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Topic: Vale Love la mia pagina
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maurix
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Member # 2135
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posted 10. Giugno 2010 03:18
Beh però non si può dire che sia morta la scrittura. Chi sa scrivere e ha inventiva è in grado con un pianoforte, una matita e una gomma di mettere su carta dei concetti che poi una volta suonati saranno interessanti o meno a prescindere dall'esecutore.
Messaggi: 23310 | Data Registrazione: Mar 2003
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maudoc
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Member # 3815
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posted 10. Giugno 2010 19:11
quote: Originally posted by maurix: Beh però non si può dire che sia morta la scrittura. Chi sa scrivere e ha inventiva è in grado con un pianoforte, una matita e una gomma di mettere su carta dei concetti che poi una volta suonati saranno interessanti o meno a prescindere dall'esecutore.
Concordo.Sarà sempre più difficile creare cose originali ma ciò non deve escludere a priori. Irving Berlin sapeva appena suonare e crearono per lui un piano...solo di "tasti bianchi".
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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pedreiro
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Member # 10491
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posted 10. Giugno 2010 19:58
quote: Originally posted by maurix: Beh però non si può dire che sia morta la scrittura. Chi sa scrivere e ha inventiva è in grado con un pianoforte, una matita e una gomma di mettere su carta dei concetti che poi una volta suonati saranno interessanti o meno a prescindere dall'esecutore.
non è morta la scrittura di per se. è cambiato l'approccio. come per il word processing. come per la calcolatrice. come per il cad.
ci sono persone che hanno iniziato a fare le divisioni con il resto su carta, a scrivere un pensiero con la penna ed a disegnare senza auto-cad. alcune di queste, la maggioranza, hanno preso talmente confidenza con i nuovi strumenti che ora sono diventati ignoranti di ritorno , cioè non sono più in grado di fare più alcuna cosa in assenza strumentale.
alcune altre, la minoranza, hanno invece giovato enormemente del progresso tecnologico ed ora realizzano cose impossibili da fare senza le macchine; a queste lasciano il loro compito mentre per tutte le altre attività tradizionali continuano ad usare le loro mani.
Questi concetti di base si applicano ovviamente a tutti i campi, musica compresa. Oggi non ha senso scrivere la musica su pentagramma, suoni su una tastiera midi ed il programma di notazione scrive per te correggendo pure gli errori di metrica.
Con la tecnica del cut & paste ti puoi anche permettere di non suonare, prendi un file midi e lo modifichi qua e la. Questo è quello che fa la maggioranza delle persone; i creativi non hanno bisogno di scrivere su pentagramma, suonano e lasciano traccia sonora.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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maudoc
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Member # 3815
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posted 10. Giugno 2010 23:27
quote: Originally posted by pedreiro: Con la tecnica del cut & paste ti puoi anche permettere di non suonare, prendi un file midi e lo modifichi qua e la. Questo è quello che fa la maggioranza delle persone; i creativi non hanno bisogno di scrivere su pentagramma, suonano e lasciano traccia sonora.
Espressa in questi termini é un pò differente dal affermare che "non vi sono inediti" poiché tutto é un reintrpretare. Certamente tutto evolve.Forse i primi ispiratori della musica furono gli usignoli, del ritmo il battito cardiaco, per arrivare fino alla tecno-industrial-vattelapesca fatta al computer. La musica dei 60-70 che si pensava rivoluzionaria ha spesso attinto, semplificando, dai grandi classici.Forse l'unico originale e inedito fu l'usignolo ?
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 11. Giugno 2010 00:09
quote: Originally posted by pedreiro: Oggi non ha senso scrivere la musica su pentagramma, suoni su una tastiera midi ed il programma di notazione scrive per te correggendo pure gli errori di metrica.
Ma non è la stessa cosa, soprattutto da un punto di vista creativo.
Certe capacità della nostra immaginazione vengono stimolate e sviluppate solo se non vengono condizionate da un preascolto immediato e virtuale.
