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Topic: Semplicemente vergognoso l'intervento di Bocca da fazio
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Justin_1976
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Member # 4954
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posted 06. Novembre 2006 13:45
quote: Originally posted by pierecall: Ma cosa vuoi di piu se viene un capo del governo a fare cosa L'altro giorno ( Parlo sel sig Prodi) che mi piace sottolineare come dice Grillo un ns dipendente a fare la solita comparsa e le istituzioni dove sono locali a livello centrale o volgiamo dire meglio che forse sotto sotto in tutto questo sommerso ci azzuppano come si dice la fresella pure da Roma ? Il lavoro ? L'ultima ******ata fatta la legge Biagi ne vogliamo parlare ? Tutto il precariato ma chi lo ha deciso ? Gli argomenti sono infiniti e tutti verosimilmente uniti tra loro, ma il disagio è solo un ns disagio o è di tutta Italia ? Ma le vs realtà sono realmente tutte rose e fiori ?gennaro
no la mia realtà non è rose e fiori. Torino fa schifo e l'amministrazione locale non fa molto per migliorarla. Il problema principale è la microcriminalità. siamo la città più multietnica d'italia una gran parte di chi è arrivato, ciondola in alcuni quartieri ormai occupati totalmente. La gente non percepisce il grave fenomeno dell'immigrazione clandestina che si manifesta qui a TO se abita in molte altre città e mi da del pazzo visionario ma mi piacerebbe che si facessero un giro da queste pari... se da questi arrivassero comunque critiche in questo senso, sarei lieto di unirmi alla critica e alla disussionesenza dare del rin*******ito a nessuno. Ci sono un mare di altri problemi... ma vedi... io lo ammetto. Li analizzo e sono critico più che posso... io non sono la mia città. Io vivo onestamente, lavoro, pago le tasse e sopravvivo... io subisco molto della mia città. Il punto è quantomeno criticare oggettivamente. Che non vuole dire risolvere ma predere coscienza e FAR prendere coscienza. Poi magari, risolvere, con il tempo.
Messaggi: 2639 | Data Registrazione: Gen 2005
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mamabil
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Member # 3714
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posted 06. Novembre 2006 13:48
Ti ripeto, io abito vicino alla tua città, ma avverto una sensibile differenza tra Cava e i paesi vesuviani, anche nella gente, già se mi avvicino a Nocera inferiore o molto peggio a Pagani. Il fatto che tu dica che anche nel resto dell'Italia sia come a Napoli, mi trova in disaccordo.Un altro aneddoto, il papà di un amico con la sua twingo nuova, qualche mese fa per lavoro si è spinto fino ad Afragola (o zone vicine), un organizzazione perfetta, rumore di un botto sul retro della macchina, il guidatore sapendo che la macchina è nuova fa come se nulla fosse, poche centinaia di metri più avanti una macchina in senso contrario che fa i fari segnalando un problema al posteriore della vettura. Pensando ad un problema accosta la macchina e scende per controllare... ...il resto della storia è ben noto a chi sa di cosa parlo. Episodi del genere non sono mai accaduti nella mia città. MA questo è un lato irrilevante se paragonato al Sistema, un organizzazione che si è totalmente integrata con la popolazione, per questo non capisco come si fa a negare la connivenza. SE credi che il precariato sia la causa dei mali di Napoli, tu stesso non ti accorgi di quanti criminali (non solo disonesti o truffatori come nel resto d'Italia) commettano omicidi e atti ben più gravi. Se cosi non fosse non avrebbe senso parlare di emergenza, no?
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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ra
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Member # 5688
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posted 06. Novembre 2006 13:49
quote: Originally posted by pierecall: Ma le vs realtà sono realmente tutte rose e fiori ?gennaro
No, gennà, hai ragione: anche nel resto d'Italia c'è tanta "munnezza". C'è una differenza, però: In altre situazioni parimenti "degradate" (sto parlando di povertà diffusa, mancanza di servizi, mancata scolarizzazione primaria, strapotere della criminalità organizzata) come Foggia, ad es. (parlo di Foggia perché la mia ragazza è di lì, non me ne vogliano i foggiani), c'è una "percezione del degrado" superiore che a Napoli. L'impressione che si ha, frequentando i napoletani (e ne conosco bene a bizzeffe), è che il fatto che ci siano i ragazzini di 12 anni che attraversano beatamente in 4 su un motorino (senza casco) spaccanapoli costituisca quasi un "vezzo folcloristico", una cosa di cui sorridere. Come del fatto che (è capitato a me) solo a Napoli sia possibile salire su un mezzo pubblico che, senza batter ciglio, passa tranquillamente col rosso ad un incrocio. L'impressione che si ha è che, troppo spesso, il napoletano tenda a non aprire del tutto gli occhi sulla realtà degradata in cui si trova troppo spesso a vivere (diversamente dal foggiano che, invece, per sua natura tende a denigrare oltre misura la propria città, come se fosse una sorta di "sport cittadino") perché preferisce percepirne solo i "lati caratteristici", quelli migliori (che pure ci sono, e sono molti), oppure l'enorme ed indiscutibile patrimonio artistico e culturale di una delle città più belle del nostro paese. Napoli deve crescere, gennà, non potrà rimanere per sempre "una cosa a parte" rispetto al resto d'Italia o d'Europa, altrimenti finirà per autodistruggersi. E questo non lo vuole nessuno.
