This is topic Il Tecnico del Suono/Sound Engineer/Fonico in forum La Stanza di Cubase.it at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by cj (Member # 236) on 26. Dicembre 2016, 15:11:
 
Per motivi di studio mi trovo a fare spesso questa domanda ad amici e colleghi con diversi livelli di conoscenza del tema:

Il Tecnico del Suono o (Sound Engineer/Fonico che dire si voglia), chi è? Perché la materia (la cura del Suono) è unica ma le specializzazioni sono molte, spesso condivise con altre arti.

Di base le competenze teoriche, tecniche e pratiche che dovrebbero essere apprese per svolgere al meglio il mestiere sono molteplici e diverse tra loro, in comune hanno, appunto, il Suono.

Ma per voi chi è? Come ve lo immaginate, se ve lo immaginate? Quando pensate a un Tecnico del Suono/Sound Engineer/Fonico cosa vi viene in mente?

un grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di rispondere!

;-)

cj
 
Posted by Christian Lista (Member # 11305) on 26. Dicembre 2016, 16:44:
 
Io ho le idee un po' confuse su questa figura, magari questo post mi aiuterà.
Per me il Tecnico del Suono è uno che sa usare mixer, compressori, equalizzatori e chissà quali altre diavolerie di cui io non sospetto neanche l'esistenza.
Il Tecnico del Suono secondo me dovrebbe esser capace di relazionare i vari suoni all'interno del mix, il suo scopo dovrebbe essere quello di ottenere la migliore "amalgama" possibile, magari anche a scapito di qualche suono singolo (che si dovrà sentire ma magari non nell'intero spettro delle sue frequenze).
Il Tecnico del Suono secondo me dovrebbe anche esser capace di piazzare i microfoni nei posti giusti per ottenere la miglior ripresa possibile di uno strumento. Quindi oltre che sapere dove metterli dovrebbe conoscere anche i vari tipi di microfoni e usare quelli più appropriati per la situazione.

Ma ripeto io ho un po' le idee confuse a riguardo.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 26. Dicembre 2016, 21:54:
 
secondo me requisito indispensabile è conoscere e suonare almeno uno strumento, possibilmente almeno conoscere come si suonano gli altri strumenti oltre al proprio.
altro requisito indispensabile è la pazienza [Headbang]
oggi come oggi il fonico deve avere anche una qualche cultura informatica per poter gestire le apparecchiature.
 
Posted by Muddy (Member # 16661) on 27. Dicembre 2016, 12:55:
 
"Quando pensate a un Tecnico del Suono/Sound Engineer/Fonico cosa vi viene in mente?"

A me viene in mente un artista! E' forse l'unica figura nel campo dello spettacolo che racchiude in se elevate conoscenze tecniche e nello stesso tempo una spiccata ispirazione artistica. L' ho sempre definito "il quarto uomo" (usando un termine calcistico).

Saluti, Muddy
 
Posted by cj (Member # 236) on 27. Dicembre 2016, 14:14:
 
dai, grazie! è già un inizio, ma se qualcuno vuole aggiungere altro anche solo per ribadire che è d'accordo con ciò già che ha già letto...è il benvenuto!

:-)
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 27. Dicembre 2016, 15:06:
 
Come già anticipato da voi, il fonico può avere diverse funzioni, per cui le aspettative e il tipo di valutazioni che si possono fare su quella figura possono essere anche molto differenti.

Personalmente ritengo che sia un ruolo molto controverso, perché in genere è (il primo e) l'ultimo che mette le mani su un prodotto musicale, per cui è "pericoloso" in quanto ha molto potere sul materiale a disposizione.

Dando per scontato che abbia delle competenze tecniche nonché una sua sensibilità e capacità di interpretare le peculiarità di un dato progetto artistico, il personaggio avrà anche dei propri gusti nonché delle "consuetudini uditive" date dalle esperienze cha ha avuto e dagli ambiti in cui opera.

Il rischio di questo ruolo è che sia in grado di rendere eccellente un prodotto musicale, addirittura migliorando di molto il lavoro fatto dai "creativi", ma allo stesso tempo può anche snaturare le intenzioni originali.

