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Topic: Assegnazione traccia
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variazione
Junior Member
Member # 6937
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posted 21. Maggio 2008 12:37
Non ti preoccupare... se vuoi qualche ripetizione, iniziamo: Doo-Ree-Mii-Fa... In cambio mi dici quale c***o di tastino devo spingere per poter semplicemente mettere una batteria in loop?!?!
Grazie!
Messaggi: 27 | Data Registrazione: Gen 2006
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 21. Maggio 2008 14:43
quote: Originally posted by variazione: In cambio mi dici quale c***o di tastino devo spingere per poter semplicemente mettere una batteria in loop?!?!
In primo luogo credo tu debba mettere in secondo piano l'aspettativa di avere tutto sotto mano, compreso il tastino di turno. I sequencer di per sè non sono fatti per soddisfare questo tipo di fisicità, non senza l'aggiunta di opportune superfici di controllo e monitor aggiuntivi per tenere le finestre aperte e pronte per quando ti serviranno.
Per mettere in loop un frammento ritmico devi semplicemente copiarlo/ripeterlo le volte che ti serve. Esiste il comando Control+K che ti consente di programmare il numero di ripetizioni e di posizionare i frammenti in automatico.
Messaggi: 23325 | Data Registrazione: Mar 2003
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variazione
Junior Member
Member # 6937
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posted 21. Maggio 2008 15:24
Grazie Maurix, come avevo già scritto, finora ho sempre lavorato con CTRL+C CTRL+V, per quanto riguarda la drum. Chiedevo se c'era la possibilità di mettere in loop facendo vedere ad una traccia un segnale proveniente da una drum machine in funzione. Ne deduco quindi che non è possibile?
Grazie per la risposta e scusatemi tutti per l'insistenza.
Buona Musica
Messaggi: 27 | Data Registrazione: Gen 2006
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 21. Maggio 2008 16:54
quote: Originally posted by variazione: Chiedevo se c'era la possibilità di mettere in loop facendo vedere ad una traccia un segnale proveniente da una drum machine in funzione.
Se è una periferica esterna ovviamente non puoi fare un loop di qualcosa che non è presente dentro al sequencer sotto forma di traccia midi o file audio.
Se il groove/loop invece è prodotto autonomamente dalla drum machine, allora devi semplicemente attivare il monitoring (autoparlantino giallo) che ti consente di averla in ascolto mentre fai altre cose.
Messaggi: 23325 | Data Registrazione: Mar 2003
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variazione
Junior Member
Member # 6937
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posted 21. Maggio 2008 17:00
Grazie Maurix, non fa niente l'avevo già fatto, ma non arriva nulla.
Thank's..
Messaggi: 27 | Data Registrazione: Gen 2006
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 22. Maggio 2008 04:50
quote: Originally posted by variazione: Grazie Maurix, non fa niente l'avevo già fatto, ma non arriva nulla.
E allora bisogna che attivi anche l'input della traccia dicendogli di prendere gli ingressi della schda dai quali stai mandando il grrove di batteria.
Messaggi: 23325 | Data Registrazione: Mar 2003
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 22. Maggio 2008 07:59
mi permetto di fare due osservazioni bonarie. dopo un bel pò di risposte, non hai ancora indicato di quale vsti si tratta. inoltre, non hai un atteggiamento molto conciliante con chi sta tentando di risponderti, scusa il rimbrotto; l'apparente complessità di cubase, rispetto ad un effetto analogico, è dovuta a due fattori: - se l' apparecchio analogico poteva avere una decina o poco più di funzioni, cubase ne ha migliaia. - queste migliaia di funzioni non possono essere mostrate contemporaneamente, sia per motivi di spazio, che per motivi di confusione; i menu sono stati inventati per questo. è molto radicata la sindrome del "voglio fare tutto e subito", ma se non ci sono le basi, non si va da nessuna parte: tu stesso hai dovuto studiare parecchio prima di poter suonare o insegnare o programmare.
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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giovomal2
Junior Member
Member # 11105
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posted 22. Maggio 2008 09:10
penso che il plugin sia Idrum della Izotope, anche se non non ha confermato Variazione. Io non conosco questa plugin, ma mi viene da pensare che se è possibile creare un groove di batteria direttamente dentro il plugin e non da una traccia MIDI di cubase, e sia possibile mandarla in loop direttamente dal plugin, avresti risolto il tuo problema(praticamente quello che fa il Drex in Reason che utilizzato in rewire con cubase fa esattamente qeullo che vuoi), altrimenti ti tocca il copia e incolla. Spezzo una lancia a favore di Cubase, certamente non è il software più intuitivo che esista, ma ne conosco di molto peggio in altri ambiti (grafica3D nella quale lavoro da anni) io quello che ho imparato l'ho imparato totalm da autodidatta, prima su Cakewalk e poi su Cubase,un pò "spippolando" un pò con l aituo di internet e il semplice F1 secondo me basta pazienza e buona volontà e nei nostri limiti si può fare tutto!
