This is topic ...insonorizzazione..... in forum Materiale da Studio at I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording.


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Posted by MIDIJED (Member # 696) on 21. Novembre 2002, 16:56:
 
...ciao a tutti fratelli......dopo aver speso un delirio di neuri per le fottutissime/benedettissime attrezzature necessarie ai nostri deliri, ci accingiamo a prendere in affitto uno spazio (..fico...molto..)dove poter sfogare tutte le frustrazioni accumulate in anni di studi/impegno/bestemmie.....ora dovendo far fronte alle spese iniziali è inevitabile dover fare alcuni calcoli:
:-(INSONORIZZAZIONE:-(la stanza sarà rettangolare 30mq...la premessa è d'obbligo......NON ABBIAMO SOLDI....nel senso che a quanto abbiamo capito dai vari post puoi spendere veramente tanto...noi vorremmo iniziare con la classica "camera nella camera"..non..per poi arricchire (in futuro.. dal momento che saremo molto indipendenti,non daremo fastidio a nessuno e all'inizio l'acustica ce la metteremo in tasca)il tutto con i famosi pannelli o che altro...chiedo quindi a tutti qualsiasi consiglio per noi squatrinati...dai cartoni delle uova...alla lana di vetro:-(....(colgo l'occasione per informare i milanesi che avremo 2 locali a disposizione..potremmo quindi affittare(sub?) per poche lire i restanti 20mq...cmq negli annunci troverete maggiori informazioni,questo non è il luogo...)....grazie davvero a tutti coloro che ci aiuteranno....


 


Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 22. Novembre 2002, 02:40:
 
per l'insonorizzazione niente da fare se non con la famosa "stanza nella stanza" e ben isolata

per il suono visto che il posto non e' immenso e i bassi sotto una certa frequenza non ci saranno (perche' non entrano fisicamente nella stanza!!!), io arrederei come una stanza normale (mobili, tappeti, tende) evitando le insonorizzazioni troppo pesanti, che dovendo stare in studio per tanto tempo, porterebbero , per prima cosa, alla tendenza ad alzare eccessivamente (per la salute e la freschezza di giudizio) il volume

i cartoni delle uova non fanno niente e pensare che sono contenitori di aborti anche un po' "caccosi" di gallina, non favorirebbe la creativita' (ma senti che cosa mi viene in mente)

piu' interessanti i pannelli di lana di vetro, incollati su qualche "lastra" di compensato, ben confezionati e isolati, e piazzati nei punti giusti magari a spezzare qualche angolo

casse rigorosamente lontane dalle pareti please!!!
 


Posted by MIDIJED (Member # 696) on 22. Novembre 2002, 10:27:
 
.......grazie yaso.........infatti prima di entrare dobbiamo "inscatolare" il tutto...in proposito sapreste dirmi quanto spazio,indicativamente, ci vuole tra le pareti e la "scatola" interna?......ah i cartoni delle uova non fanno nulla...che delusione..erano gratis!!casse lontane....quanto ? (noi per il momento abbiamo dei monitor "near")...cmq mi rendo conto che la materia è vastissima...mi sapete dare un link dove trovare informazioni utili?.....grazie ancora davvero
 
Posted by AndyThommen (Member # 1379) on 22. Novembre 2002, 11:05:
 
quale é la priorità?

-1- isolare (fare in modo da non disturbare i vicini)?

-2- o modellare (fare in modo che l'acustica sia abbastanza pulita da evitare rimbombi, bassi esagerati, alti scintillanti...)?

in caso di -1- :
senza soldi: scordatelo! (stanza-nella-stanza, bass traps, doppia porta isolata meccanicamente,...)

in caso di -2- :
- dietro i monitor: cementoarmato, muro semplice, muratura nuda ma non troppo liscia...
- sui lati: legno (in ticino si parla di perline, ma non so come si chiamano da voi...)
- in fondo: quello che c'é coperto da una tenda (un po' pesante) a ca. 20 cm. dalla parete
- pavimento: moquette
-soffito: se é proprio cemento liscio-liscio, coprirlo almeno con una semplice tappezzeria. Se non ti fa schifo, puoi anche incollare carta da giornale con la colla die pesce

Monitoraggio: solo near field, la distanza tra le casse e le tue orecchie deve essere inferiore della distanza tra le casse e qualsiasi muro. Scordati di unare volumi da concert o discoteca.

Consiglio prima del primo lavoro di ascoltare i tuoi dischi preferiti per un pacco di tempo.

Dopo il primo mix ascoltare il risultato in un ambiente a te molto comune, macchina, cucina, sala,... sempre alternando con i tuoi CD preferiti.


...ma penso che non ho scritto niente di nuovo, comunque, vista la tua richiesta...

