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T O P I C R E V I E W
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GHIRUS
Member # 9195
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 posted 13. Maggio 2015 23:28
IL POLITICO DELLA MALA - Mia nuova composizione...da ascoltare.
https://m.soundcloud.com/visir-1/il-politico-della-mala-at-funk
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maudoc
Member # 3815
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posted 14. Maggio 2015 08:23
Suona bene per me. Il basso tutto pannato da una parte...una scelta. Peccato che una parvenza di melodia ci sia solo negli ultimi secondi.
La composizione fa un pò "general midi" ma è gradevole. In quanto al titolo...una tautologia ![[Big Grin]](biggrin.gif)
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maninblack
Member # 15660
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posted 14. Maggio 2015 09:18
mi suona molto classico, niente di nuovo; mi piace l'arrangiamento che rende il brano un po meno scontato anche se secondo me a volte zoppica un pochino. Mi piaccciono specialmente quei suoni simil analogici, i fiati purtroppo mi sanno troppo di MIDI, comunque piacevole.
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ofstephen
Member # 15726
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posted 14. Maggio 2015 09:36
non è il mio genere, ma è piacevole ed è buon lavoro, anche come mix. non mi piace il basso pannato e a partire da quando entrano i bongos, ci sono diversi punti dove alcuni strumenti sono "desincronizzati"
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GHIRUS
Member # 9195
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posted 14. Maggio 2015 13:11
Grazie. Ho usato dei campioni wav. Tranne proprio per i fiati dove ho usato il sample tank 2. Nonostante i vari effetti di riverbero compressione equalizzazione etc non riesco quando uso i vst anche di buona marca a non far sparire quel suono smorto che sa di midi...cosa devo fare? c e qualche impostazione nel programma non ben settata ? grazie
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ofstephen
Member # 15726
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posted 14. Maggio 2015 13:51
è impossibile riprodurre fedelmente con dei vst, anche buoni, alcuni strumenti... ci sono in ballo troppe variabili tra articolazioni, intenzione, variazioni dinamiche, timbri differenti dello stesso strumento reale, a seconda di come viene suonato...in passato ho usato, per strumenti particolarmente (ostici), dei loop opportunamente tagliuzzati e trasposti all'occorrenza, ottenendo discreti risultati, ma erano comunque adattamenti.
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GHIRUS
Member # 9195
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posted 14. Maggio 2015 13:58
e per i suoni smorti? In fase di conversione é come se ci fosse dell aria in mezzo che in un certo qual modo ovatta l efficacia e la brillantezza. Credo dipenda da una qualche impostazione non messa bene visto cheil problema mi resta nonostante equalizzazione compressione etc etc
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Christian Lista
Member # 11305
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posted 14. Maggio 2015 18:27
Curiosa questa tua scelta di genere musicale. Il funk anni '70 delle sigle dei telefilm americani mi piace tantissimo, ma una delle sue caratteristiche più belle e forti, è quella di avere strumenti veri e suonati dall'inizio del brano fino alla fine, senza loop, o se loop c'era era fatto a mano, quindi in realtà era comunque sempre diverso.
Tentare di rifarlo con dei virtual è una bella sfida, magari qualcuno ci riuscirà pure, magari proprio tu ci riuscirai, per il momento però viene naturale il paragone con gli originali e la differenza è ancora tanta.
Però hai fatto un bel lavoro, è la sfida che ti sei posto che è un po' troppo ardua secondo me!
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GHIRUS
Member # 9195
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posted 14. Maggio 2015 18:50
Ciao Christian . Hai centrato proprio il dunque parlando dei loop. Questo é il genere che amo così come la discorsi. I loop erano diversi e ahimè al momento occorre accontentarsi dei wav. Le variazioni ai loop le farei ma é praticamente impossibile variare così tanto partendo da dei wav. Ecco che allora entrano in gioco i VST...da kontakt a kore dove posso creare nuove frasi...la fantasia non mi mancherebbe ma alla fine non suonano come spererei. perché l impasto finale non è quello anni 70 e in più nonostante i vari effetti al mix mi resta sempre quell odioso sapore indi midi..
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maudoc
Member # 3815
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posted 16. Maggio 2015 08:10
Scollegati dal Gardena .
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maurix
Member # 2135
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posted 18. Maggio 2015 01:08
L'idea del brano è interessante, pur essendo una sfida timbrica proprio per le ragioni già dette.
Le prime cose da sistemare in assoluto sono gli sfasamenti ritmici, che sono troppi e troppo evidenti.
In una seconda fase occorre andare a creare maggiore varietà dinamica ed espressiva in alcune parti.
In una terza fase si potranno fare ulteriori valutazioni.
![[Smile]](smile.gif)
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cj
Member # 236
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posted 18. Maggio 2015 10:33
scusate vorrei entrar a gamba tesa non sul lavoro, che ha richiesto un certo sforzo, in parte ripagato in parte no per gli stessi motivi che avete già scritto, ma sul termine "mi sa di MIDI".
Il MIDI e nemmeno il General MIDI hanno nulla a che fare con la qualità della libreria sonora, ma forse la cosa non è così ben presente a tutti poiché è sempre usata quella locuzione.
Il protocollo MIDI è forse l'unica cosa che permette a chiunque in questo forum e altrove di lavorare con una tastiera e un computer e suonare! Pure il General MIDI è solo un sottoinsieme di numeri di program change e controlli dedicati a certe funzioni. Però poi tutto "suona midi", e che diamine! Diamo al MIDI quel che è del MIDI ![[Naughty]](graemlins/naughty.gif) ![[Wall]](graemlins/wall.gif)
A parte questa deriva lessicale da arteriosclerotico ![[Wink]](wink.gif)
trovo che il problema principale non sia sonoro ma proprio di programmazione MIDI, che è un'altra cosa
OK, sui loop audio dove non puoi intervenire, però forse un primo passo potrebbe essere quello di mettere qualche accento nelle varie frasi, la prima cosa che risalta è la piattezza del charleston che dura per tutto il brano e trovo che anche altre parti soffrano di questo problema.
Sui 128 livelli di dinamica del MIDI (0-127) si può fare molto e se non 3 o 4, anche solo 2 articolazioni possono essere programmate con un po' di vita. Prendi una misura di charlie a 100 bpm in 16esimi e scrivi la velocity a 100 30 30 30 (x4) e vedi la differenza con quella scritta da te (se l'hai scritta).
Secondo me un buon suono mal programmato è peggio di un suono scarso ma programmato bene. La cosa vale pure per le percussioni
Magari lo hai pure fatto ma questo porta all'altro problema messo in evidenza, la dinamica audio. Se prima senti come suona il tuo brano poi passi a questo:
https://www.youtube.com/watch?v=nFvRvSxsW-I&spfreload=10
la prima cosa che fai è alzare il volume perchè non senti nulla!
Ok, è SHAFT, forse la pietra di paragone per il genere, ma se cerchi di imitarne le sonorità, la compressione che schiaccia il rullante (e tutto il resto) a quel modo non ci deve essere o deve essere ridotta di molto, i riverberi così nemmeno, è tutto troppo pieno, non c'è aria tra gli strumenti che sono troppi e litigano per venire fuori...
Poi quoto maurix per finire questo post
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old number 7
Member # 488
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posted 27. Maggio 2015 10:22
il brano è interessante, forse uno dei problemi è proprio la dinamica
sul MIDI sono daccoedo ma direi che ormai è diventato solo un modo di dire, per sbagliato che sia
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