T O P I C R E V I E W
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niczano*nuender
Member # 12772
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posted 16. Ottobre 2010 15:36
Tecnicamente, secondo voi esperti, esiste una differenza percepibile di qualità fra una registrazione professionale digitale con un sequencer audio come Cubase, Pro Tools, Logic, ecc, ed un multitraccia analogico classico tipo lo Studer A800, naturalmente a parità di strumentzione, microfoni, compressori ecc ecc? E se non di qualità, si percepisce almeno una differenza, e se si quale? Lo chiedo perchè io posseggo un vecchio multitraccia 4 piste Grundig Tk 845 e devo dire che ha sempre dato ua sensazione di calore che non sempre riesco a rendere con la registrazione digitale. Siccome so bene che spesso queste sensazioni sono più che altro psicologiche, volevo un vostro parere. In più ho visto che gli Studer A800 markIII si trovano a cifre molto allettanti, non che abbia intenzione di prenderne uno, considerando che servirebbe una valanga di altra roba per impiegarlo con profitto, ed anche una bel po' di lavoro su - è assai difficile improvvisarsi con quelle macchine - però i prezzi bassi mi fanno sospettare che alla fine non gli adoperi più nessuno e che quindi il digitale abbia dimostrato definitivamente di stare alla pari, se non al di sopra, del vecchio analaogico. Cosa non molto scontata in altri settori come la cinematografia.
Nic
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c.pusher
Member # 5523
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posted 16. Ottobre 2010 18:48
riproponi una ormai annosa diatriba tra anologico e digitale...c'è tantissima letteratura su internet e su questo forum, prova a fare una ricerca...
da par mio taglio la testa al toro ed affermo che ormai c'è il web con le sue infinite opportunità per pubblicare e vendere audio/video per cui, secondo me, oggi puoi fare musica anche con un app del cellulare! dunque compra ed utilizza ciò che ritieni piu comodo alle tue esigenze senza preoccuparti di ciò che ha maggiore o minore qualità perchè oggi tutto ha qualità, oppure non ce l'ha per niente: siamo nell'epoca dove non conta come realizzi una cosa ma come la comunichi.
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pedreiro
Member # 10491
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posted 16. Ottobre 2010 20:30
...si percepisce almeno una differenza, e se si quale? questa è una cosa che devi percepire/stabilire tu. sono strumenti per fare musica, devi valutare tu se vale la pena di usarli. puoi trovare qualcuno che lo usa e ti dice che per lui è indispensabile così come un altro che ti risponde che non gli frega una mazza. ritengo che le questioni analogico vs digitale oggi non abbiano proprio alcun senso, casomai l'abbiano mai avuto.
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 17. Ottobre 2010 01:43
quote: Originally posted by niczano*nuender: però i prezzi bassi mi fanno sospettare che alla fine non gli adoperi più nessuno
sembra cosi' anche a me, e da un bel pezzo...
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niczano*nuender
Member # 12772
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posted 17. Ottobre 2010 02:39
Sarebbe interessante sapere se qualche disco importante degli ultimi anni fosse stato registrato ancora con l'A800 o simili . . .
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maurix
Member # 2135
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posted 17. Ottobre 2010 09:00
(ho modificato il titolo del thread per chiarire/ampliare il tema di cui si parla)
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niczano*nuender
Member # 12772
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posted 17. Ottobre 2010 13:54
Ecco un esempio di quanto dicevo: http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&Item=220682641599&Category=15199&_trkparms=algo%3DLVI%26its%3DI%26otn%3D1
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cubaser
Member # 5766
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posted 17. Ottobre 2010 15:37
e i nastri? hai pensato alla spesa per i nastri?
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PAPE
Member # 4470
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posted 17. Ottobre 2010 16:26
La differenza sonora c'è, ed è anche notevole. Ma purtroppo i prezzi e le condizioni di utilizzo sono proibitivi per la quasi totalità delle produzioni.
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niczano*nuender
Member # 12772
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posted 17. Ottobre 2010 17:35
Beh i miei nastri Ampex e Basf da 1/4 di pollice per il grundig li trovo su ebay a prezzi contenuti e girando ho trovato questo rivenditore che sembra conveniente anche per i due pollici http://cgi.ebay.it/Ampex-499-2-reel-to-reel-audio-tape-recording-/360248512934?pt=Vintage_Electronics_R2&hash=item53e07c11a6 ribadisco però che il mio è un discorso tutto teorico, anche per questo l'avevo messo nella sezione libera, non ho né la testa, né l'esperienza, né tantomeno posto e portafoglio per ospitare una macchina del genere a cui comunque andrebbe associato un mixer analogico a 24 canali di almeno medio-bassa qualità e qui staremmo già su cifre proibitive.
Pape, quello che dici infatti mi ha ricordato una cosa che ho notato qui a Roma, in un famoso studio (nel quale, fra l'altro, mio padre registrò due dischi con la Rca negli anni '70) si chiama Trafalgar, beh lì nonostante abbiano tenuto una impostazione molto classica della sala e della regia, l'A800 lo usano come oggetto di arredamento in corridoio. Io questa cosa non la capisco proprio, anche se i costi di utilizzo sono alti, per i nastri, per il fonico, per la manutenzione ecc, che senso ha privarsi di un'alternativa come quella analogica a priori . . . sopratutto se ce l'avresti lì pronta . . . mah!