Andy
 


Posted by daphne (Member # 1506) on 22. Novembre 2002, 12:28:
 
se vuoi spendere poco, io ti consiglio moquette in terra,polistirolo e lana di vetro e anche uova..
quando hai fatto 3 strati bene o male ce l'hai fatta.se sei un professionista e hai soldi da spendere allora è un'altra cosa...fai come ti hanno detto quelli su..
io ho fatto così ed è tranquillo
ciao midi

 
Posted by Chengo (Member # 33) on 22. Novembre 2002, 12:53:
 
Dico anche io la mia...MIDIJED ti consiglio di evitare il carton-gesso con lana di vetro.
E' un materiale che ha una fonoassorbenza enorme e va bene per insonorizzare le celle d'isolamento degli istituti psichiatrici..e , tralaltro fa pure male. http://www.vialattea.net/esperti/ambiente/lanadivetro.htm

Si usava molto negli anni ottanta (e si sente da molte delle prooduzioni dell'epoca).
Per il resto dell'arredamento ssono daccordo con yasodanandana.
Le uova continua ad usarle per le fettuccine
è preferibile utilizzare l'economicissimo polistirolo.
Cmq io ti consiglio di spendere qualcosina e acquistare qualche pannello fonoassorbente in spugna (quello prismatico)che risulta essere il migliore (sui 12 Euro al Metro quadro).
Ciauz


 


Posted by MIDIJED (Member # 696) on 22. Novembre 2002, 12:54:
 
..grazie andy...allora..ovviamente la premessa voleva dire che non è che non abbiamo 100 lire..ma non abbiamo neanche 20.000 neuri......cmq ho delle lacune da panico:
1) la stanza nella stanza si fà solo se devi isolare il suono dai vicini?..(non abbiamo problemi....i vicini non ci sono...)voglio dire, non lo si fà anche per l'acustica?...
2)_dietro i monitor cemento armato:....:-o..ma davvero?..beh allora è pronto così...
3)_sui lati legno:...ma nudo?....così? e le varie rifrazioni/rimbalzi e menate varie?..ho presente le perline..ma sopra non và nulla?...
4)_soffitto:nudo anche quello?
5)_la tenda:..ok vanno bene anche un paio di divani?


ora capirete che sono un pò confuso....io pensavo che per l'acustica ci volesse un pò di materiale fonoassorbente sulle pareti/soffitto....cmq ripeto che per fare qualche lavoretto due lire le recuperiamo..poi ovviamente siamo armati di buona volontà e i lavori ovviamente li faremo noi.....che macello....vi prego tempestatemi di consigli...e se per quanto riguarda la materia vivo nel mondo dei sogni......... datemi una testata almeno mi sveglio ..grazie fratelli.

 


Posted by MIDIJED (Member # 696) on 22. Novembre 2002, 13:02:
 
...........chengo ,daphne...grazie........ma la stanza nella stanza?....mah...quindi devo pannellare tutto?...polistirolo e i pannelli che dice chengo?...(...imma gino che daphne non mi voleva dire di mettere la lana di vetro sfusa che la vedi nell'aria.... )...ma ripeto, e non menatemi,...........la stanza nella stanza?...capirete che sono decisioni di base...lo devo fare prima di entrarci....mah......grazie ancora e+.........


ps:daphne, scusa se non ti ho scritto per il synth...ma al momento non c'è una lira.....
 


Posted by AndyThommen (Member # 1379) on 22. Novembre 2002, 13:27:
 
distinguiamo fonoISOLANTE da fonoASSORBENTE

stanza nella stanza: scopo é isolare (non rompere i c******** al di fuori del locale stesso. Nello studio "classico", nel locale strumenti può esserci il classico smanetta chitarra con 4 marshall, mentre il tecnico nel locale di controllo ascolta il tutto sulle ns10 a 40db (...e spesso non segue neanche più di quel tanto quello che sta succedendo, perché il chitarrista é al suo 142mo take, e non riesce a fare l'assolo come vorrebbe.
...non ci riuscirà mai, va a casa, compra cubase, e lavora di editing per 4 anni, finché l'assolo suona come voleva in origine.

quindi = fonoISOLANTE = stanza nella stanza

il fonoASSORBENTE (cart. uova, fogli di catrame, moquette, lana di vetro, saggex, ecc.) servono ad assorbire frequenze (rifressioni) indesiderate = modellare l'audio del locale.

Attenzione a non assorbire tutto! Il mio primo studietto l'ho tappezzato completamente con i pannelli a spugna (piramidi): era una merda, per tanto così puoi mettere la testa sott'acqua mentre mixi, che hai lo stesso risultato.

L'idea della tenda in fondo é semplice (deve coprire tutta la superficie): la distanza di ca. 20 cm ti controlla (poco) i bassi, se il locale risultasse troppo toppo, puoi graduamlemte aprire la tenda al centro o ai lati (sempre simmetricamente possibilmente).

In quanto ai lati in legno, senza additivi: si! ...é proprio così! se poi il locale é troppo chiaro (dipende tanto dalla geometria, cubatura, rapporto lunghezza larghezza,...) allora potrai semptre aggiungere un binario per tenda sui due lati, appenderci una tenda o una striscia di moquette che non superi ca. un terzo della lunghezza totale.

