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Topic: anche io ho la mia domanda sul mastering
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Nonacaso
Junior Member
Member # 4153
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posted 25. Gennaio 2007 19:25
Ciao a tutti, volevo anche io porvi una domanda sul mastering per quel che riguarda il mio modo di lavorare...Considerando che nel mix nessuna traccia clippa, clippa però il master finale...arrivo fino a +6db ma non mi distorge assolutamente, poi esporto e metto un L2...dite che è sbagliato?Eppure a me suona bene...mi piacerebbe sapere un vostro commento!
Messaggi: 33 | Data Registrazione: Ago 2004
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Nonacaso
Junior Member
Member # 4153
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posted 26. Gennaio 2007 02:13
-48 db?...Quindi praticamente dopo si alzarebbe tutto con eq e compressore multibanda?Ma come fanno certi flat a suonare già praticamente come master allora? grazie
Messaggi: 33 | Data Registrazione: Ago 2004
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 26. Gennaio 2007 02:53
quote: Originally posted by Nonacaso: -48 db?...Quindi praticamente dopo si alzarebbe tutto con eq e compressore multibanda?
Mmm Forse non mi sono spiegato. Dicevo che, con una registrazione a 24bit, per arrivare ad un file a 16bit dovresti avere un picco massimo a -48. Questo per dire che non ci si deve preoccupare di perdere risoluzione se si missa con picco massimo a -6db... e che, quindi, non ha senso missare con tutti i livelli a cannone. Poi... se esporti il mix con picco a -6 hai un largo spazio di intervento per l'equalizzazione, la compressione e qualsiasi tipo di intervento tu voglia fare, senza essere costretto ad abbassare l'in o l'out del plug-in (per evitare di clippare all'interno del plug o in uscita). Anche perchè la riregolazione del livello di ingresso o uscita di un plug comporta un ulteriore calcolo e, quindi, un' ulteriore modifica del file. Ps: perchè sono tutti così tanto intrippati con il comp multibanda?!? E' uno strumento complesso, altamente invasivo e difficile da gestire... perchè non impariamo prima ad utilizzare un normale compressore, poi a capire le sfumature tra un modello di comp ed un altro e poi, solo poi, chiederci a cosa serve un comp multibanda e se ed in quali casi particolari utilizzarlo?  quote: Originally posted by Nonacaso: Ma come fanno certi flat a suonare già praticamente come master allora? grazie
Di cosa parli, in particolare? Cmq se un mix suona già come un master probabilmente è perchè, in fase di mix, si è compresso e limitato parecchio, sia i singoli suoni che, magari, i gruppi... oppure perchè a qualcuno piace missare piazzando un comp ed un limiter sul master-bus. In ogni caso, di norma, un mix non suona come un master... altrimenti non avrebbe senso la divisione tra le due operazioni (e, aggiungerei, tra le due figure professionali: mixing engineer e mastering engineer). Spero di averti tolto qualche dubbio.
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 26. Gennaio 2007 15:54
quote: Originally posted by Nonacaso: prima di fare il master esporti a 16 bit o equalizzi e compressi direttamente dal canale master del cubo?
Generalmente non uso effetti sul master, solo analizzatori. Alcune volte, invece, faccio tutto il mix con un comp esterno collegato all' uscita... ma è abbastanza raro. Cmq niente eq sul master, non mi sembra molto sensato. Non so come registri o che tipo di campioni usi, se a 16 o a 24 bit. Se hai il progetto a 24 ti conviene esportare sempre a 24 o a 32... per esportare a 16bit un progetto a 24 devi utilizzare un dither. Cmq ti conviene mantenere il massimo della risoluzione fino all'ultima operazione, quindi fino alla fine del mastering, ed inserire un dither come ultimo anello della catena in fase di mastering (diciamo, orientativamente, eq > comp > limiter > dither) Personalmente non esporto a 16 o 24 ma a 32... o esco e rientro a 24 se ho il comp in uscita. quote: Originally posted by Nonacaso: Inoltre io ho sentito ad esempio il compressore del logic da un amico, e devo dire che almeno come preset mi sembra notevolmente meglio di quello del cubo...io vorrei un comp come quello, tu usi quello del cubo?
Mmm no... non mi è mai piaciuta la sezione Dynamics di cubase e nuendo. Utilizzo altri compressori, ma fanno parte di pacchetti a pagamento che, purtroppo, non costano poco. Cmq se fai un giro sul forum dovresti trovare un bel po' di consigli su quali comp free provare e dove trovarli  quote: Originally posted by Nonacaso: a questo punto direi che devo diventare molto più bravo a utilizzare il compressore...che uso molto poco e solo su cassa e linee di basso.
