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Posted by mark one (Member # 4733) on 01. Ottobre 2005, 20:51:
 
mi ci sono avvicinato non molto tempo fa...ormai quasi un anno.

le ragioni sono state molte...

in primis non vedo cosa ci sia di giusto/utile nel togliere la vita ad altri esseri viventi (come noi)

penso che si possa vivere anche con cibi non a base di carne

motivi etici/religiosi...la bibbia stessa parla di vegetali come cibo dell'uomo.
tra l'altro apprezzo pensieri religiosi come quelli del Rastafarianesimo e apprezzo pure molti punti la filosofia buddhista...


ecco, era mio interesse (sempre che non sia invadente/curioso) sapere chi di voi è vegetariano, cosa lo ha spinto ad esserlo, e i cibi che solitamente consuma...

questo tanto per avere un opinione da chi il vegetarianesimo lo vive da molto più tempo di me.

p.s. io non mangio carne e derivati, ma consumo latticini, voi?
 


Posted by digital_texture (Member # 3385) on 01. Ottobre 2005, 21:31:
 
quote:
Originally posted by mark one:

ecco, era mio interesse (sempre che non sia invadente/curioso) sapere chi di voi è vegetariano, cosa lo ha spinto ad esserlo, e i cibi che solitamente consuma...

mi sembra, ma mi posso sbagliare, che yasodandanana sia vegetariano.

a parte gli scherzi ci pensato più di una volta ma causa pigrizia ho sempre lasciato perdere.
eppoi c'è sempre lo ******o che mi dice una dieta senza carne non è equilibrata .. hai qualche info ariguardo ?
tencs
 


Posted by XsNik (Member # 1446) on 01. Ottobre 2005, 21:59:
 
c'e' gia' un thread a riguardo ... non apriamone un altro per favore...


Ciao !
 


Posted by Pinzimonio (Member # 5876) on 01. Ottobre 2005, 22:10:
 
FATE PURE
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 01. Ottobre 2005, 22:30:
 
quote:
Originally posted by Pinzimonio:
FATE PURE

Pinzimonio....o bisteccone?
 
Posted by mark one (Member # 4733) on 02. Ottobre 2005, 00:14:
 
quote:
Originally posted by XsNik:
c'e' gia' un thread a riguardo ... non apriamone un altro per favore...


Ciao !


quale scusa?
 


Posted by ULODIN (Member # 160) on 02. Ottobre 2005, 03:29:
 
Io non ce la faccio, lo ammetto candidamente; ho tentato per qualche mese ma poi son ricaduto...ho avuto un'educazione alimentare completamente anti-animalista ed ho amicizie ancor di più....come dire: sono circondato....

In compenso cerco di fare qualcosa per gl'animali "disadattati": quando posso nel weekend vado in un canile qui in provincia di Milano e porto a passeggio più cani possibile...

E' poco ma mi fa stare meglio....

Invidio te, yaso e tutti quelli che riescono ad evitare cibi "animali", ma io proprio non ci riesco....
 


Posted by Maverick (Member # 3766) on 02. Ottobre 2005, 06:24:
 
quote:
Originally posted by mark one:

in primis non vedo cosa ci sia di giusto/utile nel togliere la vita ad altri esseri viventi (come noi)


Forse perche' e' una cosa naturale? La natura stessa ci insegna che e' normale uccidere animali per mangiarne la carne, gli esempi si sprecherebbero.
Le piante non hanno sicuramente un'anima... come di certo non ce l'hanno gli animali. Cosa ti condiziona , il fatto che siano piu' simili a noi , che abbiano zampe, bocca , che respirino.... e che abbiano anche un cervello, proprio come noi ? Sono guidati da istinti, non da ragionamenti, un pò come le piante che si allungano in direzione della luce solare.
Anche se volessi darti ragione non potrei perche' adoro troppo la carne

quote:
Originally posted by mark one:

penso che si possa vivere anche con cibi non a base di carne

Sicuramente, non si sa bene con quali benefici e/o carenze.

quote:
Originally posted by mark one:

motivi etici/religiosi...la bibbia stessa parla di vegetali come cibo dell'uomo.
tra l'altro apprezzo pensieri religiosi come quelli del Rastafarianesimo e apprezzo pure molti punti la filosofia buddhista...

Apprezzo anche io molti punti di molte filosofie diverse dalla nostra e in particolare di quella buddhista. Ma lasciamo da parte la bibbia, la si tira sempre in mezzo per le cause piu' disparate, talvolta si fa confusione e c'e' chi si appoggia alla bibbia per sostenere un qualcosa, e qualcun'altro fa la stessa identica cosa ma sostenendo l'esatto contrario. Sarebbe da capire qual'è il modo esatto in cui dev'essere inteso ciò che è scritto sulla bibbia, se no se fosse per la bibbia interpretando tutto "alla lettera" io credo che non dovremmo fare quasi nulla di tutto quello che facciamo nella nostra vita (o anche solo in una giornata tipo). E non saremmo nemmeno al livello "evolutivo" in cui ci troviamo.
Personalmente ho sempre visto la bibbia come un libro pieno di saggezze (soprattutto x quanto riguarda le relazioni interpersonali) basilari che andranno bene in qualsiasi epoca, ma per quanto riguarda il resto credo che il contesto in cui sia stato scritto e' poco compatibile con la nostra epoca e andrebbe rivisto in chiave moderna (come spesso si cerca di fare ma senza alcuna certezza). Poi se sei un tipo estremamente religioso e credi che la bibbia sia il libro sacro, pervaso dallo spirito santo, e ciò che e' scritto dev'essere inteso e seguito alla lettera e che varrà nei secoli dei secoli.... allora amen! Rispetto tutto.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 02. Ottobre 2005, 08:11:
 
Le piante non hanno sicuramente un'anima... come di certo non ce l'hanno gli animali.
--ognuno di noi sente un "se stesso" defferente dal corpo. Io prendo una foto di quando avevo due anni, non ho piu' nessuna cellula di quel corpo li', pero' quello sono io. Evidentemene ESSERE e CORPO viaggiano su piani differenti.. e io non sono CORPO. Lo stesso per gli animali e le piante, i quali presentano gli stessi miei sintomi di "vitalita'..". ovvero mangiano, bevono, si difendono, si riproducono

Cosa ti condiziona , il fatto che siano piu' simili a noi...
--allo stesso modo in cui tu distingui, per motivi di similitudine, fra mangiare un bambino e un maiale

non mangio carne, pesce, uova da vent'anni fra le altre cose per motivi che un umano dovrebbe tenere di conto.. ovvero quello dell'avere il dovere di vivere facendo il meno male possibile

conosco realta' di festa inimmaginabili rispetto a chi mangia cadaveri animali, frequento feste nelle quali l'usanza e' offrire ai commensali almeno 108 portate..

il guaio principale e' il mattatoio...... molti sarebbero impossibilitati a fare del male, e non si presterebbero in alcun modo ad uccidere con le proprie mani a fini di alimentarsi.....

