro...mammamia...quelli si che sono argomenti sui quali si basa una reale ed oggettiva differenza..rimammamia..
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 04. Maggio 2007, 10:56:
mha..
io ripeto qui si sta facendo un grosso casino.
voltron...
qui , almeno per quello che mi riguarda, non si parla di Plug in da due soldi..o gratis..su una scheda da 150 euro usata pure come PRE per registare.
Qui si parla di accostare metotologie di lavoro allo stesso livello.
Ci sono Plug In e Plug In...
e cmq sia ,la cosa importante in ogni setup che si rispetti è la sezione della Prealmplificazione.
Un conto lavorare in un Setup Digitale e preamplificare con i pre della M-AUDIO e poi paragonare i lavori con un brano registrato con PRE NEVE o AMEK..
un conto è lavorare in un setup Digitale di Alto livello..
vedi un ProTOols HD .. o anche un NUENDO con una sezione A/D elevata tipo APOGEE...
il tutto unito ad una serie di PRE di livello elevato.
in un setup cosi composto... non si avranno problemi a realizzare produzioni eccellenti..qualitativamente parlando , se ci sono anche le basi per farlo.
Non tutti i Plug in sono uguali..
hai mai avuto modo di lavorare con plug in HD su proTools come:
MCDsp ML4000
Analog Channel
Channel G
EMI TG12413 Limiter
etc etc..
se non hai avuto modo di provarli... provali..
come tuttol'analogico non è uguale..
cosi anche il mondo "digitale" non è tutto uguale.
Spesso in questo forum..sento "lamentele" della fredezza del digitale, del suonino del digitale,di mix che non suonano etc etc... e sempre più spesso poi si attribuisce la "colpa" al digitale...vedendo nell'analogico il segreto del Sound da Produzione TOP.
Però il fatto a mio modesto parere è che l'80% delle persone che si lamentano usano sistemi che quasi sempre non sono all'altezza.
Quanta gente c'è qui dentro che lavora con un PRO TOOLS HD ? in una regia acusticamente trattata ? con ascolti tarati ?
o che lavora con convertitori Apogee da 5000 euro ?
o che ha un sezione di PRE da 6000 euro affiancanti alla DAW ?
e che possiede i migliori Plug In in gircolazione per ProTools HD ?
credo mooolto pochi..
non voglio esagerare nel dire nessuno!
Missare con un banco AMEK non ti permette di ottenere un sound magico.. rispetto che missare in DAW..
è tutto il contesto che conta..
e poi ripeto sempre più produzioni vengono missate su DAW tante produzione che magari vuoi apprezzate , e non sapete vengono missate con sistemi ProTools HD.
Quindi MISSARE IN analogico è avvolto da questo alone di SUPER SOUND.. che secondo me stà diventando sempre più un concetto da leggenda ...
Non ci scordiamo che qui dentro ho sentito gente che voleva far passare il MIX dentro un MACKIE.. per dare più BOTTA ANALOGICA..
Per mie esperienza personale possi dire che tra il missare con un PRO TOOLS HD con i migliori PLUG IN e magari 1 o 2 al massimo Channel Strip esterni ... e una sezione PRE di livello.. e il missare con un banco anche elevato tipo AMEK o simili.. c'è un abisso... e questo a favore del sistema composto da ProTools...
e i motivi sono tantissimi.
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 11:25:
Condivisibilissimo,ma se posso io trovo tutt'ora come altri dei notevoli vantaggi..e se non avremmo dovuto farlo notare...mi metto da parte e lascio il discorso a soli..chi..non so...tesserati?Paganti?non so...mi pareva un forum dove potere esrimere giudizi e osservazioni senza dovere appartenere ad una classe...ho fatto notare come tanti altri che hanno guadagno a parita' di scantinato...di stanza non trattata..riscontro oggettivo a parita' di condizioni...apprezzo molto piu' il tuo apporto perlomeno motivato..poi sindacabilissimo...a...luoghi comuni e astrazioni rocambolesche per accaparrarsi la verita' quali....:
il fatto che molti possano riascoltare le loro cose "digitali" attraverso devices analogici, il fatto che molti possano trovarsi a gradire piu' le manopole che il mouse.. non succede per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto..