Messaggi: 20 | Data Registrazione: Mag 2008
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Merlin
Member
Member # 8973
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posted 22. Maggio 2008 10:14
be, variazione, il problema e' che piu' le cose sono complete e potenti, piu' sono difficili da gestire dall'utente....
anche il lavoro negli studi di una volta non e' che si riducesse al "premere il tastino"... dietro ad ogni tastino ci doveva essere una conoscenza... e per cubase e' uguale.. (ma almeno ci ha liberato dai cablaggi) !!!
certo, cubase ha una sua curva di apprendimento... ma tu sembri avere tutte le possibilita' e gli strumenti per percorrerla brillantemente...
ci vuole solo pazienza, tempo, e un po' di cocciutaggine... qualche sera con gli occhi rossi da monitor.. e magari un paio di mali di testa ! ma le soddisfazioni poi arrivano a palate ! garantito.
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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variazione
Junior Member
Member # 6937
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posted 22. Maggio 2008 12:45
Grazie ragazzi, mi scuso se a volte sembro petulante, mi prendo il rimbrotto senza parlare. Sopratutto perchè credo che tutti coloro che rispondono in qualsiasi forum siano persone eccezionali. Quello che penso di cubase è questo: è il software praticamente perfetto per chi abbia voglia di fare musica. In secondo luogo non critico mai un programma a sproposito, ma ringrazio chi ci ha speso gli anni a scriverlo. La mia critica rispetto a cubase è quella di essere orientato verso il tecnico del suono e non verso il musicista. Tutto qui. Vero quello che dici, Merlin, infatti 'al di lè del vetro' c'era un tecnico del suono; vero quello che dici cubaser, cubase ha migliaia di funzioni e sopratutto è di una raffinatezza da brividi, ti permette tutto e sempre di più, ma per chi vuole solo usarlo a mo' di '4 piste' non è di comprensione facile. In questo senso dico che si poteva concepire o una versione user/friendly dove quelle 10 operazioni base fossero sganciate dal contesto 'studio di registrazione'. Oltretutto io mi spacco la testa sui cicli da anni, ma chi è totalmente a digiuno di informatica (che merita il mio stesso rispetto) è quasi escluso dalla gestione del software. Semplicemente penso, senza togliere 1 briciola alla grandezza del progetto, data anche la velocità di ottimizzazione raggiunta oggi dal mondo informatico si possa dare maggiore risalto all'aspetto 'musicale' di cubase.
Sarebbe qualcosa 'in più' , non toglierebbe ma aggiungerebbe.
Messaggi: 27 | Data Registrazione: Gen 2006
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Merlin
Member
Member # 8973
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posted 22. Maggio 2008 13:46
e' non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca !!
sicuramente in giro ci sono software piu' user friendly... ma non potranno mai raggiungere la qualita' "pro" di cubase e fratelli...
d'altronde chi spende 7/800 neuri per un software si suppone abbia un certo tipo di pretesa... e gli necessiti un certo tipo di "professionale flessibilita'"...
(o no ??)
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 22. Maggio 2008 17:24
cubase condensa in sè una serie di funzioni che tempo fa erano divise: un mixer, un registratore, una serie di outboard, delle tastiere, ultimamente anche amplificatori virtuali, un sistema di notazione, le vecchie forbici con cui i fonici facevano l'editing "a mano" etc. usare un oggetto del genere vuol dire per il musicista conoscere: la struttura della macchina e le caratteristiche dell'audio digitale come funziona una scheda audio il concetto e le funzioni del linguaggio midi il funzionamento del programma in senso stretto (le funzioni che definisci basilari) comandi principali, gestione dei menu, etc conoscenza delle caratteristiche e delle possibilità dell'audio digitale nozioni di acustica, uso dell'equalizzazione e dell'effettistica tecniche di editing audio nozioni di sintesi, uso delle tastiere e dei campionatori questo per poter sfruttare appieno le possibilità di un software così complesso come può essere Cubase (o Logic, Pro tools etc). io non ritengo che sia orientato ai tecnici del suono, ritengo che sia da affrontare come si affronta lo studio dello strumento che si suona. se il corso di studi di pianoforte in conservatorio dura 10 anni, non vedo perchè il percorso di apprendimento di un programma che racchiude tante discipline in sè debba durare meno. anzi, visto che il pianoforte ha i tasti bianchi e neri da qualche centinaio di anni e continuerà ad averli per il futuro, mentre il software si evolverà chissà in quale direzione, direi che il percorso di apprendimento, tolte alcune discipline come la fisica acustica e l'uso dei processori, non ha mai fine. ho diversi amici (anche musicisti professionisti, qualcuno anche famoso a livello nazionale) che fanno il tuo stesso ragionamento: io sono un musicista, voglio qualcosa di comodo e di pratico perchè devo suonare e non perdere tempo dietro ad un programma: ebbene, hanno imparato ad usarlo, volenti o nolenti, e una volta imparate le funzioni necessarie alle loro esigenze sono a posto. per tutto il resto si affidano ancora ai fonici (e a cubaser quando non gli funziona qualcosa: squilla il telefono, aiutooo! ) altrimenti si torna alla carta e matita, o al quattro piste a cassette. esistono anche versioni meno complesse di cubase altri software (ableton, magix e simili) non li prendo in considerazione per un musicista, non perchè non siano gradevoli, potenti e facili da usare, ma perchè non sono musicali. cubase è una tavolozza su cui disegnare, semplificatelo e diventerà un giocattolo preassemblato come una tastiera con gli arrangiamenti automatici. dopo questo pò pò di pistolotto con venature liriche, passiamo al fatto concreto: da quanto ho visto nella pagina di izotope, il tuo idrum è un VSTi (oltre che standalone), quindi non devi fare altro che aprirlo dentro cubase (tasto F11 o periferiche - Vsti Intruments), cercare la funzione sync nel menu di Idrum, attivarla, selezionare un pattern o una sequenza e premere play su cubase. tutto qui.
