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Topic: etichetta indipendente
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Red
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Member # 1804
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posted 21. Dicembre 2003 00:53
Io parlavo di etichetta in se x se.Gia' sono con le mani in pasta, ma quando si stampa, non posso mettere il marchio, perchè in effetti non ce l'ho. Esempio "Red 001" sul bordo CD. Ci sono delle cose che ho gia' stampato, ma il mio nome compare solo tra gli arrangiatori o musicisti e registrazioni. Come si fa a "fare" un etichetta? Società, altre cose? Quali permessi? Cosa? Red
Messaggi: 4019 | Data Registrazione: Gen 2003
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alexmot
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Member # 3070
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posted 22. Dicembre 2003 09:47
Una etichetta non sta in piedi solo con la pura vendita ma anche con i proventi derivanti dalle edizioni. allora: Per avere le edizioni devi essere ditta individuale o avere una società, secondo uno dei tipi previsti dalla legge. inoltre devi presentare 50 composizioni x canto e pianoforte fascicolati singolarmente x almeno 300 copie stampate per edizione con procedimento tipografico (no fotocopie). oppure 20 composizioni per orchestrina oppure 10 composizioni per banda oppure 1 opera lirica oppure 4 composizioni per orchestra sinfonica oppure otto coposizioni per orchestra da camera (sembra uno scherzo ma non lo è) Per avere i diritti sui brani che produci devi essere riconosciuto dalla siae come editore, e quindi godere dei diritti di edizione. Una etichetta non può non avere edizioni. A meno che non sia la "tua" etichetta che si occupa esclusivamente delle "tue" produzioni Ovvero delle tue autoproduzioni). Dal riconoscimento della posizione di editore ne deriva la possibilità di godere di quella parte di diritti di riproduzione (siae) spettante solitamente al produttore/editore/casa discografica etc. Devi essere titolare di quei diritti minimi (o come nel caso dei grossi squalonzi della discografia: maximi), senza i quali il tuo investimento sui prodotti che fai non viene tutelato per niente. I riferimenti particolareggiati alla documentazione richiesta li trovi sul modulo 948 della siae. Se un tuo amico, te, o qualsiasi altro fanno una autoproduzione è ok. Puoi tranquillamente farti il disco versare alla siae il malloppo in cambio dei bollini stamparti il cd ed è ok. Tutto quello che investi ti ritorna. Ma se tu paghi il lavoro ,la siae, lo studio la stampa la promozione, la distribuzione etc per il lavoro di un altro tutto quello se ne ricava a livello di siae arriva a quell'altro e a te nisba. e tieni conto che l'utile maggiore a volte lo hai proprio dai proventi siae non dalle vendite. E' ok per gli espositori, ma come li distribuisci? Come controlli le vendite? ed i resi? Devi avere una rete distributiva efficace sul territorio Locale/regionale/nazionale. Tieni conto che su dei prodotti non "pompati" non funziona la vendita al commerciante, ma il conto vendita. E chi ha invece in casa prodotti già pagati al grossista non ha molto interesse a spingere i tuoi deve prima rientrare dei "suoi". Inoltre le majors per un disco di Celentano a Natale impongono l'acquisto al negoziante di altri dieci (faccio per dire) altri prodotti di minor richiamo al negoziante stesso e quindi ciao....quando avrà finito di vendere quelli ci saranno i tuoi.... Sono considerazioniche non fanno venire molto entusiasmo. Ma è bene saperle 'ste cose prima di partire per una avventura molto bella e difficile.
Messaggi: 714 | Data Registrazione: Ott 2003
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evilsurfer
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Member # 1972
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posted 22. Dicembre 2003 18:32
conviene aprirla all'estero..meno burocrazia!!
Messaggi: 387 | Data Registrazione: Feb 2003
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alexmot
Member
Member # 3070
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posted 23. Dicembre 2003 10:13
Puoi fare l'una o l'altra. Penso che basti un'Associazione. Una persona giuridica qualsiasi.Una la partita iva insomma.
Messaggi: 714 | Data Registrazione: Ott 2003
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alexmot
Member
Member # 3070
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posted 23. Dicembre 2003 10:44
Chiunque può comunque richiedere una licenza di pubblicazione di singola riproduzione alla siae. Ciunque può fare un cd. Alla fine il fatto di poter scrivere "....record" su un cd è assolutamente permesso "a prescindere". Il fatto che poi questo trovi un senso è un altro paio di maniche. Se non ti frega dei diritti siae sulle edizioni vai tranquillo(ma siamo sicuri? qualche passaggio radiofonico ben piazzato o il brano che diventa la sigletta delle previsioni del tempo-buonasera in rai sono migliaia di euri che sfumano). Come sai per ogni singola copia stampata si devono versare degli importi relativi ai diritti d'autore alla siae. E sono cifrette importanti sul costo di produzione. In buona parte questi importi che tu versi ti rientrano, ma solo se godi di diritti siae sulla produzione (se sei compositore/autore e/o se sei editore). Se vuoi solo offrire al cliente del tuo studio la possibilità di stampare a sue spese il prodotto, e vuoi semplicemente aggiungere un marchio sul suo cd che documenti una tua riconoscibilità, lo puoi fare senza dover aprire ditte o altro. Una sorta di etichetta virtuale che però ha la ua funzione. Ovviamente se vuoi scricare iva sui prodotti etc è un'altra storia ma che non riguarda la storia della siae etc. Tieni conto che tu puoi scrivere RedRecord ma che se vuoi la tutela del marchio lo devi depositare all'ufficio marchi e brevetti. Può sempre accadere che magari lo usa qualcun altro e avendolo depositato non ha piacere che lo usi tu, oppure la tua etichetta diventerà famosisima ma non l'hai depositata e qualcuno ti frega il marchio !
Messaggi: 714 | Data Registrazione: Ott 2003
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alexmot
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Member # 3070
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posted 23. Dicembre 2003 10:45
seee, ciunque...
Messaggi: 714 | Data Registrazione: Ott 2003
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alexmot
Member
Member # 3070
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posted 23. Dicembre 2003 10:49
devo cambiare tastiera ...scricare...
Messaggi: 714 | Data Registrazione: Ott 2003
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Singultus
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Member # 2753
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posted 23. Dicembre 2003 16:23
Per il deposito del marchio conviene rivolgersi ad una società di consulenza in brevetti e marchi per fare una ricerca preventiva almeno a livello nazionale (meglio se a livello comunitario od internazionale), così da non rischiare di depositare un marchio già depositato da altri.
Messaggi: 918 | Data Registrazione: Ago 2003
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alexmot
Member
Member # 3070
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posted 23. Dicembre 2003 16:43
....e provate a depositare un marchio con "copertura" internazionale
Messaggi: 714 | Data Registrazione: Ott 2003
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