...

interessante il fatto che se ne parli, che la gente si ponga il problema e che sia, da un certo punto di vista, un po' di moda...

va bene cosi'...

bravo mark one.....

basta sangue... basta violenza.. il mondo ne vive anche troppa
 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 02. Ottobre 2005, 11:57:
 
basta sangue... basta violenza.. il mondo ne vive anche troppa[/QB][/QUOTE]

code:
  

ma io,ieri sera, sono andato da bistecHouse ed dopo essermi abbottato di verie tipologie di carni mi sentivo in pace con me stesso e con tutti gli altri,ho perfino fatto amicizia con un cameriere!!!
 
Posted by Alteregoxxx (Member # 3622) on 02. Ottobre 2005, 12:17:
 
quote:
Originally posted by c.pusher:
basta sangue... basta violenza.. il mondo ne vive anche troppa

code:
  

ma io,ieri sera, sono andato da bistecHouse ed dopo essermi abbottato di verie tipologie di carni mi sentivo in pace con me stesso e con tutti gli altri,ho perfino fatto amicizia con un cameriere!!![/QB][/QUOTE]


 


Posted by Composition of Sound (Member # 2405) on 02. Ottobre 2005, 12:22:
 
Mi sembra naturale mangiare carne, anzi, si potrebbe anche azzardare che se tutti gli uomini diventassero vegetariani l'ecosistema ne risentirebbe...

Certo, se vedessi vivo l'animale che devo mangiare non riuscirei a mangiarlo, ma finchè ci pensa l'allevatore mi va bene.

C'è da dire che la cosa più immorale mi sembra sia lo spreco della carne (vedi ad esempio nelle sale ricevimento, è una cosa disgustosa), ma anche del cibo in generale.

Aggiungo poi che l'animale da allevamento, nasce appositamente per fare da cibo, ma se deve morire comunque per cause naturali, è giusto ucciderlo prima che sia inservibile, oppure è meglio che a questo punto non nasca proprio?
 


Posted by mark one (Member # 4733) on 02. Ottobre 2005, 12:46:
 
La natura stessa ci insegna che e' normale uccidere animali per mangiarne la carne, gli esempi si sprecherebbero.
Le piante non hanno sicuramente un'anima... come di certo non ce l'hanno gli animali. Cosa ti condiziona , il fatto che siano piu' simili a noi , che abbiano zampe, bocca , che respirino.... e che abbiano anche un cervello, proprio come noi ? Sono guidati da istinti, non da ragionamenti, un pò come le piante che si allungano in direzione della luce solare.

**per questo quoto in pieno yaso.

Anche se volessi darti ragione non potrei perche' adoro troppo la carne

**sono punti di vista

Sicuramente, non si sa bene con quali benefici e/o carenze.

**l'unica cosa è che nn hai magari una ceta quantità di proteine che trovi nel grasso animale ma che puoi benissimo sostituire ai ricchissimi legumi


Ma lasciamo da parte la bibbia, la si tira sempre in mezzo per le cause piu' disparate

**non penso questa sia una causa disparata.

talvolta si fa confusione e c'e' chi si appoggia alla bibbia per sostenere un qualcosa, e qualcun'altro fa la stessa identica cosa ma sostenendo l'esatto contrario.

**condivido in pieno.

Sarebbe da capire qual'è il modo esatto in cui dev'essere inteso ciò che è scritto sulla bibbia, se no se fosse per la bibbia interpretando tutto "alla lettera" io credo che non dovremmo fare quasi nulla di tutto quello che facciamo nella nostra vita (o anche solo in una giornata tipo)...

...personalmente ho sempre visto la bibbia come un libro pieno di saggezze (soprattutto x quanto riguarda le relazioni interpersonali) basilari che andranno bene in qualsiasi epoca, ma per quanto riguarda il resto credo che il contesto in cui sia stato scritto e' poco compatibile con la nostra epoca e andrebbe rivisto in chiave moderna (come spesso si cerca di fare ma senza alcuna certezza)

**hai ragione e sinceramente vedo la bibbia non come una cosa come da te scritta qui sotto...ma la vedo come un libro (come dici tu) pieno di saggezza. io personalmente appoggio anche materialemte le cose che mi sembrano più giuste e questo mi viene confermato da un'interpretazione dellla bibbia.
ecco, se la bibbia appoggiasse CHIARAMENTE l'essere onnivori o in altro modo non tratterebbe questo argomento questo non mi fermerebbe nella mia convinzione vegetariana.
lo trovo giusto e basta.

Poi se sei un tipo estremamente religioso e credi che la bibbia sia il libro sacro, pervaso dallo spirito santo, e ciò che e' scritto dev'essere inteso e seguito alla lettera e che varrà nei secoli dei secoli.... allora amen! Rispetto tutto

**ho già risposto sopra.


per ora mi trovo bene fisicamente e con me stesso ad essere vegetariano.

p.s. yaso vorrei puntualizzare che secondo me non è una cosa fatta cnhe così per moda.

mi piace un casino discutere con voi!!


p.s.' pura curiosità (probabilmente tu yaso mi puoi aiutare): sapete dirmi i nomi di persone conosciute che hanno adottato il vegetarianesimo?
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 02. Ottobre 2005, 13:10:
 
quote:
Le piante non hanno sicuramente un'anima... come di certo non ce l'hanno gli animali.

...

