posted 28. Marzo 2008 11:47                      

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Originally posted by perry farrell:
Ordunque, ringraziando Justin per i suoi consigli, che non mi ripeterò abbastanza nel dire quanto servano... la mia recensione:

1)Ottimo titolo: veramente mette voglia di ascoltarlo ed ha un suo suono. Evocativo
2) bel giro di piano, semplice ma con personalità
3) batteria pessima, ma penso non sia da considerarsi, visto che è un provino
4) testo molto interessante, profondo, degnissimo: bravo Giacomo che non infila parole per condire melodie. Tantissime immagini: caleidoscopico.

5) l'intensità è l'elemento di maggior spicco della faccenda, ed è resa reale dall'esecuzione vocale e l'atmosfera generale, tono voce particolare/interessante.

Come la svilupperei:

come arrangiamento (che è da farsi, ancora....) su "bellezza" introdurrei qualcosa in più nel senso di renderlo un bridge, un passaggio al ritornello: o note di basso o piano discendenti, o altro...
Il cantato invece nel punto di "tristezza" lo farei meno lamentoso, anzi cambierei l'intera immagine e intensità della struttura in questo punto: farei prendere coraggio alla voce, con un cantato pieno e una melodia più aperta... farei salire l'intensità qui, allora sì che arrivando a ricadere nell'intimo di "ogni colore" il falsetto sarebbe bello. Viceversa, per come è ora questa lunga coda di seguito al ritornella appare (a me) un po'piatta.

Testo ricco e mai "a riposo".

Verdetto. A memoria, mi pare un pezzo molto più profondo, vissuto e ricco dei precedenti "da gruppo", che erano (per me) troppo perfettini e limati nelle immagini dei testi.
Da continuare, ma decisamente "diamante grezzo" al momento.

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Grazie. Ottima recensione. Non ambivo a tanto.

Il pezzo è stato inciso per provare il nuvo armamentario casalingo.
La batteria è un campione di logic
il basso è un basso di logic (di recente mi ha suonato quello vero un mogo)
La voce è solo compressa e c'è un po' di stereo delay e di stereo reverb. Non ricordo se ho lievemente ritoccato l'eq.
Ho aggiunto degli archi oltre il basso vero.
Mi sto divertendo parecchio con logic. Il piano è un acustic piano di logic... ho aumentato il reverb che c'era già settato di default.

Il pezzo è nato piano e voce.

I cori sono tunati, compressi e reverberati.

La struttura melodica ha 2 falle... una delle quali è quella che hai percepito tu.
Il ritornello non decolla come dovrebbe.
In realtà è nato per essere distensivo. Non spocchioso. Basso profilo. La crescita dovrebbe avvenire con gli strumenti ma ammetto i miei limiti come musicista. Inoltre la mia chitarra elettrica è altrove quindi ho lavorato di acustica e basta. Reverberata un po' e equalizzata per fare uscire la corda.

Il testo l'ho pensato durante un viaggio.

Grazie ancora per la tua recensione, gradita, e per il tempo dedicato all'ascolto aprofondito.

posted 29. Marzo 2008 15:44                      

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Originally posted by pierecall:
bellissima,mi sono commosso sui testi,molto delicata,le drums se si rende necessario si possono sempre modificare/aggiustare,quello che è importante è che già al primo ascolto comunichi una emozione,a me ha dato questo effetto

bravo giacomo

ciao

gennaro

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posted 04. Aprile 2008 19:46                      

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Originally posted by faber:
ciao justin

tanti complimenti

per me il pezzo è grandioso. orecchiabile, non melenzo, e ben suonato/cantato.

più lo ascolto e più mi piace.

i suoni, che ti devo dire, a me piacciono anche così ...

unica cosa che mi sento di dirti e che ad ogni ascolto noto è la "e" aperta che usi nella parola "vederla" ... probabilmente sarà corretta, non conosco la dizione precisa, ma a me risulta come inflessione dialettale e non mi piace (A ME) ... ma proprio andando a cercare l'ago nel pagliaio

saluti

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