Il fatto quindi che un fonico sia molto bravo tecnicamente e molto titolato in quanto a curriculum non lo rende necessariamente la scelta migliore per un certo progetto musicale.

In sostanza è un ruolo che può diventare a tutti gli effetti un ruolo artistico.
 
Posted by cj (Member # 236) on 27. Dicembre 2016, 16:00:
 
ok, aggiungo che intendevo il fatto che i ruoli di chi manipola il suono in un contesto professionale sono molti e diversi tra loro: studio, live, radio, discoteche, tv, cinema, multimedia per esempio, e quindi sono molte le "arti", i ruoli dedicati, pensate ad un palco live o a un set di un film o al montaggio dello stesso film.

Qual è il denominatore comune?

Chi sono questi personaggi? Sia da un punto di vista professionale che anche della semplice passione per il suono.

...perché litigano con gli appassionati di Hi-Fi Audio? (no, scherzo, non rispondete a questa)
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 27. Dicembre 2016, 16:15:
 
Il denominatore comune sono gli strumenti che utilizzano e il punto di prospettiva in cui si mettono per agire sul suono.

Oltre questo ci sono potenzialmente le stesse analogie e differenze che ci sono anche tra i musicisti e altri ruoli all'interno della produzione sonora.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 27. Dicembre 2016, 17:29:
 
i contesti in cui il "fonico" si deve rapportare sono i più disparati. quindi, come comune denominatore, serve una conoscenza di base degli arnesi del mestiere, delle tecniche, di come si comporta un suono e di come si comporta l'orecchio umano che lo recepisce, un certo "orecchio musicale", la conoscenza di ciò che si va a "fonicare" (le sorgenti sonore) più una serie di conoscenze accessorie di elettrotecnica, informatica, regolamenti, e, last but not least, savoir faire e tatto verso il committente. non di rado le richieste di quest'ultimo vanno mediate in rispetto al fine ultimo che è riuscire a far fruire all'ascoltatore, al quale non interessa nulla di filtri e compressori, e nemmeno ne conosce l'esistenza, il frutto del lavoro del musicista o il contenuto di uno spettacolo.
(caso emblematico i chitarristi elettrici, ai quali un filtro HPF sui 200 Hz dovrebbe essere impiantato con operazione chirurgica direttamente nel cervello)
detto questo, le situazioni oggi fanno si che ci sia una iperspecializzazione di ruoli dimodoche il povero mestierante, come il sottoscritto che ha imparato portando a spalla i cassoni ed utilizzando mixer montarbo con i manopoloni rossi e gialli, si trova un po' spiazzato
mi viene in mente ad esempio,la suddivisione dei ruoli tra tecnico di ripresa, missaggio e mastering.
 
Posted by cj (Member # 236) on 27. Dicembre 2016, 19:28:
 
ok, ci siamo, un certo in inquadramento s'è fatto, andiamo oltre.

Le strutture didattiche che offrono studi in questo settore come sono, che esperienza avete avuto, vecchia, nuova, futura...
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 27. Dicembre 2016, 20:08:
 
esperienza vecchia. diversi anni fa, una delle scuole del cui staff faccio ancora parte organizzava un corso triennale per "tecnico del suono" con un numero importante di ore (ed anche il relativo costo, sempre restando ai parametri provinciali di dove mi trovo io, chiaramente)
il corso era strutturato in tre branche distinte ma complementari,
live/studio/hard disk recording (inteso come uso dei programmi)
nella parte live si insegnava la gestione di uno spettacolo, la parte studio aveva a disposizione uno studio con apparecchiature anche analogiche di un certo valore, e poi c'era la parte software vera e propria. in tutto questo, veniva insegnato dalla saldatura dei cavi alla taratura delle macchine, oltre che alla gestione di un palco, normative di sicurezza, e naturalmente tutti gli aspetti fonici veri e propri. il corso morì a poco a poco per mancanza di numeri (siamo una realtà provinciale), ma i diplomati con cui ancora sono in contatto hanno avuto un buon ricordo dello svolgimento ed anche un discreto esito.
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 29. Dicembre 2016, 10:30:
 
un tecnico del suono deve avere :
grandi orecchie
Un enorme cervello
Almeno 32 dita
 
Posted by cj (Member # 236) on 29. Dicembre 2016, 14:18:
 
ah, ecco un punto interessante...

come si fa ad avere delle grandi orecchie?
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 29. Dicembre 2016, 17:07:
 
Sono a letto con la febbre quindi scusate per il delirio....
Tu hai chiesto: " come lo immaginate...."
 