Sono guidati da istinti, non da ragionamenti, un pò come le piante che si allungano in direzione della luce solare.


questa mi piace. si discute da millenni sull'esistenza o meno di un'"anima" (che poi con questo termine ognuno intende una cosa diversa..), e tu sei addirittura sicuro che gli uomini ce l'abbiano e gli animali no.
ricordiamo che gli uomini sono derivati dagli animali. allora dimmi... a che stadio dell'evoluzione l'"uomo" ha iniziato ad avere un'anima?
quando ha iniziato a ragionare forse?
perché adesso si sa pure per certo che esiste un legame tra ragione e anima...
quindi un pazzo non ha un'anima.
e chi ti dice che certi animali non facciano dei piccoli ragionamenti (vedi il metodo che usano le api per comunicare, che non mi pare affatto primitivo), e che la loro complessita non dipenda da altro che dall'evoluzione del cervello.
sentito il tg? due scimpanzè (che non vivono a contatto con l'uomo) hanno imparato a utilizzare oggetti con le mani, come pezzi di legno, per aiutarsi mentre camminano ecc..
questi scimpanzè hanno un anima?
mi raccomando... qualsiasi sia la tua risposta, non dimenticare di specificare che è senz'altro così.

quote:
Personalmente ho sempre visto la bibbia come un libro pieno di saggezze (soprattutto x quanto riguarda le relazioni interpersonali) basilari che andranno bene in qualsiasi epoca, ma per quanto riguarda il resto credo che il contesto in cui sia stato scritto e' poco compatibile con la nostra epoca e andrebbe rivisto in chiave moderna (come spesso si cerca di fare ma senza alcuna certezza).

la tua visione è molto vicina al concetto che hanno i cristiani di "parola di dio". nella bibbia (ovviamente non sono sicura.. ) è nascosta la chiave della creazione, e non dimentichiamo che è formata da più libri, scritti da mani diverse. quindi parlare di "bibbia" non ha molto senso, perché la saggezza dell'ecclesiaste non è l'autorità del deuteronomio ecc..

lo stesso vale per il vangelo, dove i cristiani sono riusciti a leggere tutto tranne il verbo di cristo.

ps: non sono cristiana, e scusate se sono andata off-topic.. ma è un argomento che trovo appassionante
 


Posted by PAPE (Member # 4470) on 02. Ottobre 2005, 13:10:
 
no, ma posso dirti chi non l'ha adottato:
Galeazzi, Bud Spencer, Giuliano Ferrara
 
Posted by mark one (Member # 4733) on 02. Ottobre 2005, 13:21:
 
quote:
Originally posted by PAPE:
no, ma posso dirti chi non l'ha adottato:
Galeazzi, Bud Spencer, Giuliano Ferrara

lol
 


Posted by Arturio (Member # 5337) on 02. Ottobre 2005, 14:37:
 
il guaio è ke nn riusciamo mai a vedere ad un palmo dal nostro naso.....
imbottiti di manuali e preconcetti sull'esistenza fin dalla nostra nascita....(uniko istante in cui abbiamo un'anima,forse....)
ki siamo noi per giudicare l'esistenza di una pianta,o kikkesia ,inferiore alla nostra o a quella di animali?....la pianta nasce,cresce,si riproduce e si difende,e il tutto lo fa in perfetta sintonia con l'ambiente,senza deturparlo come fa "qualkun'altro"....
e allora io dico ke le "Piante hanno un'anima e non l'essere umano..."
affermazione del tutto legittima e inconfutabile,....alla pari della sua opposta....
 
Posted by XsNik (Member # 1446) on 02. Ottobre 2005, 14:52:
 
infatti .. io poi ritengo molto limitativo parlarne cosi' a threads..

Io per esempio uso la bicicletta per non inquinare anche se nevica ... uso la macchina solo se DEVO.

Quindi?

Quindi boh... ma vedere la gente che "prende posizione" mi fa tristezza..

Cerchiamo nel nostro io di pensare cosa sia meglio.. e poi io divento triste a vedere questi discorsi non a dialogo ma a threaddini su un forum con tanto di quotature, io la vedo cosi' ... fate vobis.
 


Posted by mark one (Member # 4733) on 02. Ottobre 2005, 15:44:
 
a me piace ogni tipo di discorso...elettronico e non.

sempre che qui sul forum io sia l'unico umano che parla con dei nick name inventati e comandati da un computer.

scherzi a parte.

bhè... poi se snobbi il "discutere anche con altri mezzi" non so cosa dirti.

poi scusa un attimo...chi ha preso posizione.
se l'ho presa l'ho presa in modo personale punto.

ho aperto sto topic per discutere apertamente e non per dire: <<io sono vegetariano, u sei onnivoro e sei un bastardo...>>
 


Posted by XsNik (Member # 1446) on 02. Ottobre 2005, 15:55:
 
perche' rispondi come se mi rivolgessi a TE..?

Io sto esprimendo un mio pensiero. In generale.
 


Posted by XsNik (Member # 1446) on 02. Ottobre 2005, 16:03:
 
Ah ... guarda qui ... ci sono 10 pagine di thread sull'argomento
http://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic&f=6&t=006151&p=

Ciao Mark
 


Posted by Maverick (Member # 3766) on 02. Ottobre 2005, 16:21:
 
Accetto le critiche nei confronti delle mie idee come voi avete accettato le mie...
Come ho detto rispetto qualsiasi filosofia di vita, e poi ho molti amici vegetariani...
Quindi evito di ribattere alla maggior parte delle cose

A parte a un paio :

quote:
originally posted by yasodanandana:
Cosa ti condiziona , il fatto che siano piu' simili a noi...
--allo stesso modo in cui tu distingui, per motivi di similitudine, fra mangiare un bambino e un maiale

Ho capito cosa intendi, ed è vero , è normale... la similitudine può condizionare, ma come ho scritto dopo io cerco di metterla sul piano dell'anima, x questo motivo la similitudine mi condiziona meno.

quote:
originally posted by Composition of Sound:
Mi sembra naturale mangiare carne, anzi, si potrebbe anche azzardare che se tutti gli uomini diventassero vegetariani l'ecosistema ne risentirebbe...