Cioe'...capisci?ti rendi conto cosa si arriva a dire?..come si fanno a dire certe cose insensate e palesi sul fatto...diro' tutto pur di accaparrarmi la ragione...non si cresce con sti discorsi e nessuno ha imparato niente...
Voglio fare solo notare...quante migliaia di produzioni..ed io sono un diretto testimone sono state fatte con un mackie...anche da 16 canali...e devo dirti che la differenza che c'era tra il file processato in analogico e quello in digitale era veramente un'inezia rispetto al file masterizzato con macchine da mastering come si deve...nel senso...io stesso posso garantire...la differenza che si ha tra un export digitale ed uno registrato passando su un mackie e' talmente lieve che non mi fa apprezzare uno all'altro sono semplicemente leggermente diversi...l'apporto e lo stravolgimento che portano delle buone macchine a questi mix e' significativo...li si sente tutta la differenza..il lavoro fatto in mastering con una ottima catena non ha avuto il riscontro tangibile quanto quello itb...del resto mi pare cio' che dicono molti anche n thread passsati..
Non ho voglia di continuare..veramente ribadisco ho semplicemente fatto notare cio' che smuovono molti altri a PARITA' DI STANZA DI CATENA E COSE VARIE! su analogico-digitale...poi io rimango di quella opinione per tanti motivi non per ultimo il confrontarmi con una cosa vera che con una virtuale..insomma mi piace piu' andare con la moto e sentire il vento ed apprezzare la velocita' che stare seduto di fronte ad un monitor e guidare un pezzo di plastica..questo mi pare sia il pensiero di tutti quelli che dicono..mi farebbe piacere averne una stanza intera...al di la di questo mi fido d me stesso e vado avanti come altri con la mi opinione che non vuole affatto farsi sviare da parole e scicchezze aprioristiche quale quella che ho fatto notare sopra..degna di barzelletta...da raccontare...
ciao
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 04. Maggio 2007, 11:26:
voltron
Ma chi ha detto una regola assoluta..a yaso...da deceni si fanno produzioni in analogico.
--sei italiano? guarda che nessuno nega che con l'analogico si fanno i dischi, semplicemente sembra che non tutti siano concordi con chi dice che solo con l'analogico si fanno buoni dischi.. understand?
non mi vorrai dire che si riesce a fare meglio di prima..
--il problema del meglio prima o meglio dopo e' un problema tuo. Io semplicemente sento dischi che mi piacciono e che non mi piacciono in tutte le modalita' realizzative.. anche quelle ibride..
bello il tuo argomento del quale ancora ridiamo...
--abbi pazienza ma non mi sembri uno che sta prendendo la cosa con allegria
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 11:33:
non preoccuparti..certe uscite mi fanno accorare perche' non capisco come si possano tirare fuori a dimostrazione cosi' astratta di un tuo pensiero...ma allo stesso tempo riesco bene ad estrpolarle..coglierne l'aggrapparsi sugli specchi e ridermela di gusto...
Alla prossima..
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 04. Maggio 2007, 11:34:
quote:
Originally posted by voltron:
astrazioni rocambolesche per accaparrarsi la verita' quali....:
il fatto che molti possano riascoltare le loro cose "digitali" attraverso devices analogici, il fatto che molti possano trovarsi a gradire piu' le manopole che il mouse.. non succede per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto..
