Autore
|
Topic: perchè attacco e rilascio
|
ethos
Member
Member # 2098
|
posted 21. Maggio 2005 18:30
in base a cosa modificate l'attacco e rilascio di un compressore?
Messaggi: 586 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
ULODIN
Member
Member # 160
|
posted 21. Maggio 2005 18:43
In base alla compattezza che si vuole mantenere nel materiale compresso, oppure in base al tempo del pezzo...
Messaggi: 5780 | Data Registrazione: Mar 2001
| IP: Logged
|
|
PAPE
Member
Member # 4470
|
posted 21. Maggio 2005 18:44
principalmente in base allo strumento o al suono che si sta comprimendo ed al risultato che si vuole ottenere. se ad esempio devi comprimere una cassa, con un attack basso(quindi veloce) il risultato sarà quello di "toglierli la pancia", di eliminare gran parte dell'energia iniziale del suono...in questo modo avrai una cassa molto + piatta e meno profonda...stesso discorso per qualsiasi strumento è una questione di transienti: + l'attack è alto + lasci passare i transienti... il release invece andrebbe regolato sia in rapporto all'attack sia in rapporto al suono che stai trattando, alla sua forma d'onda...con un rilascio breve il compressore riproduce ogni variazione nel livello del segnale in ingresso. Con un rilascio più lungo si tende a schiacciare e quindi controllare maggiormente il segnale, il segnale in uscita sarà + basso mantenendo però maggiormente le caratteristiche dinamiche del suono originale. spero di esserti stato d'aiuto
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
| IP: Logged
|
|
|
c.pusher
Member
Member # 5523
|
posted 22. Maggio 2005 04:46
quote: Originally posted by ethos: in base a cosa modificate l'attacco e rilascio di un compressore?
Se lavoro su un master cerco prima di tutto di ammorbidire i picchi e tirare un po su i momenti che suonano meno, quindi piu che lavorare di attacco e rilascio, dove imposto sempre valori medi, lavoro di soglia, di uscita e rapporto...quando invece si tratta di un singolo strumento, anche qui cerco sempre come dice Ulodin una maggiore compattezza sonora, però vado anche alla ricerca di "effetti" particolari,quindi smanetto un po di piu sull'attacco ed il rilascio per cercare piu o meno punta sugli attacchi, piu o meno pancia, piu o meno distorsione dei transienti ecc... aggiungo, però, che a volte, in particolar modo per la cassa, quello che cerco da un compressore lo ottengo da un buon equalizzatore...
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
| IP: Logged
|
|
ethos
Member
Member # 2098
|
posted 22. Maggio 2005 21:30
in caso di voce la cosa è prestabilita?
Messaggi: 586 | Data Registrazione: Mar 2003
| IP: Logged
|
|
|
|
|
robbiedeejay
Member
Member # 2823
|
posted 23. Maggio 2005 22:21
mi son fatto una mia idea personale.. in pratica un compressore puo' essere usato in maniera "dritta" o "rovescia" .. ovvero sia per togliere i Picchi o per, al contrario, Esaltarli. (sceglietevi voi quale sia il metodo dritto e quale il rovescio) per me il metodo tradizionale (dritto) e' quello che "comprime" i picchi, esaltando il resto..
Messaggi: 651 | Data Registrazione: Set 2003
| IP: Logged
|
|