Un qualcosa di vero c'è, e un motivo ci sarà.

x Anto87 :

No figurati, non voglio essere arrogante, soprattutto su un tema cosi' delicato. Non ho la certezza di tutto quel che scrivo ovvio, e non si può essere certi che tutti gli animali non abbiano un'anima.
Comunque SI, credo che l'anima di cui si parla risieda nel nostro cervello, non so dirti se dipende direttamente dalla ragione, probabilmente si. Ma si dovrebbe essere estremamente cinici freddi e crudeli se dovessimo identificare un pazzo come un essere senz'anima, come anche una persona che è ormai un vegetale, non viene identificata come senz'anima.

A tal proposito vorrei dire, che se cosi' non fosse, allora non ci sarebbe alcuna differenza tra un animale e un neonato che di certo non ha ancora la capacita' di ragionare. Il punto sarebbe capire se l'anima è un qualcosa di puramente "materiale" e spiegabile scientificamente o anche un qualcosa di spirituale, immateriale. Io senza sparare sentenze dico solo che sono stato sempre molto piu' propenso alle spiegazioni scientifiche.

Non so dirti a che stadio evolutivo si comincia ad avere un'anima, ma permettimi di dire che non e' di certo uno stadio ben preciso... e permettimi di dire anche che, se magari a te viene difficile far distinzione tra una scimmia ed un uomo (anche a me potrebbe sorgere qualche dubbio, e difatti mi farebbe senso mangiare carne di scimmia), ci sono tanti altri animali in cui la distinzione è molto più marcata, come tra uomo e maiale , un uomo e un canarino... o scendiamo ancora.... un uomo e un pesce, un uomo e una mosca.
E' solo questione di percezione, a me può dar fastidio ammazzare una mucca e mangiarmela , ma andare a pesca e prendere un pesce e mangiarlo o uccidere una mosca (chissà che sapore ha...) non mi fa di certo essere in colpa. E di certo una mosca non ha un'anima. Sembra che anche la persona più spirituale del mondo in realtà infondo infondo dia ragione alla scienza associando ragione (ed aspetto estetico) ad anima, più l'essere in questione somiglia a noi più viene visto come essere "animato".

Ho scritto queste cose a freddo senza pensarci su, se ci pensassi potrei elaborare un discorso con una tesi meglio delineata e qualche prova in più che porti inuna qualche direzione... ma credo non sia il caso di imbatterci in un discorso cosi' complesso proprio qui
 


Posted by maudoc (Member # 3815) on 02. Ottobre 2005, 16:53:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
Evidentemene ESSERE e CORPO viaggiano su piani differenti.. e io non sono CORPO.

A me non sembra per niente evidente.L'essere é fondamentalmente ed involontariamente condizionato dal corpo e, penso che anche tu come tutti,lo sia.Il nostro comportamento é frutto di equilibri ormonali ,di scariche di neuro trasmettitori,di efficienza vascolare, ecc. ecc.Una minima alterazione di essi varia tutta la tua maniera di pensare e il tuo comportamento,rendendoti magari depresso o maniaco o schizzofrenico magari un assassino ed,addirittura,....
un carnivoro.
 
Posted by windopz (Member # 2018) on 02. Ottobre 2005, 16:56:
 
tuto gira intorno ad una cosa che si chiama "catena alimentare".
Non c'è nulla di giusto ne nulla di sbagliato nel mangiare carne: lo si fa e basta. L'uomo non è cattivo perchè uccide bestie: lo è perchè uccide i suoi simili, ed è l'unico essere vivente a farlo per cause non naturali.
Non capisco cosa ci sia di diverso tra togliere la vita ad una bestia e toglierla ad un vegetale: entrambi sono esseri viventi, ed in quanto esseri viventi, rispettabii. è più una questione di impressione visiva che di reale credenza.
Le tribu cacciano perchè la bestia è fonte di vita per loro: non hanno mezzi adeguati per portare avanti piantagioni atte a soddisfare il loro fabbisogno. L'uomo civilizzato non è mai stato obbligato a scegliere questo o quest'altro cibo, ma non per questo deve essere stigmatizzato per aver mangiato una bistecca. E che diciamo degli usi e costumi? Le diverse popolazioni lungo il passare gegli anni hanno sviluppato delle usanze, anche a livello gastronomico, e spazzarle via o reputarle delle inutili carneficine sarebbe stupido e anticulturale. Pensiamo invece a fare a pugni di meno per le strade, a non suonare il clacson se 1 millisecondo dopo che è scattato il verde la macchina davanti non si muove, a non truffare la gente che non ha le capacità di intendere e di volere, e a raccoglere il pacchetto di sigarette che si è appena buttato sul marciapiede.

Rispetto per tutti.
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 02. Ottobre 2005, 17:22:
 
quote:
Comunque SI, credo che l'anima di cui si parla risieda nel nostro cervello, non so dirti se dipende direttamente dalla ragione, probabilmente si.

beh, se l'anima risiede nel cervello allora non stiamo parlando di anima. probabilmente stiamo parlando della stessa ragione o "coscienza di sé" (e quella probabilmente ce l'hanno solo gli uomini) che tu identifichi con il termine anima.

certo, se parliamo così, andando avanti per intuizione...
l'anima è il lato occulto (nel senso di celato) del sé, cioè quello che esiste oltre la manifestazione duale (e quindi oltre il piano materiale), ed è proprio per questo che è celato, perché è "uno", e non trova manifestazione nell'"attuale" (nel "qui e ora").
Questa è una delle tante spiegazioni... se cerchi nei libri di misticismo difficilmente troverai il concetto di anima come qualcosa di "materialmente" esistente.

quote:
Ma si dovrebbe essere estremamente cinici freddi e crudeli se dovessimo identificare un pazzo come un essere senz'anima, come anche una persona che è ormai un vegetale, non viene identificata come senz'anima.

beh.. la realtà rimane comunque quella.. che tu menta a te stesso o no.. cioè, se dio non esiste, ti puoi illudere in mille modi, additando gli atei di cinismo e crudeltà, ma dio continuerà a non esistere (giusto per fare un esempio).

