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» I Forum di Cubase.it, il sito italiano su Cubase, Audio, MIDI e Home Recording » Software » Plug-in Effetti, Instruments e Suoni: come fare? » Analizzatore di spettro? » Post A Reply


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Wicker-man
Member # 3131
 - posted 09. Dicembre 2005 19:22
Esiste un plug-in che sostituisce uno analizzatore di spettro, quindi che mi faccia vedere l'onda del segnale in tempo reale?
 
lorbi
Member # 409
 - posted 09. Dicembre 2005 19:31
paz
tra i waves per esempio
 
Wicker-man
Member # 3131
 - posted 09. Dicembre 2005 20:16
Scusa,sarò scemo, ma non ho capito cosa intendi?
 
midijunkie
Member # 932
 - posted 10. Dicembre 2005 15:00
quote:
Originally posted by Wicker-man:
Scusa,sarò scemo, ma non ho capito cosa intendi?

intende questo http://www.waves.com/content.asp?id=154
 

el mario
Member # 1730
 - posted 10. Dicembre 2005 18:33
Tanto per precisare, per visualizzare la forma d'onda non ti serve un analizzatore di spettro ma iìun oscilloscopio virtuale.
L'analizzatore serve per avere una visualizzazione del segnale nel dominio Ampiezza-Frequenza.
Se volessi visualizzare in 3d tempo-freq.-ampiezza, necessiteresti di un plug in che faccia diagrammi tipo waterfall.

 
Wicker-man
Member # 3131
 - posted 10. Dicembre 2005 18:50
Io intendo quei modelli fisici veri e propri che esistonoda da una vita, che possiedono n display (solitamente verde) dove ti fanno vedere l'onda del segnale che entra in quel momento.

Avete presente? E' un'oscilloscopio, o un analizzatore di spettro?
 

el mario
Member # 1730
 - posted 10. Dicembre 2005 19:06
Quelli sono oscilloscopi.
Prova a fare una ricerca con la parola scope in goggle e vedrai che ne esistono di gratuiti anche vst!
 
el mario
Member # 1730
 - posted 12. Dicembre 2005 19:26
ecco un oscilloscopio vst free e un analizzatore di spettro sempre free

 
maurix
Member # 2135
 - posted 13. Dicembre 2005 00:15
Sono gli stessi che erano utilizzati anche nel film Ghostbusters
 
emme
Member # 4732
 - posted 13. Dicembre 2005 12:56
questo è un'argomento che mi interessa molto,
suonando live ho sempre fatto molta fatica a "tarare" il suono (ovviamente) e mi sono sempre chiesto se potessi aiutarmi con un'analizzatore di spettro o un'oscillatore per aggiustare e ottimizzare la resa a seconda delle condizioni acustiche del locale stesso!.
qui ci vuole pero' un'esperto!, è possibile fare questo tramite questi strumenti software?
e se si, come?
ciao
 
ULODIN
Member # 160
 - posted 13. Dicembre 2005 13:14
E' una pratica che si dovrebbe fare sempre; ci sono dei pacchetti in vendita comprendenti microfono+software che in sostanza riproducono rumore rosa e attraverso il microfono e il software analizzano la risposta dell'impianto, potendo così tarare con un eq grafico l'impianto...mi sembra che questi sistemi siano venduti addirittura delle case stesse di produzione di PA, cioè compri l'impianto ed hai anche il sistema di taratura...

"Artigianalmente" potresti comprarti un mic da misurazione e con un software tipo Sound Forge, che mi sembra generi rumore rosa, analizzare la risposta del tuo impianto...
 

emme
Member # 4732
 - posted 13. Dicembre 2005 13:26
ok, so' che esistono pacchetti comprensivi di mic e software, non mi sono mai informato seriamente per la paura di un costo "esorbitante" ed'eventualmente prima volevo provare "artigianalmente" con gli strumenti che ho!, il punto centrale è che non so' come si faccia.... ho un mic, ho un'analizzatore e eventualmente sound forge ma... che faccio?
lancio il software sul portatile ok ma il mic entra ach'esso nel notebook o nel mixer dell'impianto?, l'eventuale eq da sistemare è quella del mixer generale dell'impianto o quella del master (ableton) del portatile?
ciao
 
ULODIN
Member # 160
 - posted 13. Dicembre 2005 14:09
Il succo del discorso è che tu devi riuscire ad analizzare quello che esce dalle casse e poterlo modificare: quindi dovresti analizzare il suono che esce in prossimità dalle casse e/o quello che arriva in regia (FOH se vogliamo fare gli sboroni)...