Posted by cj (Member # 236) on 29. Dicembre 2016, 17:35:
 
;-)
ma io sono serio!

se il senso di grandi orecchie è quello fonico (lo spero! [Big Grin] ), come si fa ad averle?
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 29. Dicembre 2016, 18:06:
 
Sei entrato in un ginepraio CJ. [Smile]
E' semplice immaginare che con l'esercizio tutto si possa allargare.
Il tecnico del suono e' un po come il medico della mutua
Non serve a niente finché non ti scopre qualcosa
O non ti risolve il problema.
Dovresti credere in lui
Per molti è solo un rompiballe tra te e la farmacia
Che ti impedisce di imbottirti di inutili rimedi .

E' un discorso troppo vasto...tecnico in studio....live.....teatrale....cinema ....musica classica.. rock...elettronica...
Sostanzialmente dovrebbero fare la stessa cosa...ma non è così .
In studio ad esempio potrebbe diventare fondamentale nella creazione di un nuovo suono che renderà la band di turno inconfondibile.....e senza percepire diritti d autore [Smile]
 
Posted by cj (Member # 236) on 29. Dicembre 2016, 22:23:
 
non ti preoccupare che il ginepraio è quello che voglio [Wink]
dicevamo...

però tutti i mestieri hanno sempre lo stesso denominatore comune, un output audio. Per il quale il requisito che hai citato, le grandi orecchie, sono tutto o sono molto.

quindi ripeto la domanda, come si fa ad averle?
 
Posted by Christian Lista (Member # 11305) on 30. Dicembre 2016, 08:54:
 
quote:
Originally posted by cj:
....grandi orecchie.... come si fa ad averle?

Penso come in tutti i mestieri: pratica, studio, predisposizione, lavorare con uno più bravo.
 
Posted by cubaser (Member # 5766) on 30. Dicembre 2016, 09:16:
 
quote:
Originally posted by cj:
le grandi orecchie, sono tutto o sono molto.
quindi ripeto la domanda, come si fa ad averle?

IMHO, buona parte delle grandi orecchie, secondo me, fanno parte della predisposizione di ciascuno di noi. poi il "dono naturale" va affinato con l'educazione e l'esperienza, senza le quali non c'è modo di applicare ciò' che si possiede. e qui entrano in gioco altri fattori su cui possiamo o non possiamo avere il controllo, alcuni dei quali economici. l'attrezzatura si deve sviluppare assieme all'abilità; è indispensabile dotarsi, man mano che le competenze crescono, di attrezzature in grado di supportarle e di stimolare nuove conoscenze.
un'altra cosa che favorisce, secondo me, le "grandi orecchie" è ascoltare quanti più generi musicali possibile. nel mio caso mi aiuta/mi ha aiutato moltissimo cantare in un coro. le mie orecchie cercano sempre di riconoscere chi fa cosa.
insomma, non è mai finita.
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 30. Dicembre 2016, 14:59:
 
SANTE PAROLE
.......le mie orecchie cercano sempre di riconoscere chi fa cosa.

occhio Cubaser
che se gli dai la soluzione
CJ ti crea un APP
e siamo tutti a spasso [Cool]

hmmm
effetivamente un "mixator vst" ci manca
 
Posted by Christian Lista (Member # 11305) on 30. Dicembre 2016, 15:27:
 
quote:
Originally posted by voxbob:
...effetivamente un "mixator vst" ci manca

Ovviamente penso che sia ancora molto marketing e poca sostanza, ma qualcosa del genere c'è, ci sono software house che iniziano a provarci, ad esempio NEUTRON
Questo giocattolo, fa un sacco di cose, fra cui analizzare il segnale di ingresso e correggerlo a seconda dello strumento, dello stile, delle interazioni con gli altri strumenti.
 
