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Topic: risuonatori di helmholtz
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Ranieri Senni
Member
Member # 978
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posted 24. Maggio 2002 18:09
La cosa più importante è eliminare le onde stazionarie della stanza. Si può cominciare con una formuletta che ci consente di trovare la fondamentale dell'onda stazionaria che si genera tra due pareti parallele che è f= V/2d dove f sta per la frq. che cerchiamo, V sta per velocità del suono espressa in m/s e d sta per la distanza tra le pareti parallele (il 2 dice che dovete considerarla doppia). Percui ipotizzando una ctrl room larga 5m avremo una fondamentale stazionaria di 330/(2x5)= 33Hz che è la fondamentale, poi per le sue armoniche basterà moltiplicare la frq. trovata per 2, per 3 per 4 ecc.(66, 99, 132) Il suggerimento che viene comunemente indicato di evitare stanze quadrate o rapporti interi tra le 3 dimensioni deve considerarsi attendibile perchè se immaginiamo una stanza per es. di 5x10 troveremo che la fondamentale dell'onda stazionaria che si genera tra le due pareti distanti 5m coinciderà con la 2° armonica delle altre due pareti. Le onde stazionarie provocano spiacevoli somme e cancellazioni alle loro frq. che costituiscono irregolarita nella risposta della stanza e nei tempi di riverbero della stessa. E' infatti fondamentale che essi, la cui unità di misura più comunemente utilizzata per questo scopo è RT60 (reverb time -60dB ovvero il tempo che intercorre tra la sorgente e quando il suo riverbero prodotto nella stanza arriva a 60 dB sotto il livello della sorgente)siano intorno a 0,4 s e cosa più importante che siano simili per tutto lo spettro delle frq. E' assolutamente errato tappezzare tutte le pareti di quella ridicola spugnetta che si trova nelle speaker room delle stazioni radio, non farebbe altro che rendere estremamente assorbente le medie e medioalte lasciando tutto lo schifo al di sotto. E' invece usuale avere negli angoli opposti ai monitor delle bass trap che sono più o meno dei prismi che vanno da pavimento a soffitto spessi quanto più possibile realizzati con lana di vetro (è fondamentale per la salvaguardia dei vostri polmoni imbustarla in teli di nylon molto leggero e tale da non far perdere le proprietà alla lana di vetro stessa ma sufficientemente robusta a non rompersi) e rivestire invece la restante parte della parete posteriore con dei disperser che non sono altro che del materiale riverberante molto frastagliato atto a rompere le onde acustiche (un esempio molto usato e abbastanza economico è quello di usare delle pietre molto sporgenti come quelle per fare i muri a secco oppure montare dei cubetti di legno di profondità diverse in modo da avere una superficie molto irregolare. Gli arredi tradizionali (letti, divani, poltrone ecc.) ai fini dell'equilibrio acustico di una stanza sono ottimi. Per quel che riguarda le onde stazionarie non ci sono alternative ai risuonatori. Questi possono essere realizzati in vari modi, devono essere dei volumi come casse di legno (rinforzate, le pareti non devono vibrare pena l'annullamento dell'effetto)dei tubi in PVC che vengono usati per la realizzazione delle fogne (magari non comprateli usati)e chiusi sopra e sotto. Questi volumi devono essere riempiti con materiale fonoassorbente e viene realizzato un foro dove viene poi applicato un tubo di accordo (un po' come quello che viene messo nelle bass reflex HI FI). Dipendentemente dalla dimensione del volume, dalla dimensione del foro e dalla lunghezza del condotto il risuonatore si accorderà alla frq. desiderata producendo una cattura dell'energia acustica a quella frq. che viene convertita in calore. Bisogna sapere che maggiore è il volume a parità di condotto più la frq. si abbassa; ingrandendo il foro del condotto la frq. si alza, aumentando la profondità del condotto la frq. si abbassa. Giocando su queste tre variabili potrete accordare il risuonatore alla frq. voluta. Se avete dei monitor abbastanza potenti e ci mandate dentro una swippata di un oscillatore vedrete che alla frq. di risonanza del risuonatore nel tubo di accordo passera una notevole corrente d'aria (col mio impianto un accendino in prossimità del tubo di accordo si spegne). Esiste cmq una formula per calcolare la frq. di risonanza di un risuonatore, ma non me la ricordo.SSCCIIAAAOOOO a tutti Ranieri
Messaggi: 1003 | Data Registrazione: Apr 2002
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demomix
Junior Member
Member # 1050
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posted 24. Maggio 2002 19:01
la formula per l'onda stazionaria che hai scritto, mi lascia un pò perplesso... è correttissima se il segnale che proviene dai diffusori è periodico, ma la musica purtoppo ha delle componenti multiple non intere della fondamentale. ci sono le trsformate di Fourier che ci vengono in contro ma..... chi li fa i calcoli??????
Messaggi: 59 | Data Registrazione: Mag 2002
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martinez
Junior Member
Member # 434
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posted 25. Maggio 2002 21:37
allora...eccovi un po' di delucidazioni semplici se possoono esservi utili..... l'assorbimento delle frequenze del suono deriva dalla dissipazione dell'energia sonora sotto forma di calore dovuta a perdite di attrito. i risonatori di Helmholtz o (Tube TRAPS) sono realizzate ad assicelle rotonde di raggio variabile. e sono distanziate sulla parete o sul soffitto per creare una cavità d'aria con profondità e massa ben definite. dato che questa massa (alla frequenza calcolata) reagisce con la elasticità dell'aria nalla cavità, avviene che una risonanza assorbe la frequenza voluta seconda un equazione: F0=216 che moltiplica la radice quadrata di R/((d * D)+(w + r)) dove F0 è la frequenza di risonanza in hertz R è la distanza fra le assicelle in pollici w è la larghezza delle assicelle in pollici D è la profondità dello spazio di aria, in pollici e d è la profondità effettiva della scanalatura tra le assicelle, in pollici ( che è approssimativamente 1,2 volte lo spessore della assicella
Messaggi: 290 | Data Registrazione: Mag 2001
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Ranieri Senni
Member
Member # 978
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posted 26. Maggio 2002 01:24
Questo è uno dei modi per costruire un risuonatore. Tuttavvia se ne possono fare di tutti i tipi (a partire dalla classica bottiglia che viene sempre presa come esempio di risuonatore di Helmholtz). Diciamo che è sempre un volume con un condotto e la perdita di energia a quella data frq. avviene per produrre quel moto alternato di corrente di aria che si crea nel condotto del rusuonatore. Mettendo un sottile filtro come una leggera spugnetta nel condotto dell'aria si amplia lo spettro di frq. di lavoro del risuonatore che altrimenti lavorerebbe solamente alla sua frq. di risonanza (un po' come allargare il Q del parametrico).
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pieross27
Junior Member
Member # 1117
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posted 29. Maggio 2002 11:35
Non massacrarti la vita, per eliminare le onde stazionarie basta mettere delle adeguate masse assorbenti sui vari spigoli della stanza, comincia con dei semplici materassi arrotolati su se stessi in modo da formare dei cilindri di almeno 50 cm. di diametro, vanno benissimo quelli vecchi in lana naturale, comincia col metterli sugli angoli verticali e prova la differenza, più sono larghi e più basse sono le frequenze che riescono a dissipare. fammi sapere!
Messaggi: 4 | Data Registrazione: Mag 2002
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