T O P I C R E V I E W
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Axiom
Member # 4626
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posted 07. Aprile 2006 12:19
Siccome negli ultimi post ho letto qualche incertezza riguardo le differenze tra i vari sintetizzatori, spero che questa piccola faq possa aiutare a far luce sulle differenze che contraddistinguono questi sintetizzatori.Puro Analogico Tutta la circuitazione del sintetizzatore, dagli elementi che generano il suono a quelli che lo modulano e generano l'uscita, sono tutti componenti analogici (transistors, integrati, resistenze etc) e non ci sono PIC, DSP o altri componenti programmabili. Esempi: Moog Minimoog, Korg MS-20 Analogico controllato digitalmente La generazione del suono e le modulazioni sono analogiche. I segnali di controllo vengono inviati digitalmente. Questo consente una facile implementazione del midi e delle memorie. Questo non rende il sintetizzatore ibrido, in quanto oscillatori/filtri/inviluppi/lfo sono analogici. Esempi: Oberheim Matrix 6 Ibridi In questi sintetizzatori, alcune parti vengono ricreate digitalmente. Solitamente si tratta degli oscillatori ed i filtri rimangono analogici. Esempi: PPG Wave, OSC Oscar Digitali Qualsiasi sintetizzatore che utilizza DSP et simila per la totale generazione e modulazione del suono. Tra questi si annoverano anche i Virtual Analog, ovvero sintetizzatori digitali che ricreano, tramite DSP, il comportamento delle circuitazioni analogiche per la generazione e la modulazione del suono. Esempi: Yamaha DX7, Clavia Nord Lead, Access Virus Spero non ci siano troppe inesattezze e che possa esservi utile. Luca
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cloz
Member # 1570
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posted 07. Aprile 2006 14:43
synthetico ...e preciso!
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Project
Member # 3279
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posted 08. Aprile 2006 09:41
Scusa la pignoleria, ma direi "relativamente" preciso. In alcuni synth considerati analogici, i moduli di controllo (inviluppi, LFO) sono digitali. Il loro segnale viene convertito in analogico prima di applicare la modulazione. In questa casistica, penso rientri il matrix-6 (che per altro ha DCO, invece di VCO) e senz'altro il più blasonato Xpander (che ha VCO). Di contro, credo che il PPG Wave originale abbia inviluppi (e presumo anche LFO) analogici. Il Waldorf pulse (citato in un'altra discussione) ha dei DCO, VCF e VCA analogici ed inviluppi ed LFO digitali. Insomma, la categorizzazione è, alle volte, molto difficile, cosa che dovrebbe convincerci ancora di più che l'unica cosa che conta è come suona uno strumento, al di là della sua natura tecnologica...saluti Project
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Axiom
Member # 4626
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posted 08. Aprile 2006 09:59
Concordo pienamente sul fatto che quel che conta è il suono della macchina. Cmq sia, lo scopo di questa mini-FAQ non è quello di fare una categorizzazione esaustiva delle varie macchine esistenti quanto a dare una minima delucidazione sulle principali differenze che le possono caratterizzare. Se vedi nel post "Synth Analogico" c'è addirittura chi pensava che un Clavia Nord Lead fosse analogico.Riguardo il discorso DCO e modulazioni digitali, come puoi ben vedere dalla FAQ ho indicato synth analogici controllati digitalmente. Essi rimangono sempre analogici, anche quando hanno un DCO. La parte digitale del chip utilizzato serve solo per regolare la frequenza della forma d'onda ma non per generarla. Non ci sono righe di codice a creare le forme d'onda nei DCO, come accade nei microprocessori. sò che per i puristi, avere questa precisione è il primo passo verso la freddezza digitale ma, come hai detto tu, quello che conta è il suono della macchina  Cheers, Luca
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 08. Aprile 2006 10:03
bravo axiom
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pierecall
Member # 1290
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posted 08. Aprile 2006 10:53
Luca grazie per le tue info come sempre da ultra appassionato della sintesi analogica gennaro
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spiritfolio
Member # 2142
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posted 09. Aprile 2006 15:03
quote: Originally posted by Axiom: Siccome negli ultimi post ho letto qualche incertezza riguardo le differenze tra i vari sintetizzatori, spero che questa piccola faq possa aiutare a far luce sulle differenze che contraddistinguono questi sintetizzatori.Puro Analogico Tutta la circuitazione del sintetizzatore, dagli elementi che generano il suono a quelli che lo modulano e generano l'uscita, sono tutti componenti analogici (transistors, integrati, resistenze etc) e non ci sono PIC, DSP o altri componenti programmabili. Esempi: Moog Minimoog, Korg MS-20 Analogico controllato digitalmente La generazione del suono e le modulazioni sono analogiche. I segnali di controllo vengono inviati digitalmente. Questo consente una facile implementazione del midi e delle memorie. Questo non rende il sintetizzatore ibrido, in quanto oscillatori/filtri/inviluppi/lfo sono analogici. Esempi: Oberheim Matrix 6 Ibridi In questi sintetizzatori, alcune parti vengono ricreate digitalmente. Solitamente si tratta degli oscillatori ed i filtri rimangono analogici. Esempi: PPG Wave, OSC Oscar Digitali Qualsiasi sintetizzatore che utilizza DSP et simila per la totale generazione e modulazione del suono. Tra questi si annoverano anche i Virtual Analog, ovvero sintetizzatori digitali che ricreano, tramite DSP, il comportamento delle circuitazioni analogiche per la generazione e la modulazione del suono. Esempi: Yamaha DX7, Clavia Nord Lead, Access Virus Spero non ci siano troppe inesattezze e che possa esservi utile. Luca
Grandissimo! Luca ho risposto alla email che mi hai mandato per l'ms 10 fammi sapere!
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Axiom
Member # 4626
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posted 10. Aprile 2006 14:47
non mi è arrivata oO potresti reinviarmela? thx, Luca
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spiritfolio
Member # 2142
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posted 10. Aprile 2006 15:07
quote: Originally posted by Axiom: non mi è arrivata oO potresti reinviarmela? thx, Luca
Prova a vedere adesso!
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