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Topic: Il mio nuovo Moog Theremin!
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3gk
Junior Member
Member # 13871
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posted 18. Aprile 2012 09:00
www.soundcloud.com/theweiss/a-love-supreme
Ciao a tutti!
Il brano e stato fatto con Reason6, lo suoniamo live col mio duo ed ha sempre un bell'impatto. Tuttavia ( è un brano bipartito) sul finale dub vorrei trovare qualche escamotage per "spezzare" un pò, ho paura che suoni un pochino monotono... Voi cosa dite?
Messaggi: 69 | Data Registrazione: Ago 2010
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pierpaolo carboni
Member
Member # 15046
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posted 18. Aprile 2012 09:42
sono stato incuriosito dal titolo.
in effetti ......
l'approccio coltrainiano al minimalismo è molto intrigante (ovviamente da fruitore ho tutti i diritti a vederci ciò che più mi pare e mi piace ![[Smile]](smile.gif) )
pero mi sembra che vi pentiate troppo presto.
troppa monotonofobia.
la parte che chiamate "experimental" , a mio parere impropriamente, è solo old wave, una richiesta di perdono per quello che avete fatto prima.
la parte finale la inserirei invece in mezzo al pezzo, in modo graduale, più con ironia dissacratoria per "spezzare" appunto come dici.
PS:
per ultimo anche se non ultimo .....
complimenti ![[okkei]](graemlins/okkei.gif)
Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011
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3gk
Junior Member
Member # 13871
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posted 18. Aprile 2012 12:10
Beh, che si senta qualcosa di "coltraneiano" è ottimo, ho cercato esattamente questo - a cominciare dal titolo (a buon intenditor...)
Bello "monotonofobia"! Sicuramente hai ragione, e lo dico non da musicista elettronico ma da pianista jazz e studente di composizione. In realtà mi trascini in un discorso interessante, il solito dibattito se tra gli "elettronici" e gli stilemi e le forme che hanno prodotto ci sia o meno qualcosa di interessante dal punto di vista, se non artistico, almeno creativo...
Io registro che in questi ultimi anni siamo in molti, musicisti con una formazione strumentale accademica, classica o jazzistica (o ambedue) a spostarci in questo terreno. Anche se viene dal bassobassobasso, è comunque un linguaggio in rapida evoluzione e che attraversa, negli ultimi anni, una fase di profonda maturazione... secondo me! ![[Wink]](wink.gif)
Ai posteri l'ardua sentenza...
P.S.: grazie della recensione, degli spunti di discussione e scusa se mi sono preso la libertà di queste lungaggini
Messaggi: 69 | Data Registrazione: Ago 2010
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ninja636
Member
Member # 14484
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posted 18. Aprile 2012 12:23
Buono. Se ti sembra monotona la terza parte, accorciala. Dopo tutto è un pezzo di 12'. Altrimenti dalle più groove, falla crescere gradualmente. Parti più minimale e vai per accumulazione, dosi bene gli attacchi lavorando di fino sui livelli e arrivi al pieno finale. Vuoto sui 40-50 Hz. Potresti provare ad aumentare quelle frequenze, togliendo un po' di punta alla cassa, e sentire se ti piace come suona, se la spinta in più è quello che cerchi.
È importante il crescendo, col piano lo fai molto bene, sia con la dinamica che con l'armonia. Attento alle voci, spezza ogni tanto.
Che suoni hai usato per la ritmica dai 5'17'', per il pezzo centrale? Mi piacciono molto i glitch e dintorni, i tuoi suoni sono limpidi. Come si chiama quel genere di suoni?
Bravi.
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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MACDUFF
Member
Member # 14360
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posted 18. Aprile 2012 13:08
beh..che dire un buon lavoro . non sono un fan (premetto )della sperimentazione cosi "forte" ma ascolto tutti e mi piace farlo..devo dire che forse la "quantità" dei suoni e specie dei sinth,
ne fa un lavoro complesso e si capisce , ma va a scapito dell'emozione . ma tutto è ben confezionato . di coltraine io sento poco ..più che altro invece mi è venuta qualche atmosfera di Satie , Ravel ( non chiedermi perchè ) ![[Razz]](tongue.gif) forse perchè leggendo il "pianista jazz" viene sempre in mente lo stereotipo delle dominanti alterate o le scale octofoniche . bene hai fatto invece a seguir quella "misura" che conosci molto bene . la stessa misura non l avete avuta con "tutto il resto " specie il finale ( a 8 min per me era un ottimo finale ) forse più banale delle "voci punk " ma comunque ..un buon lavoro.deciso , 12 min come è stato detto non è uno scherzo , buoni suoni ( premetto che ascolto da un portatile ) e più che "minimalismo" userei la parola "misura" che trovo più bella da dire . però l avete usata "dove siete più forti" cioè sul piano . queste sono solo le mie impressioni al primo ascolto . . la risentirò sicuramente. bravi ![[Clap]](graemlins/clap.gif)
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011
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3gk
Junior Member
Member # 13871
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posted 19. Aprile 2012 11:31
Wow, quanti complimenti... Grazie a tutti!