Poi siediti, ascolta e sposta finche suona decentemente...

Auguri.

Andy
 


Posted by MIDIJED (Member # 696) on 22. Novembre 2002, 15:19:
 
....**zo ma gli svizzeri mi iniziano a stare sulle palle.... ....le sanno tutte..grazie andy ...cmq mi chiedevo anche se dovrei dirvi che faremo musica prettamente elettronica..(se entra uno con la chitarra lo ammazzo di capate......calma capelloni..scherzo.)..quindi non avremo (penso ) bisogno di creare nessuna camera isolata o che altro...in proposito mi sapete dire quali sono i tapporti per creare un ambiente con le giuste proporzioni...il locale è 6x5 circa........grazie...e portate pazienza....
 
Posted by AleXs (Member # 1324) on 22. Novembre 2002, 15:58:
 
Tenendo conto della superficie che hai e che non puoi dare disturbi ai vicini, ti consiglio di dimenticare la stanza nella stanza, non mi sembra che ti serve.

Magari puoi pensare ad un piccolo gabbiotto da utilizzare per le riprese della voce.

Molto pratiche ed efficienti le tende.

Come materali fono-assorbenti, polistirolo e lana di roccia sono tra i più economici. La lana di vetro personalmente la escluderei, è fastidiosissima sulla pelle quando la posi e costa più o meno come la lana di roccia che non dà questi problemi.

Un'idea bella da vedere e molto fonoassorbente è di utilizzare lana-roccia foderata di moquette sottile il tutto tenuto insieme da travetti di legno 7*7 (verticali o orrizzontali). A seconda dei colori che scegli passi da uno stile rustico al modernissimo.

Dirti quanta superficie di materiale assorbente mettere e dove, è difficile!
Come dice Andy non esagerare con i materiali assorbenti.
Predisponi i monitor in modo che siano perpendicolari al lato più corto della stanza.

Cciao!


 


Posted by MIDIJED (Member # 696) on 22. Novembre 2002, 17:53:
 
....ok...ora i lanciamo nell'avventura...ci siamo armati di materiale cartaceo e consigli vari..cmq è dura,come ha detto alex bisogna sapere come,dove e cosa posizionare........'na parola!....se vi venissero in mente altri consigli ve ne saremmo grati...grazie a tutti fratelli
 
Posted by daphne (Member # 1506) on 22. Novembre 2002, 21:58:
 
il grande problema delle stanze per suonare è il batterista e la sua batteria maledetta..tutti poi devono alzare i volumi di conseguenza alla gran caciara che emette la batteria..
ma , trattandosi di musica elettronica(che puoi tenere a che volume ti pare perchè non c'è il batterista che spacca i timpani con il suo gran da fare)potete anche isonorizzare il giusto tanto non si sentirà molto...
ragazzi non vi basate molto sui miei consigli...io sono più dalla sponda del non professionale, dell'"intanto si fa così, poi si vedrà..."basta suonare..
ma come ho già detto se volete fare le cose professionali dayte retta a yaso o andy che ne sanno una più del diavolo..grandi..
matteo


p.s.per il sinth tu no preoccupa
 


Posted by tick (Member # 1554) on 25. Novembre 2002, 16:50:
 
SE LA TUA PRIORITà è QUELLA DI NON FRACASSARTI I TIMPANI TI CONVIENE COMPRARE UN PO DI QUADRI IN POLITIROLO INCOLLARCI SOPRA I CARTONI DELLE UOVA ( GRATIS SE VAI IN PASTICCERIA TE LI TIRANO DIETRO)E METTERLI A CONTRASTO SUL MURO MAGARI DISTANZIANDOLI DAL MURO STESSO CON QUALCHE LISTELLA DI LEGNO IN MODO DA CREARE UN CUSCINETTO D'ARIA...PER IL SOFFITTO SE NON TI VA DI INGRULLIRE IN QUESTO MODO PROVA A STENDERE UN TELO ED A DISPORLO ONDULATO SU ALCUNI SPAGHI CHE AVRAI GIà TESO PRECEDENTEMENTE...PER IL PAVIMENTO MOQUETTE (MAGARI QUESTA è LA COSA + CPSTOSA)....SE ALTRIMENTI LA TUA PRIORITà è QUELLA DI NON FRACASSARE I COGLIONI AI VICINI LASCIA PERDERE TI DICO SOLO CHE A ME PER 20 METRI QUADRI HANNO CHIESTO PIù O MENO 10 MILIONI...
 
Posted by PoloHC (Member # 1009) on 25. Novembre 2002, 20:46:
 
Ciao Tick, anche se ti conosco da 10 anni non posso che rinproverarti:

-In chat o in un forum scrivere tutto maiuscolo significa urlaaaaaaaaare...

Quindi per favore non urlare quando scrivi su questo forum. By PoloHC



 


Posted by AndyThommen (Member # 1379) on 26. Novembre 2002, 08:28:
 
...magari deve urlare perché questa stanza é troppo ...insonorizzata...

