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Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 26. Giugno 2012, 13:05:
 
http://www.lettera43.it/economia/aziende/siae-diritti-da-parentepoli_4367555697.htm
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 26. Giugno 2012, 15:24:
 
fin qui niente di nuovo , succede in tutti gli enti pubblici . ( per rimanere in tema finanziario fatti un giro in Consob sulla parentopoli ) ora però col decreto liberizzazioni mamma Siae si vuol trattenere l equo compenso sulla copia privata , e siamo a un passo dall appropriazione indebita .bisogna vedere il governo che farà , poi sul fondo pensioni ,credo che l autore dell'articolo si riferisca a una polemica recente , ma la Siae NON può fare ne aver fatto un fondo pensioni , sarebbe fuorilegge da parte loro . questo l avrebbe smentito anche l Enpals e l'Inps . se poi hanno trovato l 'escamotage tutto può essere . in quanto alla vendita di immobili fa come fanno tutti . è commissariata da anni ma nessuno ci ha veramente messo le mani . poi Rondi è commissario straordinario "onorario " quindi il giornalista dovrebbe saperlo almeno questo . questo per dire che la Siae fa parte del sistema Italia . non dobbiamo nè stupircene ( purtroppo )nè pensare che migliori ( ripurtroppo ) ma sperare che venga ricostituito come altre cose importanti , da persone oneste ,qualificate e non politicizzate , quindi utopia pura . se i suoi soci non si ribellano qualche motivo ci sarà .( a parte il monopolio ) la parentopoli ? è l italia ! saluti
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 26. Giugno 2012, 16:35:
 
non ho linkato questo articolo perchè stupito o per augurarmi che la situazione migliori.
mi piacerebbe che servisse da monito per tutti quei pivelli (e non solo) che versano la quota sociale annuale che li titola autori ..... [Frown]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 26. Giugno 2012, 17:28:
 
Non so se faccio parte dei pivelli o dei "non solo", ma pago regolarmente la mia quota.

Non sono certamente felice per come vanno le cose e so che i cambiamenti sono molto lenti.

Di fatto però non ho idea di come questa notizia in particolare possa tradursi in un monito per me, non riesco ad immaginare un comportamento che potrei attuare che sia utile alla causa senza mettermi in difficoltà.

Leggerei con interesse delle idee in merito.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 26. Giugno 2012, 19:46:
 
prima che si inneschi un flame, vorrei precisare una cosa;
non mi pare che nel link proposto si parli di quello che incassano gli autori, ma della malagestione in generale della siae
sicuramente chiamare "pivelli" gli iscritti alla siae non è diplomatico, penso che pierpaolo volesse dire che un esercito di formichine porta la sua briciolina ad un manipolo di disonesti.
anche il sistema di ripartizione della siae è disonesto (parlando del settore musica); personalmente, dopo essere stato iscritto per vari anni, mi sono cancellato, o meglio mi hanno radiato, visto che non ho pagato più la quota associativa.
però non metto in dubbio che in molti casi il ritorno economico ci possa essere.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 26. Giugno 2012, 20:31:
 
appunto capitan cubaser ! ma la malagestione di certi enti come ho detto è "antica" . io non ne so , ma SICURAMENTE le ripartizioni sono inique , si tratta di soldi . ma io non
userei certi aggettivi mica ho detto che pierpaolo non ha ragione . ma il "nodo"
di Pierpaolo a mio avviso è che i "pivelli"
che pagano la quota lo facciano per sentirsi
"autori" . se ne può discutere ma son cose
personali . e poi la patente di autore solo
la siae te la dà . ma i "pivelli" spesso incassano eccome ! pensate ai dialoghisti ,
agli scrittori , agli adattamenti di opere teatrali . e via dicendo . quindi non si deve aprire nulla , perchè già un equivoco
mi è costato uno scontro assurdo . quindi...
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 26. Giugno 2012, 20:45:
 
sì, ma qua dentro, come in altri forum, quando si parla di SIAE si pensa sempre alla sezione musica, che è il settore più in affanno in assoluto.
comunque bisognerebbe cercare di usare termini più consoni.
il concetto è anche condivisibile, ma come lo si esprime no
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 26. Giugno 2012, 21:36:
 