Posted by cj (Member # 236) on 30. Dicembre 2016, 17:01:
 
le grandi EAR che devono essere esercitate...
 
Posted by Christian Lista (Member # 11305) on 30. Dicembre 2016, 17:23:
 
Non vogliamo arrivare QUI vero?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 30. Dicembre 2016, 17:29:
 
Non so cosa intendete voi con "grandi orecchie", ma a mio parere non è meramente una questione di sentire in un certo modo.

Uno può avere delle grandi orecchie ma non avere l'abilità per intervenire creando un grande risultato.
(ad esempio un musicista che ha un idea molto chiara del suono che cerca ma non ha alcuna conoscenza dei mezzi tecnici per lavorare sul suono)

Uno può avere grandi orecchie e grande abilità ma non avere il gusto e la sensibilità per trovare e tirar fuori certi risultati.
(un fonico molto esperto che sa coniugare le mani con l'udito ma che di sovente non produce risultati convincenti)

Dopodichè le "grandi orecchie" vanno contestualizzate: un fonico può essere estremamente bravo in un ambito stilistico ma essere disastroso in altri. E le orecchie son le stesse

[Big Grin]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 30. Dicembre 2016, 21:28:
 
e poi c'è il discorso dei compromessi...
Rifare una parte meravigliosa ma.... purtroppo si sente un microcigolio della sedia ?
Magari solo le tue grandi orecchie lo sentiranno...e il cigolio è a tempo....si intona al pezzo...diventa parte della parte.
Il diavolo ci ha messo la coda.
E le tue grandi orecchie lo sanno
 
Posted by cj (Member # 236) on 01. Gennaio 2017, 19:11:
 
si in parte volevo arrivare all'ear training, come indicato da link di chris, articolo che ho scritto io su un programma dedicato ai "fonici", ne ho scritto un altro su un programma per il solo esercizio musicale (che comunque i fonici dovrebbero usare!!!)

il gusto e tutto il resto sono d'accordo, però non so perché ma se uno studente si trovasse obbligato dal suo corso di studi da tecnico del suono ad affrontare esercizi come il programma (vedi link), che portassero ad un esame?
Non ne troverebbe vantaggio, non sarebbe "obbligato" ad una prospettiva diversa di tutta la vasta materia che si riassume poi nella persona del "tecnico del suono"?

Tra l'altro non ne trarrebbe vantaggio anche chi lavora, fare delle piccole sessioni di 10 minuti per "tararsi", oppure aprire un eq a ottave o 1/3 d'ottava e a valori di +/- 0/6dB "ricordarsi" di come suonano?

Tornando al didattico poi oltre filtri ed eq ci sono altri effetti elettroacustici da poter rendere materia di esercizio. La dinamica nei suoi molti aspetti, i piani sonori e la riverberazione, etc

scusate bla bla bla... ;-)
 
Posted by cj (Member # 236) on 01. Gennaio 2017, 20:03:
 
di recente ho trovato questo sito
http://soundgym.co
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 02. Gennaio 2017, 11:08:
 
Giusto CJ

ma avrei un dubbio sulla "Taratura".

le tarature si fanno con dei macchinari "certificati" , "professionali"...
Con questi software, uno studente cosa dovrebbe usare...per ascoltare ed avere certezze di quello che ascolta ?
(Yamaha NS10 ...per tutti ? ad esempio).

o la taratura si puo'ottenere da qualsiasi cuffia o altoparlante a disposizione ?
 
Posted by cj (Member # 236) on 02. Gennaio 2017, 16:44:
 
Il dubbio è legittimo ma è il mestiere stesso di tds che prevede che si usino o si abbiano degli ascolti decenti ma diversi a casa, in studio, etc.

anzi è un requisito avere un sistema di monitoring audio minimo decente, fossero anche queste da 50€ che io consiglio sempre quando mi dicono "non ho soldi, voglio suonare, che mi compro?
http://tinyurl.com/zsl6rr8
(oltre a un paio di cuffie decenti, etc..)

altrimenti stattene a casa a giocà...no? (dialetto per: che senso ha se il tuo hobby/lavoro è il suono ma non hai gli strumenti minimi per ascoltare?)
 
