T O P I C R E V I E W
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Ponci
Member # 11647
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posted 21. Dicembre 2022 11:54
Ciao, da qualche tempo mi viene richiesto sempre più spesso di fare un mastering finale adatto ad un ascolto con il cellulare(!!!!!!) senza le cuffiette. Oltre che mandare a quel paese il cliente (ma e pursi' un cliente) non saprei come fare.Cerco di spiegare tecnicamente che l'ascolto sarà molto diverso dalle casse in studio, ma non vengo ascoltato. Mi ritrovo con dei ragazzi che non hanno mai ascoltato musica con un vero impianto seppur mediocre e il loro orecchio è abituato ad ascoltare solo al telefonino.Cosa mi consigliate di mandarli a quel paese? Grazie Ponci
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maurix
Member # 2135
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posted 22. Dicembre 2022 00:13
Non direi di mandarli a quel paese, da quello che so è abbastanza normale in certi ambiti musicali produrre più tipi di mix per andare incontro ai vari tipi di terminali con cui la musica viene riprodotta e fruita.
Conosco un ragazzo di vent'anni che sta studiando ingegneria del suono e che fa già produzione trap/rap per amici, coetanei e in genere giovani che ci stanno provando.
Mi dice che un mix in mono e per i telefoni che suona bene è molto più importante di un buon mix stereo che però suona bene solo in impianti di livello. Mi dice che usa già un sistema di ascolto apposito e che si è creato dei preset nella DAW per confezionare i vari tipi di mix.
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cj
Member # 236
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posted 22. Dicembre 2022 04:17
La cosa non è molto diversa dal far suonare bene i pezzi su una radio (intendo l'apparecchio). A parte il famoso speaker "JBL GO", una soluzione rapida per l'ascolto quasi in tempo reale potrebbe essere questa: https://www.cubase.it/2022/06/01/usare-cubase-sonobus-e-un-telefon o-come-riferimento-in-tempo-reale-o-quasi/
Mandarli a quel paese no, a parte il genere musicale che dipende solo dalla tua pazienza sulla questione e da scelte personali sul tipo di tecnico di mix che vuoi essere, adattarsi a trattare un suono diverso dai propri gusti invece si. Insomma, se non sopporti un genere e se te lo puoi permettere, ignoralo. Tanto non c'è bisogno di dire quale sia.
Però, come detto, oggi come ieri la compatibilità mono e l'adattarsi alle periferiche personali che vanno per la maggiore è d'obbligo. D'altronde se uno ci pensa tutta la storia della "loudness war" è partita proprio dalle radio perché a casa e con il minimo sindacale di un impianto audio c'è la manopola del volume che aiuta. [ 22. Dicembre 2022, 10:05: Messaggio modificato da: cj ]
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maurix
Member # 2135
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posted 22. Dicembre 2022 11:41
Io, pur non essendo un fonico, per ascoltare i mix in modalità "negozio da parrucchiera" mi ero preso una radio e lettore cd di quelli portatili dotato di ingresso aux
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Ponci
Member # 11647
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posted 22. Dicembre 2022 15:18
Grazie per le risposte esaustive, vuol dire che mi proverò a fare anche questo, in fondo il cliente ha sempre ragione. Grazie ancora Ponci
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maurix
Member # 2135
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posted 22. Dicembre 2022 15:24
Ora che mi sovviene già un paio di fonici che lavorano in ambito pop italiano mi dissero che differenziare il mix per il disco da quello per le radio è già una cosa che si fa da anni. [ 22. Dicembre 2022, 15:25: Messaggio modificato da: maurix ]
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