quote:
A tal proposito vorrei dire, che se cosi' non fosse, allora non ci sarebbe alcuna differenza tra un animale e un neonato che di certo non ha ancora la capacita' di ragionare.

dalle ecclesiaste:

Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie. [19]Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità.
...
Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra?

quote:
Il punto sarebbe capire se l'anima è un qualcosa di puramente "materiale" e spiegabile scientificamente o anche un qualcosa di spirituale, immateriale.

se è qualcosa di materiale, non avrebbe neppure senso parlarne... cioè, sarebbe come dire: l'uomo ha le mani, le mosche no; le mosche meritano di morire.

quote:
Io senza sparare sentenze dico solo che sono stato sempre molto piu' propenso alle spiegazioni scientifiche.

in questo caso una spiegazione scientifica non esiste, proprio perché la scienza può spiegare tutto ciò che funziona sotto le leggi fisiche, e a quanto pare, l'anima è sempre stata descritta come qualcosa che le trascende.

quote:
e permettimi di dire anche che, se magari a te viene difficile far distinzione tra una scimmia ed un uomo (anche a me potrebbe sorgere qualche dubbio, e difatti mi farebbe senso mangiare carne di scimmia)
...
E' solo questione di percezione

no, a quanto pare è solo una questione di apparenza, il cosiddetto "culto dell'immagine" di cui è schiavo l'uomo...

questa è la mia modesta opinione.
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 02. Ottobre 2005, 17:25:
 
dimenticavo :

quote:
Sembra che anche la persona più spirituale del mondo in realtà infondo infondo dia ragione alla scienza associando ragione (ed aspetto estetico) ad anima, più l'essere in questione somiglia a noi più viene visto come essere "animato".

a me non sembra proprio... io non sono poi così spirituale, eppure non la penso così

l'ultima cosa che hai detto dimostra quanto l'uomo sia egocentrico, schiavo della propria maschera, di un'illusione...
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 02. Ottobre 2005, 17:31:
 
perdonatemi vi prego (si vede che non ho niente da fare..) :

quote:
Ma si dovrebbe essere estremamente cinici freddi e crudeli se dovessimo identificare un pazzo come un essere senz'anima, come anche una persona che è ormai un vegetale, non viene identificata come senz'anima.

proviamo a riflettere, se fosse così come dici tu: un vegetale continua ad avere un'anima (probabilmente perché questa non è nient'altro che qualcosa che parte dal corpo dell'uomo); il vegetale muore.

la ragione svanisce, ma non il cervello.
ma, apparte le favole che ci racconta la chiesa, credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che questa ragione non è altro che un meccanismo complesso che esiste grazie alle reazioni chimiche ecc.. che si svolgono nel cervello; ovviamente bisogna distinguere tra ragione e "io" (o "punto di coscienza).
dov'è finita l'anima? se è morta anche l'anima, il discorso della differenza dra uomini e animali non ha un senso...
 


Posted by Stefano Maccarelli (Member # 2816) on 02. Ottobre 2005, 19:07:
 
Nonostante rispetti ogni modo di pensare...il mio punto di vista...è che l'essere vegetariano è un pò un contro senso.


Se non si è vegetariani per rispetto ad altre forme di vita...

bisognerebbe rispettare anche le piante ..come forme di vita.

Bisognerebbe preoccuparsi di pestare un bacarozzo che passa sotto i nostri piedi.

o di schiacciare una fastidisa zanzara che sta solo cercando si sopravvivere.

L'uomo da sempre si è alimentato con quello che la natura offre... e continua a farlo.

La Natura stessa si alimenta co i prodotti della natura..


L'uomo stesso è stato e può essere cibo per alcuni animali.

La differenza è la sopravvivenza.

La vità animale e vegetale ( compreso l'uomo ) è basata su questo concetto, di sopravvivenza.


Allora se ci si vuole escludere da questo concetto...

bisognerebbe farlo in tutto....


non solo non mangianto carne...o pesce..

non si deve mangiare carne.. ne uova..ne pesce....


ne i legumi...che sono i semi di una nuova forma di vita... ovvero una pianta...

se si vuole rispettare la vita ....


la vita andrebbe intesa come concetto generale..

e non distinuendo un maiale da una pannocchia...

chi ce lo dice che le piante non provono dolore ?

quante cose ci sfuggivano... e ora sappiamo ?

quindi secondo me..

la natura insegna... lo ha sempre fatto...
 


Posted by XsNik (Member # 1446) on 02. Ottobre 2005, 21:13:
 
Le piante provano dolore.. e questo si sa !!

Ci mancherebbe anche questa Macca =)
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 02. Ottobre 2005, 21:29:
 
XsNik ... ???
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 00:04:
 
composition

Mi sembra naturale mangiare carne, anzi, si potrebbe anche azzardare che se tutti gli uomini diventassero vegetariani l'ecosistema ne risentirebbe...
--al contrario. Il piu' grosso massacratore di foresta amazzonica e' McDonald, che la rade quotidianamente al suolo per farci pascolare i suoi hamburger

Aggiungo poi che l'animale da allevamento, nasce appositamente per fare da cibo
--lui nasce dalla panza di mamma'.. come te.. piu' qualcuno decide che il suo destino e' cibo.

mark one:

pura curiosità (probabilmente tu yaso mi puoi aiutare): sapete dirmi i nomi di persone conosciute che hanno adottato il vegetarianesimo?
--mi vengono in mente einstein, leonardo, tolstoj, paul mc cartney, san francesco...