Cioe'...capisci?ti rendi conto cosa si arriva a dire?..
ma sei fuori?
cosa c'e' che ti spaventa in questa frase?
vuol dire che se tu hai trovato qualcuno che di fronte al suono o all'approccio analogico ha trovato il paradiso, non mi sembra che ci sia da farne una regola assoluta..
cosa c'e' di scandaloso nel fatto che io, date le mie esperienze diverse dalle tue, pensi che i tuoi pareri non sono vangelo?
sei tutto sconvolto perche' la gente non ti da retta.. ma e' possibile?
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 11:40:
se devono dare retta a te con ste frasi...
ciao yaso...
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 11:43:
E poi..qualcuno...ma sono anni che tutti lavoravano in analogico...dovrei dire io...se tu hai trovato qualcuno che lavora da qualche anno meglio in digitale perche'lo dovrei prender io come vangelo..
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 04. Maggio 2007, 11:46:
effettivamente, voltron, sembri essere un tantino turbato!
yaso, se il ragazzo continua ad essere tarantolato sappi che hai tutto il mio appoggio morale...
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 11:49:
sinceramente..io sono tranquillissimo...si parla ed ognuno ha il suo stile di scrittura...dormiro' ugualmente senza pensieri stanotte...non preoccuparti..
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 12:10:
Cmq discorso sciocco come pochi...non ho nessun interesse ad imporre il mio pensiero...io stesso alcuni post fa ho detto che mi trovo benissimo con entrambi i sistemi per peculiarita' diverse..quindi non sono io quello che si trincera dietro una posizione ferrea...che ognuno lavori meglio come gli rimane piu' comodo...a chi non ha provato diro' prova per il solo onore del parlare non per sentito...ho cercato di dare voce a quelli che cercano di andare contro tendenza degli ultimi anni per riprovare qualcusa che non hanno manco idea di come funzionava...e indefinitiva sembrerebbe che a parita' di stanza...catena..conoscenza hanno ricevuto un apporto a dir loro positivo...se devo mettermi a litigare con altri utenti e sentire sti giudizi superficiali e gratutiti perche' le mie orecchie ed il mio cervello e quello di altri hanno piu' gusto ad un ascolto che ad un altro..getto la spugna..come se non avessi detto niente..
ciao
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 04. Maggio 2007, 12:35:
quote:
Originally posted by voltron:
Cmq discorso sciocco come pochi...non ho nessun interesse ad imporre il mio pensiero...io stesso alcuni post fa ho detto che mi trovo benissimo con entrambi i sistemi per peculiarita' diverse..quindi non sono io quello che si trincera dietro una posizione ferrea...che ognuno lavori meglio come gli rimane piu' comodo...a chi non ha provato diro' prova per il solo onore del parlare non per sentito...ho cercato di dare voce a quelli che cercano di andare contro tendenza degli ultimi anni per riprovare qualcusa che non hanno manco idea di come funzionava...e indefinitiva sembrerebbe che a parita' di stanza...catena..conoscenza hanno ricevuto un apporto a dir loro positivo...se devo mettermi a litigare con altri utenti e sentire sti giudizi superficiali e gratutiti perche' le mie orecchie ed il mio cervello e quello di altri hanno piu' gusto ad un ascolto che ad un altro..getto la spugna..come se non avessi detto niente..
ciao
allora proviamo a ragionare per buona pace di tutti: voltron vorrei che capissi che qua,tra quelli che sono intervenuti, nessuno ha parlato di assolutismo. nessuno ha voluto imporre un metodo rispetto ad un altro.
C'è chi ha parlato di preferire il digitale per motivi di lavoro
C'è chi ha parlato di sitemi ibridi
C'è chi, come me, ha detto di preferire il suono del mix analogico pur lavorando in digitale.
C'è chi usa analogico su mix digitale
C'è chi usa digitale su mix analogico
C'è chi lavora solo midi con musica totalmente astratta
C'è chi è alla ricerca di un tipo particolare di valvola per un suono particolare
C'è chi nemmeno sa di cosa stiamo parlando
C'è chi ancora non ha le idee chiare ecc..
Però, non significa che ci sia un metodo vincente.