quote:
Che suoni hai usato per la ritmica dai 5'17'', per il pezzo centrale? Mi piacciono molto i glitch e dintorni, i tuoi suoni sono limpidi. Come si chiama quel genere di suoni?
In effetti, si chiamano glitch! Io sono partito da un loop nella libreria di Reason, l'ho un po' riscritto e poi l'ho fatto passare dentro a un paio di filtri e a una distorsione.
Messaggi: 69 | Data Registrazione: Ago 2010
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ninja636
Member
Member # 14484
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posted 19. Aprile 2012 14:45
quote:
Originally posted by 3gk:
In effetti, si chiamano glitch! Io sono partito da un loop nella libreria di Reason, l'ho un po' riscritto e poi l'ho fatto passare dentro a un paio di filtri e a una distorsione.
Mannaggia, non ce l'ho Reason...
Anch'io studio, composizione (nuova didattica) e musica elettronica, con due M°. E mi interessa - anche - la sperimentazione spinta. La musica è in impasse da un bel pezzo e ci si chiede se sia morta definitivamente o se ci siano ancora linguaggi da inventare. Per ora si continua a comporre trasversalmente.
Cmq i glitch mi divertono. Sapresti indicarmi qualche libreria di loop?
Scusa, ho sbagliato la sintassi nel post precedente; correggo e tento di spiegarmi meglio: se è la spinta in più che cerchi, potresti provare ad aumentare le frequenze dai 50 Hz in giù, togliendo un po' di punta alla cassa se no rimane sola ed esce tanto (ho fatto una prova con l'equalizzatore per vedere fin dove "saltella" il tuo pezzo) e sentire se ti piace come suona. È solo un suggerimento per un'esplorazione sonora.
E dosare bene le accumulazioni, dilazionandole nel tempo.
Buon lavoro! Facci sapere
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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pierpaolo carboni
Member
Member # 15046
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posted 19. Aprile 2012 19:35
La musica è in impasse da un bel pezzo e ci si chiede se sia morta definitivamente o se ci siano ancora linguaggi da inventare. Per ora si continua a ........
La musica è un linguaggio che è già stato inventato, non occorre reinventarlo.
Lo si deve adattare ai tempi o, se preferisci, evolverlo.
L'impasse a cui facevi riferimento, della quale condivido l'esistenza, è data a parer mio dall'omologazione troppo spiccia di tutti i marchingegni che la tecnologia ci mette a disposizione.
Dunque piuttosto che cercare campioni, loop, mettiti nell'ordine di idee di farteli; naturalmente usando la tecnologia ma lasciando perdere le librerie di suoni già belli e confezionati.
Usa magari programmi come Max/MSP ed esplora il mondo gigantesco di possibilità che ti offre
![[Cool]](cool.gif)
Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011
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beelzebo
Junior Member
Member # 15306
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posted 20. Aprile 2012 01:28
uauuuuuu
i miei complimenti
mi hai portato in un bel viaggio.
personalmente preferisco il primo pezzo, diciamo i primi 8 minuti. me la sono immaginata anche chitarrosa in crescendo con percussioni più ossessionanti,,,,, andremmo verso i radiohead111111
uauuuuuu bel viaggio!
Messaggi: 5 | Data Registrazione: Mar 2012
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ninja636
Member
Member # 14484
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posted 20. Aprile 2012 19:38
Ciao pierpaolo, intendo "i linguaggi musicali", non la musica come linguaggio. L'impasse è appunto nei linguaggi. Poiché negli ultimi anni non c'è nulla di nuovo, per quanto sappia, né nella musica colta che in quella non, molti si pongono la domanda se davvero sia ancora possibile inventare un nuovo linguaggio musicale o meno. Come appunto accennava 3gk. Forse c'è uno spiraglio nell'elettronica colta d'avanguardia che cmq, a oggi, non è commercialmente vantaggiosa.
