This is topic Linux e la pirateria in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by Gino (Member # 4974) on 03. Aprile 2007, 15:10:
 
Ciao ragazzi, volevo fare una chiacchierata per sapere cosa pensate su un argomento noto a tutti. Quello della pirateria nel campo del software. L'argomento ovviamente è di per sè al limite del censurabile, la mia non sarà certo un'apologia della pirateria (tra l'altro anch'io campo dal software).

Sono interessato alla vostra opinione, soprattutto perchè credo che una buona percentuale delle persone che bazzicano in questo sito non devono essere esattamente a posto dal punto di vista delle licenze.
Parto con l'esporvi la mia opinione.
Penso che dietro Cubase ci sia un lavoro enorme da parte di un gruppo non so quanto numeroso di sviluppatori. Non ho idea di come sia composto il team che ci lavora, nè quante persone siano, sta di fatto che il loro è un lavoro egregio, chissà a quanti di noi farebbe piacere essere parte di quel gruppo.
La mia opinione è dunque che i soldi che guadagnano sono ampiamente meritati, nella maniera più assoluta.

Detto questo dirò anche che Cubase costa un bel po', non certo una cifra a portata di tutti e sicuramente non alla portata di tanta gente che per mestiere non fa il fonico, ma magari produce semplicemente della musica e senza grosse pretese. Chiaro che chi se ne occupa per lavoro potrà investire in software o in hardware perchè si aspetta di avere un ritorno dal proprio investimento.
Per molti altri non potrà essere così e l'unica alternativa praticabile sembra essere la copia pirata.

Del resto come Microsoft insegna, le aziende hanno tutto l'interesse a far diffondere i propri programmi. Solo se si conoscono poi si riescono anche a vendere.
E poi guardate a quello che è successo con la pay tv, all'inizio è stato un festival di schede pirata, poi, una volta creato il bisogno è finita la pacchia e la gente ha cominciato ad abbonarsi sul serio.

Poi c'è Linux. Anche per Linux ci sono programmi per l'audio molto buoni, ma ci sono una serie di resistenze spesso invalicabili da superare (riconoscimento hardware, utilizzabilità del software e così via). Certo che anche il cubo la prima volta che ti ci trovi davanti non sai da dove cominciare.

Ora non voglio cercare adepti di Linux in questo forum, ma mi chiedo come mai non ci stia buttando a capofitto sul software libero, specie laddove quello a pagamento non assicura molto di più.
Propongo un gemellaggio (se non mi sto spingendo troppo cj). Magari sarebbe utile dedicare una sezione di questo forum a Linux.
Così ognuno potrà raccontare impressioni, affrontare problemi e ottenere un aiuto da chi è più preparato sulla materia.

Finisco dicendo ho appena installato la SUSE 10.2 e non è per niente male. Nulla da invidiare a nessuno.
 
Posted by pierecall (Member # 1290) on 03. Aprile 2007, 15:31:
 
partiamo già dal presupposto che su Linux ci sono decine e decine di distribuzioni, iniziassero a mettersi prima daccordo tra di loro poi si vede, è impossibile starci dietro, poi molto hw non viene riconosciuto, devi avere conoscenza di programmazione per crere dei driver adeguati etc, onestamente il mio cambio l'ho fatto due anni fa passando alla piattarma Mac con osx, mi trovo bene e se un giorno Linux nella sua libertà potrà essere tranquillamente utilizzato bene altrimenti io sto bene con questo sistema, riguardo la pirateria il discorso è lungo ed è stato cmq affrontato ( se usi il cerca troverai materiale al riguardo in questa stanza)dopodichè posso solo dirti Hare krsna Embryos [Headbang] [Wink]

ciao

gennaro
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 03. Aprile 2007, 16:12:
 
gino

Detto questo dirò anche che Cubase costa un bel po', non certo una cifra a portata di tutti e sicuramente non alla portata di tanta gente che per mestiere non fa il fonico, ma magari produce semplicemente della musica e senza grosse pretese.
•••costa troppo e costa troppo per tutti, anche di chi lo usa professionalmente e che cerca con lo stipendio di mettere insieme il pranzo con la cena. Il suo "sviluppo" non e' assolutamente piu' lungo e costoso di prodotti che costano molto meno. Se vado a comperare in DVD Apocalypse Now, Il Piccolo Buddha o Ben Hur mica spendo quelle cifre..