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PAPE
Member # 4470
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posted 18. Ottobre 2010 00:03
Conta solo che registrare su nastro significa dover riavvolgere e riregistrare (o andare avanti e registrare successivamente) tutte le esecuzioni errate. Il che equivale a dire che per registrare un solo brano, su 48 canali, per 4 minuti di brano, forse avrai bisogno di 5-600 minuti di 2 nastri da 24 (quelli da 48, a quanto ho capito, non se ne trovano più facilmente), se stai lavorando con una band tendenzialmente ottima. In altri casi il tempo necessario sale in modo esponenziale. Poi dovrai fare il riversamento in digitale (altrimenti saranno precluse tantissime possibilità). Quindi... tempi che si dilatano in modo spaventoso rispetto ad una qualsiasi produzione moderna, e costi che lievitano. Da qui si arriva a capire molto facilmente come mai il nastro sia caduto quasi completamente in disuso. Va anche detto che quelle pochissime volte che mi sono arrivate delle tracce registrate su nastro e poi riversate è stata una discreta goduria
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maurix
Member # 2135
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posted 19. Ottobre 2010 19:45
La cosa bella sarebbe averne uno nel proprio home studio, da farsi le proprie cose senza fretta..
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c.pusher
Member # 5523
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posted 20. Ottobre 2010 10:28
quote: Originally posted by maurix: La cosa bella sarebbe averne uno nel proprio home studio, da farsi le proprie cose senza fretta..
si maurix,cosi dopo un po diventa un bellissimo mobilio,ottimo da esibire nei servizi fotografici dello studio, attraverso quelle fotografie di maniera fatte sempre per obliquo che rendono piu gagliarde le lucettine accese...
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 20. Ottobre 2010 11:04
quote: Originally posted by maurix: La cosa bella sarebbe averne uno nel proprio home studio, da farsi le proprie cose senza fretta..
con un tecnico che me lo manovra...
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maurix
Member # 2135
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posted 20. Ottobre 2010 12:50
Siete degli scansafatiche
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niczano*nuender
Member # 12772
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posted 20. Ottobre 2010 13:28
Fra l'altro ho scaricato da internet il manuale in inglese . . . 600 pagine . . . non c'ho capito una mazza! Il grundig è un tantinello più facile!
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PAPE
Member # 4470
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posted 21. Ottobre 2010 01:21
Conta che, quando l' utilizzo dei tape recorder era ancora cosa di ogni giorno, negli studi di un certo livello c' era proprio un tecnico che si occupava quasi esclusivamente dell' utilizzo e della manutenzione dei registratori. Se c' era la necessità di una figura professionale specifica e dedicata, puoi immaginare la complessità della cosa.
Il disuso del nastro invece è ormai talmente imperante che, mi raccontava un "vecchio" produttore americano, una volta quando ad un assistente chiese di fargli l' allineamento dei nastri, l' assistente si mise a spostarli per metterli "in riga" sulla stessa mattonella...
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Daniel71
Member # 11948
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posted 21. Ottobre 2010 12:41
Hey... e del DAT cosa ne pensate? io ho un "vecchio" Fostex D5 ed ho provato a mixarci alcuni brani, invece di fare il solito Exoprt Audio e devo dire che il suono mi è parso quasi meglio del solito. O i convertitori sono migliori della Gina 3G o mi sono venute le traveggole
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cubaser
Member # 5766
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posted 21. Ottobre 2010 13:50
probabilmente i convertitori del tuo dat colorano il suono in modo per te gradevole. non è detto apriori che sia meglio o peggio, se ti convince è meglio.
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Daniel71
Member # 11948
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posted 22. Ottobre 2010 14:33
Si, certo... ma il suono, in fondo, non deve convincere me; deve essere "giusto".
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yasodanandana
Member # 1424
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posted 22. Ottobre 2010 21:57
quote: Originally posted by Daniel71: Hey... e del DAT cosa ne pensate? io ho un "vecchio" Fostex D5 ed ho provato a mixarci alcuni brani, invece di fare il solito Exoprt Audio e devo dire che il suono mi è parso quasi meglio del solito. O i convertitori sono migliori della Gina 3G o mi sono venute le traveggole
e' possibile quello che ha detto cubaser.. che siano "meglio" di quelli della gina e' improbabile..
in ogni caso hai fatto un confronto diretto?
(per esempio stampati i due master sullo stesso cd e ascoltati nello stesso impianto)
il ricordo, specialmente se non troppo ravvicinato, puo' ingannare
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cloz
Member # 1570
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posted 16. Dicembre 2010 17:02
Per i possessori di UAD2
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Stefano Maccarelli
Member # 2816
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posted 16. Dicembre 2010 17:16
provato....e non è affatto male....
ho fatto delle prove su un buss di drum...su un sinth..e altro materiale..
bè fa quello che dice...
senza stare a dire se è simile o meno all'originale... perchè sono paragoni che lasciano il tempo che trovano...però è ben sounante..e da un bel punch e calore !
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