I campioni me li sono sempre fatta da sola, giro con un R-09 nello zaino. E anche i suoni. Ogni tanto uso dei preset ma, se posso, evito. Ovviamente non mi campiono il pianoforte etc, non ci penso proprio. Nel caso dei glitch, per esempio, ho ho ricavato un sacco di trock e sbonk e szzzap dai riversamenti dei dischi vecchi. Ecco quando l'avere un'età aiuta.
Grazie per il suggerimento, ma Max è troppo difficile da programmare, per me, ho provato ma non ce la faccio. Non parlo di preset ma di costruzione e programmazione dei moduli. Pensa che già faccio i salti di gioia quando riesco a far suonare Reaktor!
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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ninja636
Member
Member # 14484
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posted 20. Aprile 2012 19:43
ERRATA CORRIGE: "nell'elettronica colta d'avanguardia", si legga "nell'elettronica d'avanguardia". Sorry.
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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pierpaolo carboni
Member
Member # 15046
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posted 21. Aprile 2012 18:42
Ciao pierpaolo, intendo "i linguaggi musicali", non la musica come linguaggio. L'impasse è appunto nei linguaggi.
Ciao ninja, avevo inteso a cosa ti riferissi.
Il mio appunto si riferiva al fatto che parlando di musica come linguaggio diventa confusionario continuare ad usare il termine linguaggio per costruire delle classi e sotto classi.
Anche perchè occorrerebbe creare un meta linguaggio per poter parlare semplicemente di musica ![[Big Grin]](biggrin.gif)
Lo stesso termine "stile" riferito alla musica e oramai molto riduttivo.
Per non parlare della becera consuetudine di usare termini come "musica colta" e "musica popolare".
Dunque, per me, musica e basta.
Tutt'al più per comodità possiamo distinguere fra musica "cristallizata" come quella classica ed etnica e musica "urbana" quella dei nostri giorni, quella in continua evoluzione.
In quest'ultima ci metto tutto, compresa la musica accademica chiamata,erroneamente in senso esclusivo, "contemporanea" .
Per tornare all'impasse .....
Essendo mutati ,in modo troppo brusco secondo il mio parere, i modi di produzione, riproduzione e fruizione della musica si è avuta l'illusione che tutto fosse molto più semplice per tutti.
In realtà oggi molti si svegliano bruscamente scoprendo che non è vero che per fare soldi basta comprare una fotocopiatrice al centro commerciale che stampa perfettamente banconote da venti euro fatte con photoshop.
Va bene andare in giro con R-09 nello zaino, però poi i campioni vanno "lavorati".
I programmi di trattamento del suono sono strumenti musicali a tutti gli effetti; è al loro studio che occorre dare il massimo impegno.
Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011
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pierpaolo carboni
Member
Member # 15046
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posted 21. Aprile 2012 18:46
Beh, che si senta qualcosa di "coltraneiano" è ottimo, ho cercato esattamente questo - a cominciare dal titolo (a buon intenditor...)
Tanto per intenderci meglio, di coltrainiano c'è tutto il pianismo del giovane, di allora, McCoy Tyner
Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011
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ninja636
Member
Member # 14484
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posted 21. Aprile 2012 23:24
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
In realtà oggi molti si svegliano bruscamente scoprendo che non è vero che (...)
Pierpaolo, è dal '60/'70 che non c'è molto di nuovo. Ultimamente, che io sappia, praticamente zero.
Tu hai qualche notizia di novità?
Ci lavoro sui campioni, ci lavoro. Sono 25 anni che ci lavoro.
Messaggi: 1983 | Data Registrazione: Mar 2011
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pierpaolo carboni
Member
Member # 15046
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posted 22. Aprile 2012 18:14
quote:
Originally posted by ninja636:
Pierpaolo, è dal '60/'70 che non c'è molto di nuovo. Ultimamente, che io sappia, praticamente zero.
Tu hai qualche notizia di novità?
Ci lavoro sui campioni, ci lavoro. Sono 25 anni che ci lavoro.
È difficile valutare le novità in campo artistico mentre si pratica l’arte.
Ci vuole del tempo … storico.
Per quanto riguarda i campioni, io mi riferivo a questo tuo intervento :
quote:
Originally posted by ninja636:
Anch'io studio, ………………………………
Cmq i glitch mi divertono. Sapresti indicarmi qualche libreria di loop?
Ora, per non rovinare il post del nostro collega 3gk, ne apro un altro dove spiego meglio, con un esempio pratico, il mio pensiero.
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Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011
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