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T O P I C R E V I E W
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cicomateco
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 posted 08. Ottobre 2001 02:27
Ciao a tutti,ho fatto un salto alla SIAE di Venezia (dove sono stato trattato malissimo) per chiedere la mia iscrizione e del coseguente esame e mi hanno detto che li a Venezia non possono fare gli esami per "problemi logistici"!!!!!!
Adesso mi chiedo vista anche la puntata di Rai 3 se vale la pena iscriversi come melodista e autore del testo letterario o dare il mandato alla SIAE.
Voi cosa ne pensate?E con il mandato si può depositare anche il testo delle canzoni?
Finiti i 5 anni se si decide di continuare con il mandato si perdono i diritti delle canzoni depositate prima?
Sono tutti dubbi che mi sono venuti dopo la trasmissione "Report" visto che ho cominciato a sbattere il naso con la realtà.
Ciao e Grazie
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vorax3d
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posted 08. Ottobre 2001 13:55
ho letto la trascrizione della puntata e ho deciso che i pezzi del mio gruppo non saranno mai tutelati dalla SIAE (belli o brutti che siano), non ingrassero' mai quegli esseri viscidi e vergognosi.scusa, lo so che non rispondo alla tua domanda, ma per me il dubbio e' diventato certezza.
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lorbi
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posted 09. Ottobre 2001 01:56
per cicomateco: non vi è alcun dubbio che convenga iscriversi, il mandato è una cosa ridicola, l'esame è una cagata, e i brani sono tutelati per sempre, ......il mandato è solo un modo per rubarti i soldi (ulteriormente)per vorax3d: io condivido la tua opinione sulla SIAE, volevo solo che sapessi, che i tuoi soldi andranno cmq, alla SIAE, nel momento in cui uscirà un tuo disco, perchè il bollino è obbligatorio.....sarai tu a non percepire una lira in diritti, e i tuoi soldi "virtuali" diverranno "reali" nelle tasche altrui, cioè dei SOCI e non degli ASSOCIATI......per cui pensaci bene :o) ciaociao lorbi
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vorax3d
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posted 09. Ottobre 2001 12:15
hai ragione Lorbi, ma suppongo che se il mio gruppo fara' mai il colpaccio (e non penso :) non avrò scelta, perchè ci sarà qualcuno sopra di me che gestirà il tutto con o senza la mia approvazione... o no?se lo sai mi interesserebbe tanto :) quindi hai ragionissima, ma finchè sarò nell' "underground" penso (PENSO ripeto) che farò di tutto per evitarlo a costo di suonare gratis. diciamo che è un lusso che un gruppo "di base" si può permettere a proprie spese :) finchè resta fuori dal mercato musicale :) un salutone.
p.s. il problema è che questo cancro non ha cura, da quanto leggo nella pagina web :(((((
oramai il tessuto è in necrosi e io prima di questa trasmissione non lo sapevo... quindi ingnoranza mia + silenzio loro = ....
ciao :0)
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pravetta
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posted 09. Ottobre 2001 20:14
Io mi ero iscritto come mandante alla siae, se sei un musicista ti conviene iscriverti xchè l'esame non è molto difficile, io non lo feci a suo tempo e mi stò ancora pentendo. Anche se concordo pienamente che la Siae sia una grande fregatura !!!! Ciao.
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fruit of the loop
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posted 09. Ottobre 2001 20:55
ciao.per cicomateco:
anch'io ho avuto a che fare con la siae di ve poiché sono di quelle parti... beh, sappi che rispetto alla siae di roma... ve è il paradiso, non dico altro... per quanto riguarda il mandato, evitatelo, se potete... in effetti è una gran fregatura... per vorax3d:
ammiro il tuo rifiuto verso il "sistema"... ma penso che ti ricrederai (giustamente ripeti il "PENSO"), anche perché se ti capiterà, come spero per te :-)!!, l'occasione di camparci con la musica o quantomeno di guadagnarci qualcosa, mi sembra stupido rinunciare, anche se alle spalle hai un'istituzione mafiosa come la siae. ciao
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vorax3d
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posted 10. Ottobre 2001 01:36
:)ciao, ehm 2 cose : innanzitutto grazie di aver notato il PENSO e di non avermi frainteso, la penso come voi, ma non mi era mai capitato di arrabbiarmi così tanto e di avere un rigetto musicale così forte... mi vien voglia di smettere di suonare in questi giorni, mi ha proprio rovinato tutto, mi sono sentito in trappola.
poi : non ho capito cosa e' sto mandato.
non è che me lo spiegate per cortesia ?
ultima cosa :
io registro (e IO pago)
io mi copio i MIEI CD di notte (e IO pago)
io mi creo e stampo le copertine dei MIEI CD (e IO pago) -={ NON mi tutelo per mia decisione }=- 1) posso venderli ? e se non posso perchè?
2) posso regalarli ? e se non posso perchè? penso che siano cose importanti, in fondo se io voglio solo ripagarmi delle spese sostenute... cmq è meglio sapere a cosa si va incontro. Colgo l'occasione per ringraziare ancora e ancora fino alla nausea cj =)
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cicomateco
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posted 10. Ottobre 2001 22:09
Ciao a tutti e grazie delle risposte.
Mi avete chiarito le idee, adesso faccio il bollettino per l'iscrizione sia come autore della parte letteraria sia come compositore melodista.