Poi c'è Linux. Anche per Linux ci sono programmi per l'audio molto buoni
••io ho dato un'occhiata a roba per Linux che e' considerata il top in tale sistema operativo.. se non ci fosse altro ci lavorerei e ringrazierei il cielo... ma cubase/logic/dp/live e.. garageband mi sembrano meglio..
 
Posted by mke52 (Member # 2864) on 03. Aprile 2007, 16:18:
 
quote:
Originally posted by Gino:

Detto questo dirò anche che Cubase costa un bel po', non certo una cifra a portata di tutti e sicuramente non alla portata di tanta gente che per mestiere non fa il fonico, ma magari produce semplicemente della musica e senza grosse pretese.


 
Posted by mke52 (Member # 2864) on 03. Aprile 2007, 16:19:
 
scusate ho premuto il tasto errato.

Citando il quote direi che per i non professionisti esistono le versioni entry level con costi paragonabili ad un i-pod e quindi accessibili.
 
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 03. Aprile 2007, 17:41:
 
Beh...
forse non ho colto un ironia celata o forse non ho capito una mazza (+ probabile) ma c'è una bella differenza tra un prodotto di intrattenimento e un tool applicativo. Il bacino di utenza è diverso. Il fine è diverso. La piattaforma è diversa. L'approccio dell'utente è diverso. Hanno giusto il supporto in comune che costa in entrambi i casi 11c.

Perchè una fender stratocaster costa di più di un CD di ramazzotti? Eppure fare il CD di ramazzotti è costato di più che fare una stratocaster.

Io non so molto di linux e non mi garba di buttarmi in una discussione sulla pirateria.

Mi piacerebbe però che si considerasse il software come un prodotto "concreto". Come qualsiasi altro bene di consumo "hardware". Perchè è frutto di inventiva, di lavoro, di sacrifici e di investimenti come qualsiasi altro prodotto. Perchè non è un diritto possedere qualcosa specialmente se non si tratta di un bene di prima necessità. Semmai è un privilegio che si può acquisire. Sull'eccesso dei prezzi se ne può parlare ma se l'alternativa è aprire e-mule allora non sto nemmeno a discutere.

Peraltro a suon di 20 euro al mese di ADSL in un anno, rinunciandovi, cubase lo si compra. Uso l'ADSL come esempio perchè in genere gli scaricatori folli una bella flat minimo ce l'hanno.

Sarò bacchettone... arretrato... ma questa cosa mi indispone... stesso discorso per la musica.

Rock on!
 
Posted by TranceMaster (Member # 899) on 03. Aprile 2007, 23:30:
 
Ciao,
bah linux non mi ha mai convinto...sempre problemi di compatibilità..soprattutto con il nuovo hardware.
Penso sia impossibile vedere sequencer e plugins di alto livello gratis, open source..no proprio.
Io voglio fare musica seriamente e dubito fortemente che si potrà fare con linux.

byebye
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Aprile 2007, 04:06:
 
justin

Beh...
forse non ho colto un ironia celata o forse non ho capito una mazza (+ probabile) ma c'è una bella differenza tra un prodotto di intrattenimento e un tool applicativo
••••••••molto semplicemente chi vende i tool applicativi sa che e', per la gente, accettabile che possano costare di piu' di un prodotto d'intrattenimento. E d'altra parte chi fa prodotti di intrattenimento sa che se li fa pagare piu' di una certa cifra non li vende.
Personalmente ho fatto lavori musicali che sono sicuro che abbiano portato via a me e ad altri molto piu' tempo che per realizzare certi plugins che costano centinaia di euro.. e che abbiano avuto bisogno di molto piu' know how... Ma costano come costano tutti i dischi e i plugins frutto di uno sforzo paragonabile costano centinaia di euro.
Lo trovo rispondente unicamente ad una logica di profitto.. non ci trovo alcuna giustizia..

