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Autore Topic: 4 bemolle e 3 diesis
Kenny
Member
Member # 2271

 - posted 13. Giugno 2005 02:16      Profile for Kenny           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Siccome non ricordo dov'è finito il mio libro per trovare queste cose, vi chiedo un po' a voi.
Solitamente quando devo fare qualcosa non bado a queste cose ma mi incuriosisce questa cosa e sto cercando di fare una musica per un pezzo più studiata che a orecchio.

Domanda: Se dopo la chiave di violino abbiamo 4 bemolle in che tonalità e scala ci troviamo?
E quando abbiamo 3 ###? In Mi maggiore?

Se posso aggiungerei altre domandine.
Nella prima quella con 4 bemolle quale sono le note assolutamente da evitare? e nella seconda? Spero sia una domanda chiara!


Messaggi: 1286 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
botafogo1
Junior Member
Member # 4344

 - posted 13. Giugno 2005 08:41      Profile for botafogo1           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
4 bemolle re bemolle maggiore oppure la sua relativa minore si bemolle minore. per quanto riguarda 3 diesis la maggiore oppure la sua relativa minore fa diesis minore. per determinare effettivamente la tonalità c'è un metodo abbastanza sicuro che è quello di verificare l'ultima nota più bassa esempio se ti trovi alla fine del pezzo un accordo in re bemolle con re al bemolle al basso allora quaasi sicuramente la tonalità sarà re bemolle maggiore (nel caso sopracitato).
Per mi maggiore occorrono 4 diesis.
per quanto riguarda le note da evitare direi che dipende anzitutto dal genere che fai ( nello stile classico ci sono troppe note da evitare per esempio).
L'importante è usare anche l'orecchio e un pò di buon gusto visto che una nota da evitare probabilmente la sentiresti senza il bisogno di ricorrere alle rigide regole del contrappunto e dell'armonia.
ciao

Messaggi: 145 | Data Registrazione: Set 2004  |  IP: Logged
Kenny
Member
Member # 2271

 - posted 13. Giugno 2005 12:57      Profile for Kenny           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ok grazie mille per l'aiuto!
Messaggi: 1286 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
botafogo1
Junior Member
Member # 4344

 - posted 13. Giugno 2005 17:16      Profile for botafogo1           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
effetivamente ho scritto una c.....a.
non so a che cosa stavo pensando chiedo umilmente scusa.

Messaggi: 145 | Data Registrazione: Set 2004  |  IP: Logged
Kenny
Member
Member # 2271

 - posted 13. Giugno 2005 17:58      Profile for Kenny           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by botafogo1:
effetivamente ho scritto una c.....a.
non so a che cosa stavo pensando chiedo umilmente scusa.

Ah ma figurati...non siamo perfetti!


Messaggi: 1286 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
bigbeat
Junior Member
Member # 3436

 - posted 21. Giugno 2005 02:26      Profile for bigbeat   Email bigbeat         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Kenny:

Domanda: Se dopo la chiave di violino abbiamo 4 bemolle in che tonalità e scala ci troviamo?
E quando abbiamo 3 ###? In Mi maggiore?

Se posso aggiungerei altre domandine.
Nella prima quella con 4 bemolle quale sono le note assolutamente da evitare? e nella seconda? Spero sia una domanda chiara!


4 bemolle=La bemolle Maggiore e la relativa minore Fa

3 diesis=La maggiore e la relativa minore Fa diesis

C'è un metodo semplicissimo per capire dall'armatura di chiave la tonalità (maggiore e relativa minore)del brano.Per le tonalità con i diesis si deve dall'ultimo diesis segnato in chiave salire di un semitono.Però prima bisogna imparare la sequenza dei diesis che è la seguente:FA-DO-SOL-RE-LA-MI-SI.Ora prendiamo l'esempio di prima:il La Maggiore ha in chiave il fa diesis,il do diesis e il sol diesis,l'ultimo diesis e il sol,salendo di un semitono c'è il la,infatti La Maggiore.
Per le tonalità coi bemolli invece si deve guardare il penultimo bemolle segnato in chiave il quale darà il nome alla tonalità.Anche in questo caso si deve imparare una sequenza secondo delle regole tonali,questa sequenza è quella dei bemolli la quale è uguale a quella dei diesis ma inversamente,perciò:SI-MI-LA-RE-SOL-DO-FA.Prendendo sempre gli esempi iniziali:il La bemolle Maggiore ha in chiave il si bemolle,il mi bemolle,il la bemolle e il re bemolle.Il penultimo bemolle è il la bemolle,infatti La bemolle Maggiore.
Una volta trovato il nome della tonalità Maggiore per trovare la relativa minore basta scendere di una terza minore,cioè un tono e mezzo (un tono + un semitono).Ad esempio per il La bemolle Maggiore:scendendo di un tono troviamo il sol bemolle,scendendo infine di un semitono troviamo il fa,infatti la relativa minore della tonalità di La bemolle Maggiore è Fa minore.L'altro esempio,La Maggiore:scendendo di un tono troviamo il sol,scendiamo ancora di un semitono per coprire l'intervallo di terza minore e troviamo il Fa diesis,infatti la relativa minore della suddettà tonalità è proprio Fa diesis minore.
Quando si sono trovate le 2 possibili tonalità per sapere se il brano è di modo maggiore o di modo minore si devono osservare le battute iniziali e vedere sù che note si appoggia e che accordi vanno a definire queste stesse note e poi guardare la nota o l'accordo con cui si chiude il pezzo che di norma è quella che dà il nome alla tonalità.