Arturio:

ki siamo noi per giudicare l'esistenza di una pianta,o kikkesia ,inferiore alla nostra o a quella di animali?
--diffido sempre di chi promuova l'euguaglianza al fine di rimanere violento nella stessa intensita' (ovvero... meglio un razzista che odia solo i neri, di uno che odia neri, cinesi e vicentini)

maverick:

Ho capito cosa intendi, ed è vero , è normale... la similitudine può condizionare, ma come ho scritto dopo io cerco di metterla sul piano dell'anima, x questo motivo la similitudine mi condiziona meno.
---come sopra

stefano maccarelli:

Se non si è vegetariani per rispetto ad altre forme di vita...

bisognerebbe rispettare anche le piante ..come forme di vita.
--come sopra sopra.. (tutti facciamo distinzioni su cosa mangiare e cosa no... almeno che non si sia cannibali)

Non so dirti a che stadio evolutivo si comincia ad avere un'anima
---l'evoluzione darwiniana e' una fede, non una realta'..... Quando qualcuno o qualcosa puo' morire, vuol dire che si parla di anima. L'energia non si crea, non si distrugge, ma s conserva... dove va a finire l'energia vitale che muove un corpo e poi lo lascia repentinamente al momento della morte?... non nel nulla...

maudoc:

A me non sembra per niente evidente.L'essere é fondamentalmente ed involontariamente condizionato dal corpo
---non e' vero... al di la dei milioni di cambiamenti di mentalita' che posso aver vissuto.. io sono io. Guardo la mia foto di quando avevo due anni, mille corpi fa e mille mentalita' fa........ e sono comunque io.

-------

grande storia.... vent'anni fa un vegetariano era un marziano... ora siamo due su sei o sette..

stop sangue!

(aggiungo un "a mio parere" a tutto cio' che ho detto)
 


Posted by maudoc (Member # 3815) on 03. Ottobre 2005, 00:49:
 
Originally posted by yasodanandana:


maudoc:
A me non sembra per niente evidente.L'essere é fondamentalmente ed involontariamente condizionato dal corpo
yaso:
non e' vero... al di la dei milioni di cambiamenti di mentalita' che posso aver vissuto.. io sono io. Guardo la mia foto di quando avevo due anni, mille corpi fa e mille mentalita' fa........ e sono comunque io.
maudoc:
Questo però mi sembra un punto di vista piuttosto "anagrafico".Lo dici pure tu: "mille corpi fa,mille mentalità fa",la mente segue le evoluzioni del corpo,non puoi scinderla tanto facilmente da esso,anzi per niente.
 


Posted by profano (Member # 983) on 03. Ottobre 2005, 01:05:
 
quote:

La vità animale e vegetale ( compreso l'uomo ) è basata su questo concetto, di sopravvivenza.


la natura insegna... lo ha sempre fatto...[/QB]


ogni volta che ci si oppone al vegetarianesimo tirando in ballo la flora e la fauna, non sono daccordo...perchè allora dovremmo trombare tutti, mi piace quella li, le zompo sopra senza neanche presentarmi e lei ci sta...è la natura...invece non è così, c'è qualcosa che ci distingue dall'animale...per questo bisogna trovare motivazioni al di fuori dell'ecosistema per giustificare una fiorentina sul nostro piatto.
s e c o n d o m e !

 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 03. Ottobre 2005, 02:26:
 
bisogna trovare motivazioni al di fuori dell'ecosistema per giustificare una fiorentina sul nostro piatto.
s e c o n d o m e !
[/QB][/QUOTE]

code:
  

una motivazione molto elementare(ma inconfutabile al cospetto di qualsiasi approccio mentale e/o morale) è che la razza umana è omnivora, per lo meno lo è diventata da qualche millenio a questa parte. E si tratta di un periodo di tempo sufficientemente lungo da poter ritenere questa dieta un tratto distintivo della nostra specie.

Io non ho mai capito cosa realmente spinge un omnivoro a privarsi volontariamente di una parte di suddetta dieta;posso immaginare che ci siano motivazioni di ordine morale,religioso,culturale,di suggestione,di sensibilità, o anche mediche (come, per esempio, l'essere allergici a determinate sostanze).
Ma mi riesce un po difficile spiegarmelo pensando a motivazioni tipo; l'umanità potrebbe essere migliore, l'ecosistema potrebbe trarne vantaggi, ogni forma di vita(in questo caso quella animale) ha diritto a vivere ecc...sia chiaro: non è che voglia sostenere il contrario, al limite posso sostenere che determinate forme di vita sopravvivono escludendone altre. E trattasi di un altro fatto inconfutabile.

Ecco, mi sembra molto piu raggionevole discutere su COME determinate forme di vita(la nostra) sopravvivano a discapito di altre(quelle animali). Ed eventualmente,qualora fossero sbagliate,provare a cambiarle.

Faccio un po di esempi a costo di sembrare retorico o utopico: se determinate forme animali nascono e vengono allevate come cibo e basta,proviamo ad impostare la nostra educazione alimentare(che è anche culturale) in modo da mangiarne di meno. Puo darsi che cosi facendo gli allevamenti animali tornino ad essere meno drammatici.
Se l'ecosistema forestale amazzonico risente dei pascoli di McDonalds,impegnamoci piu concretamente a non usufruire di tali prodotti,e magari impegnamoci anche a non farne usufruire a chi ci sta accanto.Cosi facendo puo darsi che si abbattano meno alberi.
Analogamente:se il buco dell'ozono continua ad ingrandirsi non compriamo piu i profumi a gas. E via discorrendo...

Mi fermo qua con gli esempi perchè non vorrei sembrare banale. Quello che vorrei si capisca, è che è del tutto paradossale continuare a fare uso di ( carne, cellulari, maglietta all'ultimo grido, aria condizionata a 47.000 mila btu ecc...). Ma è paradossale anche non farne uso per niente, e sperare di risolvere boicottando se stessi. Boicottiamo il "come" si fa uso e non il "fare" uso.

Il problema della alienante produzione di carne io,personalmente, lo inquadro nell'ottica di tutto il sistema(quello occidentale)ferocemente alienante. Il progresso a tutti i costi, l'idustrializzazione a tutti i costi, l'odiens a tutti i costi, la marca figa a tutti i costi! Farne a meno è impensabile,però provare a dare un costo a questo "a tutti i costi" è la sfida che dobbiamo riconoscere e provare a fronteggiare; l'unico modo,secondo me, per migliorare l'umanità e l'ecosistema. Il modo meno paradossale. E meno ipocrita.