Perchè una fender stratocaster costa di più di un CD di ramazzotti? Eppure fare il CD di ramazzotti è costato di più che fare una stratocaster.
•••••la stratocaster ha un valore di materiali utilizzati infinitamente superiore. Il legno e' legno, un CD e' una goccia di plastica.. Comunque non e' che le chitarre siano prezzate anche loro proporzionalmente allo sforzo che ci sta dietro

Mi piacerebbe però che si considerasse il software come un prodotto "concreto".
•••••ovvio.. mica deve costare zero. Cubase a 80 euro andrebbe piu' che bene.. ma con halion, fm7, arturia moog e imposcar in regalo... e magari pure recycle
 
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 05. Aprile 2007, 09:13:
 
••••••••molto semplicemente chi vende i tool applicativi sa che e', per la gente, accettabile che possano costare di piu' di un prodotto d'intrattenimento. Lo trovo rispondente unicamente ad una logica di profitto.. non ci trovo alcuna giustizia..
****Certo. Purtroppo è proprio così. Per sua natura il film è un prodotto di consumo di massa. Non ci va nessuna specializzazione e non bisogna stare in nessun ambiente professionale per usarlo. Un film a prescindere dal suo successo è fruibile da chiunque. Il prezzo quindi si abbassa per la prospettiva di vendita che ha un prodotto del genere. Se faccio software per lo 0,003% della popolazione e di questi so che il 76% me lo scarica, le prospettive cambiano.

••••la stratocaster ha un valore di materiali utilizzati infinitamente superiore.
*****l'errore è paragonare un supporto fisico come un CD a una stratocaster (cosa che ho fatto io [Wink] in maniera provocatoria). non si tratta di "materiali". Il fatto che una cosa risieda su una goccia di plastica o 5 di vinile non ne diminuisce il valore e il lavoro pregresso.

••••ovvio.. mica deve costare zero. Cubase a 80 euro andrebbe piu' che bene.. ma con halion, fm7, arturia moog e imposcar in regalo... e magari pure recycle
*****questo risolverebbe molte cose. Sono d'accordo. Ho lavorato in una software house che scriveva programmi molto curati, disponibili anche più spartani "for free", per un pubblico di hobbisti di nicchia (radioamatori). Costava 60 euro mi sembra quel software. Aveva altri sostentamenti quell'azienda... PER FORTUNA. Se no non sarebbe bastato, ma nemmeno lontanamente.
 
Posted by kruppy (Member # 9269) on 05. Aprile 2007, 10:09:
 
Anche 100 euro andrebbero bene! [Wink]

Scherzi a parte: quando un software arriva alla quarta ed alla terza release (rispettivamente Cubase e Nuendo), i costi di progettazione dovrebbero essere stati recuperati (anche se si tratta di software di nicchia). Va sottolineato che ogni nuova versione non è progettata da zero: ci si basa sulla versione precedente e si implementa qualche caratteristica del programma. Milleottocento euro, dico 1800 euro... ma stiamo scherzando? Costa più di un Pc potente!
 
Posted by moose (Member # 2228) on 05. Aprile 2007, 11:59:
 
vero, ma non hai solo i costi di progettazione.
 
Posted by cj (Member # 236) on 05. Aprile 2007, 17:11:
 
quote:
Sono interessato alla vostra opinione, soprattutto perchè credo che una buona percentuale delle persone che bazzicano in questo sito non devono essere esattamente a posto dal punto di vista delle licenze.

La mia esperienza sul linux si è limitata a ardour http://www.audiomaster.it/software/ardour.htm, sotto X11 e OSX e, detto francamente, con una GUI così ci credo che la diffusione sia limitata. Tra l'altro proprio OSX offre la possibilità di installare e far girare cose del mondo linux senza particolari problemi di installazione quindi molto facile fare una prova.

CMQ:
riguardo a quello che ho citato credo che sia una affermazione che possa offendere in qualche modo le persone che qui dentro hanno a che fare con sotware regolarmente licenziato. Non credo che in altri lidi internet la situazione sia migliore ma tralascio la polemica e mi spiego meglio: mi sembra un modo errato di porre la questione, il problema non è solo relativo a questo sito ma a tutto il business informatico, musicale e non.