A quel punto colleghi un eq grafico appena prima i processori e quindi i finali: se hai un mixer lo metti in cascata all'uscita che mandi al rack dei finali, se non hai un mixer ed esci dalla scheda lo metti in cascata alla scheda....

Il tuo problema potrebbe essere quello di poter emanare il rumore rosa e riprenderlo contemporaneamente...dipende dal tuo setup....

In alternativa puoi sempre fare alla "vecchia maniera" e ascoltare un CD che conosci a mena dito ed intervenire sull'EQ grafico di conseguenza...
 

emme
Member # 4732
 - posted 13. Dicembre 2005 18:36
di solito esco direttamente da mio mixerino collegato alla scheda audio, con quello riesco a definire una eq decente, poi arrivo al mixer generale al quale imposto un'eq piatta in modo da non "rovinare" la prima (anche se poi alcuni mixeristi ci mettono sempre la loro strac.. di mao!!!).
in alternativa posso mettere a "0" anche l'eq del mixerino da palco e impostarne una al master di ableton (il software che uso), ho il pacchetto waves e gli eq sono molto potenti!..
 
uomopigro
Member # 4751
 - posted 13. Dicembre 2005 22:54
in realtà non serve nè un software nè un mic. Per fare ciò esistono degli fonometri-analizzatori di spettro con bandwidth di 1/3 di ottava che misurano la resa in freq (gli squilibri di ampiezza relativi) da un punto a tua scelta nell'ambiente ( dipende se si vuole ottimizzarla near field o far field). Riproducendo un rumore rosa essi rilevano gli squilibri di livello relativi alle varie bande. Per ponderare l'ascolto si usa un eq. grafico (il quale ha sempre e solo un utilizzo correttivo in tal senso) possibilmente diviso, anch'esso, per terzi di ottava.
 
ULODIN
Member # 160
 - posted 14. Dicembre 2005 02:21
quote:
Originally posted by emme:
anche se poi alcuni mixeristi ci mettono sempre la loro strac.. di mao!!!)

Con questa tua frase e relativa teminologia io e te abbiamo chiuso....poco tempo fa una cantante m'ha chiamato mixerista, l'ho uccisa...........................

I fonometri non sono altro che microfoni e relativi software per l'analisi...

La spesa per un fonometro comunque secondo me è un gioco che non vale la candela; vai ad orecchio che comunque rende....secondo me....
 

emme
Member # 4732
 - posted 14. Dicembre 2005 11:36
Con questa tua frase e relativa teminologia io e te abbiamo chiuso....poco tempo fa una cantante m'ha chiamato mixerista, l'ho uccisa...........................

!!!! non era rivolto a te'!!!!, parlo di quei mixeristi che devono sempre mettere mano nonostante i suoni vadano bene cosi' come sono!
 

adcmc
Member # 1527
 - posted 14. Dicembre 2005 11:41
appunto...
era rivolto a lui

p.s. emme, ma chi è che decide quando vanno bene i suoni?
 

emme
Member # 4732
 - posted 14. Dicembre 2005 12:18
solitamente i suoni li facci ASSIEME al mixerista o al tecnico del suono, credo che sia la via migliore non credi?, chi si occupa dei suoni non puo' sapere quale possa essere il mio gusto e quale sia il suono che desidero....
ho trovato molti mixeristi (e non credo sia un termine svilente!) che hanno improntato il loro settaggio dei suoni proprio secondo i gusti del gruppo, ascoltando le richieste e lavorando assieme!, non conosco ulodin e tantomeno il suo modo di operare quindi non era una critica a lui!!, a dire il vero non era nemmeno una critica ma solo una constatazione, insomma come in tutte le cose, ci sono persone che lavorano bene e altre meno... i mixeristi di cui parlavo sono quelli che non si curano delle idee del gruppo che stanno supportando, quelli che credono di essere i registi indiscussi dello spettacolo e guai a chi dice qualche cosa....
ulodin è forse cosi'?
 
