Non è la versione definitiva perchè credo si possa ancora migliorare, ma per farlo ho bisogno dei vostri preziosi consigli!!
Grazie....
Ocio che chitarre ritmice e rullante sono un bel po in controfase!
Mi aiuti meglio a capire il concetto di controfase?
Ma più di tutto come posso risolvere il problema sul mio pezzo?
Estremamente Litfiba, troppo, per essere vero!
Ma, cmque, è caruccia lo stesso ed è questo l'importante
Yaso.....un tuo parere??????
L.
non mi piace il suono delle chitarre.. troppo "leccato".. e troppo panpottato..
batteria ben suonata.. anche se un po' piccoletta, la cassa e' una scatola di fiammiferi..
il basso fa una specie di "borbottio" indefinito che magari nasconde qualche imprecisione ma non sostiene nemmeno bene il brano
chitarrista ritmico preciso...
voce insopportabile... Pelu' ha una spinta di fiato e di profondita' (probabilmente appoggia di piu' sul diaframma) che questo ragazzo non si sogna nemmeno. In ogni caso pelu', nel bene e nel male non e' possibile imitarlo se non per farci due risate sopra...
io percepisco come ritornello la frase "di mille colori" (tutto "confluisce" li') .... ovviamente e' un po' poco.. corto e la situazione non e' salvata dal successivo riff che sembra piu' una ritmica che una vera e propria frase
il secondo ritornello aggiunge il vocalizzone alla piero.. ma le cose cambiano di poco...
"giurami.. giurami" non mi fa schifo... pero' proverei a metterlo in una canzone tutta differente con una voce tutta differente.. forse il basso dovrebbe stare un'ottava sotto
l'assolo non serve, brutto il suono, troppo ambientato (quindi non fa l'effetto del "solista avanti") e soprattutto e' un suicidio il "controassolo" fatto dalla chitarra ritmica.. almeno tagliane meta', meglio tagliare la prima (cambiando la chitarra ritmica)
e ora che succede?
entra la new age?
a che serve? lo "special" e' "giurami-giurami"..!
pure la batteria a meta' tempo!
sembra una compilation..
riparte "giurami-giurami" e ridiventa una canzone...
(poi basta assoli please)
...
il testo non capisco dove vada a parare...
c'e un tipo disperato, triste, gli si dice che noi gli siamo vicino e che il mondo non e' tutto brutto ma e' di mille colori..
boh...
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io non ho la mentalita da discografico che potrebbe anche consigliare di lasciar perdere, ma sono sempre portato a identificare in un progetto gli elementi che ritengo positivi per cercare di metterli in evidenza.. diciamo con la testa da "produttore artistico-arrangiatore". E penso che ognuno dovrebbe avere la possibilita' di avere in tasca un cd con le proprie idee realizzate al meglio anche se possono sembrare non eccelse... dato che non si sa mai...
quindi qualcosa c'e'... ma questo canto alla Piero Pelu' mi risulta totalmente ostico...
(il tutto di getto e scusandomi... non e' che ho tutti questi meriti a mio carico da poter giudicare gli altri come se niente fosse.. infatti mi sono mosso su tua richiesta)
Purtroppo quando metti 5 persone insieme, principalemte dilettanti e ognuno con la voglia e la presunzione di saper fare tutto e di dare un tocco unico al pezzo, alla fine quello che viene fuori è esattamente quello che hai detto te: "una compilation..."
Meno male che non facciamo musica per mangiare ma solo per divertimento, se no sarebbero stati guai!!!!
A volte quando suoni, tiri su un pezzo e lo ascolti qualcosa come 500 volte, hai difficoltà a capirlo, non riesci più a vedere se è perfetto o se è ricco di difetti, per questo ve l'ho proposto e ho chiesto il tuo parere. Quindi non ti preoccupare se sei stato duro... HAI FATTO BENE!!!
L.
quote:
Originally posted by pulsare:
E' stato un duro ed ha detto una montagna di cavolate
pero' che sono "un duro" mi piace... fra l'altro le fotomodelle, le veline e le soubrettes che frequento ti hanno dato ragione al 100%
io non ci sto piu'
bastaaaaaaaaaa
Basta nascondere il fatto che yaso è il macellaio di fiducia di cj! Questa è la sua unica via per poter scrivere qui! Anzi, tutti i messaggi di yaso, sono di cj!!!!!!!!!!