Io, per motivi di lavoro prima e pseudogiornlistici dopo, ho regolare licenza di un certo numero di programmi relativi al tema di questo sito enon credo di essere l'unico.

Insomma, io qualche licenza ce l'ho, anche di shareware.
E voi?
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 05. Aprile 2007, 18:12:
 
io faccio il rapinatore, per cui rimediando soldi nelle cassaforti delle banche e nelle ville dei VIPs, compro tutto software originale..
Mi sembra quindi che eticamente non mi si possa contestare niente
 
Posted by cj (Member # 236) on 05. Aprile 2007, 18:16:
 
grazie yaso era proprio quello che mi aspettavo.
 
Posted by pierecall (Member # 1290) on 05. Aprile 2007, 19:22:
 
io penso che son faccio l'upgrade ad absynth 4 ed fm8 per il nuovo imac intel ho praticamente buttato 250 euro nel cesso questa estate [Big Grin] [Headbang]

gennaro
 
Posted by Agostino (Member # 848) on 05. Aprile 2007, 19:27:
 
Penso che tutto sia rapportabile a cosa si voglia fare da grandi.
Quando ho deciso di voler mettere su un'azienda mi sono preoccupato di destinare una cifra a questo progetto. Ho investito sin dall'inizio e continuo ad investire. Con gli euro che costa Cubase io ci compro il materiale di consumo per la mia azienda per un solo mese.
Rapportando questo discorso alla musica, penso che non sia la cifra per l'acquisto del software che mi faccia decidere in merito, ma ci sono certamente altri mille fattori da tenere in considerazione.
Se la cifra del software mi spaventa, vuol dire che ho seri dubbi sulla fattibilità del progetto e che forse non ne sono nemmeno tanto capace.
Se penso di voler mettere su un'azienda che si occupi di musica, allora mi preoccupo del costo del locale, della sua manutenzione e della sua gestione, mi preoccupo dell'acquisto delle macchine e della struttura per tenerle in buono stato, mi preoccupo del materiale di marketing per l'immagine dell'azienda, mi preoccupo delle spese per ogni forma di collaborazione, etc. etc..... e quando finalmente ho messo su tutto questo ambaradan, forse con un bel sospiro di sollievo me ne esco da un negozio con la mia scatola con all'interno Cubase.

Se invece decido di voler fare della musica un mio hobby, allora non sottraggo tempo utile ad altre cose che mi tengono occupato giornalmente, compro semplicemente una scheda audio, una versione entry level di un software e forse quando me ne ricordo ci smanetto un poco.

In merito alla pirateria penso che è come mettere una ferrari in mano ad una casalinga per andare ad acquistare il pane la mattina, ci potrebbe andare anche a piedi o al massimo con un'utilitaria. Mettere un software al top su un computer per giocarci mi sembra un attimino fuori luogo.

Se mi sbaglio sono gradite critiche in merito.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Aprile 2007, 05:43:
 
quote:
Originally posted by Agostino:

Se la cifra del software mi spaventa, vuol dire che ho seri dubbi sulla fattibilità del progetto e che forse non ne sono nemmeno tanto capace.

mi sembra contorto..

non capisco perche' uno che pensa di poter fare successo mondiale e si fa un mazzo tremendo per farlo, non possa prendere seriamente in considerazione un risparmio di molte centinaia di euro effettuato piratando un software..

io sto cercando una gibson semiacustica, ritengo che la mia musica ne verra' molto valorizzata..

se tu me la regali o mi proponi qualcuno che la vende a 250 euro.. e io accetto.. vuol dire che io alla mia musica non ci tengo?

boh...
 
Posted by cj (Member # 236) on 06. Aprile 2007, 10:27:
 
quote:
Originally posted by pierecall:
io penso che son faccio l'upgrade ad absynth 4 ed fm8 per il nuovo imac intel ho praticamente buttato 250 euro nel cesso questa estate [Big Grin] [Headbang]

gennaro

piercall hai preso un software in offerta e non hai pensato al motivo dell'offerta? Perchè si fanno offerte di questo tipo? Per svuotare i magazzini! E nessuno ti obbliga ad aggiornare il tuo sistema.
 