Andy
 


Posted by Nuken (Member # 988) on 26. Novembre 2002, 09:20:
 
Se non vuoi spendere nulla ma propio nulla
vai in un negozio di mobili e chiedi del polistirolo, ne hanno a tonnellate, per quello che so io funziona bene.
Circa 6 anni fà avevo fatto una saletta prove nella mia cantina con polistirolo e le classiche scatole delle uava, costo della operazione "0"
il risultato era abbastanza buono, ovvio che noi dovevamo strimpellare con una chitarra un basso e una batteria, l'acustica perfetta non ci importava, anche se secondo me era isolato bene.

P.s Secondo me la tecnica funziona, e poi se non sei contento dell'acustica ottenuta perlomeno non hai speso una lira/euro.

Ciao

Buon divertimento
 


Posted by sioux (Member # 790) on 26. Novembre 2002, 13:49:
 
se vuoi nella mia zona (avellino) puoi aquistare pannelli fonoassorbenti a 9 euro al mq sono da 4 cm di spessore e a forme piramidali io li utilizzo e ho isolato bene la sala ripresa dalla regia, sono molto belli anche esteticamente.

ciao
 


Posted by sioux (Member # 790) on 26. Novembre 2002, 13:50:
 
se vuoi nella mia zona (avellino) puoi aquistare pannelli fonoassorbenti a 9 euro al mq sono da 4 cm di spessore e a forme piramidali io li utilizzo e ho isolato bene la sala ripresa dalla regia, sono molto belli anche esteticamente.

ciao
 


Posted by sioux (Member # 790) on 26. Novembre 2002, 13:52:
 
se vuoi nella mia zona (avellino) puoi aquistare pannelli fonoassorbenti a 9 euro al mq sono da 4 cm di spessore e a forme piramidali io li utilizzo e ho isolato bene la sala ripresa dalla regia, sono molto belli anche esteticamente.

ciao
 


Posted by MIDIJED (Member # 696) on 26. Novembre 2002, 16:35:
 
..ciao a tutti e grazie inanzitutto per le risposte.....sioux....HO capito SAI? ............cmq non vorrei che finisca come qualcuno mi ha detto e cioè con un sacco di materiali impiegati e un'acustica che fà schifo.....vedremo....
per la stanza nella stanza:.....qualcuno mi sà dire indicativamente quanto spazio ci deve essere nell'intercapedine(tra la parete vera e quella finta)?...e và lasciata vuota?.......vi ringrazio sempre .....e continuate a portare pazienza.....
 
Posted by Chengo (Member # 33) on 26. Novembre 2002, 18:07:
 
..Ti cito dal manuale HOEPLI:

Per la parete l'obbiettivo principale è quello di ridurre la trasmissione attraverso il muro per tutte o quasi le frequenze.
Questo si ottiene con una parete che abbia una strurrura il piu'ì pesante possibile (in termini di densita' sia volumetrica sia superficiale) e che sia altamente smorzante, cioe' ben sostenuta dalle sue strutture di rinforzo e relativamente libera da risonanze.

Per quanto possibile la parte interna e quella esterna della stessa parete non andrebbero attaccate direttamente allo stesso montante; per evitare evitare questo problema occorre attacare ciascuna parte al proprio montante sfalsato.
Ciascuna parte del muro dovrebbe avere una differente densita' per ridurre la possibilita' di una trasmissione crescente dovuta a frequenze di risonanza che sono comuni rispetto a entrambi i lati.

Spero sia utile.
ByeZ

 


Posted by walter (Member # 616) on 27. Novembre 2002, 00:16:
 
Ciao per i prodotti e il loro impiego puoi dare un occchiata qui http://www.ndasrl.it

Ho realizzato delle pareti fonoimpedenti nel seguente modo a partire dalla parete esistente

####### Parete esistente
/////// Fibra di vetro densita 80 Kg da 3 Cm
Intercapedine vuota da 2,5 cm
******* Lastra in cartongesso semplice
+++++++ Lastra in cartongesso accoppiata a Gomma (Akustic GPB o simili)

Ovviamente devi avere l'accortezza di non ancorare la struttura della controparete alla parete in muratura esistente.

Per il soffito una normale lastra in cartongesso e tutto vuoto abassando di circa 25 Cm

Il pavimento è di tipo flottante realizzato in listelli di legno prefinito da 11 mm adagiati su una materassina in polietilene da 5 mm

Non saprei dirti quanti dB puoi abbattere, considerando che io abito in casa singola a me era sufficente non disturbare eccessivamente i miei famigliari, ho ottenuto il risultato voluto.

ciao
 


Posted by profano (Member # 983) on 27. Novembre 2002, 00:31:
 
http://www.ddgdrums.com/box01/
ciao
 
Posted by AndyThommen (Member # 1379) on 27. Novembre 2002, 13:12:
 
...apltro sito interessante per quanto riguarda le basstraps ed il controllo fonico di locali:
http://www.ethanwiner.com/basstrap.html

Saluti.

