posted 14. Gennaio 2002 19:45
Ciao a tutti, avrei una cosettina da chiedere che mi tormenta l'anima e non me fa campà... Parliamo di questo benedetto UV 22?? E' probabile che io sbagli in qualcosa quando faccio il mio bel Mixdown, poiche' il brano risulta uguale,identico e preciso in tutto e per tutto al mix fatto senza l'ausilio dell Apogee in questione.. Sapreste indicarmi qual'é il modo corretto per utilizzare questo STRA+MA+LE+DETTISSIMO plug-in??? Io registro a 24bit e poi converto il tutto a 16 con il plugincino birichino acceso.. Grazie... P.S. Per ora ho sbranato con i denti la confezione di cubase poi passerò al cd di installazione(e...la vedo un pò dura per la digestione...
posted 15. Gennaio 2002 16:35
UV22 é l'algoritmo di dithering della Apogee. Esso prevede la possibilità di utilizzare un miglioramento della quantizzazione del segnale che viene processato sul modulo master di Cubase; utile in fase di mastering, specie se si applicano filtri di equalizzazione che di controllo dinamico.
posted 16. Gennaio 2002 23:40
L'utilizzo del dither della APOGEE è semplicissimo ma devi partire da alcuni presupposti :nel caso in cui hai una sesione aperta di 16 traccie a 24 bit 48 KHZ e devo missare tutto a 16 bit 44 KHZ come MIX finale per il CD , basta usare il uv22 , semplicemente attivando la funzione "LOW" (in quanto passo ad una risoluzione + bassa di quella di partenza)) e tutto sarà OK ; nel caso in cui la risoluzione di partenza coincide con quella finale , il plug fà lo stesso il suo lavoro , perchè (in breve) durante la fase di "MISSAGGIO VIRTUALE" c'è il rischio che avvenga una sorta di "DEGRADAZIONE" in termini di risoluzione del materiale audio , in questo secondo caso ti basterà attivare la funzione "NORMAL" nell'Uv22.
posted 18. Gennaio 2002 00:17
Grazie,ma quello che non capisco é perché non sento nessuna differenza tra un mixdown fatto con l'uv 22 e uno senza.. Premesso che le mie registrazioni sono tutte a 24 bit.. Anche tra un mixdown a 16 e uno a 24, indipendente dall'apogee,non sento alcuna differenza... Forse i miei missaggi sono quasi perfetti? Grazie ancora..
posted 19. Gennaio 2002 22:11
Senza offesa, questo dipende molto anche dal tuo "orecchio" e dai diffusori che usi per l'ascolto , ma la differenza c'è te lo posso garantire. Prova ad effettuare un ascolto a volume + contenuto , gli errori di quantizzazione spesso si traducono in "maschere distorte" intorno al suono generale , puoi accorgertene meglio in periodi del brano più calanti dinamicamente , nell'ascolto di un pianoforte solista ; prova ad usare anche le cuffie per una maggiore attenzione. P.S. Ad ogni modo ,si tratta di differenze minime ma che concorrono , alla resa qualitativa globale.
posted 20. Gennaio 2002 05:19
ma se uno registra gia a 16 bit e 44kHz.......ha senso usare l apogee???
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posted 20. Gennaio 2002 10:46
Beh, penso che registrare a più di 16 bit sia la cosa più sensata fra tutte! La mia scheda è limitata a 20 bit, è una Layla prima versione, e sono costretto a "buttare" 4 bit di spazio su disco perchè nè cubase nè wavelab consentono la risoluzione a 20 bit; beh nonostante tutto ciò ritengo "indispensabile" lavorare sfruttando il massimo della definizione. Accade la stessa cosa quando si lavora con le immagini: la scansione avviene sempre ad alta risoluzione indipendentemente dalla destinazione del file, pagina web, e-mail,pubblicazione stampata o stampa su inkjet: questo per facilitare al massimo l'editing senza arrivare a "vedere la grana". Provare per credere.