si certo è anche normale , però in questo contesto è un ente come un altro che funziona
all'italiana , quindi il mio ragionamento
era da "cittadino" davanti a un ente che non funziona tutto qui . la musica è in affanno anche per gli interpreti -esecutori infatti . ma io non voglio "interpretare" nessuno . ( scusate il gioco di parole ) chi vuole si esprima .ed essendo io un dilettante , a parte i balzelli che come tutti son costretto a pagare . poco me ne cale . ma è un discorso già fatto, e sulla musica c'è poco da dire , sui diritti invece è più complicato .
 
Posted by pierpaolo carboni (Member # 15046) on 27. Giugno 2012, 06:43:
 
penso che pierpaolo volesse dire che un esercito di formichine porta la sua briciolina ad un manipolo di disonesti.

appunto ! e non penso fosse molto difficile da capire [Wall]

dopo di che è ovvio che se uno riscuote abbia l'interesse ad iscriversi ed abbia anche il diritto di contestare il malfunzionamento della struttura che lo rappresenta a prescindere dal fatto che tutti gli enti governativi sono in questa situazione.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 27. Giugno 2012, 10:30:
 
quel che si dovrebbe evitare, nell' esporre le opinioni, sono le considerazioni formulate in modo diciamo così non "politically correct"
dare dei pivelli agli iscritti siae che non percepiscono un euro ma pagano la quota associativa può sicuramente dare fastidio, ma l'opinione che la SIAE campi su questa moltitudine di formiche è senza dubbio esprimibile (e secondo me anche vera)
i criteri di ripartizione della siae, sulla musica dal vivo, sono studiati per fregare il maggior numero possibile di soldi e non restituirli, e stiamo parlando soprattutto del settore pianobar che è il più tartassato di tutti.
da quel che mi pare di capire, vengono fatti dei campionamenti delle varie serate (500 a semestre). il 75% dell'incasso totale di TUTTE le serate viene diviso tra i brani rilevati in questi campionamenti (anche qui, però, ci sono delle distinzioni da fare tra brani depositati e no, e tra brani depositati, ma senza edizioni o con). il restante 25% viene attribuito ad una platea del 20% di tutti i brani musicali (non necessariamente quelli suonati) estratti a sorte tra quelli presenti nel database siae
con questo sistema, saranno favoriti sempre e comunque i grossi autori, che bene o male compaiono statisticamente di più, mentre il povero diavolo che suona le cose sue sarà pressocchè ignorato (a meno che non riesca a suonare 30 sere su 30, ma nei pianobar la vedo dura).
quindi, per conto mio, l'unico motivo per iscriversi alla siae, avendo un proprio piccolo repertorio ed esibendosi in piccole manifestazioni o pianobar, è quello di fregiarsi appunto del titolo di Autore e socio siae, senza alcun ritorno economico.
questa è senza dubbio una pretesa lecita, ed in ogni caso si può esporre il concetto di cui sopra senza ricorrere a termini potenzialmente offensivi.
dall'altro lato della barricata, è sicuramente lecito confutare le opinioni altrui quando si ritengono errate o esagerate, ma con lo stesso criterio. utilizzare termini diretti, in alcuni casi, può essere come sventolare lo straccio rosso davanti al toro
[Big Grin]
fine del pistolotto. e fine del botta e risposta, ognuno ha avuto modo di dire ampiamente la sua (me compreso [Big Grin] )
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 27. Giugno 2012, 12:38:
 
dopo anni da iscritto, vincendo nostalgie e bei ricordi mi sono fatto coraggio e ho dato disdetta.
Sinceramente il carrozzone non meritava più il mio contributo ( da pivello, hai ragione [Smile] ) .
Li ritengo tra i responsabili del debito pubblico, quindi ho iniziato a tagliare spese inutili.
Il prossimo sarà il canone RAI
a seguire
Telecom e gli altri carrozzoni mangia stipendi
Ma forse prima espatrio, di notte, lasciando il passaporto Italiano nel secchio della spazzatura
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 27. Giugno 2012, 23:54:
 
Ma dopo quanto tempo si diventa pivelli ?