Messaggi: 23310 | Data Registrazione: Mar 2003
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Franco
Junior Member
Member # 1500
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posted 11. Giugno 2010 12:41
Leggendo questo topic mi sono un pò sentito male. Vorrei solo precisare che non è vero che il creativo non ha bisogno di scrivere sul pentagramma. Io mi sono diplomato al conservatorio nell'83 e ho aperto il mio primo studio di registrazione nell'84 con il pro24 su atari 1024 (dopo aver lavorato per un pò sul pro16 commodore64). Ho depositato centinaia di brani "originali" alla siae scritti per me e per altri e ho dovuto sempre scriverli a mano. Sul mio comodino ho un blocco di carta con pentagrammi perchè spesso mi sveglio con un'idea e la butto giù al volo. Se devo aspettare che si carichi il sistema operativo ed il cubase sai la mia idea dove va a finire? Forse chi non usa la carta non sa neanche scrivere o leggere la musica e gli basta prendere un loop da qualche rivista schiaffarlo sul cubo fare qualche copia ed incolla ed ecco il bel brano pronto da far ascoltare agli amici. Scusate lo sfogo che non è diretto a nessuno in particolare ma dopo essermi fatto il mazzo una vita a studiare (ed ancora lo sto facendo) sentirmi dire che ormai la musica non si scrive più...... mi sono un pò rattristito, mah! Che la musica sia sempre con voi
Messaggi: 64 | Data Registrazione: Ott 2002
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virgifenderstrat79
Junior Member
Member # 12205
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posted 11. Giugno 2010 12:46
beh ragazzi la diatriba tra illuminismo e romanticismo ci sarà per sempre, non possiamo fare un processo all'intenzione se a qualcuno è toccato l'uovo ieri o la gallina oggi. Oggi l'evoluzione fornisce strumenti validi che aiutano, vogliamo dire che la tecnologia è stata anche la rovina dell'uomo? è ANCHE QUESTA UNA VERITA' sotto molti punti di vista. chi tornerebbe indietro? oggi non c'è piu chi fa quadri al livello di PICASSO, come nessun architetto come BERNINI.. aspettiamo assieme il 2012? haah
Messaggi: 228 | Data Registrazione: Mar 2009
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maudoc
Member
Member # 3815
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posted 11. Giugno 2010 18:59
quote: Originally posted by virgifenderstrat79: ANCHE QUESTA UNA VERITA' sotto molti punti di vista. chi tornerebbe indietro? oggi non c'è piu chi fa quadri al livello di PICASSO, come nessun architetto come BERNINI.. aspettiamo assieme il 2012? haah
Quoto.Il "progresso" prende delle strade, non sempre le migliori, spesso per gli interessi di pochi, ma irreversibili. 21.12.2012? Speriamo di arrivarci!
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 13. Giugno 2010 18:23
quote: Originally posted by Franco: Leggendo questo topic mi sono un pò sentito male. Vorrei solo precisare che non è vero che il creativo non ha bisogno di scrivere sul pentagramma. Io mi sono diplomato al conservatorio nell'83 e ho aperto il mio primo studio di registrazione nell'84 con il pro24 su atari 1024 (dopo aver lavorato per un pò sul pro16 commodore64). Ho depositato centinaia di brani "originali" alla siae scritti per me e per altri e ho dovuto sempre scriverli a mano. Sul mio comodino ho un blocco di carta con pentagrammi perchè spesso mi sveglio con un'idea e la butto giù al volo. Se devo aspettare che si carichi il sistema operativo ed il cubase sai la mia idea dove va a finire? Forse chi non usa la carta non sa neanche scrivere o leggere la musica e gli basta prendere un loop da qualche rivista schiaffarlo sul cubo fare qualche copia ed incolla ed ecco il bel brano pronto da far ascoltare agli amici. Scusate lo sfogo che non è diretto a nessuno in particolare ma dopo essermi fatto il mazzo una vita a studiare (ed ancora lo sto facendo) sentirmi dire che ormai la musica non si scrive più...... mi sono un pò rattristito, mah! Che la musica sia sempre con voi
Franco, non devi sentirti male; devi solo superare il gap che c’è fra gli occhi ed il naso del tuo viso. L’unica cosa che mi fa piacere, di ciò che hai detto, è la notizia che ti sia fatto il mazzo una vita ed ancora continui a farlo. La notazione musicale che abbiamo studiato al conservatorio è servita per poter leggere la musica classica, in quanto non abbiamo altro mezzo documentale a disposizione. Questa stessa notazione è poi servita, per comodità, anche per scrivere musica di tipo classicheggiante e per fare arrangiamenti ed orchestrazione di melodie di musica leggera. Nel jazz, pop, rock, sempre rimanendo nel sistema tonale, serve solo la traccia armonica siglata e qualche accenno alla linea melodica. Prova a scrivere la partitura di Whole Lotta Love (1969) e falla eseguire a qualcuno che non conosce il pezzo. Hai mai visto una partitura di Xenakis, di Nono (pezzi scritti ed eseguiti vent’anni prima del tuo diploma ) ? Prova a dare in mano ad un direttore, che la pensa come te, la partitura del Prometeo di Nono e così vediamo cosa viene fuori. I pezzi che vengono messi nel forum all'ascolto dei colleghi non necessitano affatto di scrittura su pentagramma; se poi qualcuno la vuole usare ugualmente, sono affari suoi; è solo tempo sprecato.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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Franco
Junior Member
Member # 1500
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posted 14. Giugno 2010 07:26
Sto pensando tra i mille autori/artisti che mi passano per la testa a John Cage, quello stupidotto che ha continuato a scrivere le sue "improbabili" partiture oppure a quello stolto di Jean Michel Jarre pioniere della musica elettronica che, pensa un pò, ha scritto le partiture di oxigene ecc... per suonare dal vivo con l'orchestra. Se avesse potuto leggere prima questo topic pensa quanto lavoro risparmiato e quanto meno tempo sprecato. Comunque vi ringrazio per la chiacchierata vado con il mio gap tra occhi e naso a sprecare un pò del mio tempo per scrivere una partitura che devo consegnare entro fine mese per uno spettacolo teatrale che unisce musica pop, elettronica e composizioni di luce. ;)Perdonatemi se non avrò tempo per seguire ancora questo topic, buon lavoro a tutti!
