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Topic: Tracce MIDI Cubase Sx
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StockolmSyndrome
Junior Member
Member # 4715
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posted 02. Dicembre 2004 10:47
Vorrei aggiungere anche un paio di questioni mie dato che siamo in tema. Come si fa a fare l'audio mix down comprendendo i file midi? E perchè quando registro la batteria su una traccia midi a volte distorce (pur abbassando il volume... ma è come se la manopola non funzionasse perchè non cambia per niente!!). Grazie a tutti
Messaggi: 21 | Data Registrazione: Dic 2004
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StockolmSyndrome
Junior Member
Member # 4715
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posted 02. Dicembre 2004 18:30
Perdona la mia insistenza dettata forse dalla mia stupidità... però ancora non riesco a capire. Il discorso è questo: se io collego la tastiera (con la quale suono la batteria campionata) all'input audio della scheda e registro su una traccia audio non ho il suono che avrei se registrassi su una traccia MIDI. E a me interessa quello perchè è decisamente più limpido e pulito. Cioè se io ho uno strumento esterno non potrò mai registrarlo su una traccia midi (dal momento in cui devo attaccarlo all'ingresso audio) e poi mixarlo (dovrebbe esistere una specie di "midimixdown")? Ti prego perdona la mia ottusaggine... Grazie anticipate
Messaggi: 21 | Data Registrazione: Dic 2004
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ligamarco
Junior Member
Member # 827
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posted 03. Dicembre 2004 14:00
Grazie 1000! Ora va tutto alla perfezione!
Messaggi: 93 | Data Registrazione: Feb 2002
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StockolmSyndrome
Junior Member
Member # 4715
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posted 04. Dicembre 2004 17:36
Approfitto della tua gentilezza... per istruirmi un pò. Allora mi chiedo:a cosa servono le tracce midi se poi non posso fare il mix down?Cioè se per registrare una cosa e poi portarmela su cd devo per foza di cose passarla sul canale audio, qual è l'utilità del canale midi? Che me la posso ascoltare solo sul pc? Perchè comprarsi una tastiera midi se poi puoi solo registrarci col pc? Inoltre:come si usa un drum editor (ad esempio quello presente in cubase sx)? Grazie 1000... spero di non annoiarti. Un abbraccio Alex
Messaggi: 21 | Data Registrazione: Dic 2004
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StockolmSyndrome
Junior Member
Member # 4715
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posted 07. Dicembre 2004 09:29
Stai tranquillo... quando puoi per me andrà benissimo. Magari ti esporrò in maniera più sistemata in miei dubbi... Grazie 1000
Messaggi: 21 | Data Registrazione: Dic 2004
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Ayeye Brazov
Member
Member # 2275
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posted 07. Dicembre 2004 12:15
L'idea del MIDI, a mio parere, è semplice e geniale. Con l'introduzione (ormai diversi decenni fa) degli strumenti elettronici qualcuno ha pensato che gli impulsi elettrici che viaggiano tra i tasti bianchi e neri di una tastiera e il suo generatore sonoro potessero essere facilmente "carpiti" e altrettanto facilmente "simulati" tramite un PC (o altri strumenti esterni). Il MIDI (Musical Instrumens Digital Interface), quindi, oltre ad essere un'interfaccia hardware di comunicazione tra strumenti musicali ha anche introdotto uno standard nello scambio di queste informazioni digitali. Come dicevo in un'altra occasione, il protocollo di trasmissione è relativamente semplice: alla pressione di un tasto su una tastiera, è associato semplicemente un byte per il canale MIDi, un Byte per l'altezza della nota e un byte per la "velocity"; lo stesso numero di byte viene inviato al momento del rilascio del tasto. Da questo è facile immaginare quali capacità di editing comporti un sistema così "banale": tramite appositi software (Cubase, per esempio) questi impulsi possono essere visualizzati come lista di eventi o addirittura inseriti in una partitura con estrema semplicità; poi con semplici operazioni si possono trasporre, allungare, ecc. Inoltre, il protocollo si è evoluto includendo controllers semplici (come volume, pan, pitch bend, prog. change) e messaggi più complessi, detti di sistema esclusivo (sysex), che sono specifici per i vari strumenti.Il concetto fondamentale da capire, quindi, è che il MIDI non registra il "suono" vero e proprio, ma un insieme di impulsi elettronici che possono essere inviati a diversi strumenti... con diversi risultati... ...Ma è proprio questa la parte geniale della faccenda! Quindi: io suono un tasto, il PC lo recepisce, lo inoltra allo strumento che ho impostato via software, lo strumento stesso lo interpreta ed emette un suono (che poi va nel mixer, nell'amplificatore, in un registratore digitale, un minidisk, un walkman... una cosa qualsiasi, tra cui Cubase stesso, ma in una traccia Audio). Tutto questo spiega l'esistenza di tastiere "mute" (senza generatore sonoro), di generatori sonori senza tastiera (gli "Expander") e di generatori sonori software (i famosi VSTi). In definitiva, il vantaggio di registrare in MIDI risiede soprattutto nella versatilità e nelle capacità di editing, oltre al fatto che a parità di durata, un file MIDI pesa poche centinaia di kByte contro le decine di Mbyte dei wav! Limitandoci al lavoro in Cubase, alla fine della tua composizione, quando sei soddisfatto dei risultati, riversi tutto un una traccia audio ed esporti il file finale, pronto per essere messo su CD. Chissà quante cose ho tralasciato... un giorno scriverò una dispensa omincomprensiva. Intanto... http://www.harmony-central.com/MIDI/Doc/doc.html Ciao.
Messaggi: 1564 | Data Registrazione: Mag 2003
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StockolmSyndrome
Junior Member
Member # 4715
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posted 08. Dicembre 2004 11:26
Sei stato di una gentilezza squisita. Se posso ricambiare in qualsiasi modo (tutto ciò che posso offrirti è una consulenza in campo letterario dato che sono laureato in lettere... )non esitare a chiedermi. Comunque penso che prima o poi ti scoccerò ancora Grazie 1000 Un abbraccio Ale P.S. Mi sto studiando attentamente la tua lezioncina... Davvero interessante!
Messaggi: 21 | Data Registrazione: Dic 2004
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