Andy
 


Posted by PoloHC (Member # 1009) on 16. Dicembre 2002, 19:31:
 
Ciao, ho pensato di costruire un box all'interno del mio studiolo da adibire a sala di presa.
Ho pensato di realizzarlo in cartongesso e utilizzare come fonoisolante del materiale spugnoso con all'interno una lastra di piombo (tipo sandwich).
L'ho trovato usato a buon prezzo.
Il box utilizzerà solo una parete della stanza (o pensate che sia meglio che sia indipendente cioè che sia una struttura propria senza una parete in comune con la stanza)
All'interno utilizzerò del piramidale per correggere l'acustica.
A proposito quà a Firenze mi hanno chiesto 19 Euro/Mtq per il piramidale.
Qualcuno sa se posso trovarlo a meno?

Ciao e grazie


 


Posted by gbstudio (Member # 864) on 17. Dicembre 2002, 15:24:
 
Per i pannelli fonoassorbenti c'è questa ditta che ha materiale e prezzi per tutti i "gusti"..... www.pigomma.it
Byez
 
Posted by Allstate51 (Member # 1318) on 17. Dicembre 2002, 16:45:
 
Vediamo se qualcuno sa dare un consiglio anche a me. Il mio è sostanzialmente solo un problema estetico, dato che lo studio è già discretamente isolato. Ho visto in studi (ovviamente di livello superiore al mio) dei bellissimi rivestimenti che al tatto sembravano tessuto, applicati sull'intelaiatura dell'intercapedine.(immaginatevi qualcosa tipo una tappezzeria) Il padrone dello studio mi aveva spiegato che si tratta di un materiale carissimo. Ora, dato che io non posso permettermi materiali di questo tipo, mi domandavo se fosse possibile applicare un tessuto sopra i pannelli del mio studio, per ottenere un effetto simile a quello visto, perlomeno dal punto di vista estetico ma...modificherà troppo l'acustica della stanza che in questo momento è perlomeno decente?

Altra domanda: vorrei levare la moquette dal pavimento e sostituirla con un parquet (un pò + bello ed igienico)...è un materiale indicato per lo studio o lascio tutto così com'è?

ciao


 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 18. Dicembre 2002, 01:41:
 
La materia è complicatissima.
La stanza nella stnza è un must se non vuoi che gli altri sentano quello che fai in studio, ma anche se non vuoi sentire rumori esterni (tram, bus, metro, aerei). La cosa fondamentale è lo spessore dell'intercapedine che deve essere tanto maggiore quanto più vuoi isolarti dalle freq. basse. E' superfluo dire che la stanza interna deve avere un proprio solaio disaccoppiato dal solaio principale, alcuni studi usano palle da tennis incastonate in piccoli box sotto il solaio (vai nei circoli e quelle usurate, che vanno benissimo, te le tirano dietro). Se devi creare due ambienti divisi dalla classica finestra devi prevedere due vetri possibilmente spessi uno dei due deve essere inclinato rispetto all'altro per evitare di creare due pareti parallele che trasferirebbero una fraq specifica che è quella che ha la lunghezza d'onda pari al doppio dello spessore tra i vetri, inclinandone uno "randomizzi" questo valore. I montanti dei vetri devono essere completamente isolati l'uno dall'altro sennò è tutto inutile. Quanto all'acustica interna la cosa più importante è eliminare le onde stazionarie della stanza. Si può cominciare con una formuletta che ci consente di trovare la fondamentale dell'onda stazionaria che si genera tra due pareti parallele che è f= V/2d dove f sta per la frq. che cerchiamo, V sta per velocità del suono espressa in m/s e d sta per la distanza tra le pareti parallele (il 2 dice che dovete considerarla doppia). Percui ipotizzando una ctrl room larga 5m avremo una fondamentale stazionaria di 340/(2x5)= 34Hz che è la fondamentale, poi per le sue armoniche basterà moltiplicare la frq. trovata per 2, per 3 per 4 ecc.(68, 102, 136)
Il suggerimento che viene comunemente indicato di evitare stanze quadrate o rapporti interi tra le 3 dimensioni deve considerarsi attendibile perchè se immaginiamo una stanza per es. di 5x10 troveremo che la fondamentale dell'onda stazionaria che si genera tra le due pareti distanti 5m coinciderà con la 2° armonica delle altre due pareti. Le onde stazionarie provocano spiacevoli somme e cancellazioni alle loro frq. che costituiscono irregolarita nella risposta della stanza e nei tempi di riverbero della stessa. E' infatti fondamentale che essi, la cui unità di misura utilizzata per questo scopo è RT60 (reverb time -60dB ovvero il tempo che intercorre tra la sorgente e quando il suo riverbero prodotto nella stanza arriva a 60 dB sotto il livello della sorgente)siano intorno a 0,4/0,5 s e, cosa più importante, che siano simili per tutto lo spettro delle frq. E' assolutamente errato tappezzare tutte le pareti di quella spugnetta che si trova nelle speaker room delle stazioni radio, non farebbe altro che rendere estremamente assorbente le medie e medioalte lasciando tutto lo schifo al di sotto. E' invece utile avere negli angoli opposti ai monitor delle bass trap che sono più o meno dei prismi che vanno da pavimento a soffitto spessi quanto più possibile realizzati con lana di vetro (è fondamentale per la salvaguardia dei vostri polmoni imbustarla in teli di nylon molto leggero e tale da non far perdere le proprietà alla lana di vetro stessa ma sufficientemente robusta a non rompersi) e rivestire invece la restante parte della parete posteriore con dei disperser che non sono altro che del materiale riverberante molto frastagliato atto a rompere le onde acustiche (un esempio molto usato e abbastanza economico è quello di usare delle pietre molto sporgenti come quelle per fare i muri a secco oppure montare dei cubetti di legno di profondità diverse in modo da avere una superficie molto irregolare. Gli arredi tradizionali (letti, divani, poltrone ecc.) ai fini dell'equilibrio acustico di una stanza sono ottimi. Per quel che riguarda le onde stazionarie non ci sono alternative ai risuonatori. Questi possono essere realizzati in vari modi, devono essere dei volumi come casse di legno (rinforzate, le pareti non devono vibrare pena l'annullamento dell'effetto)dei tubi in PVC che vengono usati per la realizzazione delle fogne (magari non comprateli usati)e chiusi sopra e sotto. Questi volumi devono essere riempiti con materiale fonoassorbente e viene realizzato un foro dove viene poi applicato un tubo di accordo (un po' come quello che viene messo nelle bass reflex HI FI). Dipendentemente dalla dimensione del volume, dalla dimensione del foro e dalla lunghezza del condotto il risuonatore si accorderà alla frq. desiderata producendo una cattura dell'energia acustica a quella frq. che viene convertita in calore.
Bisogna sapere che maggiore è il volume a parità di condotto più la frq. si abbassa; ingrandendo il foro del condotto la frq. si alza, aumentando la profondità del condotto la frq. si abbassa. Giocando su queste tre variabili potrete accordare il risuonatore alla frq. voluta. Se avete dei monitor abbastanza potenti e ci mandate dentro una swippata di un oscillatore vedrete che alla frq. di risonanza del risuonatore nel tubo di accordo passera una notevole corrente d'aria (con dei monitor potenti un accendino in prossimità del tubo di accordo si spegne).
Esiste cmq una formula per calcolare la frq. di risonanza di un risuonatore, ma non me la ricordo.
Questo cmq è chi produce i disperser e diffuser per i più famosi studi http://www.rpgdiffusors.com/projects/hitfact.htm