Se uno si iscrive e dopo un anno non ha preso neanche 10 euro è già pivello ?

Se nel secondo anno percepisci 300 euro passi automaticamente nella categoria dei "non solo" ?

Tornare pivelli dopo esser stati dei "non solo" è da considerare una sconfitta in confronto a chi è stato sempre solo pivello ?

Questi sì che son temi importanti [Big Grin]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 28. Giugno 2012, 12:22:
 
Pivelli si è quando paghi per NON avere nulla in cambio.
Pivelli si è quando ti accorgi che la tua quota alimenta un sistema di nullafacenti iperstipendiati.
Certo, se ci devi lavorare è un altro discorso.
Lì, da Pivello passi a "legalmente Ricattato " in quanto obbligato all'iscrizione

e legalmente sfruttato
 
Posted by Ipiman (Member # 14995) on 28. Giugno 2012, 14:07:
 
nessuno per caso ha esperienza con società all'estero?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 28. Giugno 2012, 14:42:
 
Conosco alcuni musicisti che si sono iscritti all' Ascap e altri alla società francese.

Sono soddisfatti, ma c'è da dire che sono arrivati a questo anche o soprattutto perché lavoravano in quei mercati.

Farlo solo per un atteggiamento "anti-Siae" non è detto che sia per tutti una strada così "furba" o vantaggiosa.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 28. Giugno 2012, 16:51:
 
mah...sicuramente se hai un mercato li è probabile ( e molto ) che funzioni col gli americani non si gioca col copyrigth sono seri ( e anche pazzi ) quello francese non lo conosco , ma la serietà degli artisti , e dei loro sindacati è " proverbiale ". in italia bisogna stare attenti ad una cosa però : che questo decreto liberalizzazioni incompleto e fatto male , porterà la Siae a non pagare più nulla . poichè si creerebbe un sorta di far west in cui chi "deve versare " adduce con una scusa che non sa a CHI e aspetta . e sta già succedendo con l IMAIE . e la Siae non aspetta altro . questa confusione le giova sempre di più...e comunque quando ero ragazzo io era Morricone in cima "alla classifica" ma naturalmente non capivo nulla di tutto questo gioco. ed è difficile anche oggi . l unica cosa certa che tanti ma tanti soldi stanno rubando a tutti gli artisti più deboli .
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 29. Giugno 2012, 04:33:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
l unica cosa certa che tanti ma tanti soldi stanno rubando a tutti gli artisti più deboli .

Chi sono gli artisti più deboli ?

Da dove gli rubano i soldi ?
 
Posted by matteo cremolini (Member # 11681) on 29. Giugno 2012, 10:00:
 
per mia esperienza, se hai brani che circolano i proventi li vedi.
Non sono incline a spezzare una lancia a favore della SIAE che credo sia un ente "imbarazzantemente italiano" e contro il quale non si possa nulla, se non le rivoluzioni...ma prima ne occorrono altre.
Pero' a me è capitato di essere contattato via email perchè una cifra (piuttosto consistente) di denaro associato ad un film era in attesa di collocazione, nel senso che non sapevan,o per un errore di cue shee,t a chi corrispondere i proventi esteri (Germania) delle musiche.
Ebbene la SIAE ha fatto ricerche su internet per capire che di che film si stesse parlando e fortuna vuole che alcuni link citavano anche me.
bene...mi hanno contattao e chiesto su quale titolo volevo venissero accreditati quei soldi (e quelli a venire..)
Mi pare giusto citare anche questa, forse unica, mia fortuna , parentesi di efficienza e importanza di questo ente...