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darkos
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Member # 6099
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posted 06. Novembre 2006 13:50
Una volta ho visto un servizio della RAI che diceva che solo il 25% dei ragazzi finisce la scuola dell'obbligo. E' vero?
Messaggi: 269 | Data Registrazione: Ago 2005
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ra
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Member # 5688
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posted 06. Novembre 2006 14:06
quote: Originally posted by pierecall: Ma è tutta Italia ragazzi che deve crescere non solo Napoli forse non mi sono spiegato bene non è che a Milano Roma Firenze Bologna ed altre realtà grandi metropolitane la situazione differisca dalla ns.
Mi spiace, gennà, ma non è vero. La munnezza c'è dappertutto, hai ragione, ma ti assicuro che, nelle città che hai elencato, ce n'è un bel po' di meno. Davvero, lo dico senza offesa o pregiudizio alcuno. quote: Originally posted by pierecall: Insomma ogni mondo è paese e cmq io la mia città non la faccio a cambio con nessun altra nel mondogennaro
E fai bene. L'importante, però, è che non solo tu, ma tutti i napoletani, aprano gli occhi sulla realtà della propria città e facciano qualcosa per cambiarla una volta per tutte.
Messaggi: 2101 | Data Registrazione: Mag 2005
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mamabil
Member
Member # 3714
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posted 06. Novembre 2006 14:08
quote: Originally posted by raffaello: leggevo il post e non osavo dirlo .... ma ormai l'hanno scritto e quoto. gran parte della percezione negativa di napoli è dovuta agli stessi napoletani che in giro per il mondo si vantano di cose delle quali bisognerebbe vergognarsi. non sono tutti i napoletani ovviamente, ma sono molti ....
Anche questo fa parte della connivenza. Questo tipo di mentalità arriva a far pensare: "Poverino, che ha fatto? Ha rubato, ma ne tevneva bisogno!" "Uh, lasciatelo stare, non ha fatto niente di male, il casco non lo teneva in testa, però lo portava sul braccio!" "La cintura di sicurezza? Ma quella serve quando vai in autostrada!" C'è una parte di Napoli che vive nell'analfabetismo. Ripeto, la plebe descritta da Bocca, a Napoli esiste. E' gente povera e purtroppo anche totalmente ignorante e priva di ogni minima istruzione. La totale mancanza di senso civico. Non posso prendermela con l'intera città, ma il malcostume, la delinquenza, l'ignoranza, sono un fardello che pesa più che in altre città
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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Matte
Junior Member
Member # 7715
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posted 06. Novembre 2006 14:15
Anch'io sentendo parlare da gente che ha abitato o è andata per trovare i parenti qualche settimana che li è un'altro mondo rispetto qua al nord.