 


Posted by PoloHC (Member # 1009) on 18. Dicembre 2002, 13:11:
 
Ehi grazie e complimenti...
 
Posted by strato (Member # 1615) on 18. Dicembre 2002, 22:01:
 
Ranieri ti giuro:
questo me lo devo studiare a fondo perchè non c'ho capito quasi una mazza!!
comunque mi interessa visto che stiamo allestendo la cantina per le prove
ps: ma cosa sei? un'ingegnere aereospaziale!!!
ciao
 
Posted by laboros (Member # 391) on 18. Dicembre 2002, 22:50:
 
Ma esistono ditte in Italia che tu le chiami e loro dopo aver visto i disegni o il posto ti fanno la progettazione e la posa dei materiali per lo studio?
Vorrei proprio contattarne una o più di una per vedere quanti Bilioni ci vogliono
Cia
 
Posted by gbstudio (Member # 864) on 19. Dicembre 2002, 10:16:
 
se cerchi chi progetta studi etcc... vai sul sito www.s-m.it , contattali e vedi cio che ti dicono(ci sono le foto degli studi che hanno realizzato) ciauz
 
Posted by laboros (Member # 391) on 19. Dicembre 2002, 12:03:
 
Li ho caontattati e spetto una loro risposta grazie per la dritta
Cia
 
Posted by laboros (Member # 391) on 19. Dicembre 2002, 22:39:
 
Allora ci vogliono circa 100 euro a metro quadro di muro insonorizzato completamente,fate i conti di quanti metri q.
avete di muri più pavimento e soffitto e il conto è fatto in più c'è una porta unica e non doppia che taglia completamentew così hanno detto durante una chiachierata che mi sono fatto con il prop. della ditta.
Io ho circa 40 metri ci vuole circa 4000 euro
+trasferta operai xkè non sono in zona Milano.
cia
 
Posted by Simone (Member # 1329) on 20. Dicembre 2002, 01:57:
 
faccio prima a dare quei soldi ai vicini per stare zitti

ciao ciao

Simone
 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 20. Dicembre 2002, 16:30:
 
Prima di dare soldi a qualche ditta che promette mari e monti, se avete in programma di realizzare uno studio vale la pena di comprarsi questo di Alton Everest http://www.musicbooksplus.com/books/mh008.htm

Oppure se si è ben dotati conviene rivolgersi ai soliti noti http://www.munro.co.uk/munro_associates.html www.hidley-design.com
Philip Newell

Ma ce ne vogliono veramente tanti €€€€€€€€€
Altrimenti è meglio farsi un po' di cultura con Alton Everest e seguirsi i lavori da soli.


