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Originally posted by Marcos2968:
Può dipendere da un problema di equalizzazione?

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si.. perche' nel 99% dei casi vanno a coprire frequenze simili... quindi uno, con l'equalizzatore e/o incastrandoli bene in arrangiamento, li deve distribuire su gamme un po' differenti
 

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Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 16. Marzo 2013, 21:08:
 
penso anch'io però che il range sia importante .
so di dire una banalità ma la dico lo stesso ..
 

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Posted by Daniel71 (Member # 11948) on 17. Marzo 2013, 11:10:
 
Far fare ai due strumenti cose diverse; suonare in un range diverso, scavare un buchetto con l'eq per i due strumenti in zone diverse, usare poco chorus e pocchissimo reverbero.... E comunque io, per gusto mio, non uso mai contemporaneamente piano acustico ritmico e chitarra ritmica perchè tanto so che alla fine non mi piacciono insieme
 

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Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 17. Marzo 2013, 14:13:
 

quote:

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Originally posted by Daniel71:
Far fare ai due strumenti cose diverse; suonare in un range diverso, scavare un buchetto con l'eq per i due strumenti in zone diverse, usare poco chorus e pocchissimo reverbero.... E comunque io, per gusto mio, non uso mai contemporaneamente piano acustico ritmico e chitarra ritmica perchè tanto so che alla fine non mi piacciono insieme

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beh se è in un contesto classico è abbastanza normale .In un contesto ritmico sono d'accordo con te. qualche accorgimento ci vuole comunque
 

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Posted by Daniel71 (Member # 11948) on 18. Marzo 2013, 11:03:
 
Sorry, stavo parlando di musica Pop
 

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Posted by bohemien (Member # 6255) on 18. Marzo 2013, 14:11:
 
Guarda a prescindere la questione effetti (eq, comp, ecc) credo la cosa fondamentale nonchè principale è quella di tener bene presente cosa si sta "concependo".

Quando scrivo un pezzo so già dall'inizio quali strumenti sono coinvolti e quindi scrivo in funzione di essi; assegnando le parti in modo tale che uno sia più percepibile di un altro.

Questo per dirti che, a mio avviso, il 90 percento per far si che nulla sia impastato, è nell'ARRANGIAMENTO.

Se questo è fatto bene poi è molto più semplice far risaltare un piano una chitarra con eq ecc..
ma ovviamente prima deve essere una questione di note.
 

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Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Marzo 2013, 16:05:
 
no, ma a prescindere dal genere Daniel, questi due
strumenti come dicono boem e maurix è più un fatto
di range e scrittura. in un contesto pop se fanno la ritmica non è che suonano sempre e insieme .in un contesto classico credo sia ancora più "delicato".
Insomma poi alla fine la domanda principale sui miei
libri era : "come suona "?
 

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Posted by Tufo Renato (Member # 15641) on 18. Marzo 2013, 22:26:
 
Io penso e credo che:il tutto si risolve in questo modo(secondo la mia opinione sia chiaro.)Io lascio al piano la ritmica e la progressione armonica,e la tengo in primo piano.Questo perché il piano ha la capacità di arricchire molto le progr.armoniche per il semplice fatto che i voicing possono essere molto più ricchi infatti lo possiamo suonare con 2 mani e dico 2(chi ne ha la possibilità,nel senso che lo sa fare.).Io chitarrista proprio se voglio partecipare all'accompagnamento mi "accontento" di suonare sugli arpeggi appena gli sto dietro con delle notucce che vado a prendere sul registro più alto quelle basse le lascio al basso,panno i due strumenti nello spettro dx-sx e io con la chitarra mi panno vicino al piano x i soli.
 

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Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 18. Marzo 2013, 23:24:
 
beh è giusto ciò che dici Renato , ma anche i pianisti quando suonano con gli altri mica suonano sempre . (ormai non suono più) nel senso che pure nelle parti scritte
qualcosa "toglievi", (dipende naturalmente da ciò
che si fa e quanti si è) se devi "sostenere" un
solo di chitarra lo segui ma gli dai gli accordi
che gli servono e via . a volte(a meno che erano
obbligati)qualche accordo lo toglievi oppure bastava una terza e una settima .Noi pianisti per esempio già le due mani è relativo.Perchè quando suoni con gli altri. suoni al centro della tastiera. E allora sei "costretto" a togliere sennò se apri troppo verso le estensioni puoi
fare"troppa roba" e raddoppiare qualche nota.
quindi si torna sempre li ,la scrittura e l'arrangiamento . oppure alla misura personale .
Ad esempio noi che siamo abituati a usare la sinistra sui bassi a volte ti dimenticavi e arrivavano certi Eb ...bom ! e lo sguardo torvo del bassista ti riportava alla realtà
e con la chitarra ci si "scambiava" comunque ..o magari una tastiera .Quindi sappiamo che non si
suona sempre . Credo però che la chitarra classica e pianoforte da cui parte questo topic.
immagino si parli di "classica".Io leggo quasi sempre di equalizzazioni ,compressori ecc. sicuramente perchè sarà già stato scritto arrangiato, e via . però mi piacerebbe ogni tanto leggere più topic come questo .Hanno ragione a dir
che sono prolisso .
 

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Posted by Marcos2968 (Member # 14690) on 19. Marzo 2013, 09:16:
 
Grazie dei numerosi consigli
 

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