Quello che mi chiedo è se si possono rifiutare di farmi fare l'esame a Venezia come mi hanno detto per i loro "problemi logistici" visto che per me è la sede più comoda.X vorax3d:Il mandato è una forma di tutela,tu li paghi e loro ti danno la possibilità di depositare i tuoi pezzi senza provargli niente in nessun esame.Questo "mandato" dura al massimo 5 anni e dopo puoi rinnovarlo. Ciao a tutti.
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twalker
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posted 11. Ottobre 2001 12:43
"i brani sono tutelati per sempre" = "i brani sono RUBATI per sempre"Caro lorbi, è una tutela o è un furto?
Che tipo di tutela offre la siae?
Praticamente tu paghi le iscrizioni, sputi sangue per produrre dei brani e loro si dividono i diritti siae e tu non vedi un bel cxxo di niente.
Quindi quando depositiamo un brano praticamente lo regaliamo ai vari gino paoli, vasco rossi, zucchero, etc.
Hai presente quanti borderò finiscono nella spazzatura per un semplice errore o perchè l'apparecchiatura non riconosce la calligrafia? Quei soldi vanno a finire nelle tasche dei soci siae al 50% e il restante 50% a quelli che sono in cima alle classifiche.
Non parliamo se i tuoi brani sono programmati in discoteca, lì addirittura non prendi niente perchè il 50% lo dividono tra un campione preso a caso (????) ed il 50% va nelle casse di casadei, castellina-pasi e compagnia bella. Allora l'unica garanzia di ricevere diritti d'autore è quello di finire direttamente in cima alla classifica, altrimenti i diritti generati dai nostri brani finiscono nelle tasche di altri, che tra l'altro non è proprio gente che ne ha bisogno. Saluti disgustati
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vorax3d
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posted 11. Ottobre 2001 17:10
infatti :(
però nessuno ha risposto alla mia domanda, penso che sia utile.
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lorbi
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posted 12. Ottobre 2001 02:58
bene, sono d'accordo, non mi dite nulla che già non pensassi........e quindi?
soluzioni alternative?
ciaociao
lorbi
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twalker
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posted 12. Ottobre 2001 11:50
Nessuno può obbligarti a tutelare le tue opere, quindi puoi tranquillamente vendere le i tuoi brani senza la siae, almeno nei canali non ufficiali.
Mi informerò per la vendita nei negozi.
Ciao
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twalker
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posted 12. Ottobre 2001 12:05
Bellissimo!! Ho appena telefonato alla siae chiedendo se posso vendere dei cd nei negozi senza depositarli. Mi hanno risposto che è possibile ma siamo obbligati ad apporre il bollino siae.
Bisogna comprare il bollino senza poi ricevere niente in cambio.
La cosa acquista un'altra dimensione: la siae è di fatto una tassa sulla musica, dal momento che non è possibile vendere musica senza il maledetto bollino.
Quale diritto alla tutela questa è una vera e propria tassa.
Chiedo lumi a chiunque possa opporsi legalmente a questo sopruso.
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lorbi
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posted 13. Ottobre 2001 15:59
è esattamente quello che intendevo...siccome il bollino è obbligatorio, l'unico che ci rimette dei soldi nel caso della non-iscrizione è il già maltrattato artista.è uno scempio :o( ciaociao lorbi
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vorax3d
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posted 15. Ottobre 2001 09:19
mmmmh... grazie per le info, mi sa che farò terrorismo musicale, non mi va giù sta cosa.
ingrassare un gruppo di grassi maiali cresciuti a bigliettoni altrui...no no no non esiste se qualcuno mi ferma glieli rompo in faccia i CD :(
ke tristezza... aspetto solo che mi facciano pagare l'aria :(
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key
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posted 16. Ottobre 2001 19:06
Ciao a tutti, condivido pienamente le vostre opinioni a riguardo della siae, da 10 anni (fino a 3 anni fà da professionista) produco musica nell'ambiente Dance e devo dire che fortunatamente in un paio di episodi non mi è andata malaccio,(ma siamo ben lontani dai bonifici che ricevono i vari soci....) io vorrei lanciare una provocazione , ma perchè non ci si iscrive ad una società di tutela estera, tipo quella inglese o francese? Ho ragione di credere che da quelle parti le cose vadano decisamente meglio, infatti in inghilterra vivere fi musica non è una cosa riservata solo ai top 10.....saluti
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cicomateco
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posted 20. Ottobre 2001 22:39
Non credo che iscriversi all'estero serva a qualcosa.
Io mi sono iscritto propio pochi giorni fa, ho pagato il bollettino e darò esame come autore e come molodista.
Questa è per me l'unica maniera per far si che non si prendano i soldi solo "i soliti".
Fanno le cose complicate perchè vogliono guadagnarci solo loro.
Questa comunque è solo la mia idea.
Ciao.
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twalker
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posted 21. Ottobre 2001 22:34
Key il fatto è che puoi iscriverti a tutte le siae del mondo ma se vuoi vendere qualcosa in italia, questo qualcosa deve avere appiccicato sopra il bollino siae.
Il bello che questi s.o.b. parlano di diritti dei musicisti, qua la sitazione reale è che abbiamo dei doveri: ingrassare i soci siae.
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