 


Posted by baldol-18 (Member # 1491) on 20. Dicembre 2002, 17:03:
 
quote:
Originally posted by MIDIJED:
[B
INSONORIZZAZIONE:-(la stanza sarà rettangolare 30mq...la premessa è d'obbligo......NON ABBIAMO SOLDI....nel senso che a quanto abbiamo capito dai vari post puoi spendere veramente tanto...noi vorremmo iniziare con la classica "camera nella camera"..non..per poi arricchire (in futuro.. dal momento che saremo molto indipendenti,non daremo fastidio a nessuno e all'inizio l'acustica ce la metteremo in tasca)il tutto con i famosi pannelli o che altro...chiedo quindi a tutti qualsiasi consiglio per noi squatrinati...dai cartoni delle uova...alla lana di vetro

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Beh non so se e' troppo tardi ma mi sembra che nessuno abbia scritto ne l Forum che la stanza nella stanza (o la stanza da sola) non dovrebbe essere quadrata. Poi c'e' il fatto che non essendo troppo grande dovresti sempre creare bassorilievi e cunicoli nel doppio fondo delle pareti che ti permettano di catturare le frequenze basse che altrimenti fisicamente perderesti. Un esempio e' una cavita' a forma di 'conchiglia' con la lunghezza della spirale interna proporzionale alla frequenza che vuoi ottimizzare ... sto cercando di ricordare dove e' il forum in inglese che dava una semplice spiegazione della insonorizzazione della Stanzan nella Stanza, con particolare attenzione al fatto che anche il PAVIMENTO dovrebbe essere isolato. Appena lo trovo te lo mando.
baldol


 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 20. Dicembre 2002, 18:05:
 
quote:
Originally posted by baldol-18:
Beh non so se e' troppo tardi ma mi sembra che nessuno abbia scritto ne l Forum che la stanza nella stanza (o la stanza da sola) non dovrebbe essere quadrata. Poi c'e' il fatto che non essendo troppo grande dovresti sempre creare bassorilievi e cunicoli nel doppio fondo delle pareti che ti permettano di catturare le frequenze basse che altrimenti fisicamente perderesti. Un esempio e' una cavita' a forma di 'conchiglia' con la lunghezza della spirale interna proporzionale alla frequenza che vuoi ottimizzare ... sto cercando di ricordare dove e' il forum in inglese che dava una semplice spiegazione della insonorizzazione della Stanzan nella Stanza, con particolare attenzione al fatto che anche il PAVIMENTO dovrebbe essere isolato. Appena lo trovo te lo mando.
baldol


Leggi il mio post e vedrai che parte di queste cose già le ho scritte. Il fatto di creare dei "bassorilievi" o "cunicoli" nell'intercapedine non farebbe che diminuire il valore di STL (sound trasmission loss) venendo meno l'isolamento voluto (in alcuni testi ho letto addirittura di non fare impianti elettrici sotto traccia perchè le tracce e i corrugati diminuiscono il potere isolante della parete). Le cavità di cui parli sono i "risuonatori a cavità" che sono dei volumi accordati, ma non servono a catturare le freq basse per non perderle, ma proprio per cancellarle. Infatti essi vengono accordati sulle freq. stazionarie fondamentali e sulle loro armoniche, che eccitano la stanza e, cosa ancora più brutta, aumentano i tempi di riverbero. Questa storia che negli ambienti piccoli le basse freq. non si sviluppano non è assolutamente vera, (provate a vedere come si sentono bene i bassi in una buona cuffia con pochi cm di distanza tra il trasduttore e il timpano dell'orecchio) ma viene confusa con l'eccitamento da parte delle onde stazionarie in freq. più alte tanto è più piccola la distanza tra due pareti parallele. Però l'eccitamento della stanza a causa delle "standing waves" a freq. basse non è un vantaggio delle grandi stanze, ma errori che vanno cmq corretti coi risuonatori o con spessori molto alti di materiale fonoassorbente. Quest'ultima opzione diventa praticamente impossibile da realizzare perchè ci vorrebbe uno spessore maggiore o uguale alla lunghezza che l'onda ha quando arriva a 90° e percui 1/4 della sua lunghezza d'onda. In altre parole per rendere un'ambiente assorbente fino a 50Hz (che ha una lunghezza d'onda di 6,8 m) ci vorrebbe un trattamento acustico con uno spessore di 1,7 metri, praticamente impossibile almeno che non si abbia un cinema. Ecco percui la convenienza dei risuonatori per trattare freq. al di sotto dei 300/500 Hz.