L'unica cosa che sa mixare yaso è il Prosciutto di Parma con quello di Varsavia, tutto qui!!!!
(x Luca: la controfase è lo sfasamento pressochè totale di due segnali identici o quasi; fenomeno riscontrabile spesso nei microfonaggi stereo di una stessa sorgente; nel tuo caso le chitarre ritmiche si cancellano molto quando si mettono gli ascolti in mono; stessa cosa per il rullante....non so come tu abbia fatto ad ottenere un risultato simile, ma non è una bella cosa....)
quote:
Originally posted by ULODIN:
L'unica cosa che sa mixare yaso è il Prosciutto di Parma con quello di Varsavia, tutto qui!!!!
Ma secondo voi, per un buon mix bisogna togliere un pò di grasso al Parma e aggiungere i grissini per avere un pò di crunch?
quote:
Originally posted by cubaser:
il crunch è fondamentale. io uso i fagolosi, sono larghi circa 1 cm, leggermente appiattiti e cosparsi di sale grosso, il che aggiunge ulteriormente "sapore" al brano
ma li rotoli nel rosmarino che è sparso sul banco?
e il banco come deve essere? legno o marmo?
che mi onsigli?
ah anche tu cubase, ho capito come ti guadagni i kg.. rubando di soppiato prelibatezze dal banco di yasodanandana dopo averlo distrato con dsccorsi fisioesoterici sull'importanza delle early reflections nel sound pianistico di jarret....
ma bravo..
furbacchione!
quote:
Originally posted by ra:
...di evitare assolutamente lo scimmiottamento dei birignao di Pelù, visto che ormai ci pensa già l'originale ad imitare grottescamente sé stesso.
Beh, c'è pure Cavallo...
quote:
Originally posted by ra:
Ecchìllè?
Cavallo detto el cabo, il cantante dell'altra metà degli ormai sciolti Litfiba.
quote:
Originally posted by mamabil:
Beh, c'è pure Cavallo...
in realta' ci sarebbero pure renga e quello dei negrita..
quote:
Originally posted by ra:
anche artisticamente se lo detesto
Un capolavoro di dislessia galoppante...
Ho ascoltato il pezzo (sulle casse del powermac G5,quindi non dirò nulla sul missaggio) e a me piace; sarà che io sono nella tua stessa situazione, cioè ho un gruppo col quale registriamo qualche cosina, cmq il pezzo mi piace, anche se la tastiera è l'unica cosa che non mi piace
quote:
Originally posted by ra:
Quello dei Negrita te lo appoggio in pieno, Renga (anche artisticamente se lo detesto) nun me pare proprio...
Mi avete cmq dato una bella spinta a cercare di fare sempre di meglio e fra non molto magari vi manderò un'altra canzone da distruggere o elogiare!!!
Piuttosto, mi piacerebbe affrontare con voi una discussione meno teorica e più umana. Se escludiamo un attimino cubase, riverberi e panpottamenti vari, come affrontate la vita in sala di registrazione? Chi è che decide come fare un pezzo? C'è uno con il ruolo di 'compositore' che dice al chitarrista cosa deve fare, al basso che note suonare, e alla batteria che ritmo fare o scelto più o meno il giro degli accordi, ognuno suona quello che crede nella speranza che il risultato finale sia qualcosa che stia bene insieme? E in questo caso come si fa a mettere insieme idee diverse fra loro o magari convincere il bassista che il pezzo che sta suonando forse non va bene? Il tutto poi deve rimanere in amicizia e non è che si può finire a litigare se non si è d'accordo, ma questo può andare a discapito del prodotto finale e dare diversi punti di appiglio alle critiche di molti..... (ogni riferimento non è casuale -> yaso )
parliamone........
L.
PS: nella "sala d'ascolto" c'è un pezzo del mio gruppo, se ti va, dagli un ascoltata e dimmi cosa ne pensi
quote:
Originally posted by ra:
Quello dei Negrita te lo appoggio in pieno, Renga (anche artisticamente se lo detesto) nun me pare proprio...
Dai Ra oggi già piove nun me dì così!
Renga NO Renga NO
E soprattutto ascoltate più musica.
Questo è quello che a me suscita l'ascolto, immaturità ma magari mi sbaglio e me ne scuso subito!