Per esempio, anche se io continuo ad essere un convinto sostenitore del mix analogico, perchè mi suona piu rotondo e gradevole, non è detto che questi parametri sia sufficienti per andare sul mercato.
Fermo restando che ci sono parametri obiettivi come le riprese che, per essere buone devono avvenire in circostante acusticamente buone e con strumentazioni che diano pulizia e presenza, cosi come il mix, che sia analogico e digitale deve avvenire con piu monitor in un ambiente anche esso acusticamente ottimale, trovo che per il resto ci sia ampia scelta ed ampio margine di possibilità, e di lavoro
dove
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 04. Maggio 2007, 12:38:
... essendoci molta piu soggettività, cio che fa la differenza è la creatività e la bravura di saper mixare, effettare, comprimere, editare, arrangiare
etcetera etcetara.
Posted by mamabil (Member # 3714) on 04. Maggio 2007, 12:44:
quote:
Originally posted by voltron:
E poi..qualcuno...ma sono anni che tutti lavoravano in analogico...dovrei dire io...se tu hai trovato qualcuno che lavora da qualche anno meglio in digitale perche'lo dovrei prender io come vangelo..
E' chiaro e visibile a tutti che il tuo intento è quello di convincere gli altri che quello che dici debba essere una verità universalmente riconosciuta.
Ma siccome si parla di opinioni e pareri personali è normale scontrarsi con chi la pensa diversamente.
Mi sembra una discussione inutile, perchè sono due posizioni differenti che non cambiano, ma si continua a ribattere...
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 04. Maggio 2007, 13:15:
quote:
Originally posted by mamabil:Mi sembra una discussione inutile, perchè sono due posizioni differenti che non cambiano, ma si continua a ribattere...
in effetti l'argomento in se e' morto dall'inizio.. dato che e' stato proposto attraverso impressioni soggettive.. e non sarebbe stato possibile fare diversamente.
Uno dice che il mercato e' popolato da tutti i tipi di realizzazioni... e l'altro risponde con altre soggettivita'.. ovvero che il mercato e' corrotto
Uno dice che e' piano di professionisti che usano con profitto e gioia il digitale... e l'altro risponde che per fare i professionisti basta avere agganci..
non se ne esce..
Semplicemente, nel caso di voltron, si cerca di far notare, in amicizia, un atteggiamento bislacco.. ovvero:
quote:
Originally posted by mamabil:
E' chiaro e visibile a tutti che il tuo intento è quello di convincere gli altri che quello che dici debba essere una verità universalmente riconosciuta.
eh.. [
]
Posted by pierecall (Member # 1290) on 04. Maggio 2007, 13:30:
Azz allora o'fatt è tutto a ingrippammient e cervell
Hare krsna Embryos
cia
gennaro
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 14:48:
Va bene..se per voi avere detto che utilizzo entrambi i metodi e' un modo per convincere gli altri che ci sia un sistema universale...a me va bene..il solo avere fatto notare cio' che molti altri hanno provato sulle loro orecchie e' un metodo per imporre una mia eventuale convinzione sugli altri..ok..avrei preferito al posto di ricevere classismi e cliche' da varie parti ottenere una risposta su come magari un metodo od un approccio potessero stimolare o coadiuvare meglio un lavoro visto che molti hanno postato questa impressione al posto che dover sentire che questa cosa non puo'succedere per un numero di volte cosi' grande da poter assumere la superiorita' dell'approccio e del processamente analogico in modo assoluto...e chissenefrega...chi lo vuole...ma lo hanno notato!!.che se ne discutesse perlomeno del fatto..no trincerarsi su un atteggiamento che a me puzza tanto di cio' del quale poi mi si "accusa"...
Cmq io ragazzi non ho voglia di alzare polvere per cose cosi' futili...del resto le mie decisioni le ho prese tempo fa...capisco bene che con certe persone e' difficile confrontarsi..d'altro canto siamo tutti diversi..a me non viene prorpio in tasca niente...mi piace confrontare..provare soprattutto poter parlare..definitivamente la schianto qui...continuiamo da altre parti sperando piu' tranquillamente..