Posted by Justin_1976 (Member # 4954) on 06. Aprile 2007, 10:47:
 
quote:
Originally posted by yasodanandana:
quote:
Originally posted by Agostino:

Se la cifra del software mi spaventa, vuol dire che ho seri dubbi sulla fattibilità del progetto e che forse non ne sono nemmeno tanto capace.

mi sembra contorto..

non capisco perche' uno che pensa di poter fare successo mondiale e si fa un mazzo tremendo per farlo, non possa prendere seriamente in considerazione un risparmio di molte centinaia di euro effettuato piratando un software..

io sto cercando una gibson semiacustica, ritengo che la mia musica ne verra' molto valorizzata..

se tu me la regali o mi proponi qualcuno che la vende a 250 euro.. e io accetto.. vuol dire che io alla mia musica non ci tengo?

boh...

nn si tratta di un regalo... perchè un software non è una "cosa" che mi tolgo per dare a te. E' una cosa che mi tengo io ma che ti dupplico evitando di comprartela. Se lo facciamo io e te non è un grosso problema.
Se diventa un "fenomeno" invece sì.

Se esistesse lo sdoppiator per le gibson, la gibson avrebbe già chiuso dopo il primo modello di chitarra. Per visto che la regalo a te, io rimango senza e devo comprarmene un'altra.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Aprile 2007, 11:02:
 
quote:
Originally posted by Justin_1976:
[nn si tratta di un regalo... perchè un software non è una "cosa" che mi tolgo per dare a te

Ago ha detto che il non comprare software originale dimostra il non considerare valevoli i progetti musicali che si stanno portando avanti.
Io ho detto che mi sembra un po' cosi'..
Nel senso che e' giusto promuovere l'etica del comprare piuttosto che del rubare, ma mica dicendo cose che non sono .. realistiche..
 
Posted by pierecall (Member # 1290) on 06. Aprile 2007, 11:28:
 
quote:
Originally posted by cj:
quote:
Originally posted by pierecall:
io penso che son faccio l'upgrade ad absynth 4 ed fm8 per il nuovo imac intel ho praticamente buttato 250 euro nel cesso questa estate [Big Grin] [Headbang]

gennaro

piercall hai preso un software in offerta e non hai pensato al motivo dell'offerta? Perchè si fanno offerte di questo tipo? Per svuotare i magazzini! E nessuno ti obbliga ad aggiornare il tuo sistema.
Onestamente Claudio ti dirò la verità io mi aspettavo che a fronte dell'offerta quei buoni cristiani della native dessero solo il supporto gratuito alla versione ub dei due programmi citati, invece con un colpo di magia e con qualche piccolo restyling eccoti due nuovi plug,hai perfettamente ragione circa la non obbligatorietà di upgradare la macchina attuale, però un po male ci sono rimasto, ma tu pensi che al di la delle giacenze questa operazione è stata voluta dalla native ? cioè abbassare i prezzi per poi obbligarti in caso di cambio macchine all'upgrade ? Ma allora la Arturia che ha upgradato gratuitamente i suoi prodotti ? E poi non capisco perchè adesso hanno messo il pro 53 come aggiornamento gratutio alla ub, ma che tiene il pro 53 rispetto ad absynt ed fm 7 da essere dato come upgrade free, insomma questi vanno come va il tempo e si vede che per absynth ed fm 7 si saranno svegliati di malumore

Gennaro
 
Posted by kruppy (Member # 9269) on 06. Aprile 2007, 15:34:
 
Agostino fa un discorso da imprenditore e lo accetto... in parte. Chiedo però ad Agostino una cosa: hai mai avuto sottomano un contratto discografico? Io si, più di uno... e ho scoperto che, per la produzione di un singolo house su vinile, gli editori offrono al massimo SESSANTA centesimi a copia (il prezzo al pubblico è di più di dieci euro!!!). Non mi si venga a giustificare questi compensi da fame col discorso dei costi che l'editore deve sostenere. Io presento all'editore un prodotto finito in studio (a spese mie!), l'editore deve solo imbustare e distribuire. Inoltre, molto spesso, gli autori devono subire clausole capestro del tipo: le prime 250 copie vendute non ti diamo niente...