Potrebbe essere... ma non avendo mai sentito niente di tuo non saprei dirti quali potrebbero essere le tue "carenze". Perchè non ci fai sentire qualcosa? La sezione "sala d' ascolo" è li proprio per questo
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
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ondarete
Member
Member # 6820
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posted 26. Gennaio 2007 17:11
sei una bibbia pape ,da te ho imparato un sacco di cose. Io uso moltissimo il compressore multibanda (retaggio da quando lavoravo nelle radio private) , non lo trovo complicato (uso un 5 bande), devo dire che mi alza il volume globale del pezzo evitando che mi dicano che suona piu' basso , sull' analizzatore vedo una curva che assomiglia moltissimo a quelle dei pezzi made in Usa . tu dici che si sbaglia ad abusare di questo strumento. E' vero che partendo da un lavoro ben fatto , alla fine non c'e' bisogno di correggere molto ma io non sono capace di correggere un pezzo in ogni sua parte (a meno di non perdere decine di ore). perche' non ci spieghi qualche trucchetto? per esempio dici giustamente che partendo da tanti contributi alti di livello quando si sommano il totale sfora la capacita' dinamica degli apparati. aggiungo io che in analogico si deve cercare di tenere i livelli alti per compensare il rumore mentre in digitale e' vero il contrario pero' non e' facile. su quali strumenti usi il compressore? con quali settaggi? registri il singolo strumento o piu' strumenti insieme? a batteria e' elettronica , acustica o un vst? angelo
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 26. Gennaio 2007 18:02
Con settaggi non corretti o troppo spinti su un comp multibanda si rischia di omogeneizzare troppo la macrodinamica di un brano (passaggio da parti a "basso volume" a quelle con volume maggiore), rendendo il brano "monovolume" e quindi piatto e, parere personale, palloso. In più... generalmente un brano pop, rock, metal, R&B, Hip-Hop, classico ecc ha delle parti con bilanciamenti delle frequenze diversi daglle altre parti. Ad esempio può esserci un intro con parecchie basse, strofe "sottili" e ritornelli carichi sui medi. In questi casi l'utilizzo di un comp multibanda tende ad omogeneizzare la curva e quindi a modificare completamente l'intenzione del mix. Per questo, generalmente, si tende ad utilizzarlo solo in casi particolari e solo se davvero necessario... o ad utilizzarlo in modo molto "dolce", con un intervento solo su alcuni picchi e con riduzione di pochi dB.Qualche trucchetto? Ti ringrazio per la stima ma sinceramente non credo di essere all'altezza di "insegnare il mestiere". Poi, cmq, più che di tricks in questo caso sarebbe più opportuno parlare di metodi di lavoro... tipo l'impostazione della gain structure, la divisione in gruppi ed il loro trattamento, l'utilizzo di processi in parallelo, ecc. "su quali strumenti usi il compressore? con quali settaggi? registri il singolo strumento o piu' strumenti insieme? a batteria e' elettronica , acustica o un vst?" Su parecchi strumenti, quasi tutti, sia per controllare la dinamica sia per reinventarla o per stravolgere un suono, spesso anche in parallelo (ad esempio sulla voce uso praticamente sempre eq e comp in parallelo, così come in genere creo un gruppo con i fusti della batteria e lo equalizzo, comprimo ed a volte saturo con ampli per chitarra, overdrive o plug-in) e soprattutto sui bus... anzi spesso penso di abusarne. Parlare dei settaggi così in assoluto credo non sia possibile, lo sai meglio di me.  Il singolo strumento... ma non ho uno studio di registrazione, generalmente faccio solo editing e missaggi... e mastering se il progetto è a basso budget ed il gruppo non può permettersi di andare in uno studio di mastering. Tratto prevalentemente pop, rock e metal, quindi le batterie sono quasi sempre acustiche. VSTi di batteria li uso solo quando gioco a fare l'artista e creo qualche brano, magari con un amico, per puro divertimento o per studiare qualche tecnica nuova. Ma se potessi mettermi una batteria in casa lo farei
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ondarete
Member
Member # 6820
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posted 26. Gennaio 2007 20:58
in parallelo? io li ho sempre messi in serie : prima l'il compressore e poi l'equalizzatore . in parallelo dici col side ch? io lo uso solo sulla cassa. la voce e la chitarra (sich!) sono i miei problemi , non tiro fuori i bei suoni. i suoni metal e rock della chitarra tipo skid row o deep purple con i vst guitar rig2 non vengono fuori. angelo
Messaggi: 753 | Data Registrazione: Gen 2006
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PAPE
Member
Member # 4470
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posted 26. Gennaio 2007 22:59
quote: Originally posted by ondarete: in parallelo?