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 04. Maggio 2007, 15:01:
che se ne discutesse perlomeno del fatto..
--ne stiamo discutendo e con dovizia di argomentazioni. In questo thread sono stai gli assolutisti dell'analogico a non argomentare ma semplicemente a trovare malafede o incompetenza in chi non la pensasse come loro
trincerarsi su un atteggiamento che a me puzza
--come volevasi ancora una volta dimostrare
ottenere una risposta su come magari un metodo od un approccio potessero stimolare o coadiuvare meglio un lavoro
--oggi come oggi, allo stato della tecnologia, si entra nel mercato professionale anche col solo digitale.. ovvero un computer, una scheda e due monitors.. Qualsiasi apparecchiatura aggiunta, o anche qualsiasi acquisto di software, deve essere vista non come un salvataggio della situazione o un upgrade automatico del suono, ma come un allargamento soggettivo delle possibilita' artistitiche.
Nel senso che io gradiro' comperare una chitarra in piu', un'altro un plug in, un altro un pre.. un altro niente.. e va tutto bene se i risultati poi soddisfano..
Quello che e' importantissimo da evitare e' il concetto di essere sgravati dall'obbligo di formarsi una competenza grazie all'aiuto di qualche macchina miracolosa.. analogica, digitale, a vapore o a carbone..
Soddisfatto?
Cmq io ragazzi non ho voglia di alzare polvere per cose cosi' futili...del resto le mie decisioni le ho prese tempo fa...
--ogni mezza pagina ci dici che intendi smettere di discutere, tanto non te ne viene niente, tanto gli altri sono tutti cattivi e non ti danno ragione.. poi riattacchi
deciditi..
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 15:09:
Non e' carino per nessuno cercare di chiudere con te pronto dietro al c...a punzecchiare ed incentivare sempre il tuo pensiero...ma ho capito come sei..non perdere occasione per dare il meglio di te...
Non ho interesse a continuare su sto piano..
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 04. Maggio 2007, 15:33:
voltron...
una domanda...
quali sono le tue esperienze in merito ?
su che sistemi digitali hai lavorato ?
e su che sistemi analogici ?
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 15:35:
Stefano veramente non lo riprendo piu'..per educazione l'ho gia fatto con Pape ed e' riniziato tutto da capo...un'altra volta veramente..
ciao
Posted by mamabil (Member # 3714) on 04. Maggio 2007, 15:46:
quote:
Originally posted by voltron:
Va bene..se per voi avere detto che utilizzo entrambi i metodi e' un modo per convincere gli altri che ci sia un sistema universale...
A me era parsa, in parecchi tuoi interventi, l'intenzione di screditare il digitale o di relegarlo a tutto ciò che non fosse missaggio e mastering, piuttosto che considerarlo una possibile alternativa credibile sotto tutti i punti di vista. Ma forse era solo una mia impressione.
Ma soprattutto ho percepito la scarsa fiducia verso quelli che hanno fatto notare che di produzioni tutte create in ambito digitale ne esistono tante anche tra la musica da hit parade.
Cosi come mi sembrava di capire che il digitale dovesse essere per forza inferiore all'analogico.
Sono questi i punti che mi vedono più perplesso.
Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 04. Maggio 2007, 15:55:
quote:
Originally posted by voltron:
Stefano veramente non lo riprendo piu'..per educazione l'ho gia fatto con Pape ed e' riniziato tutto da capo...un'altra volta veramente..
ciao
mi sono riletto tutto il Topic..
forse mi è sfuggito..ma non ho notato un tuo intervento con dei riferimenti a materiali usati, sistemi?
vorrei solo capire meglio ..
su cosa hai lavorato in maniera tale che posso comprendere meglio il discorso..
perchè un conto "essere appasionati dell'analogico"
un conto è lavorarci seriamente...
e lavorare seriamente con il digitale CHE CONTA!
e non in ambito hobbystico o amatore.