Posted by cj (Member # 236) on 02. Gennaio 2017, 16:51:
 
scusa ;-)
più seriamente:

qualsiasi sia il sistema di ascolto in uso sarà sempre diverso, è una variabile imprescindibile legata allo scopo e al budget dell'utente e della quale non si può fare a meno se non cercando di avere esperienze su più diversi ascolti possibili.
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 03. Gennaio 2017, 14:50:
 
si ma tu dicevi... "se uno studente si trovasse obbligato dal suo corso di studi da tecnico del suono ad affrontare esercizi come il programma"

quindi ci saranno piu' studenti ad affrontare un esame...
su quali monitors ? empire1000 portati da casa ?

per tutto il resto sono daccordissimo
 
Posted by cj (Member # 236) on 03. Gennaio 2017, 19:14:
 
ma no dai [Wink] , ci sono gli ascolti della struttura dove si studia e poi ognuno ha i propri a casa. Se uno a casa si può permettere solo le Empire (comunque grandi casse per iniziare) sa che cosa chiedere per il prossimo natale.

L'esame è ovvio che si farà su un solo sistema, qualunque esso sia...con la speranza che tutti gli studenti possano avere accesso a quel sistema per esercitarsi prima dell'esame.

Poi in effetti la parola "esame" sarebbe esagerata, dovrebbe essere più un test parallelo alla materia che si studia...mumble
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 03. Gennaio 2017, 23:20:
 
Un po' di cosette te le potrei dire per affinare l'orecchio. [Smile]
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 05. Gennaio 2017, 10:28:
 
Solo a lui o anche a noi ? [Wink]
 
Posted by cj (Member # 236) on 05. Gennaio 2017, 11:38:
 
dille qui ninja please, ma si parla di tecnico del suono...
 
Posted by raffaello (Member # 1794) on 05. Gennaio 2017, 12:08:
 
al di là delle specifiche mansioni secondo me un tecnico del suono è una persona che ha seguito un corso di studi specifico che si configura come un istituto tecnico
un ingegnare del suono, analogamente, una persona che ha seguito un corso specifico di tipo universitario
altrimenti, sempre secondo me, si dovrebbe parlare di generico fonico
i titoli di studio alcuni se li sudano, non dovrebbero essere mai usurpati, in nessun ambiente
 
Posted by cj (Member # 236) on 05. Gennaio 2017, 21:10:
 
su questo non sono d'accordo, cioè nessuno vuole rubare nulla [Wink]

la definizione "ingegnere del suono" è semplicemente un derivato di "sound engineer" che in italiano corretto sarebbe da tradurre appunto come tecnico dl suono.

proprio perchè un ingegnere in italia è un laureato che costruisce ponti, mentre un sound engineer in uk è uno che ha seguito dei corsi specifici e si è magari anche diplomato o laureato in "tecnica del suono", in italia il termine ingegnere riguardo al suono non dovrebbe essere usato, casomai "ingegnieria acustica", ma è altro argomento
 
Posted by raffaello (Member # 1794) on 05. Gennaio 2017, 22:59:
 
non dico che si vuole rubare qualcosa
dico che spesso si tende a farsi propri titoli che non si hanno, in tutti gli ambiti

sound engineer è uno che si è laureato in posti come questi

http://study.com/articles/Best_Audio_Engineering_and_Production_Colleges_List_of_Top_Schools.html

e non è che siccome in italia non ci sono, credo, università così uno si autofregia del titolo per questo motivo

se in un posto remoto a tua scelta nel mondo non ci fossero università di medicina il guaritore di turno lo chiamiamo dottore per questo?
 