ULODIN
Member # 160
 - posted 14. Dicembre 2005 13:06

emme stai aggravando di molto la tua situazione....guarda che ti sguinzaglio addosso il temibilissimo Sacro Sindacato dei Fonici dell'Occidente Milanese....

SI CHIAMANO FONICI ! ! !

Ed i fonici non sono o fonici o tecnici del suono: in un contesto live (e non solo) dovrebbero essere la stessa cosa; purtroppo giusto ieri sera ho potuto assistere alla scena dove un (molto bravo) tecnico luci ha dovuto fare anche da fonico per un gruppo per colpa di problemi vari; avreste dovuto vedere le facce dei musicisti (e le orecchie).....ecco forse in questo caso lo si poteva chiamare mixerista....
Comunque emme, veramente, dimenticati questo termine, ti prego...

Per quanto riguarda il tuo ragionamento sui suoni, io ti dico la mia:

Semplicemente sono scuole di pensiero; io parto dal presupposto che ognuno deve fare il suo lavoro e deve cercare di farlo al meglio: tu musicista sei pagato per suonare, mentre io sono pagato per fare i suoni.

Ora, se io fonico mi occupo della sala, i suoni tendenzialmente li faccio io, perchè sono io il responsabile di essi, ai quali se poi vengono espresse lamentele da terze parti (esempio produzione) chi ne risponde sono io, non certo il musicista...
Ovviamente poi c'è una via di mezzo: io ascolto sempre i musicisti nelle loro richieste anche per quanto riguarda i suoni "fuori" il palco: se per esempio il chitarrista durante il sound check della batteria esce dal palco e sente che la batteria ha poca pacca e mi chiede di ritoccargliela io lo faccio anche, ci mancherebbe...

E' per questo che è nata la figura del fonico che segue la band: un tecnico che sappia esattamente le esigenze del gruppo, sappia durante lo spettacolo quando e come intervenire su quali effetti, conosce a mena dito le canzoni suonate e per contro il gruppo conosce il metodo lavorativo del fonico stesso e quindi si fida di lui, vuoi mettere?

Poi c'è il caso del fonico di palco; che secondo me è molto più difficile di quello di sala: senti molto poco quello che stai facendo e lavori solo ed esclusivamente per gli altri, i musicisti....
In questo caso il mio lavoro E' esaudire le richieste dei musicisti (nei limiti dei larsen ovviamente)...

---------------------------------------------

Per concludere e tornare al tuo discorso: se suoni spesso in locali dove sei costretto per motivi di budget a fare da fonico e musicista (cosa non grave, di più...) e trovi spesso impianti non tarati (altrettanto grave) allora potresti considerare un fonometro e un CD di riferimento. Se nei locali c'è un fonico residente e sei uno di quelli che pretende di cambiare la curva di EQ dell'impianto prega di non beccare fonici spessi e incaxxosi: potresti trovarti dall'uno al due un'asta per panoramici infilata in qualche orifizio segreto.....consiglio spassionato....

