T O P I C R E V I E W
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ZapaN
Member # 5164
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posted 03. Aprile 2005 09:29
Ciao ragazzi! Un giorno mi recai in studio con una mia copia Wave effettuata in Nero... E quando glielo riferiì, me ne dissero di tutti i colori. Dunque mi chiedo, tale sfottò è fondato? Davvero il Nero non è un buon programma? E voi cosa usate? TnX
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edf studio
Member # 3712
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posted 03. Aprile 2005 19:26
Lo sfottò era fondato se il CD era stato scritto ad una velocità molto alta. Io, ad esempio, realizzo i miei master con Vegas che consente di scrivere anche ad 1x. In fase di scrittura del master mi hanno sempre raccomandato di usare basse velocità per evitare guai nella realizzazione del glass-master.
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Rdrock
Member # 2950
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posted 03. Aprile 2005 20:15
Già... mai oltre il 4x per i master... ed è già tanto... Nero poi tra le varie funzioni, ha anche quella di nomalizzare le tracce in automatico e altre cose simili che lo rendono accativante per i poco pratici...
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ULODIN
Member # 160
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posted 04. Aprile 2005 12:38
Io scrivendo a 32x non ho mai avuto problemi.....
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Niko
Member # 3078
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posted 04. Aprile 2005 13:30
quote: Originally posted by ULODIN: Io scrivendo a 32x non ho mai avuto problemi..... 
Idem.
Che problemmi si dovrebbero avere masterizzando ad alte velocità ? Che è il glass-master ?
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edf studio
Member # 3712
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posted 04. Aprile 2005 19:43
il glass-master è la matrice che serve a "coniare" i CD
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midijunkie
Member # 932
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posted 04. Aprile 2005 20:12
Per realizzare la duplicazione in serie dei cd è necessario creare l'imaging del disco trasferendo, per mezzo dell'LBR (Laser Burn Recorder), sulla superficie fotosensibile di un disco di vetro le informazioni contenute nel file immagine. Tale disco viene chiamato Glass Master.Il Glass Master o Crystal Disc consente la replicazione (quindi duplicazione) di CD attraverso un processo simile allo stampaggio di materie plastiche, dove con la fusione del Policarbonato viene realizzato il CD con gia' registrati i dati originali. tratto da http://duplicazionecd.easyprovider.net/
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faber
Member # 1533
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posted 05. Aprile 2005 10:58
ad orecchio la prima masterizzazione a 32 x si sente uguale all'originale, in realtà qualcosa va sempre perso e se noi facessima da quella copia un'altra copia e dalla copia ottenuta ancora un'altra e così via alla fine le differenze rispetto alla 1° copia sarebbero udibili. le tabelle di correzione (mi sembra che si chiamino così) fanno il loro lavoro egregiamente fino a quando la quantità di dati sul cd fornuisce sufficienti infoprmazioni per ricostruire i "bit" perduti o erratimolto grossolanamente dovrebb e essere così , credo
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ULODIN
Member # 160
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posted 05. Aprile 2005 11:33
Il metodo del riconoscimento degli errori si chiama ridondanza e nella scrittura-lettura dei CD avviene via interleaving dei dati; essendo un supporto digitale e utilizzando appunto questa ridondanza non può essere che più son le copie più il materiale è "diverso": o avviene una copia esatta o non avviene proprio....Il discorso della scrittura a bassissime velocità forse valeva qualche anno fa quando la velocità massima era sotto i 10x, ma non perchè i dati venivano scritti diversi dall'originale, piuttosto perchè il CD veniva bruciato alla velocità massima.... Che c'entra il glass master?
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JUICER
Member # 5137
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posted 05. Aprile 2005 11:36
cavoli non si smette mai di imparare...e chi ci aveva pensato..?per fortuna che c'è chi sà!
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faber
Member # 1533
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posted 05. Aprile 2005 11:43
quote: Originally posted by ULODIN: Il metodo del riconoscimento degli errori si chiama ridondanza e nella scrittura-lettura dei CD avviene via interleaving dei dati; essendo un supporto digitale e utilizzando appunto questa ridondanza non può essere che più son le copie più il materiale è "diverso": o avviene una copia esatta o non avviene proprio....Il discorso della scrittura a bassissime velocità forse valeva qualche anno fa quando la velocità massima era sotto i 10x, ma non perchè i dati venivano scritti diversi dall'originale, piuttosto perchè il CD veniva bruciato alla velocità massima.... Che c'entra il glass master?
sicuro al 100% ?
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ULODIN
Member # 160
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posted 05. Aprile 2005 12:11
sulle copie sì, sul glass master meno, visto che non l'ho mai fatto; ne vorrei sapere di più in quel senso...(piccola nota: nella realizzazione del master non mi è mai capitata la richiesta di una masterizzazione ad una particolare velocità...)