"Tecnicamente" parlando (sorrido perchè YAso ti ha fatto un analisi perfetta) aggiungere che il basso proprio non c'è, nel senso:"... che brutto suono e che brutta esecuzione..."
Ma raga suonate, suonate, suonate ...
quote:
Originally posted by Luca:
RPiuttosto, mi piacerebbe affrontare con voi una discussione meno teorica e più umana. Se escludiamo un attimino cubase, riverberi e panpottamenti vari, come affrontate la vita in sala di registrazione? Chi è che decide come fare un pezzo? C'è uno con il ruolo di 'compositore' che dice al chitarrista cosa deve fare, al basso che note suonare, e alla batteria che ritmo fare o scelto più o meno il giro degli accordi, ognuno suona quello che crede nella speranza che il risultato finale sia qualcosa che stia bene insieme? E in questo caso come si fa a mettere insieme idee diverse fra loro o magari convincere il bassista che il pezzo che sta suonando forse non va bene?
L.
quote:
Originally posted by Luca:
Il tutto poi deve rimanere in amicizia e non è che si può finire a litigare se non si è d'accordo, ma questo può andare a discapito del prodotto finale e dare diversi punti di appiglio alle critiche di molti..... (ogni riferimento non è casuale -> yaso )
Si trova una direzione di massima da seguire tutti insieme senza sgarri improduttivi o quando uno paga e si fa per questo quello che dice lui, o quando si ottengono, dall'esterno, giudizi da gente che si ritiene esperta e autorevole... (addetti ai lavori, case discografiche, altri artisti da noi stimati ecc.)
e non e' detto che tutto cio' non sia "artistico"... Michelangelo, pagato dal papa, doveva dipingere in cappella sistina il giudizio universale, non l'iliade e l'odissea o i pastori della ciociaria..
tali obbligatori confini non gli hanno impedito di comporre e realizzare una delle opere d'arte piu' sublimi..
e lo ha fatto secondo orari di lavoro precisi e contrattando il prezzo.. il divertimento c'e' entrato come componente, non e' stato tutto divertimento, gioco, amicizia ecc.
ma nel primo caso le affinita' nascono dal desiderare congiuntamente uno scopo "artistico", non dall'essere amici per altri motivi e poi "famo er complessino"
Questo è forse il migliore consiglio che ci possa essere!!
Per Yaso scusaci se noi abbiamo solo "er complessino" mentre tu hai una "squadra"!!! Non c'era bisogno di essere pungente, volevo solo chiedervi voi come lavoravate e tu hai risposto che sei te ad avere l'ultima parola, questo mi bastava, il resto sono chiacchere inutili....
L.
Una domanda all'autore:
Il basso con cosa l'hai trattato, plug-in o cosa?
Una domanda agli altri:
Il rullante in controfase penso si percepisca dal fatto ke ogni tanto cala di intensità e che forse è anke un pò "sfarinato" il suono.
It's giusto?
Qualcuno diceva invece ke le chitarre anke sono abbastanza in contro fase. Però non ne percepisco l'errore. Da cosa si nota?
Io sapevo ke la CONTROFASE genera anke una sorta di effetto phaser sul suono? E' vero?
Qualcuno può spiegarmi come notare tali errori e riportare una sorta di casistica di problemi di fase.
Grazie penso sia di pubblico interesse.
Ciao
quote:
Originally posted by Luca:
Per Yaso scusaci se noi abbiamo solo "er complessino" mentre tu hai una "squadra"!!! Non c'era bisogno di essere pungente, volevo solo chiedervi voi come lavoravate e tu hai risposto che sei te ad avere l'ultima parola, questo mi bastava, il resto sono chiacchere inutili....
io non ho l'ultima parola... io ho l'ultima parola in un settore. Che lo famo a fare il "complessino" o "la squadra" se non ci circondiamo di gente ai quali non daremmo piena fiducia almeno in un campo?
Mio messaggio Oroginale:
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Ho ascoltato solo ora il brano.
Secondo me non è male.
Una domanda all'autore:
Il basso con cosa l'hai trattato, plug-in o cosa?
Una domanda agli altri:
Il rullante in controfase penso si percepisca dal fatto ke ogni tanto cala di intensità e che forse è anke un pò "sfarinato" il suono.
It's giusto?
