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Autore Topic: Cubase 6 e programmi di notazione
ecofader
Member
Member # 3080

 - posted 16. Settembre 2012 06:33      Profile for ecofader   Email ecofader         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Ciao ragazzi,
non so se lo sapevate, inserendo i simboli di notazione in Cubase ( parlo del 6 che per me è la versione più recente dopo lo studio 4 ) come gli staccati, gli accentuati, le corone, i segni dinamici o le legature, possiamo ritrovarceli nei programmi di notazione musicale come Finale o Sibelius, semplicemente esportando da Cubase il file in XML. Dopo l'importazione del file XML in un programma di notazione, è necessario un minimo di editing perchè i simboli precedentemente scritti con Cubase, si collocano tutti sopra alla nota senza rispettare la posizione della gambetta della nota medesima. Credo che questa possibilità sia molto interessante a chi scrive per orchestra, è comodo in fase di scrittura, inserire dei punti di riferimento per poi ritrovarseli nel programma di notazione.

Messaggi: 425 | Data Registrazione: Nov 2003  |  IP: Logged
pierpaolo carboni
Member
Member # 15046

 - posted 16. Settembre 2012 10:49      Profile for pierpaolo carboni           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by ecofader:
Ciao ragazzi,
non so se lo sapevate, ........................ Credo che questa possibilità sia molto interessante a chi scrive per orchestra, è comodo in fase di scrittura, inserire dei punti di riferimento per poi ritrovarseli nel programma di notazione.

dubito che chi scrive per orchestra lo faccia partendo da cubase.
Casomai è il contrario; scrive con il programma di notazione poi esporta il file in formato midi per darlo in pasto ad un sequencer.

Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011  |  IP: Logged
MACDUFF
Member
Member # 14360

 - posted 16. Settembre 2012 11:16      Profile for MACDUFF           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
si infatti è il contrario : esporti una parte in midi e la importi nel progetto , dovrebbe anche
tenere le eventuali dinamiche date nel programma e gli affidi uno strumento che ti piace , se invece ti serve come notazione e basta secondo me lo lasci
con l'originale . comunque la notazione di cubase è migliorata molto .

Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011  |  IP: Logged
maurix
Moderator
Member # 2135

 - posted 16. Settembre 2012 19:51      Profile for maurix   Email maurix         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
(Io faccio più spesso il contrario, cioè Cubase verso programma di notazione, dipende dalla complessità grafica della parte)
Messaggi: 23328 | Data Registrazione: Mar 2003  |  IP: Logged
ecofader
Member
Member # 3080

 - posted 16. Settembre 2012 20:34      Profile for ecofader   Email ecofader         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
Io scrivo spesso per orchestra, si parte dal sequencer ( cubase o logic di solito ) usufruendo della comodità dei virtual come Garritan o Vienna, per poi esportare in midi ( più sovente ) o in XML ed importare nel programma di notazione x correggere, ottimizzare e stampare le parti. Che senso ha scrivere con Finale ( per esempio ) ed importare in Cubase?? Che ci faccio con Cubase?? Che senso ha ??
Messaggi: 425 | Data Registrazione: Nov 2003  |  IP: Logged
MACDUFF
Member
Member # 14360

 - posted 16. Settembre 2012 22:57      Profile for MACDUFF           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
infatti io non lo faccio ...giusto se mi è più semplice scrivere con finale che con cubase ( almeno per me ) e poi metterci la tromba che mi piace di più . perchè è proibito scusa ? ci sono situazioni che sono personali . Io ho scandagliato l editor partiture di cubase , ma mai usato veramente..a parte corretto una parte .ormai con i vst compatibili è diverso . poi non so finale e cubase quanto " si parlino"( non ho mai provato) ad ogni modo è sempre un fatto di livelli . magari utilissimo per chi deve stampare le parti boh . ad ogni modo se devo fare una armonizzaione per ME è più comodo farlo in finale e poi importarlo in cubase . non vedo dove sia l'errore . saluti
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011  |  IP: Logged
ecofader
Member
Member # 3080