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faber
Member # 1533
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posted 05. Aprile 2005 12:43
avevo degli appunti di un corso che ho frequentato anni fà che, mi sembra di ricordare, asserivano ciò che ho detto prima. se li ritrovo magari chiriscociauz
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faber
Member # 1533
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posted 05. Aprile 2005 12:45
quote: chirisco ciauz[/QB]
le mie origini giappo/sovietiche si fanno sentire chiarisco
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ULODIN
Member # 160
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posted 05. Aprile 2005 13:17
spulcia fab, spulcia!
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ZapaN
Member # 5164
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posted 05. Aprile 2005 18:11
ma allora nessuno mi sa dire perchè mi hanno ripudiato per il nero? cosha che non va questo programma?
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faber
Member # 1533
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posted 05. Aprile 2005 18:17
assolutamente nientechiedilo a loro
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KAMASUTRA
Member # 4571
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posted 05. Aprile 2005 18:39
Concordo in pieno con ULODIN inoltre penso che Nero sia un ottimo programma di masterizzazione. Ultima cosa: inutile parlare di glass-master perchè quello lo fanno le ditte specializzate in masterizzazione in serie di cd mica il ragazzino col computer di casa!!!
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marynews
Member # 2516
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posted 07. Aprile 2005 19:01
Da quel che so la situazione e' questa: i supporti digitali, come il cd, hanno dei metodi di correzzione dell'errore basati sulla ridondanza dei dati. Ogni lettore riesce a "ricostruire" i dati originali utilizzando questi dati in piu', ma ogni lettore usa tecniche leggermente diverse. Quindi, in presenza di errori, lo stesso cd puo' suonare leggermente diverso da lettore a lettore...cosa che magari non e' immediatamente percettibile ad "orecchio nudo". A velocita' di scrittura alte la probabilita' di avere errori aumenta; quindi per essere sicuri di avere una registrazione il piu' possibile vicina all'originale e' meglio usare velocita' basse. Questo ovviamente e' molto piu' critico se il cd serve per realizzare un glass master che serva per una produzione in serie di cd. Questo e' quando mi ha detto un amico che lavora nel settore quando, qualche anno fa, gli chiesi delucidazioni in merito...non mi assumo nessuna responsabilita' se sono delle boiate! Ciao, Massimo
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mamabil
Member # 3714
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posted 08. Aprile 2005 09:14
quote: Originally posted by marynews: Da quel che so la situazione e' questa: i supporti digitali, come il cd, hanno dei metodi di correzzione dell'errore basati sulla ridondanza dei dati. Ogni lettore riesce a "ricostruire" i dati originali utilizzando questi dati in piu', ma ogni lettore usa tecniche leggermente diverse. Quindi, in presenza di errori, lo stesso cd puo' suonare leggermente diverso da lettore a lettore...cosa che magari non e' immediatamente percettibile ad "orecchio nudo". A velocita' di scrittura alte la probabilita' di avere errori aumenta; quindi per essere sicuri di avere una registrazione il piu' possibile vicina all'originale e' meglio usare velocita' basse. Questo ovviamente e' molto piu' critico se il cd serve per realizzare un glass master che serva per una produzione in serie di cd. Questo e' quando mi ha detto un amico che lavora nel settore quando, qualche anno fa, gli chiesi delucidazioni in merito...non mi assumo nessuna responsabilita' se sono delle boiate! Ciao, Massimo
Tutto giusto, ma a me è capitato di masterizzare a velocità ridotta e ritrovarmi con un cd che gracchiava. Molto dipende quindi dalla capacità di scrittura del masterizzatore, alcuni hanno delle specifiche tecniche che consentono una migliore masterizzazione dei cd audio. Ma non ne sento parlar più dall'ultimo yamaha cd-rw.
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marcycaster
Member # 3572
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posted 08. Aprile 2005 11:06
Adesso per masterizzare uso WaveLab, che fa le cose in modo serio e mi dà dei CD che si sentono in tutti gli apparecchi. Prima, con altri programmi, masterizzavo al massimo e tanti lettori non apprezzavano i miei lavori...
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s.stef
Member # 1319
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posted 10. Aprile 2005 18:31
Qui si sta prendendo la cosa dal punto di vista sbagliato. (imho)Il supporto "Cd-audio masterizzato" NON è adatto a essere usato come base per fare uno stampaggio professionale di cd audio tramite glassmaster. Un supporto adatto è invece un cd-rom che contiene un file audio "WAV Broadcast", che il service di duplicazione importerà nei suoi sistemi.
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