Ma quante ne servono?Fino a quando l'orecchio non dice che va bene così?
Se può interessare, avendo documentato la costruzione dello studiolo, ho tirato fuori un paio di foto della costrutione delle basstraps in esclusiva per voi (scusate la grafica un po' scarna...): http://www.fragile.net/studio/
Saluti.
Andy
Come vanno?
Red
quote:
Originally posted by Red:
Queste di Andy sembrano migliori.
Andy le hai gia provate? Hai gia fatto prove acustiche con un po' di "rumori"?Come vanno?
Red
Penso che vanno bene. Non ho mai usato il locale senza, quindi non ho termini di paragone.
Le ho costruite su indicazioni del mio tecnico (amico professionista) che mixa le cose per noi. Secondo lui é stato raggiunto lo scopo.
L'unica cosa che devo ancora fare, sempre su indicazione del tecnico, é un trapezio di stoffa su un telaio di listelli di legno da appendere al soffitto.
Andy
PS: ricordo che io registro soltanto, il mix finale lo faccio eseguire da un professionista.
la lampadina non è a diretto contatto con le lana di roccia?? non si brucia tutto?
scusa ma il trapezio deve essere rettangolo o isoscele?
e la stoffa deve essere molto pesante?
quote:
Originally posted by bravhen:
X Andy...scusa ma il trapezio deve essere rettangolo o isoscele?
e la stoffa deve essere molto pesante?
1) isoscele (lato corto sopra la "regia"), lato lungo sull'altro lato dietro alla schiena. Il lato corto contro soffitto, il lato lungo "appeso" a ca. 10-15cm dal soffitto.
2) Stoffa normale (reparto tendaggi), userò la stessa che ho usato per le bass traps.
Andy
Red
Cioè metti le trappole là un trapezio sù,
va bene per la mia stanza ,per la sua , e anche per l'altra...mi sembra troppo facile
e generico.
ciao aghy
quote:
Originally posted by bravhen:
e il trapezio lo puoi mettere anche in sala di ripresa?
Io non ho sala di ripresa separata... quindi non so...
Andy
quote:
Originally posted by bravhen:
ma le dimensioni?
tipo 20 e 30 cm di lunghezza le 2 basi o più grandi?
...no: la base sopra la "regia" sarà ca. 120cm, mentre quella opposta ca. 210-220cm.
Gli altri due listoni ca. 260cm.
Andy
quote:
Originally posted by aghymema:
Con due trapezi,poi,ci puoi fare il circo?Cioè metti le trappole là un trapezio sù,
va bene per la mia stanza ,per la sua , e anche per l'altra...mi sembra troppo facile
e generico.
ciao aghy
Il principio é semplicissimo: se immergi la tua mano perpendicolarmente in acqua e la muovi di scatto in avanti, vedrai che *DIETRO* si formano delle onde.
Le basstraps si mettono *DIETRO* ai monitor per assorbire il più possibile queste onde indesiderate ed evitare che queste tornino in circolazione opposta...
Il trapezio serve a togliere un po' di "parallelità" al locale. Le frequenze alte sono molto sensibili a pareti opposte-parallele...
Nel mio caso, il locale é piccolissimo (3.5m x 2.5m), il mio tecnico ha ritenuto questi due accorgimenti particolarmente importanti.
Andy
Per avere una buona idea di partenza vi consiglio il solito manuale di acustica di F. Alton Everest (ed Hoepli) che nel capitolo nono da delle utili spiegazioni sull'argomento.
Tenete conto che per bilanciare una stanza sui bassi ci vuole detto grossolanamente un 30% della superficie delle pareti e soffitto trattate. Ogni stanza va poi vista singolarmente perchè le possibili situazioni sono infinite.
Le trappole angolari sono comunque un'ottima partenza (meglio se con un pannello di legno davanti), a queste aggiungerei le trappole a pannello piano e dei risonatori di Helmotz che possono essere realizzati in tanti modi diversi (vedi libro citato sopra per una spiegazione).
Saluti a tutti,
ing. Rizzi www.s-m.it
Non penserai seriamente che nel mio studio-cantina (ca. 3.5x3.0m), dove produco 1 album ogni 2 anni con tirature tra 2 e 3 mila copie, io vada ad installare risonatori, diffusori e traps...
...se avessi quei soldi, mi costerebbe meno affittare uno studio per 2 mesi ogni due anni...
Con le mie costruzioni non ho eliminato nessun problema, ma alcuni sono notevolmente ridotti (p.es. standing waves -in italiano? boh?-)
bravhen: puoi dare un'occhiata anche qui: http://www.eriskouma.com/default/all/en/roomacoustic.html mi sembra ci sia anche una versione italiana.
Salutoni.
Andy
Ing.Rizzi quei manuali sono molto interessanti, già li acquistai tempo fa e letti molto attentamente, ma mi interessava anche sapere di nuove tecniche di costruzione.
Altre tecniche non sono proprio innovative ma prevedono l'utilizzo di nuovi materiali a spessori specifici o dalle caratteristiche diverse dal solito legno (p.e. utilizzo di metalli perforati).
La ricerca oggigiorno è molto più interessata ai pannelli diffondenti.
Saluti,
ing. Rizzi www.s-m.it