Qualcuno diceva invece ke le chitarre anke sono abbastanza in contro fase. Però non ne percepisco l'errore. Da cosa si nota?
Io sapevo ke la CONTROFASE genera anke una sorta di effetto phaser sul suono? E' vero?
Qualcuno può spiegarmi come notare tali errori e riportare una sorta di casistica di problemi di fase.
Grazie penso sia di pubblico interesse.
Ciao
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quote:
Originally posted by Luca:
come affrontate la vita in sala di registrazione? Chi è che decide come fare un pezzo? C'è uno con il ruolo di 'compositore' che dice al chitarrista cosa deve fare, al basso che note suonare, e alla batteria che ritmo fare o scelto più o meno il giro degli accordi, ognuno suona quello che crede nella speranza che il risultato finale sia qualcosa che stia bene insieme? E in questo caso come si fa a mettere insieme idee diverse fra loro o magari convincere il bassista che il pezzo che sta suonando forse non va bene? Il tutto poi deve rimanere in amicizia e non è che si può finire a litigare se non si è d'accordo, ma questo può andare a discapito del prodotto finale e dare diversi punti di appiglio alle critiche di molti.....
E' nella tua ultima affermazione che, a mio parere, si distingue "il complessino" dalla "squadra". Ti faccio degli esempi in prima persona. Molti anni fà suonavo con amici, ci si divertiva a fare cover ed ogni tanto qualche pezzo nostro. Lì iniziavano i casini perchè, per l'appunto, ognuno era di coccio e magari ci si dava pizzichi sulla pancia per non "offendere" qualche componente con critiche e proposte. Alla fine il gruppo s'è sciolto.
L'ultimo gruppo con cui ho suonato è stato ben diverso. Conoscevo solo uno di loro per averci suonato una sola volta assieme. Ben presto siamo diventati una squadra e c'era molta autocritica e collaborazione. Ad esempio, il nostro batterista aveva il viziaccio di correre. Dopo averlo amorevolmente minacciato con un cric, si metteva a rieseguire i pezzi a velocità dimezzata fin quando non trovava il ritmo giusto.
Per quanto riguarda la composizione, si agiva sempre in base a chi aveva ideato il pezzo ed, insieme, si procedeva a sviluppare l'arrangiamento e le rifiniture. Ad esempio, c'era un pezzo dove, prima del solo di tastiera, c'era un break. Nell'idea originale, il break, era eseguito solo dalla tastiera mentre chitarra e basso sostenevano le battute. Io suggerii, invece, di fare un unisono chitarra/basso/tastiera su quel break e venne una bomba
In un altro pezzo, una ballad, invece di usare il giro di basso ideato inizialmente (giusto un paio di note), scrissi dei fraseggi che rendevano il pezzo più "poetico".
Questo non vuol dire che non abbiamo avuto i nostri momenti di s*****, anzi.. sono cose normali e salutari perchè mettono in luce i punti critici su cui lavorare. Il presupposto è quello di lavorare con un obiettivo chiaro, nel rispetto reciproco e nell'onestà. Se questi punti sono chiari e c'è la maturità adatta, ci si può anche permettere di dire ad uno del gruppo che stà facendo errori madornali senza compromettere l'amicizia.
My 2 cents,
Luca
Quindi giustamente dici che per fare un buon prodotto non è l'amicizia che può aiutare. Ci deve essere ovviamente, perchè non è che si può lavorare con persone che non si sopportano, ma più che amicizia si parla di 'fiducia musicale'. E credo, ovviamente, di esperienza e capacità nello suonare un strumento. Quindi il problema che mi ero posto io nel primo post, ovvero chi è che decide in fase di composizione, in realtà venga superato da solo quando si crea maggiore affinità fra le persone del gruppo che si trovano insieme a fare un tipo di musica e che cercano di raggiungere un obbiettivo comune. Il divertimento e l'amicizia va quindi in secondo piano e i famosi 4 amici al bar, se fanno musica solo per passione e per gioco, giustamente non riusciranno a fare un CD che suoni in un certo modo, diciamo 'professionale'. La cosa però non è facile, anche perchè come in ogni passione o sport, uno vorrebbe nascere imparati e riuscire a fare qualcosa di buono subito e con il sorriso sul viso, invece ci vuole tempo. Quindi tornando alla mia domanda, chi decide?, la risposta è forse nessuno in particolare. Decide l'esperienza nello suonare uno strumento, l'affinità dei componenti del gruppo, la fiducia musicale fra di loro, il feedback esterno di chi ascolta un nostro pezzo, tanto tanto lavoro e coraggio (e tempo...) di smontare e rimontare un pezzo anche quando ci sembra finito.
