Ad Arezzo, anfiteatro romano, quasi pieno.Sul palco 3 violini, una contrabbasso ed una violoncello. Un piano a coda, due tastiere e due PC portatili (o mac ?). Niente batteria, non serve, c'è il PC che ha suonato la sezione ritmica solo in un brando di "Gommalacca". Niente basso, ne acustico ne elettrico.
Niente monitor sul palco, quasi tutti con un bel paio di cuffie in testa, Battiato compreso.
Una qualità audio mai sentita prima in un concerto all'aperto (ho visto zucchero, masini, de gregori, zarrillo ed altri....)
La scelta di non avere monitor sul palco forse è data dall'uso di microfoni da studio, come quello che riprendeva la voce di Manilo Sgalambro, una ripresa incredibile, ma i sentito niente del genere. (solo gli archi avevano un piccolo monitor dietro di loro, uno ciascuno)
La voce di Battiato era ben compressa e veniva fuori egregiamente, le tastiere pulissime, ed il tutto usciva da 4 casse davvero piccole.
Il concerto è durato due ore, la prima ora abbastanza lenta, con brani più datati e meno conosciuti, sempre archi, il tastierista si limitava a mandare campionamenti di cori e ad eseguire tappeti.
La seconda ora un pò più movimentata, con i classici e le canzoni più famose. Alla fine anche Battiato si è messo a ballare.
E' stato davvero un concerto eccezionale.
Una canzone è stata eseguita con una base, poi Battiato ci ha ripensato ed ha detto"suonaiamola noi, viene meglio", ma sicuramente era una sketc preparato.
Il tastierista è stato presentato così: "alle tastiere ed al computer.... poi il nome, che non ricordo"
Battiato è stato molto simpatico e comunicativo (non come de gregori, ignorante quanto le capre, non tornerò mai più a vederlo), scherzava e parlava con il pubblico, faceva autoironia sulle proprie canzoni ed ha fatto anche molto ridere.
Merita davvero andare a vederlo. 38 euro spesi davvero bene (secondo settore, 52 in prima fila).