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T O P I C R E V I E W
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gituli
Member # 16621
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 posted 15. Febbraio 2017 00:43
Ciao a tutti
Volevo qualche consiglio su questo work in progress pre-primaverile, dopo il letargo invernale.
Sono ancora indietro, ma siccome se lo sottopongo alla fine poi voi mi date tutte le dritte, ma io ormai sono stufo di lavorarci, stavolta anticipo..
https://soundcloud.com/gianni-tulipanni/periferia-sud
Grazie!
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maurix
Member # 2135
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posted 16. Febbraio 2017 19:04
Dico un po' di cose sparse:
- durante il canto le chitarre sono un po' moleste, o un po' troppo fuori
Quando nell'ultimo inciso non le metti mi pare che il tutto funzioni meglio
- secondo me un canto del genere necessita di qualche seconda voce
- se non sbaglio il basso fa sempre degli ottavi (bum bum bum bum bum bum...) e sommato alla cassa rende l'accompagnamento un po' ripetitivo
L'idea comunque mi sembra buona e può venire una cosa interessante. ![[Smile]](smile.gif)
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gituli
Member # 16621
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posted 17. Febbraio 2017 09:58
grazie maurix, provvederò! (in effetti mi vergogno un po' a dirlo ma devo confessare che il basso, che tra l'altro sarebbe pure il "mio" strumento, l'ho suonato per una linea e poi ctrl+c ctrl+v...) ![[Big Grin]](biggrin.gif)
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Christian Lista
Member # 11305
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posted 19. Febbraio 2017 07:33
Ciao gituli, ho ascoltato il pezzo e un paio di cose mi sono sembrate "strane":
-Il rullante che è soft nelle parti strumentali e più marcato quando c'è la voce (io avrei fatto il contrario)
-La metrica del canto. A volte ho l'impressione che le parole siano ficcate dentro a forza. Non scivolano via come fossero un tutt'uno con la musica.
Faccela ascoltare finita ![[Headbang]](graemlins/headbang.gif)
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gituli
Member # 16621
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posted 19. Febbraio 2017 23:36
Ciao Christian, è vero, le batterie sono due, quella soft l'ho inserita dopo al posto di quella classica per rendere più cupa l'atmosfera degli stacchi, però non avevo pensato di usarla su tutto il pezzo.. proverò!
E in effetti in origine il testo era una semplice "poesia" senza metrica, alla beat, scritta tanti anni fa. Dovrei cambiarla parecchio per renderla in musica, ma mi spiacerebbe tradirne lo spirito iniziale.
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gituli
Member # 16621
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posted 21. Marzo 2017 18:13
Ciao
Finita, metrica invariata perché non sono riuscito a tradire il mio scritto di venti anni fa... perdonate. Controcanto in alcune parti, ammorbidito il rullante, vivacizzata la linea di basso.
https://soundcloud.com/gianni-tulipanni/periferia-sud
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ofstephen
Member # 15726
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posted 22. Marzo 2017 08:08
Ciao, ho ascoltato con attenzione il pezzo, che trovo interessante, ma decisamente migliorabile a mio gusto:
inizio molto bello, ma hai detto che hai utilizzato 2 diversi kit di batteria... uno dei due, ha hit hat e crush troppo avanti e stridenti... disturbano. prova ad abbassarli di volume e tagliare con un passabasso. tutto il resto dell'intro è buono, ma tirerei un pelo avanti il rullante e i tom.
quando inizi a cantare, entra con più decisione questo secondo kit, ma per me è meglio il primo, con il rullante più fuori.
la voce è quasi metallica, e sibillanti a palla.
al secondo 53, entra una chitarra che fa una frase... non sembra molto accordata, inoltre, se tra una nota e l'altra, la rendessi un pò più ritmica infilandoci qualche ghost note in più, non sarebbe male.
concordo con Christian sulla metrica del testo, assolutissimamente da rivedere.
la struttura non c'è... una strofa che si ripete continuamente... questo particolare, rende eccessivi i 3,50 minuti di durata, anche se hai provveduto a "variegare" l'arrangiamento cambiando spesso ritmiche e scenario.
a me piace, ma puoi decisamente migliorarla...
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Christian Lista
Member # 11305
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posted 22. Marzo 2017 21:25
Ti dico come la penso io, che non è detto sia giusto:
l'arrangiamento è strutturato male.