Parlare è semplice...ora si tratta di applicare!!!!
stai facendo ascoltare il tuo lavoro in giro..
quando, incidentalmente, i giudizi li dara' qualcuno che la maggioranza del gruppo per qualche motivo stima... allora il gioco sara' fatto..
magari prova a mandare le tue cose in giro per case discografiche sperando che, nel caso in cui tu "rimbalzi", ti diano un giudizio particolareggiato per lettera o in un'incontro ..
a quel punto se il violinista rompe le balle a fare gli assoli jazz e l'"autorevole" ha detto che rovinano i pezzi... o lui fa altro o, senza pentimenti, e' defenestrato
Per geefx: il cantante si chiama Luca (come me) e ha una voce che per sua sfortuna è molto simile a quella di Pelù. Questo gli ha dato molto successo fra gli amici del quartiere e dei pub dove abbiamo suonato, ma in effetti ora è deleterio. Il problema è che è la sua voce, e se cerca di modificarla gli viene uno schifo ancora peggio. Quindi o si cambia il cantante o si continua così e per ora, vince l'amicizia (per tornare al discorso del post precedente), e quindi teniamo lui anche se non faremo mai successo...
comunque l'effetto flanger ce l'hai quando due segnali uguali sfasati li emani dalla stessa sorgente, esempio mettendo gli ascolti in mono. Se li panpotti di brutto (uno a sx e l'altro a dx) l'effetto non ce l'avrai perchè vengono emanati da sorgenti diverse...
La controfase la si avverte come un'apertura esagerata del fronte stereo, ovvero non si sente minimamente il canale centrale...
Questo non sarebbe grave se portando in mono il tutto non si cancellasse molto del materiale...
E' facile "cadere in controfase" quando si riprende con più microfoni una stessa sorgente; questo perchè ogni microfono riceve il suono con una certa fase dalla stessa sorgente e se le fasi dei microfoni (2 di solito, mica 86) sono troppo discordanti, ecco che compare la controfase...
Il problema maggiore della controfase è sulle basse, perchè in quel registro di frequenze le armoniche sono pochine di solito e quindi basta poco per cancellare tutto; problema meno accentuato sulle alte frequenze, per il discorso inverso delle basse...
(praticamente io e te abbiamo il nostro thread a parte, gli altri intanto si scannano a dovere... )
"Ocio che chitarre ritmice e rullante sono un bel po in controfase!"
E secondo il tuo ultimo post sembra che il problema derivi dalla registrazione con più MIC. Ora per il rullante in effetti potrbbe essere vero perchè nella batteria di mic ce ne erano 8. Ma per la chitarra? L'ho presa direttamente all'uscita del suo POD, quindi senza microfoni. Da cosa può dipendere? Da un delay che ho messo sulla traccia di chitarra fra il canale sinistro e il destro?
L.
Se le chitarre le doppi e le sfasi troppo hai la controfase in modo uguale....
Quando hai l'occasione prova a suanare la parte due volte e poi panpotti; l'effetto è forse meno d'impatto, ma probabilmente lo troverai più "vivo"....
Cmq thanks
Riguardo gli altri (ke nel precedente post,mi dicevi,discutono), beh.. parlare e discutere meno per realizzare e comunicare di più! La musica non ha Manager o Ruoli, è un tutt'uno..
Ciao
quote:
Originally posted by mi#:
.......quello alla retina lo sto utilizzando in controfase, xò con un cavo XLR cablato in controfase in quanto sul mio PRE non ho il tastino per invertire la fase dell'ingresso.......
Grandissimo!!
Va che la frase riguardo agl'altri che si scannano era ironica; le discussioni portano quasi sempre ad accrescimenti "interni", lo penso pure io....
quote:
"Tecnicamente" parlando (sorrido perchè YAso ti ha fatto un analisi perfetta) [/QB]
quote:
Originally posted by pulsare:
[QUOTE] ma ragazzi dove gli ascoltate i pezzi sul televisore ??
ascoltare i pezzi? quando mai!
si vede come si chiama l'artista e si giudica a caso....