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Topic: Problemi con Autotune (non becca la giusta freq di progetto)
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smilzo81
Junior Member
Member # 2770
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posted 25. Gennaio 2005 13:37
Salve a tutti... il mio problema e' semplice: uso l'autotune in insert su tracce vocali in un progetto di cubase a 24bit e 48.800 di freq. Tutto funziona ok ma quando riavvio il progetto sento che le voci stonano vistosamente (piu' che la traccia originale). Controllo Autotune e mi rendo conto che nn ha beccato la freq giusta di progetto e lavora a 44.4 (si puo' vedere in un rettangolino in alto a sinistra). Devo quindi spegnere Autotune, levarlo dall'insert e poi rimetterlo... tutto funziona bene fino al successivo riavvio. E' una cosa che succede anche ad alcuni miei amici. E' un problema conosciuto? si puo' fare qualcosa? Grazie mille.
Messaggi: 20 | Data Registrazione: Ago 2003
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smilzo81
Junior Member
Member # 2770
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posted 29. Gennaio 2005 19:59
Nessuno puo' aiutarmi???
Messaggi: 20 | Data Registrazione: Ago 2003
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smilzo81
Junior Member
Member # 2770
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posted 03. Febbraio 2005 15:24
nella vecchia fattoria ia ia o quante bestie ha zio tobia ia ia o....
Messaggi: 20 | Data Registrazione: Ago 2003
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ImpLonely
Junior Member
Member # 3948
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posted 17. Febbraio 2005 01:07
lavorare a 48 o a 44.1, non è ugaule per una questione proprio di dati tecnici visto che il numerino rappresenta il numero di volte che il campione viene sezionato e di conseguenza più precisione in fase d'intervento e perciò più il numerino è alto e migliore è la qualità. Ciao bello.
Messaggi: 244 | Data Registrazione: Lug 2004
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emme
Member
Member # 4732
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posted 17. Febbraio 2005 01:15
si ok ma... a riguardo di autotune non cambia sostanzialmente nulla! lavora a 44 e via col liscio
Messaggi: 632 | Data Registrazione: Dic 2004
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 17. Febbraio 2005 01:48
quote: Originally posted by ImpLonely: lavorare a 48 o a 44.1, non è ugaule per una questione proprio di dati tecnici visto che il numerino rappresenta il numero di volte che il campione viene sezionato e di conseguenza più precisione in fase d'intervento e perciò più il numerino è alto e migliore è la qualità. Ciao bello.
grazie per il bello (ma non ti innamorare, sono gia' impegnato) il fatto e' che avere come limite negli acuti 22.050 hz o 24.000 e' praticamente la stessa cosa.. in termini musicali acquisti un semitono o giu' di li.. e poi fai un sacco di pasticci quando vai a riportare tutto a 44.100 per mettere il brano in un cd vedi tu se e' il caso di intripparsi con questa storia dei 48.000
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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ImpLonely
Junior Member
Member # 3948
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posted 17. Febbraio 2005 11:48
Confondi il fatto di udire umanamente delle frequenze che oggi la media degl'esseri umani arriva poco su i 20.000 Hz e il valore tecnico di 48.000 e più per avere una qualità tecnica e perciò nn udibile in lavorazione e in mastering. A questo punto sei tu che devi decidere se rimanere il pischello musicale o vuoi essere un professionista. Ciao
Messaggi: 244 | Data Registrazione: Lug 2004
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ImpLonely
Junior Member
Member # 3948
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posted 17. Febbraio 2005 11:49
Yase etc. domandati anke perchè alcune skede lavorano fino ai 196.
Messaggi: 244 | Data Registrazione: Lug 2004
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 17. Febbraio 2005 12:04
non hai capito... il problema non e' se e' male o bene avere una risposta in frequenza piu' ampiail problema e' se vale la pena di incasinarsi la vita per andare da 44.100 a 48.000.. soprattutto considerando che poi c'e' di nuovo da convertire a 44.100 per stampare i cd.. e considerando che in definitiva vantaggi non ce ne sono ripeto.. acquisti un semitono e ti crei un mucchio di casini.. tra cui per esempio la necessita' di convertire... che fa molto piu' casino che convertire da frequenze doppie o maggiori poi se sei un professionista.. ascolti e te ne accorgi.. e ti accorgi che il mio, per quanto "pischellistico" era un suggerimento.. un'altra volta...