Posted by cj (Member # 236) on 06. Gennaio 2017, 11:48:
 
boh, non capisco dove vuoi arrivare.
Tra l'altro nei link che hai messo non c'è citato "sound engineer", ma spesso music production e/o affini

Secondo me in Italia non si dovrebbe parlare di ingegnere del suono, infatti nel titolo del topico era detto in inglese, anche se sulla treccani l'estensione di "ingegnere...-del suono" arriva, seppur molto dopo e inizia con l'acustica architettonica:

Insomma, ripeto quello che ho detto nel penultimo post, secondo me Ingegnere in italiano è inappropriato, suona più fico ma dovrebbero essere vantato solo da quelli che hanno una laurea in ingegneria.

Chi ha fatto scuole private, pubbliche, universitarie o conservatori dedicati agli argomenti che più o meno stanno tutti nel Manuale della Registrazione Sonora (hoepli, vecchio è un esempio), si dovrebbe definire tecnico del suono, o fonico...almeno per decenza [Smile]

Se viene l'americano a roma :-) diplomato al Berklee per me è un tecnico del suono, non un ingegnere, perché in sostanza non è in grado di progettare e costruire la circuiteria elettronica di uno studio ma ne usa le mille opzioni disponibili.

secondo me.
 
Posted by cj (Member # 236) on 06. Gennaio 2017, 11:48:
 
quote:
Originally posted by ninja636:
Un po' di cosette te le potrei dire per affinare l'orecchio. [Smile]

dai ninja, se hai delle cose da dire dille per favore, non farti pregare...
 
Posted by ninja636 (Member # 14484) on 06. Gennaio 2017, 11:55:
 
Scusate ora non ho tempo, devo consegnare un lavoro per due mesi fa... vado pe uno. Appena finito, tra pochi giorni, torno. Baci.
 
Posted by cj (Member # 236) on 06. Gennaio 2017, 13:13:
 
Basta, per aumentare la mia simpatia dichiaro inoltre che oggi non sarà più la Festa della Be-fana ma la Giornata Mondiale del Be-Fonico!
[Big Grin]
 
Posted by cj (Member # 236) on 06. Gennaio 2017, 14:28:
 
OK, per essere più chiaro:
si è arrivati al fatto delle grandi ORECCHIE

qualcuno si è messo li a fare dei test comparativi sulle variazioni di spettro (intendo non necessariamente guardandole su uno strumento) con fonti sonore di vario tipo per quel che riguarda riconoscimento frequenze, filtri vari, EQ? E allargando, anche a livello del segnale e differenze, riverbero, delay, compressione e dinamica etc?

Nel vostro percorso di studi (personale o scolastico a TUTTI i livelli) avete sentito, analizzato, confrontato cosa fanno questi effetti in modo integrato insieme al resto della didattica?

La risposta potrebbe essere semplice, li ho imparati usandoli.

Ok, quello di lavorare per imparare a modellare una serie di suoni in un mix o più genericamente per un "output audio" qualsiasi (decine di possibilità) è sempre un percorso personale, anche se uno fa lezioni 3 volte a settimana con Bob Katz, davanti ai monitor o dentro le cuffie ci sono le sue orecchie, non quelle del Katz.

Oltre allo Ear Training Musicale, Ear Training Audio come esercizio/esame/prova ne avete fatto, ve lo hanno proposto, consigliato, etc?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 06. Gennaio 2017, 18:57:
 
Riguardo alla terminologia, è ovvio che "ingegnere del suono" è una delle tante traduzioni letterali dall'inglese che al loro interno hanno delle parole che in italiano non corrispondono al significato in inglese, ma è più un aspetto linguistico che di preparazione accademica.
Non ne faccio un gran problema.

---------------------

Riguardo alle pratiche di apprendimento e miglioramento delle capacità uditive, non ho mai fatto nessun iter paticolare.
Sono fondamentalmente un musicista, per cui mi ritrovo a lavorare sull'audio in veste di pseudofonico sostanzialmente perchè è così che oggi in molti casi funziona, sia per ragioni di budget che di esistenza di prodotti software che fanno quello che una volta si faceva solo con l'hardware.

Mi rendo certamente conto che ci sarebbero tante cose da studiare, approfondire e imparare, e per certi versi la materia è appassionante anche per un musicista, ma alla fine il tempo è quello che è e si da' la priorità ad altri aspetti.