Questi... e tanti altri fattori che non starò ad elencare fanno saltare qualsiasi ragionamento in termini di investimento/recupero sull'investimento. Se dovessi ragionare da imprenditore mollerei subito tutto!!!

Forse un giorno, con l'aiuto di internet, ognuno diventerà editore di sè stesso, ma per il momento gli autori subiscono e basta! Subiscono sia dagli editori che dalle software house. Quest'ultime (tra l'altro) spingono sugli stati per ottenere leggi sempre più afflittive. Oggi c'è la galera, vi rendete conto? Ci manca solo che un giorno mi ritrovo in mezzo agli ergastolani per aver copiato un programma... Scusate lo sfogo, ma ho un pò il dente avvelenato!
 
Posted by kruppy (Member # 9269) on 06. Aprile 2007, 15:46:
 
Dimenticavo (anche se ormai sono andato fuori tema!): per quanto riguarda gli introiti legati alle edizioni musicali (che si calcolano in ventiquattresimi) è consuetudine che l'editore si becchi ben la metà (12/24). Se l'autore è uno solo passi, ma se un gruppo composto da tre persone cede i diritti di sfruttamento ad un editore ognuno dei tre si becca solo 4/24! Azz...
 
Posted by Agostino (Member # 848) on 06. Aprile 2007, 19:20:
 
Il discorso che faccio io è questo:
La musica è il mio lavoro ? Ok vedo quanto costa il software e lo compro. La cifra dedicata al software è irrisoria rispetto all'attrezzatura generale, i locali e quant'altro.
Faccio un esempio. Se un giorno decidessi di fare l'architetto ( non a caso frequento l'uni ) sò già da adesso che il software per il disegno cad costa qualcosa come 4.000 euro. Se conosco in me le doti da architetto, chi se ne frega, acquisto il software anche a cambiali da pagare in 10.000 rate, se invece non ci credo nemmeno io, allora mi affido a qualche software alternativo free, e ce ne sono tantissimi.
Lo studio dove svolgerò la professione da architetto costerà una cifra, è questo il vero problema.

Ritornando al discorso della musica, per puro divertimento, in passato ho caricato dei suoni sulla sb wave 32 spendendo 500,000 lire di allora per l'acquisto di tale scheda.
Successivamente ho speso una cifra per la Cremware Luna II e poi ancora per una Terratec.
Ebbene non ho mai pubblicato un disco.
Ho la licenza dei software, ho acquistato dei synth ed ho frequentato un corso da fonico spendendo bei soldini, ma non disdegno di fare synth con synthedit.
Se spendo dei soldi per la musica pur restando un hobby penso che ne spenderei altrettanti se fosse un lavoro.
Non mi dite che ho soldi da buttare, se decido di comprare qualcosa per arricchire l'arsenale musicale lo compro a rate.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Aprile 2007, 19:41:
 
La musica è il mio lavoro ? Ok vedo quanto costa il software e lo compro. La cifra dedicata al software è irrisoria rispetto all'attrezzatura generale, i locali e quant'altro.
--non mi sembra proprio.
E comunque io nella mia vita normale non e' che sono contento di mettere benzina a questi prezzi perche' tanto una casa costa mezzo miliardo..
Per cui se ho allestito lo studio spendendo tot.. aggiungere a questo "tot" il prezzo esagerato di un software sinceramente mi scoccia.. Preferirei non dover pagare un software una cifra con la quale posso per esempio comperarmi una buona chitarra o delle casse. COse che se superano i 500 euro non un po' piu' comprensibili..

Se conosco in me le doti da architetto, chi se ne frega, acquisto il software anche a cambiali da pagare in 10.000 rate
--io ho appena riconosciuto in me le doti di proprietario di compagnia aerea.. a rate non mi danno nemmeno una fornitura di bustine per vomitarci dentro
 
Posted by pierecall (Member # 1290) on 06. Aprile 2007, 20:41:
 
riconciliamoci con le ns anime

http://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=10;t=000648

Hare krsna Embryos [Headbang] [Smile]

gennaro
 
Posted by Agostino (Member # 848) on 06. Aprile 2007, 21:20:
 
Yaso, esagerare non serve a nulla.
Avere l'aspirazione ad essere musicista o architetto è diverso dal voler essere un proprietaio di compagnia aerea.
Il confronto non regge a priori.
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 06. Aprile 2007, 23:43:
 
la cosa per me chiara e' che e' debole dire che uno che ci tiene e' normale se sopporta anche il prezzo esagerato..

troppo semplice e troppo comodo per chi vende..

uno non deve giocare sul mio interesse per spillarmi piu' di quanto si merita...
 
