Tutti i testi spiegano tutto e poi quando si arriva al missaggio sono molto evasivi.
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Originally posted by Body.Satvan:
Ma sti lilbri dove li trovate?
mai sentito parlare di amazon?
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Originally posted by Agostino:
Meglio di così si muore:
http://www.waves.com/content.asp?id=677
penso che da queste sessioni si possa imparare molto .. il suono non è affatto male. Le avete sentite ?
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Originally posted by Body.Satvan:
Ma sti lilbri dove li trovate?
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Originally posted by PAPE:
potresti leggere, se lo trovi, un libro di David Gibson intitolato "art of mixing, visual guide to recording".
ciao
quoto in pieno: trovo che sia un bel libro anche se totalmente in inglese.
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Originally posted by PAPE:
Ho letto e "provato" il libro della waves e...non mi sembra un gran manuale..anzi, è + una dimostrazione di cosa puoi fare utilizzando i suoi plug-in.
potresti leggere, se lo trovi, un libro di David Gibson intitolato "art of mixing, visual guide to recording". altri purtroppo non ne conosco.
ciao
Il libro di David Gibson è un bel testo, non c'è dubbio.
L'idea però della dimostrazione dei plugins della waves non è da scartare, c'è molto da imparare sia sull'effettistica che sugli arrangiamenti e può rappresentare un'ottima soluzione per chi è agli inizi.
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Originally posted by botafogo1:
quoto in pieno: trovo che sia un bel libro anche se totalmente in inglese.
Ciao botafogo1, potresti dirmi e dirci se ti va,in cosa lo hai trovato un buon libro?
Ce l'hai o ti è stato riferito.
Se ce l'hai è scritto in un inglese complesso
o facilmente "digeribile"
Grazie,ciao!
Zelazowa-wola
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Originally posted by Zelazowa-wola:
Ciao botafogo1, potresti dirmi e dirci se ti va,in cosa lo hai trovato un buon libro?
Ce l'hai o ti è stato riferito.
Se ce l'hai è scritto in un inglese complesso
o facilmente "digeribile"
Grazie,ciao!Zelazowa-wola
Ciao, possiedo il libro e l'ho trovato molto interessante perchè è stato in grado di farmi capire (sono agli inizi) come la musica viene percepita in maniera visiva all'interno della nostra mente. Lui ti crea uno schema dove all'estremità destra e sinistra disegna due monitor e all'interno una stanza virtuale dove devi inserire nello spazio tutti gli strumenti disegnando dei cerchi sia per quanto riguarda di panpottaggio sia per quanto riguardano le frequenze e fare in modo che non ci siano dei disturbi gli uni con gli altri. Io per esempio ora mi creo una specie di progetto vuoto su un pezzo di carta e inserisco i vari elementi che mi occorrono disegnando dei cerchi all'interno di questa "stanza virtuale". Ovviamente non manca una parte dedicata agli effetti e alla catena di mixaggio sempre adoperando questo sistema.
Per quanto riguarda l'inglese ho la fortuna di avere una madre di nazionalità sudafricana quindi inglese madrelingua anche se per cocciuttaggine non mi sono mai cimentato allo studio della lingua, tuttavia le terminologie e le frasi inglesi le capisco benissimo e con un pò di fatica iniziale sono stato in grado di leggerloe di capire anche le battute simpatiche che l'autore ogni tanto sfoggia con quel humor tipico angloamericano.Comunque è un inglese abbastanza digeribile
Termino comunque consigliandolo a chi si avvicina a questo mondo e necessita di usare l'immaginazione per concretizzare quell'arte che tutto sommato richiede una grossa conoscenza di fisica-acustica e matematica.
Ciao
P.S. Probabilmente a qualche addetto ai lavori più tecnico il libro non piacerà, io purtroppo ho studiato sempre e solo classico e ragiono in maniera classica e non solo armonicamente parlando, questo testo molto scorrevole è stato in grado di insegnarmi un buon sistema per creare dei mix d'effetto, appena potrò vi farò sentire qualcosa.
Zelazowa-wola