Si
è svolta presso la sede di Audiomusica, in via dei Quartieri
15 a Torino, una tappa del Sound Express Tour 2002, che
ci ha permesso di entrare in contatto con le ultime eccitanti
novità del pianeta audio-software....
In
una Torino torrida ed accaldata Midiware chiama a raccolta le
tribù dei soft-dipendenti, dei professionisti, degli
amatori e di tutte quelle persone che attendono con trepidazione
l'uscita sul mercato di nuove meraviglie tecnologiche. E di
nuove meraviglie effettivamente si tratta.
Aldo
Diomedes, coadiuvato dal preziosissimo Libero, ci accoglie nei
locali di Audiomusica con la solita simpatia, ed Andrea Fortuna
della Midiware e Diego Stocco della Spectrasonics possono
contare su due postazioni composte da PC Athlon 1800+ e da un
portatile Mac, per illustrarci i futuri scenari delle produzioni
audio.
La
dimostrazione inizia con la "prima visione" ufficiale di Cubase
Sx, il nuovissimo software audio/midi con cui tutta la comunità
informatico-musicale dovrà fare i conti. Andrea ci introduce
alle caratteristiche di base del programma, soffermandosi molto
spesso sulle differenze e sulle novità rispetto al "vecchio"
VST. A partire dalla nuova organizzazione del project, passando
per automazione, nuovi mixer, aumentate capacità ASIO,
etc., il tutto ci viene esposto in maniera chiara e semplice.
Il programma risponde benissimo ai comandi in modo fluido e
veloce, ed in poco tempo riusciamo a farci un'idea precisa di
come il nostro metodo di lavoro verrà influenzato da
questo "mostro" di potenza e precisione.
Andrea
risponde volentieri alle nostre domande e puntualizza il fatto
che, nella seconda metà dell'anno, Cubase SX tornerà
in tour per svelarci da vicino il reale funzionamento della
nuova tecnologia VST System Link.
Approfittando
di SX la demo si sposta ora su un prodotto VST che è
molto difficile da descrivere a parole: Virtual Guitarist.
Questo incredibile plug-in offre delle possibilità timbriche
e di accompagnamento uniche e potentissime: nelle versioni acustic
ed electric, i risultati che si possono ottenere sono semplicemente
entusiasmanti. Miriadi di stili sono pronti all'uso con una
semplice pressione di un tasto, le variazioni degli accenti
e delle pennate possono essere controllate via velocity o tramite
altri controller, ed il tutto è chiaramente memorizzabile
via MIDI. Le timbriche sono splendide, specialmente nella versione
acustica.
Lasciati
sgomenti i chitarristi presenti in sala, si passa in rassegna
Reason versione 2.0 con il nuovo synth a sintesi granulare Maelstorm,
il sampler NN-XT19 notevolmente ampliato rispetto al
modello minore (anche se continua a non supportare lo standard
Akai), e le nuove capacità del sequencer.
Presentata
anche la versione 1.5 del rivoluzionario soft Ableton Live.
Supporto Rewire, completa automazione via MIDI, nuove
caratteristiche per il riconoscimento del time-beat sono le
più importanti migliorie apportate a questo soft che
sbalordisce per potenza e semplicità. Andrea ci ha dimostrato
come è possibile proporre il nostro materiale audio in
situazioni live, con assoluta libertà di controllo sull'arrangiamento
in tempo reale.
A
questo punto entra in campo Diego Stocco per presentarci
il piatto forte della demo: i nuovi plug-in della Spectrasonics.
Atmosphere, Trilogy e Stylus sono VST Instruments di
nuova concezione che, fruttando una libreria di 3 giga a ciascuno,
offrono il meglio nel loro campo d'azione. Atmosphere è
specializzato nella creazione di suoni di pad, ambient, etc.,
Trilogy riproduce suoni di basso elettrico, acustico, slap e
synth, mentre Stylus è specializzato in loop ritmici
e suoni percussivi.
I
primi due plug-in sono praticamente identici per concezione
e caratteristiche: le timbriche vengono generate fruttando 2
forme d'onda tra le 1000 campionate, e possono essere modificate,
controllate e miscelate indipendentemente per generare nuovi
suoni.
Filtri,
inviluppi e 4 LFO lavorano perfettamente e le forme d'onda di
base (3 giga per ogni instrument) sono eccellenti. Le timbriche
di Atmophere sono cristalline e potenti, mentre abbiamo ascoltato
dei sample di oscillatori Minimoog che per poco non fanno volar
via i coni delle povere Krk usate per l'ascolto. L'utilizzo
dei due layer è semplicissimo e conduce rapidamente a
delle timbriche sempre interessanti.
Stylus
merita un discorso a parte: partendo dal concetto di Groove
Control™ sviluppato da Spectrasonics, offre un controllo
totale sui loop ritmici presenti sul cd-rom. I loop caricati
possono essere "spezzettati" e controllati via MIDI in perfetto
Recycle-style. Ma il bello deve ancora venire: ogni porzione
di sample è controllabile in ogni suo aspetto come livello,
pitch, pan, inviluppo e filtro! In pochi secondi Diego ha trasformato
un normale loop in un'inferno, lasciandoci attoniti ed'ammutoliti.
I 1000 campioni (R&B, 2-step, Trip-Hop, Chemical, Epic House,
Underground Hip-Hop, UK Garage, Downtempo Dub, Nu-skool, Acid
Jazz, Trance, Funk, Alternative, Progressive, Rap, Abstract,
Urban Neo-Soul, Big Beat, Slo-Jamz, Drum 'N Bass) sono
suddivisi per categoria, tempo/BPM e genere, così che
possiamo caricare un banco con diverse situazioni ritmiche per
ogni BPM e trovare il ritmo giusto, in pochi secondi, semplicemente
scorrendo i tasti della nostra master keyboard.
Seguono
di contorno colpi singoli: migliaia di casse, rullanti, tom,
scratch, vinil efx, etc. tutti pronti e mappati sulla tastiera!
Il
buon Diego ci ha confidato che la prossima release di Stylus
comprenderà le uscite separate per ogni slice, funzione
group per isolare in un colpo ogni singolo elemento, etc.
Che
dire.... sono passate tre ore in'un attimo ed alla fine lasciamo
la dimostrazione con i soliti pensieri che ci frullano nella
testa: dove andremo a finire? Come ho fatto fino ad oggi? Dove
trovo i soldi?
Ma
a parte questo, possiamo toccare con mano la maturità
raggiunta da prodotti che ormai sono diventati insostituibili,
e restiamo affascinati da nuove soluzioni che spostano sempre
più avanti il limite della fantasia applicata alla generazione
sonora.
A
cura di Valerio
Tarini © 2002 www.cubase.it
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