Yes. La compressione parallela è una tecnica nata, se non ricordo male, negli anni '60 '70 negli usa. Per farti un' idea di cosa si tratta poi cercare su google la "N.Y. compression" e la "L.A. compression". Sono i primi, e più utilizzati, esempi di compressione parallela. Detta mooolto velocemente consiste nello sdoppiare una traccia o un bus ed overcomprimere la seconda traccia o bus (spesso con aggiunta di un eq con boost sulle basse e sulle alte), per regolare, successivamente, il livello della traccia originale (che può essere già compressa di suo o anche flat) e di quella compressa. Ovviamente lo si può fare sia duplicando la traccia che creando un gruppo con comp in insert a cui mandare, in send, le tracce da comprimere in parallelo o, se si preferisce, aprendo dei chan fx. Ti assicuro che è una tecnica strausata e, se ben gestita, da notevoli risultati. Il risultato dipende molto dal comp utilizzato e dal modo in cui lo si utilizza. Ad esempio puoi dare più "punch" ad una cassa o un rullante senza però alzare il livello di picco; o aumentare l'intellegibilità di una voce senza essere però costretto a stracomprimerla (e quindi farle perdere dinamica e naturalezza) o a tenerla troppo fuori nel mix. E' una tecnica notevole e davvero molto molto utile. Cmq niente a che vedere con il sidechain. Ora devo uscire... non posso dilungarmi. Ma spero di averti messo la pulce nell' orecchio e spero che troverai tutte le info necessarie in rete, altrimenti cercherò di darti qualche info in più
Messaggi: 3292 | Data Registrazione: Ott 2004
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ondarete
Member
Member # 6820
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posted 27. Gennaio 2007 00:13
miii ,mi fai sentire un pigmeo . grazie ,ci provero' speciamente con la cassa. angelo
Messaggi: 753 | Data Registrazione: Gen 2006
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chris ryan
Member
Member # 8784
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posted 28. Gennaio 2007 15:14
PAPE...a me,te me stupisci....complimenti per la tua preparazione!!!....ascolta,sul fatto di avere un progetto a 24 e poi esportare a 16 consigli un dither come ultimo anello del mastering...domanda scema:cos'è un dither e perchè lo metti?...cioè,è per una questione di risolizione audio finale e questo l'ho capito,quindi se io esporto da un progetto a 24 un file a 16 (per masterizzarlo definitamente sul cd) faccio na caxxata se non metto sto dither?...grazie anticipatamente per la risposta!
Messaggi: 695 | Data Registrazione: Gen 2007
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c.pusher
Member
Member # 5523
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posted 30. Gennaio 2007 17:20
quote: Originally posted by PAPE:
Per questo molti "big" consigliano di cercare di non andare mai oltre i -6dB sul master-bus... ed ovviamente non vale "rubare" ed abbassare il master-fader per evitare il clip...
hei pape, mi ritorna in mente un vecchio mio post, dove chiedevo se in mixer virtuale è analoga cose abbassare i canali oppure il master fader. Il risultato fu una sostanziale spaccatura tra chi sosteneva che, trattandosi di numeri, è indifferente, e chi, invece, sulla scia della scuola analogica, sosteneva di lasciare ferreamente bloccato il canale del master ed abbassare i faders secondo necessità.
ora, io stà storia, ancora non l'ho ben capita: se faccio un mix analogico non avrei dubbi circa il da farsi. Ma per quanto concerne la "musicadentroilmicrocippato" qualche dubbio in piu l'avrei, nel senso che, almeno nella mia esperienza di missaggi via software, non riesco proprio a sentire la differenza. Dunque non credo sia un errore " udibile" quello abbassare tranquillamente il master fader... tu, invece, mi sembra sostenga la regola analogica anche per quanto riguarda il "missaggio binario"... dunque prendo spunto dalla tua affermazione per riproporre un tema, secondo me, importante e vedere a quali conclusioni riusciamo ad arrivare questa volta. p.s. con la storia dei -48 dB e del compressore parallelo te la sei un po scoattata, su! essi sincero!!!
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
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