Messaggi: 194 | Data Registrazione: Giu 2006
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mamabil
Member
Member # 3714
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posted 06. Novembre 2006 19:20
A questo punto ritengo doveroso chiarire che anche io non amo parlar male dei napoletani, seppur, da quel che ho scritto, credo sia parso il contrario.Non riesco a reprimere la rabbia e l'intolleranza di fronte a certe abitudini e comportamenti che riguardano alcuni napoletani, tant'è che negli anni ho maturato una certa diffidenza e mi sono fatto una pessima idea del napoletano medio. Per lungo tempo mi sono scontrato con famiglie chiassose che affollano le spiaggie della provincia salernitana, tutto bene se non fosse che poi ci si ritrova rifiuti ovunque lasciati nella sabbia, cattiva educazione e modi pessimi nell'utilizzo di parcheggi e strutture. Stesso discorso per i pic nic nei boschi, i rifiuti vengono abbandonati ai piedi degli alberi, occultati fra i rovi. Ricordo ancora una pasquetta di qualche anno fa trascorsa nell'avellinese, credo fosse al monte Terminio, ovunque macchine targate NA, parcheggiate nei modi più improbabili, automobilisti che creavano ingorghi con sorpassi fuori luogo e ovunque grigliate e falò con contorno di rifiuti accantonati dove capitava. Ultimamente ho scoperto, tornando a distanza di mesi all'IKEA di Napoli che è ormai abitudine di alcune famiglie fermarsi al ristorante, ordinare una coca e sedersi a mangiare quel che si è portati da casa. Poi una volta finita la coca, giù con un nuovo bicchiere a scrocco, tanto il dispenser è liberamente accesibile per il fai da te (essendo il locale concepito per gente Svedese con abitudini e modi civili), lo stesso vale per il gelato, basta lasciare il cono e poi fare rifornimento... Infine lasciare tutto sul tavolo sebbene si chiaramente richiesto di svuotare i vassoi e lasciare liberi i posti. Poi si potrebbe continuare con i supermercati, dalle confezioni aperte e ripulite dei regali, alle cose consumate sul luogo, per non parlare del disordine di prodotti lasciati alla rinfusa trasportati da uno scaffale all'altro, le verdure al fai da te etichettate sotto peso e tante altre fantastiche idee per fare i furbi. Ci sarebbe poi la questione casco, cinture, assicurazioni, un ulteriore capitolo sul quale sembra normale trasredire la legge. Ho visto poi gente fare questioni con i vigili urbani, insultando o fingendo chissà quali mali, pur di giustificare parcheggi in divieto di sosta, attraversamenti in controsenso e tutte le infrazioni del codice stradale. Io tutto questo la chiamo inciviltà e non riesco a tollerarla.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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9V
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Member # 3951
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posted 06. Novembre 2006 21:37
quote: Originally posted by mamabil: A questo punto ritengo doveroso chiarire che anche io non amo parlar male dei napoletani, seppur, da quel che ho scritto, credo sia parso il contrario.Non riesco a reprimere la rabbia e l'intolleranza di fronte a certe abitudini e comportamenti che riguardano alcuni napoletani, tant'è che negli anni ho maturato una certa diffidenza e mi sono fatto una pessima idea del napoletano medio. Per lungo tempo mi sono scontrato con famiglie chiassose che affollano le spiaggie della provincia salernitana, tutto bene se non fosse che poi ci si ritrova rifiuti ovunque lasciati nella sabbia, cattiva educazione e modi pessimi nell'utilizzo di parcheggi e strutture. Stesso discorso per i pic nic nei boschi, i rifiuti vengono abbandonati ai piedi degli alberi, occultati fra i rovi. Ricordo ancora una pasquetta di qualche anno fa trascorsa nell'avellinese, credo fosse al monte Terminio, ovunque macchine targate NA, parcheggiate nei modi più improbabili, automobilisti che creavano ingorghi con sorpassi fuori luogo e ovunque grigliate e falò con contorno di rifiuti accantonati dove capitava. Ultimamente ho scoperto, tornando a distanza di mesi all'IKEA di Napoli che è ormai abitudine di alcune famiglie fermarsi al ristorante, ordinare una coca e sedersi a mangiare quel che si è portati da casa. Poi una volta finita la coca, giù con un nuovo bicchiere a scrocco, tanto il dispenser è liberamente accesibile per il fai da te (essendo il locale concepito per gente Svedese con abitudini e modi civili), lo stesso vale per il gelato, basta lasciare il cono e poi fare rifornimento... Infine lasciare tutto sul tavolo sebbene si chiaramente richiesto di svuotare i vassoi e lasciare liberi i posti. Poi si potrebbe continuare con i supermercati, dalle confezioni aperte e ripulite dei regali, alle cose consumate sul luogo, per non parlare del disordine di prodotti lasciati alla rinfusa trasportati da uno scaffale all'altro, le verdure al fai da te etichettate sotto peso e tante altre fantastiche idee per fare i furbi. Ci sarebbe poi la questione casco, cinture, assicurazioni, un ulteriore capitolo sul quale sembra normale trasredire la legge. Ho visto poi gente fare questioni con i vigili urbani, insultando o fingendo chissà quali mali, pur di giustificare parcheggi in divieto di sosta, attraversamenti in controsenso e tutte le infrazioni del codice stradale. Io tutto questo la chiamo inciviltà e non riesco a tollerarla.
ahah, ma è una barzelletta?! ahah
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