(scherzo ovviamente)
 

emme
Member # 4732
 - posted 14. Dicembre 2005 13:40
quote:
Ed i fonici non sono o fonici o tecnici del suono: in un contesto live (e non solo) dovrebbero essere la stessa cosa; purtroppo giusto ieri sera ho potuto assistere alla scena dove un (molto bravo) tecnico luci ha dovuto fare anche da fonico per un gruppo per colpa di problemi vari; avreste dovuto vedere le facce dei musicisti (e le orecchie).....ecco forse in questo caso lo si poteva chiamare mixerista....
Comunque emme, veramente, dimenticati questo termine, ti prego..

mah, il mio dire mixerista non è (e ripeto non è) in senso dispreggiativo, il fatto che dire mixerista ti sembri un nomignolo sprezzante sinceramente è una tua idea!, per mè mixerista è colui che fa i suoni, insomma colui che "manovra" il mixer, è come dire chitarrista, bassista... in diversi concerti dato che "manovro" il computer dal vivo mi hanno chiamato dj! o computerista...hei computerista senti bene in spia?.. dovrei offendermi?, computerista, dj, o altro alla fine il valore va al tuo gusto artistico non al nome non credi?.

quote:
Semplicemente sono scuole di pensiero; io parto dal presupposto che ognuno deve fare il suo lavoro e deve cercare di farlo al meglio: tu musicista sei pagato per suonare, mentre io sono pagato per fare i suoni.

assieme siamo pagati per creare un buon spettacolo quindi meglio collaborare.
quote:
Per concludere e tornare al tuo discorso: se suoni spesso in locali dove sei costretto per motivi di budget a fare da fonico e musicista (cosa non grave, di più...) e trovi spesso impianti non tarati (altrettanto grave) allora potresti considerare un fonometro e un CD di riferimento. Se nei locali c'è un fonico residente e sei uno di quelli che pretende di cambiare la curva di EQ dell'impianto prega di non beccare fonici spessi e incaxxosi: potresti trovarti dall'uno al due un'asta per panoramici infilata in qualche orifizio segreto.....consiglio spassionato...

non ho mai avuto la pretesa di fare da fonico e musicista, per carita', lascio che ognuno faccia la sua parte, la mia posizione è sempre quella di collaborazione, poi... ci sono state situazioni in cui mi sono chiesto dove (il fonico in questione) avesse imparato il mestiere e l'unica spiegazione possibile è che avessero trovato un manuale nell'ovetto kinder!... per quanto riguarda lasta nel.. beh, è un'attimo che piaccia
 
ULODIN
Member # 160
 - posted 14. Dicembre 2005 15:01
quote:
mah, il mio dire mixerista non è (e ripeto non è) in senso dispreggiativo, il fatto che dire mixerista ti sembri un nomignolo sprezzante sinceramente è una tua idea!, per mè mixerista è colui che fa i suoni, insomma colui che "manovra" il mixer, è come dire chitarrista, bassista... in diversi concerti dato che "manovro" il computer dal vivo mi hanno chiamato dj! o computerista...hei computerista senti bene in spia?.. dovrei offendermi?, computerista, dj, o altro alla fine il valore va al tuo gusto artistico non al nome non credi?.

emme, tu puoi chiamare me e tutti i miei colleghi anche "gelataio" se vuoi....io ti dico quello che in un linguaggio professionale si chiama colui che fa i suoni....poi ti ripeto, vai alla Sagra della Marmellata di Cinisello Balsamo e probabilmente quello che fa il vin brulè lo puoi scorgere dietro il dimmer....

PERSONALMENTE, lo sottolineo personalmente, se mi chiamassero computerista in un live mi metterei a ridere ed avrei già capito in che situazione mi trovavo comportandomi di conseguenza....ma lo ribadisco, sono modi di vedere le cose...

quote:
assieme siamo pagati per creare un buon spettacolo quindi meglio collaborare.

Purtroppo molto spesso, fidati, il termine collaborare va a braccetto con disturbare: se il musicista mi dice come fare i suoni allora io mi sento in diritto di dirgli che in determinati passaggi dei suoi pezzi deve passare da minore a maggiore o passare ad un'ottava più alta.....ti sembra giusto?

Io posso benissimo capire che al musicista possa capitare la situazione in cui il fonico residente sia una chiavica, la cosa è sicuramente snervante; ma io ringrazierei che almeno ce ne sia uno: quando i suoni li fanno la band stessa, si sentono rumori satanici raccapriccianti; ma è normale che sia così: tu dal palco non puoi fisicamente sapere quello che c'è esattamente fuori, per una semplice ragione acustica....