 


Posted by baldol-18 (Member # 1491) on 20. Dicembre 2002, 19:17:
 
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Leggi il mio post e vedrai che parte di queste cose già le ho scritte. Il fatto di creare dei "bassorilievi" o "cunicoli" nell'intercapedine non farebbe che diminuire il valore di STL (sound trasmission loss) venendo meno l'isolamento voluto (in alcuni testi ho letto addirittura di non fare impianti elettrici sotto traccia perchè le tracce e i corrugati diminuiscono il potere isolante della parete). Le cavità di cui parli sono i "risuonatori a cavità" che sono dei volumi accordati, ma non servono a catturare le freq basse per non perderle, ma proprio per cancellarle. Infatti essi vengono accordati sulle freq. stazionarie fondamentali e sulle loro armoniche, che eccitano la stanza e, cosa ancora più brutta, aumentano i tempi di riverbero. Questa storia che negli ambienti piccoli le basse freq. non si sviluppano non è assolutamente vera, (provate a vedere come si sentono bene i bassi in una buona cuffia con pochi cm di distanza tra il trasduttore e il timpano dell'orecchio) ma viene confusa con l'eccitamento da parte delle onde stazionarie in freq. più alte tanto è più piccola la distanza tra due pareti parallele. Però l'eccitamento della stanza a causa delle "standing waves" a freq. basse non è un vantaggio delle grandi stanze, ma errori che vanno cmq corretti coi risuonatori o con spessori molto alti di materiale fonoassorbente. Quest'ultima opzione diventa praticamente impossibile da realizzare perchè ci vorrebbe uno spessore maggiore o uguale alla lunghezza che l'onda ha quando arriva a 90° e percui 1/4 della sua lunghezza d'onda. In altre parole per rendere un'ambiente assorbente fino a 50Hz (che ha una lunghezza d'onda di 6,8 m) ci vorrebbe un trattamento acustico con uno spessore di 1,7 metri, praticamente impossibile almeno che non si abbia un cinema. Ecco percui la convenienza dei risuonatori per trattare freq. al di sotto dei 300/500 Hz.


Grazie per la spiegazione!
e' molto piu' chiara dell'articolo in Inglese che ho studiato ...
...e del risultato in casa mia!
baldol

 


Posted by laboros (Member # 391) on 21. Dicembre 2002, 00:59:
 
quote:
Originally posted by Ranieri Senni:
Prima di dare soldi a qualche ditta che promette mari e monti, se avete in programma di realizzare uno studio vale la pena di comprarsi questo di Alton Everest http://www.musicbooksplus.com/books/mh008.htm


Visto che sei Granitico sull'argomento puoi consigliarmi qualche libro come quelli del sito sopracitato ma in Italiano?
Non ho la completa padronanza della lingua Inglese,di conseguenza rischierei di fare uno studio che non comprende la musica
Ciaraga
 


Posted by Ranieri Senni (Member # 978) on 21. Dicembre 2002, 13:56:
 
quote:
Originally posted by laboros:
Visto che sei Granitico sull'argomento puoi consigliarmi qualche libro come quelli del sito sopracitato ma in Italiano?
Non ho la completa padronanza della lingua Inglese,di conseguenza rischierei di fare uno studio che non comprende la musica
Ciaraga

Non ne conosco, probabilmente non esistono.
La cultura delle persone che si qualificano "esperti di acustica" che ho conosciuto in Italia erano tutt'altro. Non conoscevano neanche le più elementari regole di progettazione come solai riportati e isolati, rapporti ottimali tra le tre dimensioni degli ambienti (o meglio, pareti non parallele), doppio frame disaccoppiato per i vetri ecc. Con questo non voglio qualificarmi esperto, ma ho letto alcuni libri e molti articoli sulla materia che mi sono fatto un po' di cultura. Purtroppo questo è avvenuto ovviamente dopo aver realizzato il mio studio percui un po' di errori il mio li ha.


 


Posted by laboros (Member # 391) on 21. Dicembre 2002, 16:13:
 
Ho appena scaricato 4 analizzatori di spettro sono Trial ma Astalavista.
Sono oggettini niente male per misurare la risposta dell'ambiente utilizzando un PC.
Li trovate qui: http://www.scs-controlsys.it/products/soundtech.htm
Ciaraga
 
Posted by yasodanandana (Member # 1424) on 21. Dicembre 2002, 17:21:
 
..... ho tappezzato tutto di mattonelle(blu/verdi cangianti), ho reso tutto cubico, le casse sono appese agli angoli del muro a contatto col soffitto, una e' voltata verso la finestra per sentire cristina d'avena anche in giardino, ho messo il loudness e i bassi a tutta, attacco a volte anche il cantatu' e lo ascolto in contemporanea alle casse per rinforzare il suono, registro il bontempi arancione a soffio collegando i cavetti della corrente direttamente ad un registratorino da conferenze con mini cassetta, do qualche mollichina di pane ogni tanto alle rondini nel nido usato come trappola dei 2470 hertz..........


faccio bene?
 


Posted by laboros (Member # 391) on 21. Dicembre 2002, 19:46:
 
Yaso ma che ***** stai fumando?
Mica il vinile di Cristina Davena?
Fa male molto male.

Ciao Vecchio
 




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