Posted by Agostino (Member # 848) on 07. Aprile 2007, 07:29:
 
Mi lamento del costo dell'enel che è arrivato alle stelle, del costo delle telefonate, del costo del carburante, delle imposte comunali, degli interessi bancari, dei contributi mensili per l'inps e l'inail e per tutte le tasse che incidono su una normale gestione delle imprese.
Su queste voci non ci posso far nulla, sono costi fissi, non posso limarli in nessun modo.
Se ho bisogno invece di materiale o di un qualsiasi prodotto che sia frutto del normale lavoro umano non ho problemi. Siamo in un mercato di libero scambio, decido io cosa acquistare e come acquistarlo. I prodotti che mi sono offerti sono molteplici e di svariata natura, tocca a me decidere se un prodotto può essere economicamente ragionevole per la mia azienda. Chi si occupa di musica è imprenditore di se stesso, deve conoscere bene inanzitutto le regole a cui sottostare per fare in modo che il proprio lavoro risulti essere economicamente valido.
Posso decidere di comprare tutto quello che mi và se ho la possibilità di un ritorno economico.
Se non c'è ritorno economico non spendo soldi all'impazzata, tranne se non mi và per puro sfizio personale.
Nel campo dei software ho la possibilità del costo zero con programmi open source, tocca solo a me decidere se spendere soldi per l'acquisto di un software più prestante.
 
Posted by kruppy (Member # 9269) on 07. Aprile 2007, 16:22:
 
Agostino non ha letto attentamente quello che ho scritto:

Torno a sottolineare che non è possibile fare un ragionamento in prospettiva perché, come ho già scritto nei post precedenti, gli editori non scuciono granché per i tuoi lavori. Se fai l'architetto puoi decidere di comprare in anticipo attrezzature costose perché sai che mediamente ricaverai dalla tua attività dei bei soldoni. Nell'ambito musicale le piccole produzioni non permettono all'autore di mantenersi. Un produttore house dovrà fare anche il Dj, un gruppo rock dovrà fare concerti (se famoso) o lavorare in miniera (se sconosciuto). Scherzi a parte: se fai l'architetto lavori per vivere, se fai il musicista lavori (così compri i software) per poter lavorare (scrivere musica) ed infine non vivi (perché ti vengono imposti contratti da schifo). Non so se mi spiego...

Se dovessi ragionare da imprenditore avrei già mollato tutto molto tempo fa. Ripeto: parlo con cognizione di causa.

Giusto per fugare ogni dubbio: credo in quello che faccio (e molti addetti ai lavori riconoscono le mie capacità).
 
Posted by maudoc (Member # 3815) on 07. Aprile 2007, 16:31:
 
quote:
Originally posted by Agostino:
Mi lamento del costo dell'enel che è arrivato alle stelle, del costo delle telefonate, del costo del carburante, delle imposte comunali, degli interessi bancari, dei contributi mensili per l'inps e l'inail e per tutte le tasse che incidono su una normale gestione delle imprese.
Su queste voci non ci posso far nulla,...

Appunto, te lo sei preso nel tubo dall'Enel,dalla TIM,dall'ENI,dalla banca e dall'assicurazione.....ogni tanto si ha voglia anche di metterlo un pò.... [Big Grin]

Scherzi a parte,lo so che non é così che dovrebbe funzionare ma purtroppo...e il discorso diventa ampio e politico.

Alcuni fornitori ti tengono per le palle,se non paghi muori,per altri hai delle alternative,in Francia lo chiamano "système D".Colui che si sente massicciamente intubato e ha pochi mezzi sarà più tentato...dalle alternative,faccia poi lui i conti con coscienza ed eventualmente giustizia.
 


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