Visto come si è evoluta la produzione musicale negli ultimi 10/15 anni, è certamente auspicabile che dentro i percorsi di studio degli aspiranti musicisti vengano inserite delle materie dedicate al trattamento dell'audio e agli strumenti correlati.

Allo stesso tempo per chi invece decide di intraprendere uno studio specialistico per diventare un tecnico del suono sarebbe opportuno avere delle materie complementari che in qualche modo parlino del produrre musica più che segnale audio.
 
Posted by Ipiman (Member # 14995) on 06. Gennaio 2017, 22:38:
 
Io rispondo partendpo dalla realtà.
Conosco molto bene il tecnico del suono/fonico che ha realizzato tutti i dischi di Cammariere, inteso come registrazione di tutte le parti e mixing finale.
Oltre a far questo ha fatto parecchi live a tutti i livelli ( per es. Pat Metheny).
E' un musicista, è compositore, a volte produttore e chi più ne ha più ne metta.
Non so se tutti i fonici sono così, lui è così ;-)
 
Posted by raffaello (Member # 1794) on 07. Gennaio 2017, 00:12:
 
quote:
Originally posted by cj:
boh, non capisco dove vuoi arrivare.

cj semplicemente volevo dire che nel mondo esistono dei college equiparati ad università che formano ingegneri del suono
è un qualcosa di codificato, non è una cosa "così tanto per"
e allora se esistono ingegneri del suono formati in un apposito college/università possiamo chiamare con lo stesso titolo chi questi studi non li ha fatti?
è chiaro che l'esperienza sul campo può fare di chiunque un mostro di bravura
ma così come a me non va di chiamare dottore un odontotecnico evoluto anche se lavorasse meglio di un dentista medio
alla stessa stregua mi da fastidio leggere di persone che si fregiano del titolo di ingegnere accanto alla parola suono senza esserlo
in inglese o in italiano per me pari sono
poi se ti chiami alan parson puoi farti chiamare come vuoi honoris causa
ma per la gente comune io la vedo così
con tutto il rispetto per la tua opinione si intende [Smile]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 09. Gennaio 2017, 16:00:
 
è semplicemente il KAOS.. madre della vita.
portantini diventati infermieri
porta cavi diventati cameramen o tecnici audio
musicisti che fanno i tecnici e produttori.
Chi sa fa e chi non sa insegna.
Bria Eno è solo un musicista ?
io lo preferisco tecnico e produttore.
Pino Daniele scaricava strumenti sui palchi.
 
Posted by cj (Member # 236) on 09. Gennaio 2017, 19:00:
 
quote:
Originally posted by raffaello:
semplicemente volevo dire che nel mondo esistono dei college equiparati ad università che formano ingegneri del suono
è un qualcosa di codificato, non è una cosa "così tanto per"
...........

mi daresti i link di questi college il cui titolo è "sound engineer"?
 
Posted by raffaello (Member # 1794) on 10. Gennaio 2017, 08:23:
 
ne metto un paio ma immagino tu possa trovarne tantissimi googlando una specifica area

http://www.bcu.ac.uk/courses/sound-engineering-and-production-bsc-hons-2017-18

http://www.belmont.edu/cemb/degree-programs/aet.html
 
Posted by cj (Member # 236) on 10. Gennaio 2017, 18:10:
 
certo che ho cercato ma forse scusa sarò pignolo ma "sound engineer" è una cosa, "sound engineering and music production" è un altra. L'altro poi di chiama "Audio Engineering Technology". E in italiano li traduci con "tecnica del suono e prod mus" e "tecnologia del suono" non certo "tecnologia dell'ingegneria del suono"

in pratica come detto non ero d'accordo con la tua frase
quote:
al di là delle specifiche mansioni secondo me un tecnico del suono è una persona che ha seguito un corso di studi specifico che si configura come un istituto tecnico
un ingegnare del suono, analogamente, una persona che ha seguito un corso specifico di tipo universitario

Perchè per me il tecnico o l'"ingegnere del suono" sono la stessa cosa, il secondo semplicemente in italiano non esiste, esiste solo il primo. È un fatto linguistico. Punto (imho).