Per esempio a 0:37 comincia il canto e già sotto c'è un sacco di roba che suona, chitarre distorte, organo... troppa roba per essere l'inizio del pezzo, poi a 0:53 quando finisce la parte cantata e riparte il riff di chitarra, tutto torna più pacato.
Io avrei fatto il contrario, cioè sotto al canto avrei messo un arrangiamento più asciutto, più sobrio se mi passi il termine, così da lasciare spazio alla voce dando la possibilità all'ascoltatore di capire il testo, e poi nella parte strumentale mi sarei sfogato con distorsioni, chitarre ritmiche, chitarre soliste, organi e tutto quello che ti passa per la testa.
Il secondo aspetto che vorrei evidenziare è lo sviluppo del pezzo:
hai fatto delle variazioni nell'arrangiamento e l'idea è giusta perché melodicamente e armonicamente non ci sono grossi cambiamenti nei quasi 4 minuti del brano, ma ogni parte è fine a stessa, cioè non c'è uno sviluppo coerente dall'inizio alla fine, o almeno io non l'ho colto. Sembrano tanti pezzetti diversi incollati uno dopo l'altro.
Secondo me dovresti lavorare su questi 2 aspetti che ti ho evidenziato. L'idea è interessante ma puoi svilupparla meglio ![[Wink]](wink.gif)
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gituli
Member # 16621
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posted 22. Marzo 2017 23:26
Grazie ragazzi dell'ascolto, ci lavoro su per sistemare quei due piccoli difetti che avete colto e messo tra le righe dei vostri commenti 😁 .
Volevo solo aggiungere di tenere presente che è solo un hobby 😁😁 .
A parte gli scherzi senza di voi non ce la farei a migliorare! Grazie ancora, ci aggiorniamo. Ciao
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Christian Lista
Member # 11305
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posted 23. Marzo 2017 09:01
quote:
Originally posted by gituli:
...Volevo solo aggiungere di tenere presente che è solo un hobby...
Magari sbaglio, ma credo che per la maggioranza di noi sia un hobby.
So per certo di qualcuno nel nostro forum che vive di musica, ma dai messaggi che leggo giornalmente credo che la maggioranza di noi siano hobbisti.
X cj:
magari lanciamo un sondaggio a riguardo
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gituli
Member # 16621
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posted 02. Maggio 2017 11:38
Finita. Ho cercato di seguire i suggerimenti come meglio potevo. Grazie ancora. P.s. la metrica è invariata, lo so... https://soundcloud.com/gianni-tulipanni/periferia-sud Shared via @MyMelodyBox Android app. #MyMelodyBox
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ofstephen
Member # 15726
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posted 02. Maggio 2017 17:10
ciao, ho riascoltato, anche se essendo passato diverso tempo, non ricordo molto bene come fosse prima.
quello che ricordo bene che pensai e che ho pensato anche dopo aver riascoltato oggi, è che trovo delle cose molte interessanti in questo pezzo, ma che dovresti sforzarti di organizzarlo decisamente meglio...
a me piace molto l'intro... scuro e caldo al punto giusto, fino a quando non entra un fill di batteria che mi distrugge quell'atmosfera così suggestiva che si era creata... perchè il rullante in quel punto diventa troppo chiaro e forte e gli hit hat ti spaccano i timpani...
continuo a sentire qualcosa che non va nella chitarra che fa quella frase, dopo circa un minuto... sembra scordata, è come se la 2a nota fosse stonata. ma ci arrivi di bending a quella seconda nota, oppure no? perchè in questo caso, se non lo sai fare da solo, sarebbe da portare la chitarra ad un lutaio a fare l'ottavatura.
poi, scusami se lo ripeto, ma penso sia davvero un peccato, non correggere ciò che non rende giustizia a un'idea molto interessante:
la metrica è fondamentale... non bisogna mai dare l'idea che le parole siano state infilate a forza, perchè questo è ciò che sembra in alcuni punti... guarda che hai tante soluzioni che puoi utilizzare, senza cambiare nulla di ciò che vuoi esprimere.
mi sembra che alcuni controcanti che hai messo, non c'erano prima... ci stanno molto bene.
più in generale, dovresti sopperire alla semplicità strutturale del pezzo, con qualche paraculata che già in parte hai adottato, ma non basta secondo me.
il fatto che sia un hobby, non vuol dire che non puoi tirarci fuori qualcosa di veramente valido... dipende solo da te.