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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variazione
Junior Member
Member # 6937
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posted 26. Maggio 2008 12:10
Purtroppo stiamo arrivando al solito discorso: se vuoi usarlo, studialo. Non è qui che volevo arrivare, ma mettere il dito su quella che è una piaga dell'informatica: l'eccessiva complicatezza. Non è solo cubase ad essere complicato, ma tutti i programmi di grosse dimensioni e di eccezionale funzionalità. Ad esempio Photoshop ha lo stesso difetto: per comporre un disegnino bisogna spaccarsi il cervello. Il problema a mio modesto parere è l'approccio, di tipo ingegneristico e non aperto a tutti. Anche i manuali sono scritti come possono essere scruitti i manuali di qualsiasi applicazione che gestisce il distacco dal suolo di un F104. Il manuale presuppone già una serie di conoscenze che il neofita non potrà mai avere. Io credo sia intelligente predisporre vari livelli di fruizione, anche se mi rendo conto delle resistenze che questo può provocare nell'utente esperto. E' una questione generale, si deve tendere a rendere facilmente gestibili i programmi, altrimenti sarà sempre necessario il supporto di I II e II livello! Rispetto le opinioni di cubaser ma non le condivico, sopratutto per l'affiancamento strumento musicale/software. Purtoppo non è così. Al limite si può certificare una conoscenza professionale di un software così come si certifica una laurea, questo si. Cubase sarà sempre un 'tramite' tra l'arte, lo strumento e la sua registrazione. Comunque quanto da te specificato mi convince ancor di più che cubase sia un sofware completamente orientato verso tecnico del suono. E' una vecchia storia...che non condivido ma rispetto. Ciao
Messaggi: 27 | Data Registrazione: Gen 2006
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cubaser
Member
Member # 5766
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posted 26. Maggio 2008 13:05
se vuoi funzioni complesse, non puoi prescindere dal capire in primo luogo quali sono, poi come funzionano e in che contesto usarle. in questo cubase è esattamente come qualsiasi altra cosa, compreso il tuo strumento musicale. se un tuo allievo viene da te e ti dice "insegnami a improvvisare" tu gli metti davanti un bel libro di scale. secondo me la figura del musicista sta cambiando e al giorno d'oggi comprende tutta una serie di nozioni che erano appannaggio di altre figure. se a te non interessa l'editing, il missaggio, la gestione degli strumenti virtuali e altro ancora, cartica cubase, crea una traccia e schiaccia record, non serve altro. oppure comprati un registratorino digitale (anche 4 o più tracce, costano abbastanza poco) e usali come quaderni per appunti. sono d'accordo che i manuali sono scritti da competenti in linguaggio pseudoiniziatico, ma è per questo che esistono gli insegnanti. allo stato attuale delle cose, il fai-da-te oltre un certo livello non può arrivare, nè puoi pretendere un manuale cartaceo I livello, II livello etc. chi definisce quali sono i livelli? partiamo da un corso di fisica acustica? partiamo dalla desrizione di una DAW e dalla teoria del campionamento? partiamo dalla teoria completa del protocollo midi? partiamo dall'uso dell' effettistica? sono troppe le cose in gioco (vale anche per photoshop: lo puoi usare per acquisire le foto e farti i cd, ma se vuoi fare fotoritocco cominciano i problemi. l'ho fatto vedere ad un mio amico fotografo e in 4 e 4 otto mi ha fatto capire il perchè di molte cose, ma perchè lui fa il fotografo). dipende da cosa ti aspetti di ottenere da cubase. ognuno prende dal programma ciò che gli serve: se ritieni che ti servano delle parti di cui non hai i fondamenti, devi pur farteli.
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005
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