Poi certo che devono entrambi aver seguito un certo percorso culturale, se uno ha frequentato un corso privato è una cosa, se ha fatto l'università o il conservatorio è un'altra. Come valore del titolo accademico. Il resto è il valore sul campo.

per il resto concludo da parte mia l'argomento, volevo parlare di altre cose, più che di definizioni

;-)
 
Posted by cj (Member # 236) on 11. Gennaio 2017, 12:19:
 
Un elenco delle competenze che un tds di provata esperienza dovrebbe avere è questo (in ordine sparso):

Fisica Acustica
Matematica
Elettroacustica
Elettronica
Informatica
Sistemi Di Controllo
Storia Della Musica
Storia Della Musica Elettroacustica
Teoria Della Musica
Composizione
Ear Training Musicale
Ear Training Audio
Composizione A/V
Storia Del Cinema

ave altre idee?
 
Posted by maurix (Member # 2135) on 11. Gennaio 2017, 17:48:
 
Mi sembrano tante le materie, giuste se uno proprio facesse un percorso lungo di tipo universitario.

La Composizione già la vedo una materia più lontana, visto che con sé si porterebbe tutta una serie di sotto-materie che non si imparano in poco tempo.

Credo che comunque per la varietà dei campi di applicazione a un certo punto degli studi dovrebbe entrare una sorta di specializzazione, al fine di eliminare o ridurre certe materie e ampliarne invece altre.

Poi alle materie teoriche vanno aggiunte secondo me svariate ore di pratica, in cui metti insieme le varie discipline.
 
Posted by cj (Member # 236) on 11. Gennaio 2017, 22:38:
 
questo è quello che ho fatto io

http://www.conservatorio-frosinone.it/media/allegati/204741/TECNICO%20DEL%20SUONO.pdf

notare che la lista delle materia di divide in
Area disciplinare
Settore artistico-disciplinare
Campi disciplinari

per cui in un certo senso le materie che ho elencato io sono i campi disciplinari

per esempio Elettroacustica è un (super) Settore Disciplinare che si divide in molti Campi

Composizione è intesa non come materia solo musicale, ovviamente, ma come studio generale su forme, sistemi e linguaggi musicali e A/V. Su questo argomento c'è molto da conoscere oltre al distinguere una sinfonia da una sonata.
 
Posted by cj (Member # 236) on 12. Gennaio 2017, 00:26:
 
(ovviamente non volevo dire che tu intendi composizione solo come "sonata o sinfonia")
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 13. Gennaio 2017, 18:46:
 
sarebbe perfetto se prevedesse anche svariate ore di pratica/tirocinio presso:
radio private
teatri
studi di doppiaggio
set cinematografici
ecc...

Azz... hai miei tempi...tutto sto bendiddio non c'era.
Dovevi rubbà er mestiere coll'occhi e le GRANDI orecchie te le facevi sul campo.
Sono stato cacciato da parecchi palchi per avere sfinito i tecnici con 1000 domande....alcune delle quali sono scritte sulla maglietta di Cubaser
[Big Grin]
 
Posted by voxbob (Member # 1798) on 13. Gennaio 2017, 19:03:
 
"HAI" miei tempi..... nel senZo di dolore [Big Grin] [Big Grin]
per l'ignoranZità intrinseca dell'uso dell'idioma
[Cool]
 
Posted by Fwood (Member # 14348) on 16. Gennaio 2017, 15:47:
 
quando penso ad un tecnico del suono immagino un tecnico di sala/di studio ..insomma un esperto in segnali audio sia analogici che digitali ( mix,compressori-limiter-gate, eq, splitter, derivazioni ecc).
Quando penso ad un fonico immagino le stesse competenze messe in pratica su palco / live .
Quando penso ad un sound engineer penso a 2 cose : 1/ un ingegnere informatico che sviluppa e smanetta su synth per creare delle complese forme d'onda ad hoc per qualcosa;
2/ un ingegnere esperto in acustica dei materiali.
 
Posted by cj (Member # 236) on 17. Gennaio 2017, 19:04:
 
ho mesi un post/sondaggio già specifico, se vi andasse di partecipare mi fareste un grosso piacere:
http://www.cubase.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=6;t=012052
 


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