A quel punto i casi sono due: o cerchi un fonico che conosci e di cui ti fidi che segua le tue date (ma lì il cachè per tutti va un po rivisto); oppure ti affidi alla sorte e speri che nei locali in cui vai a suonare il fonico intanto che ci sia, e poi che sappia fare un minimo il suo lavoro...

Ribadendo il fatto che bisognerebbe prendere caso per caso e vedere l'approccio lavorativo di ogni fonico, io ripeto che personalmente sono per la GIUSTA collaborazione, non invasiva; che purtroppo lo è (invasiva) inversamente proporzionalmente alla professionalità dei musicisti. Ovvero: quelli che meno lo sono, che non sono professionisti, sono i più cacacaxxo....e questa è una mia statistica testata e certificata....

quote:
non ho mai avuto la pretesa di fare da fonico e musicista, per carita', lascio che ognuno faccia la sua parte, la mia posizione è sempre quella di collaborazione, poi... ci sono state situazioni in cui mi sono chiesto dove (il fonico in questione) avesse imparato il mestiere e l'unica spiegazione possibile è che avessero trovato un manuale nell'ovetto kinder!

Ti capisco benissimo: siamo in Italia...

Purtroppo il livello medio è bassissimo, ma non solo per colpa dei singoli fonici (prendendo questo come caso esempio), la colpa è anche delle produzioni che vogliono spendere il meno possibile ad esempio...è un discorso lunghissimo che se vuoi affrontiamo....

P.S.: tutte le frasi riferite ad un "TU" personale non volevano essere direttamente rivolte a "TU emme", mi son venute così....
 

adcmc
Member # 1527
 - posted 14. Dicembre 2005 16:12
ulo nn lavora solo col mixer
quindi non è mixerista

lavora anche con le orecchie

quindi che è?

un mixerista orecchionista?

( ho detto orecchionista...)
 

gio
Member # 829
 - posted 14. Dicembre 2005 16:15
quote:
Originally posted by adcmc:
ulo nn lavora solo col mixer
quindi non è mixerista

lavora anche con le orecchie

quindi che è?

un mixerista orecchionista?

( ho detto orecchionista...)


ahahhahahhahahahahahahahaha
grande adcmc!

 

ULODIN
Member # 160
 - posted 14. Dicembre 2005 16:19
in verità io sono un (m)otorino laringoiatra!!!


 

emme
Member # 4732
 - posted 14. Dicembre 2005 19:25
quote:
PERSONALMENTE, lo sottolineo personalmente, se mi chiamassero computerista in un live mi metterei a ridere ed avrei già capito in che situazione mi trovavo comportandomi di conseguenza....ma lo ribadisco, sono modi di vedere le cose...

certo, mi metto sempre a ridere anche se sinceramente ci sarebbe da piangere!!!, purtroppo questo dimostra la non cultura che sedimenta in Italia!, che ci vuoi fare?, compatisco e cerco di esprimere la mia musica....


quote:
Purtroppo molto spesso, fidati, il termine collaborare va a braccetto con disturbare: se il musicista mi dice come fare i suoni allora io mi sento in diritto di dirgli che in determinati passaggi dei suoi pezzi deve passare da minore a maggiore o passare ad un'ottava più alta.....ti sembra giusto?

io non dico al fonico come fare i suoni, io dico quali sono le mie idee inmerito, per esempio mi piacciono i bassi enfatizzati, e se possibile cerco di ottenere questo risultato (impianto permettendo), tutto qui, ho un progetto elettronico e quindi restituisco al mixer generale tutta la base che suono compresa la voce, il lavoro che cè da fare su di mè è essenzialmente sull'eq!,
quindi non lo paragonerei ad andare da un chitarrista e dirgli di suonare diversamente.
per il resto sono d'accordo che sia un discorso molto lungo e non mi sembra il caso di affrontarlo!, ho imparato che i mixeristi si chiamano fonici e mi basta , da ora in poi li denominero' cosi'
 





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