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Originally posted by jack daniel:
Abbiamo trovato
Abbiamo trovato l'avvocato difensore di Tommy
••piu' che altro l'offensore del luogo comune e del dogma ( )(e che spesso si paga molto per un passagio radiofonico, specie quando non sei nessuno).
••infatti e' una martellata.. si pagano gli spot pubblicitari, i passaggi nascono dal gusto del dj o dal fatto che lui pensi di incontrare i gusti del pubblico essendo interessato a promuovere la sua radio e avere ascolto in modo da vendere spazi pubblicitari. Quindi scegliera' di trasmettere artisti nuovi che gli piacciono / artisti vecchi che gli piacciono / artisti nuovi che lui pensa possano incontrare i gusti del pubblico / artisti vecchi che lui ritiene incontrino i gusti del pubblico
se si mette ad accettare cinquemilioni per trasmettere lo sfigato orribile spinto dalla casa discografica demente (e autolesionista perche' sembra che le case discografiche facciano sistematicamente i contratti ai dementi e lascino gli artisti mondiali a casa), poi, se la gente cambia canale, si perde i cinquanta in contratti pubblicitari dai vari inserzionisti
La pianificazione è una cosa seria, (non dovrebbe fare parte dell'arte)
••fa parte dell'arte della pianificazione se vogliamo giocarci.. sta nel normale lavoro imprenditoriale.. e' necessaria se uno vuol lavorare in un ambiente di musica che si vende (se no uno si mette ai giardini con la chitarra ed e' bellissimo).. e per me, da un certo punto di vista, e' anche il segno della voglia di riuscire e di imporsi di un artista..
prendo un tipo bellino o una bella gnocca, gli cucio addosso una canzone gli faccio un bel video, la butto su MTV e poi vediamo che succede...certo è un modo di fare impresa, rischi connessi, ma cosa centra con l'arte??
••non c'entra ne con l'arte ne con la discografia ne con la musica ne con l'imprenditoria....... nemmeno con la realta'
Astor Piazzolla e i suoi dischi stanno in piedi. Hai detto bene yaso. Perche hanno basi solide, ovvero la qualità indelebile che non troverai certo nelle produzioni di questi ultimi decenni.
•••non ho nemmeno un disco di astor piazzolla (nemmeno di mozart), ma tutti quelli degli art of noise e qualcuno di blondie e molti dei led zeppelin.. ergo la loro qualita' mi sembra maggiore di quella di piazzolla (con tutto il dovuo rispetto per uno che fa quello che vuol fare ed e' apprezzato da tanti) se no compravo lui invece che loro
Il successo non si pianifica in nessun tavolo e la qualità non è certo soggettiva.
••sono tue convinzioni basate su un tuo sentimento e a mio parere non sulla realta'.. la seconda affermazione mi fa particolarmente paura
Quando una canzone rimane,superando generazioni ed epoche, si tratta di genialità
••no.. si tratta semplicemente del fatto che per vari motivi, culturali, politici, commerciali, di propaganda e pubblicita'.. e anche di gusto naturalmente.. una cosa continua ad essere fruita, molto difficile da stabilire e men che meno spiegabile con una sua qualche validita' intrinseca.
Fra l'altro la genialita' non e' un'accezione "morale".. ovvero geniale e' lo scrittore, il santo, l'artista.. ma anche il ladro che ruba bene o l'assassino che ammazza bene.. o anche il terrorista genio della distruzione. Il sistema di massacro degli ebrei messo su dai nazisti era indubbiamente geniale... il problema chiaramente e' un altro
probabilmente fratelli d'italia sarebbe caduta nell'oblio immediatamente se non fosse stata associata alla nascente nazione italiana, probabilmente di mozart non avremmo avuto traccia e ricordo se il suo papa' si fosse trasferito a bali.. anzi lo avrebbero preso a pedate nel popo' sentendo tutte quelle note stonate
confermo che nessuna casa discografica apprezzava il suo modo di stravolgere il tango
•••dopo si pero'.. vendono i dischi in negozio
non era pianificabile ma la sua testardagine, il suo credo, gli diede un successo internazionale,
••testardaggine e credo che, facenti parte della sua arte, lo hanno aiutato ad imporsi e a farsi stampare dischi o farsi organizzare spettacoli da imprenditori.. che si sono messi a tavolino con lui o senza di lui e hanno preso decisioni su dischi, shows ecc.
E' lapalissiano.. se c'e' il disco c'e' anche chi lo vende e decide come venderlo... magari esiste uno a buenos aires che ti piacerebbe piu' di piazzolla ma, siccome ha avuto meno fortuna e capacita' di proprorsi e di imporsi di lui, e magari uno staff propagandistico/imprenditoriale alle spalle meno valido, sta sulla panchina di piazza de las flores col suo bandoneon e non se lo conta nessuno
la faccenda non e' semplice.. dire che solo il commercio da il successo o solo l'arte da il successo e dire che i successi veri rimangono e i successi fittizi se ne vanno e' non voler capire bene come funziona il mondo del gusto e dell'arte
io ho grossi problemi a sintonizzarmi con le eccessive semplificazioni, trovo che non serva a capire niente.. siccome invece per noi sono realta' che ci toccano, meglio approfondire