Posted by voltron (Member # 4408) on 04. Maggio 2007, 16:02:
Stefano hai un email
Posted by XsNik (Member # 1446) on 05. Maggio 2007, 00:02:
Quindi digtalogico?
O analigitale?
oddio...
Posted by axl 84 (Member # 2165) on 05. Maggio 2007, 00:13:
voltron.. qui nessuno mi sembra voglia prenderti per il c..o punzecchiandoti.
io che sono un ignorante in materia, non ho mai avuto una presa per il c..o in questo forum.. e di castronerie devo averne dette tante.
quindi passiamo al discorso fatto.
è chiaro (e non credo ci possano essere fraintendimenti di sorta) che mentre yaso parla di digitale e analogico come di due mondi complementari che si possono sommare ma anche no,rimanendo sempre al livello professionale,tu parli di analogico come l'unico vero modo di vestire la professionalità,l'unico quid che ci deve per forza essere per trasformarsi da hobbysti,o prosumer a pro. questo è quello che fai capire ad un lettore come me.punto.non esce fuori nient'altro da sta discussione
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 05. Maggio 2007, 01:37:
quote:
Originally posted by XsNik:
Quindi digtalogico?
O analigitale?
oddio...
Che è una cosa per sentire le emorroidi?
Tornando on topic mi domando come il nostro caro Body abbia registrato durante il suo esperimento "digitale" che ha comparato con quello passato nei canali dell'Amek.
Mi auguro che se ha registrato tastiere abbia provveduto a preamplificare (DI) il segnale che solitamente esce da queste a -10 sbilanciato e che non può essere direttamente inviato in un input a +4 bilanciato come sono solitamente settati quelli della AD16X. Se non ha fatto questo il paragone è privo di consistenza perchè i canali delle console hanno una sezione pre con trim e pad regolabili.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 05. Maggio 2007, 02:00:
Mah... che dire...
A me pare che il 99% degli studi moderni si avvalga del digitale.
E di questo 99% la stragrande maggioranza, davanti ad un mix "classico" su 48 tracce, con almeno 4 operazioni da fare per traccia, non possa permettersi (48 * 4 =) 192 processori analogici.
Magari ha 2 comp stereo di livello, 4 eq mono, un exciter, un pre stereo e deve comunque far uscire un lavoro degno con quello che ha.
C'è poco da discutere e da incriccarsi il cervello...
se a questi studi togli i 190 plugins e lasci i 2 hardware, ti tireranno fuori una ciofeca... per forza di cose.
Se togli i due, o mettiamo anche venti, hardware e lasci i plug-ins, il lavoro potrà essere di alto livello...
Tutto dipende dalle @@ del sound engineer... e dal materiale a disposizione.
Un solo banco amek è inutilizzabile per portare a termine un intero mix. Così come una daw con soli plug nativi ed un 2-1176 hardware non può permetterti un risultato "di livello".
Che oggi digitale ed analogico convivano insieme mi sembra una cosa talmente scontata che non vedo nemmeno per quale motivo ci si debbano sprecare 8 pagine di un forum.
Così come mi sembra scontato che una determinata macchina faccia meglio di un' altra UN CERTO TIPO di lavoro, come un plug fa meglio di un altro una certa operazione, com una macchina fa meglio di un plug un certo processo, come un plug fa meglio di una macchina un altro.
In questo settore, ad alti livelli, un compressore che è adatto praticamente SOLO per un determinato tipo di materiale in mastering costa 6000€ (parlo dello slam!). E se quel compressore da 6000€ lo utilizzi per altri scopi, non rende una ceppa.