Altrimenti è tutto inutile e rischiamo solamente di complicarci l'esistenza...


p.s.
una mia morbosa curiosità è capire se i "vegetariani volontari" di oggi, sarebbero stati tali anche in epoche di minore massificazione produttiva. Se la risposta è positiva allora l'anomalia è in loro stessi...
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 02:36:
 
maudoc:

Questo però mi sembra un punto di vista piuttosto "anagrafico".Lo dici pure tu: "mille corpi fa,mille mentalità fa",la mente segue le evoluzioni del corpo,non puoi scinderla tanto facilmente da esso,anzi per niente.
--concordo, nessuna sostanziale differenza fra corpo e mente.. ma non si parlava mica di mente.. Io sono io..... mica la mente

c.pusher:

una motivazione molto elementare(ma inconfutabile al cospetto di qualsiasi approccio mentale e/o morale) è che la razza umana è omnivora
--il fatto che tu abbia possibilita', non significa che sia ammissibile che tu le eserciti. Il tuo corpo ti permette anche di essere cannibale, spacciatore, juventino o ladro

proviamo ad impostare la nostra educazione alimentare(che è anche culturale) in modo da mangiarne di meno.
--bene.. basta cominciare da una parte

una mia morbosa curiosità è capire se i "vegetariani volontari" di oggi, sarebbero stati tali anche in epoche di minore massificazione produttiva.
--non essendo questo il motivo principale per il quale sono vegetariano..... non sarebbe dipeso da questo esserlo o meno
 


Posted by anto87 (Member # 5402) on 03. Ottobre 2005, 06:55:
 
quote:
--concordo, nessuna sostanziale differenza fra corpo e mente.. ma non si parlava mica di mente.. Io sono io..... mica la mente

quoto con crande ammirazione per yaso *_*
 


Posted by ra (Member # 5688) on 03. Ottobre 2005, 10:17:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
Il tuo corpo ti permette anche di essere cannibale, spacciatore, juventino o ladro

Ridondanza stilistica.
Gli ultimi due termini hanno il medesimo significato...
 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 03. Ottobre 2005, 10:35:
 
--il fatto che tu abbia possibilita', non significa che sia ammissibile che tu le eserciti. Il tuo corpo ti permette anche di essere cannibale, spacciatore, juventino o ladro

code:
  

questa mi sembra una affermazione un po grossolana...e da te non me l'aspettavo.

p.s.
perchè sei vegetariano?
 


Posted by mark one (Member # 4733) on 03. Ottobre 2005, 11:19:
 
http://www.ayudaanimales.com/

....cercate nel nei menu arancioni a sinistra la sezione Videos.

guardate.
soprattutto guardatevi bene la sezione dei video "LA CRUELDAD DEL FOIE GRAS".

riflettiamo.

p.s. sono immagini piuttosto forti.
 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 11:25:
 
pusher

questa mi sembra una affermazione un po grossolana...e da te non me l'aspettavo.
--sono felice di sorprenderti. L'affermazione e' realistica.. il mio corpo mi permetterebbe NATURALMENTE di fare un sacco di cose che pero' valuto non sia intelligente fare, e questa e' una prerogativa anche dei non vegetariani. Quindi confondere il POSSIBILE con il PERMISSIBILE o addirittura il DOVEROSO non funziona.. anche i peggiori assassini o stragisti fanno la pipi' nel water e non ai lati di esso..

perchè sei vegetariano?
---perche' si dovrebbe offrire tutto a Dio... e io ho un idea (frutto di studio, ascolto, seguito, esperienza, esempio) su cosa Dio vuole che io gli offra. Piu' le ragioni di "minimizzazione di violenza" suddette... che non confliggono con l'altra ragione..

ovviamente non mi propongo come modello di spiritualista, dato che ho milioni di defaillances, anzi veri e propri bugs, pero' su questa cosa...

una cosa che posso aggiungere e' che io, diventato "cosi'" non per schifare, ma per acquisire, difficilmente promuovo il vegetarianesimo semplicemente esponendo il male che evita di compiere.... ma, per esempio, invitando a cena o invitando a feste di festosita' e abbondanza inconcepibili per i normali "onnivori"..

la chiave e' il gusto... finche' pinzimonio ha un concetto di mangiare "bistecca+insalata".. e' ovvio che togliendo la bistecca la "festa(sigh, sob)" finisce...... io non sarei mai diventato vegerariano con in primo piano la prospettiva della privazione .......
 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 03. Ottobre 2005, 12:28:
 
ora mi sembra che si ragioni un po meglio...

però c'è qualcosa che ancora non riesco bene ad afferrare, quando parli del darwinismo come fede e non come realtà, quando parli di Dio e ciò che è giusto offrirgli,quando affermi che il nostro corpo puo fare molte cose e sta a noi decidere cosa è bene e cosa è male fargli fare... ,secondo me, sarà che ho una concezione materialista della vita, c'è un po di differenza tra quello che posso decidere di fare dall'oggi al domani(i tuoi esempi che prima avevo simpaticamente definito grossolani) e ciò che,invece,è frutto di un evoluzione millenaria di noi.

Ho l'mpressione che, a volte, tu tenda a giustificare un po forzatamente le tue scelte...

Ascolta, ammetto di avere interpretato la scelta di essere vegetariani come una specie di privazione(in parte lo è comunque,secondo me, se non altro per un nostro quasi istintivo bisogno di essere outocommiserati...)ma comprendo che oltre a ciò ci sono anche delle motivazioni razionali importanti(intuismo ma non capisco fino in fondo,probabilmente per miei limiti culturali...).

Tutta via, personalmente, continuo ad inquadrare tale scelta in una sorta di sociologica protesta contro una disfunzione culturale che estendo a tutte le altre disfunzioni culturali della società occidentale, la quale potra migliorare solamente se si "modifica", e non se si "radicalizza" in altre abitudini...ripeto; questa è l'unica,sempre secondo me, soluzione per evitare quell"implosione" di civiltà occidentale che andavo paventando in un altro 3d precedente.

Implosione che avverrà sia da onnivori che da vegetariani...
 