Quindi da "pivello" sono diventato "pivellone" [Smile]

Poi, se essere iscritto è solo una spesa, mi chiedo perchè farla?
Per proteggere qualcosa che nessuno vuole rubare?
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 29. Giugno 2012, 10:21:
 
è musica con edizioni, associata ad un film che viene proiettato
se tu suonassi la tua musica nei pianobar, non vedresti il becco di un quattrino
facendo due rapidi calcoli, vengono effettuate in un anno 1000 rilevazioni, facendo una media di anche 50 brani a serata, fanno una platea di 50.000 brani rilevati su cui si basa la statistica per la ripartizione.
nello stesso periodo, in un anno, si stima che si facciano 500.000 serate, con un totale di 2.500.000 brani riprodotti. ovviamente i doppioni sono tantissimi.
perchè un tuo brano venga rilevato ed incluso nella ripartizione, hai una probabilità di 1 su 500 che capiti un ispettore che registri la serata.
i criteri con cui vengono scelte le serate specifiche per le ispezioni non sono conosciuti e non vogliono essere rivelati, di conseguenza non è escluso che siano combinate
 
Posted by matteo cremolini (Member # 11681) on 29. Giugno 2012, 10:45:
 
mi è capitato anche quello su una produzione pop.
Il brano è stato campionato ma non ho visto proventi significativi (decine di euro mi pare).
La siae sa benissimo che spesso nel "pianobar" (ma esiste ancora?) i pianobaristi cliccano loro brani nella selva della serata anche se non eseguiti.
Più volte mi hanno proposto "scambi a circuito"...ognuno di noi clicca l'altro..e cosi via per generare profitto.
Trovo questo un atteggiamento dilettantesco.

PS il brano del film non era edito....(quindi 100%)
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 29. Giugno 2012, 11:28:
 
quote:
Originally posted by maurix:
quote:
Originally posted by MACDUFF:
l unica cosa certa che tanti ma tanti soldi stanno rubando a tutti gli artisti più deboli .

Chi sono gli artisti più deboli ?

Da dove gli rubano i soldi ?

più che da dove come : per la musica credo valga molto quel che dice cubaser . per il resto
ovvero per le mie conoscenze non si sa chi e con quale criterio , decide la ripartizione dei
diritti . chi sono i più deboli ? quelli meno noti naturalmente . .che domanda curiosa che mi fai.. [Confused]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 29. Giugno 2012, 11:40:
 
quote:
Originally posted by matteo cremolini:
per mia esperienza, se hai brani che circolano i proventi li vedi.
Non sono incline a spezzare una lancia a favore della SIAE che credo sia un ente "imbarazzantemente italiano" e contro il quale non si possa nulla, se non le rivoluzioni...ma prima ne occorrono altre.
Pero' a me è capitato di essere contattato via email perchè una cifra (piuttosto consistente) di denaro associato ad un film era in attesa di collocazione, nel senso che non sapevan,o per un errore di cue shee,t a chi corrispondere i proventi esteri (Germania) delle musiche.
Ebbene la SIAE ha fatto ricerche su internet per capire che di che film si stesse parlando e fortuna vuole che alcuni link citavano anche me.
bene...mi hanno contattao e chiesto su quale titolo volevo venissero accreditati quei soldi (e quelli a venire..)
Mi pare giusto citare anche questa, forse unica, mia fortuna , parentesi di efficienza e importanza di questo ente...

Quindi da "pivello" sono diventato "pivellone" [Smile]

Poi, se essere iscritto è solo una spesa, mi chiedo perchè farla?
Per proteggere qualcosa che nessuno vuole rubare?

questa è la dimostrazione che è l audiovisivo che controlla non la Siae ! ( in questo caso tedesco ) perchè alla Siae di darti quei tuoi proventi se ne fregava ! invece è stata costretta . sennò non li avresti visti mai ! e con questo tuo esempio rispondo anche a maurix . il discorso del pianobar è giusto ,
ma i borderò "falsi " è roba vecchia in altri campi . proprio perchè l'ispettore non passava quasi mai .
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 29. Giugno 2012, 15:08:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
chi sono i più deboli ? quelli meno noti naturalmente . .che domanda curiosa che mi fai.. [Confused]

A me invece sembra curiosa la tua classificazione, poichè la notorietà a mio parere non c'entra molto con questo discorso.

