L'equalizzazione è una delle fasi più delicate proprio perchè come dicevi tu si può rischiare di peggiorare tutto e di allontanarsi sempre di più da quello che invece si sta cercando.
Innanzitutto devi essere certo che i tuoi take abbiano bisogno di essere equalizzati, questo non è infatti un procedimento obbligatorio ce ne deve essere la necessità. Lo sforzo maggiore va fatto in fase di ripresa o se lavori con i synth in fase di scelta dei suoni cercando di pensare già da prima quali saranno i risultati che poi vorrai ascoltare una volta che il pezzo sarà missato. Spesso le prese migliori non hanno bisogno di EQ dopo, se non per bilanciare il suono di uno strumento rispetto ad un altro (è il caso ad esempio della cassa e del basso dove devi decidere quale deve stare sotto e quale sopra).
Il fatto che l'equalizzazione si a così soggettiva è provato anche dal fatto che non esistono soluzioni valide per ogni situazione, libri e manuali possono essere sicuramente utili per conoscere ogni strumento dove ha la sua componente fondamentale e dove le sue armoniche, ma non ti daranno mai un aiuto in termini di gusto personale.
Io procedo così:1) metto in SOLO la traccia che voglio ritoccare
2)attivo uno dei quattro filtri che sono su Cubase
3)metto la Q stretta quasi a 3/4
4)alzo il gain del filtro al massimo
5) comincio a girare su tutta la gamma dai 20 ai 20000HZ col cursore della frequenza e cerco di capire precisamente dov'è che voglio intervenire
6) se trovo la frequenza regolo il gain e la Q ad un livello che ritengo a mio soggettivissimo gusto corretto
7) metto in solo una traccia che ha caratteristiche simili e cerco di vedere come interagiscono tra di loro modificando ancora se è necessario
8)tolgo il SOLO e ascolto il risultato complessivamente
Questo per me è un metodo base che vale per tutte le situazioni naturalmente poi i risultati dipendono da caso a caso.
Ultima cosa aggiungerei come punto 9) laverifica di tutto su un analizzatore di spettro, ma questo è un altro discorso che ci può spiegare qualche "mostro sacro".
ciao
Valerio