Posted by Arturio (Member # 5337) on 03. Ottobre 2005, 12:36:
 
-diffido sempre di chi promuova l'euguaglianza al fine di rimanere violento nella stessa intensita' (ovvero... meglio un razzista che odia solo i neri, di uno che odia neri, cinesi e vicentini)
-------------------------------------------------------
mi sa ke hai interpretato quello ke ho detto,diversamente da kome potevi o potevate....
non voleva essere esaltazione dell'ugualianza,ke tra l'altro non ESISTE da nessuna parte...ma della RELATIVITA'.....
come ripeto,nn a caso, nn riusciamo a guardare oltre i manuali,oltre la coscienza altrui,oltre modalità "precaricate" ke ci sembrano libero arbitrio...non riusciamo a intuire ke molte nostre verità....nn sono poi tanto "nostre"
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 13:21:
 
secondo me, sarà che ho una concezione materialista della vita, c'è un po di differenza tra quello che posso decidere di fare dall'oggi al domani(i tuoi esempi che prima avevo simpaticamente definito grossolani) e ciò che,invece,è frutto di un evoluzione millenaria di noi.
--non so cosa rispondere di piu' "evoluto", se non che stavolta sembra a me di essere "materialista" e di togliere da tutto cio' qualsiasi idealismo sovrapposto. Io ho accolto dei principi che mi sembrano logici e valevoli, mi scopro capace di seguirli con accuratezza e lo faccio...
Se posso farlo... evidentemente cio' e' compreso nella condizione umana, che essa derivi da evoluzione, da creazione o da eterna emanazione... quindi non vedo disarmonia... anzi..

Ascolta, ammetto di avere interpretato la scelta di essere vegetariani come una specie di privazione(in parte lo è comunque,secondo me, se non altro per un nostro quasi istintivo bisogno di essere outocommiserati...)
--puo' darsi che chi scelga di comportarsi in una maniera che lui ritiene corretta abbia spesso anche tale atteggiamento "lamentoso". QUi' e' pieno di gente che si lamenta del fatto che la musica vera non venga promossa dalle case discografiche mentre loro, secondo principi di "purezza artistica" ne fanno e ritengono giusto farne. Qui la voglia di ergersi al di sopra della massa per il fatto che, a differenza di essa, si segue qualche principio di giusta convivenza in piu', e' una possibilita', una piccola cantonata che ogni "non selvaggio","non egoista", "non egocentrico" puo' prendere. Si deve togliere la superbia e mantenere il comportamento migliorato... non entrambe le cose

Tutta via, personalmente, continuo ad inquadrare tale scelta in una sorta di sociologica protesta
--il significato del vegetarianesimo ha un inquadratura di eticita' molto piu' di base... c'e' chi muore, si cerca di non farlo morire piu'.........

Implosione che avverrà sia da onnivori che da vegetariani...
--due risposte
a)l'eliminazione di una grande porzione di violenza molto difficilmente puo' essere identificata come "pericolosa" per il mantenimento di una civilta'.. dato che in se e' civilta'..
b)io, comunque, come appartenente alla societa' occidentale, implodero' comunque tra qualche anno al momento della morte... quindi mi preoccupo di questo piu' che di altro.. convinto che se tutti si preoccupassero della loro personale "implosione", simultaneamente risolverebbero eventuali implosioni di massa

arturio:

non voleva essere esaltazione dell'ugualianza,ke tra l'altro non ESISTE da nessuna parte...ma della RELATIVITA'.....
--non c'e' problema... riutilizzo il campione e sostituisco un termine: "diffido sempre di chi promuova la relativita' al fine di rimanere violento nella stessa intensita'..."
 


Posted by maudoc (Member # 3815) on 03. Ottobre 2005, 13:35:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
maudoc:Io sono io..... mica la mente

Nel tuo primo post dici:".. e io non sono CORPO".
Dunque non sei corpo non sei mente....ma con chi sto parlando?
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 13:38:
 
con virtual YASOIST
 
Posted by c.pusher (Member # 5523) on 03. Ottobre 2005, 13:49:
 
--il significato del vegetarianesimo ha un inquadratura di eticita' molto piu' di base... c'e' chi muore, si cerca di non farlo morire piu'.........

code:
  

... la mia eticità mi dice,oltre ogni ipocrisia e "relatività", che entro i limiti culturalmente determinati, forme di vita possono morire per favorirne delle altre.
E' inutile che io lo neghi...
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 03. Ottobre 2005, 13:51:
 
linkami il tutorial!
 
Posted by Arturio (Member # 5337) on 03. Ottobre 2005, 13:59:
 
--non c'e' problema... riutilizzo il campione e sostituisco un termine: "diffido sempre di chi promuova la relativita' al fine di rimanere violento nella stessa intensita'..."
-------------------------------------------
se tu concepissi la relatività per quella grande visione d'insieme (materialistico-corporea ,nnkè spirituale,di cui può divenire portatrice)non parleresti di "un qualsivoglia fine",sia violento ke armonioso....inquanto l'unico Fine sarebbe la perpetuazione di se stessa...e della sua infinita generazione creativa....
l'auspicabile sarebbe ke ognuno viva secondo le proprie scelte....il dato di fatto è ke spesso non sono le proprie,anke se lo si crede....
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 14:06:
 
quote:
Originally posted by c.pusher:
--il significato del vegetarianesimo ha un inquadratura di eticita' molto piu' di base... c'e' chi muore, si cerca di non farlo morire piu'.........

code:
  

... la mia eticità mi dice,oltre ogni ipocrisia e "relatività", che entro i limiti culturalmente determinati, forme di vita possono morire per favorirne delle altre.

entro i limiti culturalmente determinati dalle varie combutte terroristiche, la morte di numeri ingenti di "infedeli", favorisce il fiorire, a loro parere, di qualche tipo di nuova e positiva societa'.. per loro (ovvero relativamente)
 


Posted by c.pusher (Member # 5523) on 03. Ottobre 2005, 14:25:
 
entro i limiti culturalmente determinati dalle varie combutte terroristiche, la morte di numeri ingenti di "infedeli", favorisce il fiorire, a loro parere, di qualche tipo di nuova e positiva societa'.. per loro (ovvero relativamente)[/QB][/QUOTE]

code:
  

infatti non è detto che sia "positiva società"... il grosso del dibattito sta nel dare un senso a quel "culturalmente determinati" che ci avvolge e ci rende in grado di pensare per assoluti e per relazioni...
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Ottobre 2005, 21:03:
 
quindi non sono legato ad un "culturalmente determinato" in auge fino ad oggi nel mio territorio
 


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