 - posted 17. Settembre 2012 00:25      Profile for ecofader   Email ecofader         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by MACDUFF:
perchè è proibito scusa ? ci sono situazioni che sono personali

Non esistono procedimenti o metodi sbagliati, ognuno puó lavorare come vuole, ma credo che scrivere un arrangiamento utilizzando un programma specifico per la notazione ed importare il midi in un programma dedicato alla produzione sia un metodo inverso e a mio parere poco sensato.
Messaggi: 425 | Data Registrazione: Nov 2003  |  IP: Logged
pierpaolo carboni
Member
Member # 15046

 - posted 17. Settembre 2012 07:52      Profile for pierpaolo carboni           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by ecofader:
Io scrivo spesso per orchestra, si parte dal sequencer ( cubase o logic di solito ) .........

tu scrivi per orchestra virtuale.
allora va bene il tuo procedimento.
probabilmente non avrai bisogno di (tra)scrivere le parti corrette ed ottimizzate per orchestra vera.

se invece tu scrivessi per orchestra vera allora faresti il contrario in caso non trovassi nessuna orchestra che ti cacasse; esporteresti dalla notazione un file midi per poi correggerlo usufruendo della comodità dei virtual come Garritan o Vienna.

Non esistono procedimenti o metodi sbagliati, ognuno puó lavorare come vuole, ma credo che scrivere un arrangiamento utilizzando un programma specifico per la produzione midi ed esportarne un file da utilizzare per la notazione e stampa cartacea delle parti sia un metodo inverso e a mio parere poco sensato.

Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011  |  IP: Logged
MACDUFF
Member
Member # 14360

 - posted 17. Settembre 2012 09:20      Profile for MACDUFF           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by ecofader:
quote:
Originally posted by MACDUFF:
perchè è proibito scusa ? ci sono situazioni che sono personali

Non esistono procedimenti o metodi sbagliati, ognuno puó lavorare come vuole, ma credo che scrivere un arrangiamento utilizzando un programma specifico per la notazione ed importare il midi in un programma dedicato alla produzione sia un metodo inverso e a mio parere poco sensato.
dipende da come sei abituato ,e che devi fare .,nel senso che si può scrivere . una parte che per suonarla una persona può avere difficoltà ,e ( a mio parere ) l'editor partiture di cubase è più difficile , ma siccome ripeto non ho mai provato
questo metodo ,può darsi che abbia ragione tu .
ma se dovessi scrivere che so per big band per me sarebbe più facile printmusic ( per me ) e poi farlo suonare in cubase con gli strumenti che sono assegnati nel mio caso la classical collection e poi non mi ricordo .

Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011  |  IP: Logged
ecofader
Member
Member # 3080

 - posted 17. Settembre 2012 14:20      Profile for ecofader   Email ecofader         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
quote:
Originally posted by ecofader:
Io scrivo spesso per orchestra, si parte dal sequencer ( cubase o logic di solito ) .........

tu scrivi per orchestra virtuale.
allora va bene il tuo procedimento.
probabilmente non avrai bisogno di (tra)scrivere le parti corrette ed ottimizzate per orchestra vera.

se invece tu scrivessi per orchestra vera allora faresti il contrario in caso non trovassi nessuna orchestra che ti cacasse

Scrivo per orchestra di 75 elementi, musicisti veri, qualcuno mi caca.
Messaggi: 425 | Data Registrazione: Nov 2003  |  IP: Logged
MACDUFF
Member
Member # 14360

 - posted 17. Settembre 2012 15:41      Profile for MACDUFF           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
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Originally posted by ecofader:
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Originally posted by pierpaolo carboni:
quote:
Originally posted by ecofader:
Io scrivo spesso per orchestra, si parte dal sequencer ( cubase o logic di solito ) .........

tu scrivi per orchestra virtuale.
allora va bene il tuo procedimento.
probabilmente non avrai bisogno di (tra)scrivere le parti corrette ed ottimizzate per orchestra vera.