Un plug-in come il RenaissanceComp, della waves, che lo si trova in un bundle da 3000€ con tutta una serie di altri plug e di cui puoi aprire anche cinquanta istanze, in quella situazione in cui lo Slam! fa cilecca, quell'rcomp suona 100 volte meglio.
Viceversa per altre situazioni... in master su materiale spinto un Rcomp non rende come uno slam.
Quindi, davvero... di cosa stiamo discutendo?
O meglio... cosa c'è da discutere?
I risultati eccelsi li si ottengono utilizzando lo strumento giusto nella situazione giusta, con ENORME consapevolezza di quanto si sta facendo ed incredibili capacità tecniche, teoriche e d'orecchio... altrimenti anche con un milione di euro di strumentazione si tirerà fuori un mix che non vale un centesimo.
E lo strumento giusto non è sempre analogico, né sempre digitale. Dipende...
Poi c'è da ammettere che obbiettivamente il digitale è infinitamente più comodo (mai dovuto riaprire una sessione a distanza di giorni, settimane o mesi?... provate a farlo con un SSL e tutti gli outboard. Già solo per ri-patchare il tutto ci serve una giornata!), meno "invasivo" (non per niente per moltissimi interventi in mastering si preceferisce lavorare in digitale), meno costoso e più "duttile".
L' analogico ha dalla sua parte altre peculiarità importanti: distorsione gradevole (soprattutto nel caso dei valvolari), goduria nel toccare i knobs, ammorbidimento dei transienti, tante lucine che si accendono e un enorme rottura di co***oni quando devo riaprire un lavoro e ricalibrare e risettare il tutto (magari per qualche masochista questo può essere un vantaggio).
Ma il fatto che ormai si lavora mischiando il digitale e l'analogico (a parte rarissime eccezioni, vedi Dye per il solo digitale o Baumgardner per il solo analogico) mi pare una cosa così ovvia... che senso ha continuare a parlarne?!?
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 06. Maggio 2007, 14:54:
quote:
Originally posted by PAPE:
Mah... che dire...
A me pare che il 99% degli studi moderni si avvalga del digitale.
E di questo 99% la stragrande maggioranza, davanti ad un mix "classico" su 48 tracce, con almeno 4 operazioni da fare per traccia, non possa permettersi (48 * 4 =) 192 processori analogici.
Magari ha 2 comp stereo di livello, 4 eq mono, un exciter, un pre stereo e deve comunque far uscire un lavoro degno con quello che ha.
C'è poco da discutere e da incriccarsi il cervello...
se a questi studi togli i 190 plugins e lasci i 2 hardware, ti tireranno fuori una ciofeca... per forza di cose.
Se togli i due, o mettiamo anche venti, hardware e lasci i plug-ins, il lavoro potrà essere di alto livello...
Tutto dipende dalle @@ del sound engineer... e dal materiale a disposizione.
Un solo banco amek è inutilizzabile per portare a termine un intero mix. Così come una daw con soli plug nativi ed un 2-1176 hardware non può permetterti un risultato "di livello".
Che oggi digitale ed analogico convivano insieme mi sembra una cosa talmente scontata che non vedo nemmeno per quale motivo ci si debbano sprecare 8 pagine di un forum.
Così come mi sembra scontato che una determinata macchina faccia meglio di un' altra UN CERTO TIPO di lavoro, come un plug fa meglio di un altro una certa operazione, com una macchina fa meglio di un plug un certo processo, come un plug fa meglio di una macchina un altro.
In questo settore, ad alti livelli, un compressore che è adatto praticamente SOLO per un determinato tipo di materiale in mastering costa 6000€ (parlo dello slam!). E se quel compressore da 6000€ lo utilizzi per altri scopi, non rende una ceppa.
Un plug-in come il RenaissanceComp, della waves, che lo si trova in un bundle da 3000€ con tutta una serie di altri plug e di cui puoi aprire anche cinquanta istanze, in quella situazione in cui lo Slam! fa cilecca, quell'rcomp suona 100 volte meglio.