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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mamabil
Member
Member # 3714
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posted 17. Febbraio 2005 13:14
quote: lavorare a 48 o a 44.1, non è ugaule per una questione proprio di dati tecnici visto che il numerino rappresenta il numero di volte che il campione viene sezionato e di conseguenza più precisione in fase d'intervento e perciò più il numerino è alto e migliore è la qualità.
Mi sarei preoccupato seriamente se fosse stata una differenza tipo 24bit 20bit. In quel caso senti veramente cosa significa pro. Aumenti di dinamica. Ma sinceramente 44Khz rispetto a 48Khz c'è un pò di dettaglio in più che già alle orecchie dei trentenni si percepisce meno. Di sicuro non è quello che fa pro e i dischi che senti in giro ne sono la conferma. Ha senso lavorare a 24 o 32bit e poi renderizzare a 16bit, ne ha molto meno lavorare a 48Khz e poi passare a 44Khz.
Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004
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lupino
Member
Member # 1368
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posted 17. Febbraio 2005 17:42
quote: Originally posted by mamabil: Mi sarei preoccupato seriamente se fosse stata una differenza tipo 24bit 20bit. In quel caso senti veramente cosa significa pro. Aumenti di dinamica.
e' totalmente indifferente anche in questo caso riduci l'errore di una quantita' di poco inferiore al valore dell'intero range dinamico fratto (2 elevato a 20) una vera e propria inezia se confrontata col semitono che si guadagna andando da 44.1 a 48 kHz che poi mi sembra che si stiano prendendo lucciole per lanterne la diatriba tra 44.1 e 48 non deve essere spostata sul guadagno di un semitono che comunque sarebbe inudibile... perche' oltre i 20 kHz ovvero oltre lo spettro delle frequenze udibili per qualsiasi persona normale li' il problema e' la definizione del campionamento affinche' non avvenga l'aliasing e, a patto che gli algoritmi dei synth siano buoni e i filtri d'ingresso dei convertitori lavorino a dovere, 44.1 rispetta in pieno il teorema di shannon nyquist che dice che il campionamento deve essere fatto ad una frequenza almeno doppia dello spettro utile (con tale spettro troncato tramite filtraggio o sintesi prima del campionamento stesso) siccome 44100 = 22050 mi pare che il problema non si ponga proprio se ci vogliamo mettere a fare discorsi su aliasing, errore di quantizzazione, definizione e frequenza di lavoro e resa finale l'unica cosa che possiamo dire e' che e' meglio evitare il dithering il piu' possibile (perche' fa danni) e quindi se il supporto finale e' a 44.1 16 bit bisogna lavorare a 44.1 16 bit (tuttalpiu' si puo' usare una frequenza multipla di 44.1 perche' in quel caso il dithering non fa danni... si limita a pigliare solo un certo sottoinsieme dei samples gia' esistenti senza ricostruirne nessuno) se il supporto finale e' a 48/24 allora lavorate a 48/24 in teoria... siccome ogni algoritmo introduce errori ci potrebbe essere una soglia di carico di lavoro per la quale oltre un certo numero di interventi potrebbe essere meglio lavorare a definizioni piu' alte e poi fare il dithering (che creerebbe meno danni della serie di algoritmi che intervengono tutti insieme sul lavoro che si esegue.... ma danni li farebbe comunque) ma sono delle situazioni limite difficilmente raggiungibili (a meno che non vi piace ficcare 8 effetti in insert e 10 in mandata per traccia - per poi ascoltarvi una bella suite di rumore bianco- ) per cui (a parere mio) meglio lavorare alla definizione del supporto finale se il lavoro va su 2 supporti differenti... cavoli vostri le fonti interne le ricalcolate e quelle esterne le acquisite con doppia scheda ma queste sono situazioni corollarie rispetto al problema principale quindi qui mi fermo
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