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Autore Topic: cosa differenzia un plug in da un'altro?
mke52
Member
Member # 2864

 - posted 13. Febbraio 2006 15:54      Profile for mke52   Email mke52         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Ovvero perche' un equalizzatore puo' essere freeware ed un altro costare centinaia di euro? cosa differenzia i due? OK uno suona meglio, ma perche'? in fondo si tratta solo di algoritmi che dovrebbero essere piu' o meno standard?
Capisco che con l'hw posso avere differenze sostanziali nei componenti e fattura del prodotto ma il sw??
Ho fatto l'esempio dell'equalizzatore ma vale per qualsiasi plug-in.

Messaggi: 2750 | Data Registrazione: Set 2003  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 13. Febbraio 2006 16:05      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by mke52:
in fondo si tratta solo di algoritmi che dovrebbero essere piu' o meno standard?

un po' come dire:
"perche' un quadro di picasso costa un milione di volte piu' di un mio quadro ?
eppure tutti e due usiamo i pennelli e i colori"

in realta' hai fatto una ipotesi forte

solo a livello di base gli algoritmi sono simili
ma poi devono essere sviluppati per venire incontro a determinate esigenze
pensa solo alla potenza di calcolo
piu' i calcolatori diventano veloci e maggiore puo' essere il passo raggiunto dagli algoritmi ricorsivi
e questo e' solo un aspetto
un progettista bravo riesce a capire dove snellire i calcoli (semplificando l'algoritmo) senza "danneggiare" la resa


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 13. Febbraio 2006 16:06      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
dimenticavo
tutto questo tenendo fuori eventuali discorsi di marketing che spesso fanno in modo che prodotti scarsi vengano acquistati a caro prezzo da molti utenti
mentre buoni prodotti gratuiti (o a basso costo) vengano letteralmente snobbati

ma questa e' un'altra storia


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
mke52
Member
Member # 2864

 - posted 13. Febbraio 2006 16:13      Profile for mke52   Email mke52         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
lupino, concordo con te, sicuramente l'abilita' di sviluppare un'algoritmo e' fondamentale ed il marketing ha il suo ruolo ma continuo a pensare che molto sw oggi utiliza moduli gia' fatti e stracolaudati; sarei curioso di capire come e' strutturato un sw del genere...
Messaggi: 2750 | Data Registrazione: Set 2003  |  IP: Logged
mamabil
Member
Member # 3714

 - posted 13. Febbraio 2006 16:47      Profile for mamabil           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Molti dei plugin venogno progettati a partire da una ricostruzione di modelli fisici, cercano di ripordurre il comportamento di circuiti elettrici di apparecchiature reali, questo comporta un accurata programmazione di algoritmi che imitano i comportamenti di queste apparacchiature.
Quindi mentre molti utilizzano algoritmi semplici già conosciuti e utilizzati, altri si impegnano in studi che portano a soluzioni nuove e plugin capaci di emulare amplificatori a valvole, microfoni, cabinet, ambienti e chi più ne ha più ne metta.

Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 13. Febbraio 2006 16:53      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
che cosa intendi con "strutturato" ?

comunque dipende dal tipo di software che vuoi creare

se vuoi fare un delay... per quanto complesso, non ti puoi sbizzarrire molto

ma se vuoi fare un synth devi penare parecchio
la sintesi sonora digitale crea sempre aliasing (piu' e' basso l'aliasing e meglio suona il synth) e i metodi per eliminarlo dipendono da una marea di fattori (compreso il tipo di sintesi che vuoi "emulare" in digitale)
molto probabile che in quel caso gli algoritmi cambino da progettista a progettista (fermo restando che tali algoritmi si debbono basare tutti sulle stesse regole di base... ma tali regole le devi vedere come i mattoni con cui poi costruisci una casa - ovvero l'algoritmo)


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 13. Febbraio 2006 16:57      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by mamabil:
Molti dei plugin venogno progettati a partire da una ricostruzione di modelli fisici

attualmente quella dei modelli fisici e' una strada perdente

si cerca piu' che altro di ricostruire il sistema analizzando il comportamento
cioe'... non mi frega nulla di come e' fatto dentro l'affare... se ha valvole o transistor o melanzane... ma studio come variano gli output al variare delgi input
ci sono metodologie che dallo studio piu' o meno esteso dell'input/output generano in automatico le matrici che permettono di ricostruire il sistema
a tali matrici vengono dati in pasto i samples di input (e spesso anche buona parte di quelli di output qualora sia necessaria una retroazione... come negli effetti con feedback) e si ottiene una sequenza di samples che e' l'output cercato


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
cubaser
Member
Member # 5766

 - posted 13. Febbraio 2006 17:05      Profile for cubaser   Email cubaser         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
io sto programmando un mio plugin molto particolare, il VST rispostizer 1.03. purtroppo è piuttosto pesante: circa 2 kg
Messaggi: 17863 | Data Registrazione: Giu 2005  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 13. Febbraio 2006 17:10      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by mke52:
Ovvero perche' un equalizzatore puo' essere freeware ed un altro costare centinaia di euro?

perche' il produttore del primo non ha la voglia o la possibilita' di venderlo.. o valuta poco interessante, rispetto al mercato, la possibilita' di farlo...

nessun'altra ragione...

essendo tutto virtuale, sia il programmatore hobbista che professionista partono dalla stessa materia prima, ovvero il nulla...


Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
mamabil
Member
Member # 3714

 - posted 13. Febbraio 2006 17:42      Profile for mamabil           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
[QUOTE]Originally posted by mke52:
[qb]Ovvero perche' un equalizzatore puo' essere freeware ed un altro costare centinaia di euro?


perche' il produttore del primo non ha la voglia o la possibilita' di venderlo.. o valuta poco interessante, rispetto al mercato, la possibilita' di farlo...

nessun'altra ragione...

essendo tutto virtuale, sia il programmatore hobbista che professionista partono dalla stessa materia prima, ovvero il nulla... [/QB][/QUOTE]

Non proprio, se si considerano alcuni strumenti resi disponibili ai più, con i quali si può realizzare un VST senza fatica.

Mi riferisco a Synthedit e simili che consentono a chiunque di realizzare il proprio synth senza troppa fatica ma che alla base considera un programma già scritto che prevede una struttura di base sempre uguale (insomma ha il suo limite nel essere un algoritmo che ognuno sfrutterà liberamente ma che sostanzialmente darà risultati più o meno simili).

Molti dei plugin free sono realizzati con questi programmi, grazie alla loro semplicità d'uso.


Messaggi: 5042 | Data Registrazione: Mar 2004  |  IP: Logged
PeterPa
Member
Member # 2257

 - posted 13. Febbraio 2006 17:44      Profile for PeterPa   Email PeterPa         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
ovviamente non voglio banalizzare ma penso che "oggi" non ci sia più niente da scoprire a livello di strutturazione algoritmica; per cui tutto il marketing si trasforma in advertising.
Quello che ieri era pane per i progettisti di firmware oggi si chiama sviluppo delle nanotecnologie, ossia l'adattamento del software a dispositivi e circuiti conseguenti sempre più piccoli come dimensioni e come elementarità operazionale.

Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
yasodanandana
Member
Member # 1424

 - posted 13. Febbraio 2006 18:06      Profile for yasodanandana   Email yasodanandana         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by mamabil:
Non proprio, se si considerano alcuni strumenti resi disponibili ai più, con i quali si può realizzare un VST senza fatica.

Mi riferisco a Synthedit e simili


che possano esistere e che siano diffusi tra gli utenti hobbisti "non-programmatori" dei sistemi per fare plugins che, a tuo dire, risultano comunque sempre la stessa minestra rimescolata, non lo metto in dubbio... ma non mi sembra che il freeware si limiti a questo...


Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 13. Febbraio 2006 18:19      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by PeterPa:
ovviamente non voglio banalizzare ma penso che "oggi" non ci sia più niente da scoprire a livello di strutturazione algoritmica

a me risulta che la teoria dell'identificazione di sistemi non lineari sia un campo che deve dare ancora tanti frutti


Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged
PeterPa
Member
Member # 2257

 - posted 13. Febbraio 2006 18:32      Profile for PeterPa   Email PeterPa         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
si si, non dicevo il contrario.
solo che lo sviluppo dei sistemi non lineari e le reti neurali è convogliato tutto sulla robotica e sulle nanotecnologie.
E' ancora presto per vederli applicati su terreni meno "nobili" come quello dei plug-in audio.
Economicamente va bene quello che si è fatto fin ora, è già ammortizzato; vedi infatti come stanno calando di prezzo anche i sistemi hi-end.
Per stravolgere il sistema a parer mio bisogna aspettare ancora qualche anno.

Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003  |  IP: Logged
lupino
Member
Member # 1368

 - posted 13. Febbraio 2006 18:48      Profile for lupino   Email lupino         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
io ci sto lavorando adesso con la mia tesi
i mezzi ci sono gia'
una applicazione a breve termine (con tutte le eventuali limitazioni del caso) non la vedo cosi' dura
secondo me gia' adesso si potrebbero realizzare compressori nettamente piu' "fedeli" (con la parola "fedele" mi riferisco al comportamento relativo allo schiacciamento non lineare) di quelli che fanno parte dell'attuale parco giochi

Messaggi: 4907 | Data Registrazione: Set 2002  |  IP: Logged


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