Se l'armatura di chiave di una composizione non dovesse presentare nessuna alterazione la tonalià non può che essere Do Maggiore o la relativa minore La.


Per il discorso delle note che si devono evitare devi ricordare che sono 5 per ogni tonalità,le 5 note che sono estranee alla scala della tonalità su cui si sta lavorando.
Ritornando agli esempi di prima:la scala di La bemolle Maggiore è:La bemolle,Si bemolle,Do,Re bemolle,Mi bemolle,Fa,Sol,dunque le note da evitare sarebbero,La,Si,Re,Mi,Sol bemolle.
Un'altro esempio,Fa diesis minore:escludendo la scala melodica e armonica di Fa diesis minore,le quali includono anche altre alterazioni,ad esempio il settimo grado alterato di un semitono ascendente della scala minore armonica (alterazioni che si trovano in qualsiasi scala armonica e melodica di modo minore e non solo nella suddetta),la scala naturale di Fa diesis minore è:Fa diesis,Sol diesis,La,Si,Do diesis,Re,Mi,perciò le note che si dovrebbero evitare sono Fa,Sol,La diesis,Do,Re diesis.
Vorrei però precisare che tali alterazioni non sono da evitare come la peste,perchè sono anzi indispensabili ad esempio se si deve modulare verso un'altra tonalità o nell'ambito della tonalità stessa spesso servono per descrivere alcuni particolari stati d'animo,ad esempio senza l'uso di dissonanze,come note estranee alla tonalità su cui si svolge il brano,non esisterebbero neanche molte colonne sonore per film di genere "thriller" oppure "horror" perchè le tensioni armoniche che contraddistinguono le dissonanze sono appunto associate a stati d'animo come la paura,la tensione psichica,ecc...

Infine posso dirti che da Schonberg in poi,ma sopratutto dal suo allievo Webern in poi (puntillismo e correnti postweberniane)in ambito colto la tonalità non esiste più o almeno non ha lo stesso valore che aveva prima,infatti con la composizione seriale (dodecafonia) i 12 suoni della scala cromatica hanno tutti lo stesso valore,cosi viene ad esserci l'atonalità cioè assenza di tonalità,o come la definiva Schonberg,pantonalità,cioè uso contemporaneo di tutte le tonalità.Poi per opera di Stockhausen i procedimenti seriali sono stati estesi anche agli altri elementi di una composizione (altezza,tìmbro,ritmo,intensità ecc...)ma è andato anche oltre,oltre la serialità integrale,attarverso la sua teoria dei "campi temporali".Qualche anno dopo sempre grazie a lui e a molti altri Grandissimi come lui (Xenakis ad esempio) si cercarono nuove strade tra cui la microtonalità e la ricerca di nuovi linguacci,nuovi procedimenti e nuovi metodi compositivi continua tutt'oggi con le nuove generazioni di compositori colti.Ma questa è tutt'altra storia,sono andato Off Topic,come spesso mi capita...


Messaggi: 176 | Data Registrazione: Gen 2004  |  IP: Logged
Kenny
Member
Member # 2271

 - posted 21. Giugno 2005 04:01      Profile for Kenny           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
WOW che mente!!
Grazie grazie!

alcune cose le avevo lette e ora rielggendole nel tuo post mi sono risalite in mente!

Per uno che non ha studiato musica non è facile capire tutto ma hai piegato abbastanza bene tutto. Nek senso che sono riuscito a capere quello che intendevi!
Grazie avrei altre domande ma andremmo fuori topic ahahahahahah


Messaggi: 1286 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
bigbeat
Junior Member
Member # 3436

 - posted 23. Giugno 2005 02:27      Profile for bigbeat   Email bigbeat         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by Kenny:
WOW che mente!!
Grazie grazie!

alcune cose le avevo lette e ora rielggendole nel tuo post mi sono risalite in mente!

Per uno che non ha studiato musica non è facile capire tutto ma hai piegato abbastanza bene tutto. Nek senso che sono riuscito a capere quello che intendevi!
Grazie avrei altre domande ma andremmo fuori topic ahahahahahah


Mi fà sempre piacere nel mio piccolo riuscire a dare una mano,perciò se hai altre domande fai pure,magari aprendo altri post.


Messaggi: 176 | Data Registrazione: Gen 2004  |  IP: Logged


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