se invece tu scrivessi per orchestra vera allora faresti il contrario in caso non trovassi nessuna orchestra che ti cacasse

Scrivo per orchestra di 75 elementi, musicisti veri, qualcuno mi caca.
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Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011  |  IP: Logged
maurix
Moderator
Member # 2135

 - posted 17. Settembre 2012 15:47      Profile for maurix   Email maurix         Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by pierpaolo carboni:
credo che scrivere un arrangiamento utilizzando un programma specifico per la produzione midi ed esportarne un file da utilizzare per la notazione e stampa cartacea delle parti sia un metodo inverso e a mio parere poco sensato.

Credo che l'equivoco sia sulla scelta del primo verbo che usi, che non è scrivere ma suonare.

Si parte dal sequencer perché si tratta di un progetto audio/midi, che può essere una pre-produzione, un arrangiamento ma anche il progetto definitivo.

La necessità poi di avere alcune o tutte le parti scritte in notazione fa decidere in seguito come muoversi.

Poi se l'obiettivo unico del lavoro è realizzare parti e partitura certamente è possibile fare tutto direttamente dal programma di notazione, ma se non sei un puro copista credo non sia da tutti riuscire a coniugare nella stessa persona e momento il ruolo di arrangiatore/orchestratore/compositore/score_editor.

Messaggi: 23328 | Data Registrazione: Mar 2003  |  IP: Logged
MACDUFF
Member
Member # 14360

 - posted 17. Settembre 2012 15:56      Profile for MACDUFF           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
il problema infatti è scrivere che è un fatica immane ! naturalmente se sei un buon polistrumentista fai le cose da cubase . e a quel punto lo usi per correggere l'editor ..per suonare tutte le parti di un orchestra è inevitabile essere un virtuoso secondo me .e forse il finale o quel che si vuole , è più "preciso"di cubase . però ripeto l'ho usato sempre poco . e le cose cambiano..
Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011  |  IP: Logged
pierpaolo carboni
Member
Member # 15046

 - posted 17. Settembre 2012 16:45      Profile for pierpaolo carboni           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
quote:
Originally posted by maurix:
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Originally posted by pierpaolo carboni:
credo che scrivere un arrangiamento utilizzando un programma specifico per la produzione midi ed esportarne un file da utilizzare per la notazione e stampa cartacea delle parti sia un metodo inverso e a mio parere poco sensato.

Credo che l'equivoco sia sulla scelta del primo verbo che usi, che non è scrivere ma suonare.

Si parte dal sequencer perché si tratta di un progetto audio/midi, che può essere una pre-produzione, un arrangiamento ma anche il progetto definitivo.

La necessità poi di avere alcune o tutte le parti scritte in notazione fa decidere in seguito come muoversi.

Poi se l'obiettivo unico del lavoro è realizzare parti e partitura certamente è possibile fare tutto direttamente dal programma di notazione, ma se non sei un puro copista credo non sia da tutti riuscire a coniugare nella stessa persona e momento il ruolo di arrangiatore/orchestratore/compositore/score_editor.

Non penso ci sia nessun equivoco.
Continuerò a dubitare di chi dice di scrivere per un orchestra di 75 elementi, musicisti veri, che parta da un programma di sequencer per comporre.

I compositori si servono della collaborazione dei copisti, in carne hardware o software, per ottimizzare il tempo e non perchè non sanno eseguire la scrittura.

Si parte dal sequencer quando invece si scrive, anche nel senso di suonare, in midi per poi ottenere la parte che non si sa scrivere in pentagramma.

Messaggi: 683 | Data Registrazione: Nov 2011  |  IP: Logged
MACDUFF
Member
Member # 14360

 - posted 17. Settembre 2012 17:28      Profile for MACDUFF           Edit/Delete Post   Reply With Quote 
è curioso partire da un sequencer per più strumenti.
non è questione di copisti . è questione di mole di lavoro . insomma di cosa si parla alla fine...

Messaggi: 3178 | Data Registrazione: Gen 2011  |  IP: Logged


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