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ofstephen
Member # 15726
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posted 02. Maggio 2017 17:14
sull'ottavatura, mi sono espresso male:
volevo dire che se ci arrivi di bending, lo fai un pò calante, quindi non sei preciso tu, ma se invece premi il tasto con la chitarra accordata a corde aperte e quella nota è scordata, la chitarra necessita di ottavatura.
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gituli
Member # 16621
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posted 03. Maggio 2017 09:07
ciao ofstephen
direi che in parte è bending da principiante e in parte chitarra rotta (in gioventù ne subì parecchie, poveraccia, ora ha un ponte mobile rotto, diventato im-mobile, e qualche ammaccatura).
mi sono accorto anche io che non è più molto precisa, ma un liutaio mi riderebbe dietro... aspetto la possibilità di comprare una telecaster, magari celeste.
sì, in paraculate che coprano i difetti mi sto specializzando cercherò di migliorare.
appena avrò l'ispirazione proverò a ritoccare il testo (in parte l'avevo già fatto, ma poi non ho più avuto voglia di cantare).
grazie ancora e buona giornata
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ofstephen
Member # 15726
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posted 03. Maggio 2017 10:08
io non intendevo paraculate per coprire difetti... i difetti, se ci sono, vanno corretti... personalmente, non considero la mancanza di struttura come un difetto, ci sono stati molti pezzi molto semplici strutturalmente, che hanno avuto molta popolarità e che funzionano benissimo.
certo, paradossalmente è più difficile trovare soluzioni atte a non rendere monotono e ripetitivo un pezzo così semplice e sono queste soluzioni che io definisco paraculate.
la prima cosa sarebbe accorciarlo, non allungarsi oltre i 3 minuti e andare in crescendo, cercando di partire con pochi strumenti e variare poi, aggiungendo stacchi tra le varie fasi, come a creare settori che porteranno al culmine il pezzo per renderlo giustamente variegato ed evitare che possa risultare ripetitivo.
non è semplice, soprattutto per questo tuo pezzo che dopo tanti anni, ti risulterà difficile cambiare, lo capisco.
per quanto riguarda la tele, se non vuoi svenarti e avere comunque un ottima chitarra, ti consiglio, se ne hai possibilità, di andare a provare una classic vibe 50's ... è una squire (sottomarca fender), ma suona meglio di una qualsiasi messicana fender. la porti a casa a meno 500 euro.
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gituli
Member # 16621
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posted 03. Maggio 2017 18:50
quote:
Originally posted by ofstephen:
io non intendevo paraculate per coprire difetti... personalmente, non considero la mancanza di struttura come un difetto
Sì, io intendevo proprio paraculate che metto qua e là per confondere l'ascoltatore e non fargli notare la carenza di struttura, perché ho scoperto che una buona struttura, non indispensabile (in quanto secondo me è per palati fini), è una cosa molto difficile da ottenere, senza avere studiato...
creare settori che porteranno al culmine il pezzo
Cercherò di tenere a mente questo obbiettivo per i prossimi brani.
andare a provare una classic vibe 50's ... è una squire (sottomarca fender)
L'idea Fender American è un po' una mia mania da collezionista. Mi ero svenato per il jb americano, quindi pensavo di sposarlo con una tc americana, per accompagnarsi meglio.. terrò duro e risparmierò
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ofstephen
Member # 15726
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posted 04. Maggio 2017 13:48
Se si parla di struttura di un pezzo, non penso si debba studiare chissà cosa... una struttura classica, potrebbe essere:
- intro
- 1a strofa
- 2a strofa
- ritornello
- 3a strofa
- 2o ritornello
- special
- 3o ritornello
- ending
il discorso cambia, se parliamo di melodia e armonia, dove entrano in ballo i gradi delle scale.
ma poi, alla fine non è che ci siano regole fisse, se non quelle dettate dalle orecchie buone.
se vai su una fender americana, non sbagli, però, nonostante le squire siano chitarracce, nella linea classic vibe, hanno prodotto degli autentici gioiellini, che danno una pista alle messicane e tengono testa alle americane. questa sorprendente linea comprende tele e strato.
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