Messaggi: 64 | Data Registrazione: Ott 2002
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 14. Giugno 2010 09:00
buon lavoro anche a te, Franco. a proposito di pionieri, studia anche un poco di storia della musica; forse così arrivi prima a Karlheinz Stockhausen .......
il fatto di non usare la notazione tradizionale non significa non conoscerla, significa conoscerne i limiti ed usare un qualcos'altro per superarli. questo è quello che potresti vedere oltre il tuo naso. non se ne può più di canzonette pop arrangiate per orchestra sinfonica, di musica etnica trascritta (?) e letta da violinisti diplomati al conservatorio, di musica atonale elettronica scritta su pentagramma senza che ci sia nessuno che per poterla eseguire abbia necessità di leggerla, e così via ......
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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thecliffhanger
Member
Member # 11764
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posted 14. Giugno 2010 14:06
questo discorso è nato dal fatto "canzone originale" e non. proprio oggi sentivo da un jukebox una canzone (penso delle vibrazioni) che era sentita, risentita, uguale a 1000 altre, uguale ad altre 20 che hanno fatto loro. su questo sono d'accordo con pedreiro, che ha cacciato un discorso di originalità un po' diverso dal solito. infatti proprio qui avevo più o meno portato a galla questo discorso con il video divertente degli axis of awesome.
ma da qui ad arrivare a dire, alla fine in soldoni, che la figura del compositore praticamente non esiste più perchè è tutto uguale ad altro di già composto, beh... siamo arrivati proprio alla frutta! tanto vale smettere di fare musica e di farsi le "membra" per cercare di vivere facendo musica.
poi sul discorso della scrittura, non saprei... cioè... uno che scrive libri, per far conoscere agli altri quello che vuole, usa la scrittura alfabetica. un musicista, per far conoscere agli altri quello che vuole, per forza di cose deve usare la scrittura musicale su pentagramma. di entrambe le scritture si può avere una diversa trasmissione, che nel caso del libro è la trasmissione orale e nel caso della musica è più o meno lo stesso, visto che una canzone si ascolta. ma come dicevano i latini, "verba volant..."
poi un'altra cosa interessante che ho notato è come da un discorso in questa sezione (l'ascolto di alcune canzoni ORIGINALI e non), si vada (lo stesso costruttivamente, anche se talvolta con molta superbia, e con questo non intendo nessuno in particolare) completamente per cicorie
buono
Messaggi: 540 | Data Registrazione: Nov 2008
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 14. Giugno 2010 18:00
i forum sono interessanti perchè ci si confronta; ognuno dice quel che pensa anche se qualche volta si usa la sintassi in modo impreciso.
...... poi sul discorso della scrittura, non saprei... cioè... uno che scrive libri, per far conoscere agli altri quello che vuole, usa la scrittura alfabetica. un musicista, per far conoscere agli altri quello che vuole, per forza di cose deve usare la scrittura musicale su pentagramma..
per forza di cose non è assoluto, perchè oggi si può fare pure un audio libro senza passare per scrittura alfabetica ......
il musicista che compone è obbligato a scrivere su pentagramma solo se necessita per l'esecuzione di musicisti che hanno studiato la lettura di musica classica o riconducibile ad essa.
Prendi il caso delle lingue come il greco ed il latino; secondo te perchè si studiano ? Per poter fare delle traduzioni di testi odierni oppure per studiare gli autori vissuti 2500 anni fa ? (Lascia perdere il vaticano che usa il latino come lingua ufficiale )
Questo per me è il senso della cosa, poi, ripeto, si può benissimo usare la notazione classica, però è bene sapere che per la musica contemporanea è un sistema impreciso, qualche volta inutile. Sta un po passando il fatto che studiare sia inutile, per me è stato, e continua ad essere, invece utilissimo in quanto mi permette di esprimermi con cognizione di causa.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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orzo70
Member
Member # 1078
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posted 16. Giugno 2010 17:57
Sta un po passando il fatto che studiare sia inutile, per me è stato, e continua ad essere, invece utilissimo in quanto mi permette di esprimermi con cognizione di causa.
Credo che un piccolo "limite" di un forum sia quello che per concetti un po' approfonditi si fa fatica a farsi capire.Si va avanti giorni e giorni a discutere su cose e ad essere in disaccordo su questioni per poi magari scoprire che, faccia a faccia,magari davanti ad una birra, la pensiamo allo stesso modo.
Messaggi: 669 | Data Registrazione: Mag 2002
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pedreiro
Member
Member # 10491
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posted 16. Giugno 2010 18:09
quando è impossibile vedersi faccia a faccia con una birra, basta continuare il discorso ed i nodi vengono tutti, per lo meno, individuati. non è importante essere daccordo, alla fine è importante capirsi.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Gen 2008
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