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T O P I C R E V I E W
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Daniel71
Member # 11948
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 posted 02. Ottobre 2018 12:38
Ho un dubbio: serve a qualcosa aumentare il buffer audio (e quindi avere più latenza) per poter utilizzare alcuni Vsti troppo avidi dirisorse? Grazie.
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cj
Member # 236
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posted 02. Ottobre 2018 13:33
Si serve. Ne guadagni comunque come soglia prima del sovraccarico CPU.
In generale è consigliabile farlo quando missi, latenze sotto i 20 ms in quella fase non sono così importanti come quando suoni un VSTinstrument in tempo reale.
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maurix
Member # 2135
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posted 02. Ottobre 2018 13:34
L'utilità principale è quella di dare un po' di respiro al computer, evitando drop/salti/scricchiolii che possono accadere quando i calcoli da fare sono tanti.
Questo permette anche di non utilizzare o di limitare la funzione Freeze.
In linea di massima il buffer si tiene basso solo quando si registra e quindi si ha la necessità di avere una latenza bassa.
Superata quella fase non vi è ragione per non alzarlo, a meno che non si abbia un computer di grande potenza.
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maurix
Member # 2135
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posted 02. Ottobre 2018 13:35
(fregato sul tempo)
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cj
Member # 236
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posted 02. Ottobre 2018 18:29
per una volta! ![[Wink]](wink.gif)
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Daniel71
Member # 11948
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posted 03. Ottobre 2018 10:11
In mix ok, ma in rec resta un problema: anni fa ho dovuto rivendere un komplete n.i. perché, pur avendo un computer robusto, nn riuscivo a "sunare" molti strumenti a causa del carico elevato sulla cpu. Io penso che certi vsti siano "stranamente" volutamente avidi di risorse perché altrimenti non si spiega per quale motivo certi loro antenati di 3/4 anni prima e con library identiche siano perfettamente fruibili... manovre di mercato?
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maurix
Member # 2135
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posted 03. Ottobre 2018 14:52
Non so a quali librerie o VSTi ti riferisci che in versione "vecchia" funzionavano meglio, ma è ovvio che la loro resa non dipende esclusivamente da come sono stati sviluppati a livello software, ma anche e soprattutto da come interagiscono con il contesto/setup in cui vengono installati.
E' normale che una stessa versione di un virtual possa funzionare molto bene con una certa versione del sistema operativo e della DAW che si usa, e meno bene con versioni differenti.
Questo però non significa che il virtual sia stato intenzionalmente sviluppato per essere troppo pesante, non credo sia nell'interesse della software house in nessun caso. (con tutta la concorrenza che c'è nel settore)
Personalmente io questa responsabilità la sposterei più sui sistemi operativi e sulle DAW, questa corsa ad avere ogni anno una nuova versione, un nuovo numero, un nuovo nome da "brandizzare" fanno molto gioco al marketing ma non sono IMO garanzia di stabilità e rilassatezza per l'utente finale.
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