Uno può essere un paroliere/compositore che collabora con cantanti famosi, essere sconosciuto ma guadagnare un sacco di soldi.

La popolarità di alcuni personaggi è un velo sotto al quale sta un importante indotto e non è possibile ridurre questi discorsi a questioni di notorietà.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 29. Giugno 2012, 16:20:
 
quote:
Originally posted by maurix:
quote:
Originally posted by MACDUFF:
chi sono i più deboli ? quelli meno noti naturalmente . .che domanda curiosa che mi fai.. [Confused]

A me invece sembra curiosa la tua classificazione, poichè la notorietà a mio parere non c'entra molto con questo discorso.

Uno può essere un paroliere/compositore che collabora con cantanti famosi, essere sconosciuto ma guadagnare un sacco di soldi.

La popolarità di alcuni personaggi è un velo sotto al quale sta un importante indotto e non è possibile ridurre questi discorsi a questioni di notorietà.

no non volevo dire questo ,che il più "noto" guadagna di più .se è cosi me ne scuso . ma il settore dello spettacolo è vasto . e quindi è più vasto anche "gli aventi diritto " ma comunque in genere chi diciamo è "più visibile" in genere percepisce di più..più volte ho fatto l esempio degli adattori-dialoghisti . proprio per questo . sono poco conosciuti ma guadagnano . tutto qui . la classificazione non la faccio certo io . ma per queste cose voi m'insegnate ( e lo dite spesso ) che il lavoro di un artista dal vivo va nel "calderone " . e l esempio fatto da Matteo Cremolini è la prova provata che Siae quei denari se li teneva . l europa è anche questo . ( anche se non spetta a Siae fare quei controlli ) quindi non sono io a classificare ma gli enti preposti . non so , delle volte forse non mi spiego ..boh .eppure mi pare che siamo in grado di capirci e siamo anche d'accordo spesso a grandi linee..
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 29. Giugno 2012, 16:56:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
ma comunque in genere chi diciamo è "più visibile" in genere percepisce di più..

Ti ripeto che questa cosa scritta così è fuorviante, perché fa sembrare che il problema dipenda solo o principalmente dalla popolarità.

Se provi di fare un esempio concreto di uno "più visibile" che percepisce di più di uno "meno visibile" che fa *la stessa cosa* vedrai che non è così semplice trovarlo o anche se lo trovi emergerà che la causa non è la maggiore visibilità ma altro.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 29. Giugno 2012, 18:00:
 
è fuorviante se si pensa alla sola musica ( ma voi dite che vanno a quelli più noti ) in altri settori l audiovisivo ad esempio se fanno un "Aida " diretta che so da cohen ! L 'ultima a verona no ? bene fra gli aventi diritto all equo compenso la copia privata ( cioè il cd affittato e comprato ) viene pagata dalla Siae e poi ripartita . ( ora non la vuole pagare più col decreto liberariz. di Monti ma fermiamoci qui . ) ora quando si va a "ripartire" coehn prenderà 50 euro mettiamo no ? il primo violino ne prenderà 30 ! fino a scalare all "ultimo" percussionista aggiunto che prenderà 1 euro ma la legge dice che gli spetta ! ( per le repliche in tv è un altro ente che fa la stessa cosa ! )ma non sono diritti d 'autore naturalmente ma "equo compenso " . ora ( credo ) che il meccanismo sia più o meno lo stesso ! quindi : un Lucio Dalla ( cosi sgombriamo ) aveva più "peso" di Mino Reitano si o no ? è una domanda . P.S. per chiarezza la Siae si interessa solo alla copia privata .
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 29. Giugno 2012, 19:22:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
un Lucio Dalla ( cosi sgombriamo ) aveva più "peso" di Mino Reitano si o no ?

Anche se non ho idea di che cosa intendi tu per "avere peso" in questo tipo di discorso, la risposta é no.