Viceversa per altre situazioni... in master su materiale spinto un Rcomp non rende come uno slam.
Quindi, davvero... di cosa stiamo discutendo?
O meglio... cosa c'è da discutere?
I risultati eccelsi li si ottengono utilizzando lo strumento giusto nella situazione giusta, con ENORME consapevolezza di quanto si sta facendo ed incredibili capacità tecniche, teoriche e d'orecchio... altrimenti anche con un milione di euro di strumentazione si tirerà fuori un mix che non vale un centesimo.
E lo strumento giusto non è sempre analogico, né sempre digitale. Dipende...
Poi c'è da ammettere che obbiettivamente il digitale è infinitamente più comodo (mai dovuto riaprire una sessione a distanza di giorni, settimane o mesi?... provate a farlo con un SSL e tutti gli outboard. Già solo per ri-patchare il tutto ci serve una giornata!), meno "invasivo" (non per niente per moltissimi interventi in mastering si preceferisce lavorare in digitale), meno costoso e più "duttile".
L' analogico ha dalla sua parte altre peculiarità importanti: distorsione gradevole (soprattutto nel caso dei valvolari), goduria nel toccare i knobs, ammorbidimento dei transienti, tante lucine che si accendono e un enorme rottura di co***oni quando devo riaprire un lavoro e ricalibrare e risettare il tutto (magari per qualche masochista questo può essere un vantaggio).
Ma il fatto che ormai si lavora mischiando il digitale e l'analogico (a parte rarissime eccezioni, vedi Dye per il solo digitale o Baumgardner per il solo analogico) mi pare una cosa così ovvia... che senso ha continuare a parlarne?!?
Direi che a parte le almeno 4 operazione per traccia che mi sembrano eccessive, il tuo discorso rappresenta un'ottima e saggia conclusione di questa diatriba.
Continuare? Non ha senso, in queste situazioni ognuno resterà sulle proprie posizioni finatanto che non avrà modo di sperimentare personalmente il contrario.
Terrei cmq a sottolineare quanto sia estremamente più importante come aver fatto il mix piuttosto che la tecnica utilizzata. Questo è dimostrato dal fatto che una volta ottenuto un mix, provando a sdraiare tutto e ricominciare from scratch a rifarlo di nuovo se ne otterrà molto probabilmente uno che suonerà in maniera completamente diversa,
Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 06. Maggio 2007, 14:57:
tecnica utilizzata=tecnologia utilizzata.
Non capisco perchè questo è l'unico forum al mondo dove non si può editare un post.
Posted by PAPE (Member # 4470) on 06. Maggio 2007, 16:30:
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Non capisco perchè questo è l'unico forum al mondo dove non si può editare un post.
Perchè è frequentato da gente perfetta, che non sbaglia mai.
Posted by edobedo (Member # 2346) on 07. Maggio 2007, 14:25:
Riporto qui una risposta di un professionista riguardo a questo argomento
http://www.homestudioitalia.com/forum/thread.php?threadid=40272
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 07. Maggio 2007, 14:51:
mi sembrano risposte che già conoscevamo... l'unica cosa degna di nota è quando dice:
"..... in certi casi però un buon banco fa sicuramente la differenza..... non solo, ti rende il lavoro più semplice......"
come è strana la vita, eh?
Posted by edobedo (Member # 2346) on 07. Maggio 2007, 17:15:
quote:
Originally posted by c.pusher:
mi sembrano risposte che già conoscevamo... l'unica cosa degna di nota è quando dice:
"..... in certi casi però un buon banco fa sicuramente la differenza..... non solo, ti rende il lavoro più semplice......"
come è strana la vita, eh?
Esatto.
© 2000 - 2025. Il materiale di questo forum e del sito è di proprietà di chi scrive. Nel caso vogliate citare del contenuto, indicatene sempre la fonte.
Powered by Infopop
UBB.classicTM
6.3.1.2