Se consideri che in un certo periodo della storia italiana reitano é stato anche piú popolare di dalla, avrai un ulteriore prova che popolaritá e "capacitá di sfruttare il diritto d'autore" sono due cose che non vanno necessariamente insieme.
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 29. Giugno 2012, 22:26:
 
allora : fra ligabue e me ( fai finta che sono iscritto ) c'è differenza o no a livello di ripartizione ? ( naturalmente non era una mancanza di rispetto verso reitano ) perchè se non è cosi allora non capisco perchè dite sempre che chi fa serate o pianobar va tutto in "questo" calderone ? . ma io penso che sia cosi . da quello che leggo .
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 29. Giugno 2012, 23:24:
 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
allora : fra ligabue e me ( fai finta che sono iscritto ) c'è differenza o no a livello di ripartizione ?

No, la differenza non è a livello di ripartizione, anche se lui teoricamente avrebbe molti più diritti di te di avere delle agevolazioni.

Escludendo la musica e lo spessore artistico di un dato personaggio, che rigorosamente non sono un argomento di questa discussione, ti invito ad individuare le reali differenze che ci sono tra te e ligabue.

E a capire per quale ragione l'accostamento è improprio, così come era abbastanza forzato quello tra reitano e dalla.

[Smile]
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 30. Giugno 2012, 10:32:
 
beh erano solo degli esempi per capire .
infatti siamo fuori argomento e lo capirò
da me .meglio solo leggere .
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 30. Giugno 2012, 14:08:
 
Per "fuori argomento" intendevo solo evitare l'equivoco che la differenza tra due personaggi/artisti fosse il livello di "bravura".

Quello di cui noi stavamo parlando invece è in argomento.
............

Un sabato sera MACDUFF e Luciano Ligabue escono di casa con la chitarra e vanno a fare una serata con la propria band. A sentire Ligabue ci vanno 110.000 persone pagando alcune decine di euro a testa.

Ora conta il pubblico che è venuto a sentir te, quanto ha pagato, quanto ha incassato l'organizzatore, quanti pezzi tuoi hai suonato, verifica di che colore è il bollettino siae e quali sono stati gli accordi proprio con siae per la serata.

Già da qui dovresti avere un quadro più chiaro di quali sono le differenze concrete di rapporto con la società, tipologia di spettacolo e quindi di ripartizione dei diritti.

O sbaglio ?
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 01. Luglio 2012, 18:13:
 
si , è chiaro ed era anche logico . mi "incuriosiva" di più i proventi presi dai "signori" della Siae , da parte della suddetta . di cui sento parlare molto qui .
è ancora più semplice ...
 
Posted by frankvenice (Member # 13824) on 02. Luglio 2012, 08:16:
 
la confusione che sta uscendo è la seguente:
confondere gli autori con gli esecutori.
l'esecutore può o meno essere famoso.

ma è la canzone che deve essere famosa. e di conseguenza uno sconosciuto -ai più- autore di famose canzoni, beccherà dei bei soldini, da tutti i contesti di esecuzione.

logicamente nei mega concerti con particolari "convenzioni" siae nonchè ovviamente enormi incassi... la quotazione sale.

ricordo di aver anche sentito in passato parlare di una sorta di "valore" che assume una song se viene trasmessa in rai, oltre che edita in disco/spartito oppure... in digitale (ero rimasto alle musicassette.... sono antico io.)
questo doveva alzare la percentuale dei vari riparti.

forse questo è il concetto di "famoso/a".
 
Posted by MACDUFF (Member # 14360) on 02. Luglio 2012, 09:46:
 
no frà .. gli autori ed esecutori non li sto
confondendo per nulla ..poichè conosco benissimo la differenza . l'equivoco sta nel "noto " o meno noto . colpa mia .
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 02. Luglio 2012, 17:27:
 
La Siae di Nottingham
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 02. Luglio 2012, 20:13:
 
Una proposta per modernizzare la Siae
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 28. Agosto 2015, 15:25:
 
http://giovani.siae.it

quote:
Benvenuto nel sito della SIAE dedicato ai giovani autori, editori e startup. Per essere sempre più dalla parte di chi crea e dalla parte dei giovani, SIAE ha deciso di dedicare agli autori ed editori under 30 e alle startup che operano da meno di due anni, la registrazione ai propri servizi in maniera totalmente gratuita.

 


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