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Topic: La mia azienda chiude il web
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loregalle
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Member # 1265
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posted 18. Novembre 2003 13:01
l'anno scorso la società per cui lavoravo, in vista di tagli e riorganizzaziioni (facci caso usano sempre questa ****o di parola) mi ha lasciato a casa. Anche se la mia situazione era abbastanza tranquilla dato che mi ero mosso per tempo, è chiaro che comunque è un momento di grossi ripensamenti sulla propria vita. I miei consigli sono questi: 1)se sei un dipendente e la tua azienda ha più di 15 dipendenti sei in una posizione "privilegiata". Significa che per licenziarti (metterti in mobilità) devono aprire una trattativa coi sindacati. Questa comunque dura qualche mese e finisce (generalmente, ne ho viste tante, ormai) con un accordo che va fra le 10 e le 14 mensilità tassate in maniera speciale ( mi sembra circa 25%). Prima vengono convocati i sindacati megliio è. Cercate informazioni sulla società, sui bilanci, se fa utili. Piu la societa è sana (o anche la capogruppo) piu sara difficile per loro giustificare un taglio, meno licenziamenti ci saranno e piu soldi prenderete. Fatti spiegare secondo il tuo contratto (commercio, metalmeccanico etc) tutte le procedure per la mobilità e cosa comporta.1-bis i delegati sindacali vengono difficilmente licenziati. 2)Non ti fidare. Qualsiasi cosa ti dicano o ti promettano falla mettere per iscritto (non email, ma comunicazione ufficiale)e falla valutare.Per darti un'idea di cosa mi hanno combinato - mi avevano scritto che mi avrebbero riconosciuto TOT bonus aggiuntivo, il giorno della firma davanti ai sindacati hanno messo una clausola molto infima nella quale davo la liberatoria nei confronti di qualsiasi pretesa aggiuntiva. In poche parole me l'hanno messo... 3) Quando sei licenziato il tuo eventuale futuro datore di lavoro non pagherà contributi per -mi sembra- 18 mesi. Questo significa che è un grosso risparmio per lui. Prova a metterlo sul piatto della bilancia in fase di nuovi colloqui. 4) cosa più importante di tutte è che nei momenti di crisi ci sono anche -poche- buone opportunità. E' un momento di cambiamento che pùo portare, come nel mio caso, a miglioramenti. Ti auguro sia così anche per te.
Messaggi: 324 | Data Registrazione: Ago 2002
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Agostino
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Member # 848
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posted 18. Novembre 2003 19:33
Sembra così facile parlare di sindacato, 15 diperndenti, etc. etc. Se un'azienda ha veramente lavoro da fare non penso che faccia i capricci per licenziare persone così solo per il gusto di farlo. Quindi se c'è l'esigenza di far restare qualcuno a casa è perchè veramente c'è poco lavoro o i conti non quadrano. Partendo da questa idea quindi se c'è un problema va affrontato nella giusta maniera. E' inutile,e qui ne ho esperienze in prima persona, fare tante storie perchè prima o poi si arriva al licenziamento. La cosa giusta da fare è darsi da fare in tempo e cercare qualcosa di migliore. Se ci minacciano di licenziarci quella azienda non penso faccia più al caso nostro. I cambiamenti fanno paura sempre e comunque e i forti non sono quelli che non cadono a terra ma chi ha la forza di rialzarsi dopo una brutta caduta.
Messaggi: 1547 | Data Registrazione: Mar 2002
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Agostino
Member
Member # 848
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posted 18. Novembre 2003 23:35
quote: Originally posted by MIDIJED: _Se un'azienda ha veramente lavoro da fare non penso che faccia i capricci per licenziare persone così solo per il gusto di farlo. Quindi se c'è l'esigenza di far restare qualcuno a casa è perchè veramente c'è poco lavoro o i conti non quadrano_....con tutto il rispetto Agostino...ma se fosse così saremmo tutti un pò + tranquilli.. ..a me mi avrebbero licenziato cmq..in 2 anni 2 giorni di assenza..e 0 problemi..e il figlio di ******a ha almeno 5/6 case a Milano in pieno centro e fattura ( con 12 dipendenti)circa 6 milioni di Euro l'anno. ..proprio non sono d'accordo con la prima parte del tuo topic. ...quanti + ne hai..quanti + ne vuoi.... CI TENGONO SOTTO STRESS
Mi sa che hai veramente ragione!!!!!!! Chi guadagna bene ed ha lavoro a non finire non gli resta altro che divertirsi a stressare il prossimo minacciandolo di farlo rimanere a casa.
Messaggi: 1547 | Data Registrazione: Mar 2002
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MIDIJED
Member
Member # 696
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posted 19. Novembre 2003 12:47
...era ironico vero?... non te ne voglio..ma guarda che è così davvero ago.
Messaggi: 593 | Data Registrazione: Gen 2002
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Agostino
Member
Member # 848
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posted 19. Novembre 2003 13:35
Certo che era ironico. Senti, se c'è qualcuno che stressa il prossimo solo per il gusto di farlo, allora ti dico che presto quella persona sarà costretta a riguardarsi bene perchè la vita è come stare sopra una ruota, si può essere sopra ma ben presto la ruota girando si va a finire sotto e in quel momento quella determinata persona avrà bisogno di guardarsi attorno chiedendo aiuto. In quel momento se non si è comportato bene per il passato rimarrà da solo con i suoi ricordi. Un buon imprenditore è colui che socializza con i dipendenti facendogli capire i problemi dell'azienda e responsabilizzandoli. Il dipendente se è all'altezza di tale imprenditore capirà di essere un punto chiave dell'azienda altrimenti si sentirà semplicemente sfruttato e ben presto deciderà da solo di abbandonare l'azienda. Questo mio modo di vedere è frutto di anni d'esperienza e credimi mi sono ritrovato molto giovane con un'azienda in mano con venti dipendenti etc. etc. (non continuo per non essere presuntuoso, preferirei rimanere la persona modesta che sono sempre stato).
Messaggi: 1547 | Data Registrazione: Mar 2002
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MIDIJED
Member
Member # 696
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posted 19. Novembre 2003 15:07
...ago hai espresso valori nei quali IO credo fermamente..e se la pensi così... e così agisci..voglio essere assunto!...scherzi a parte...i veri squali se ne fottono di socializzare e di renderti la vita + facile .. e tanto meno di restare soli...ciò che importa sono i soldi... ...quindi c'è + gente come dico io o + gente umana come te...? a 32 anni personalmente opto per la seconda... p.s.:..mi piace discutere con te..sei civile ago.. ..(questo non è ironico eh!..)
Messaggi: 593 | Data Registrazione: Gen 2002
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maxdia
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Member # 445
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posted 19. Novembre 2003 15:27
abito in friuli e mi sento in dovere di "comunicare" con love due amici miei uno in proprio da poco con attivita web altro con agriturismo aperto quest estate .........spesso si confidano davanti ad un buon pinot sulle loro vittorie/sconfitte commerciali.... molto impegnativo il contesto agriturismo per una serie di motivi.....l' esperienza nel settore, la location, fornitori, il fatto che dovreste avere una produzione propria (vino,cibo ecc...),grande investimento iniziale, pubblicità.......quindi consiglio di verificare veramente la possibilità di rintegrarti in altre mansioni nella tua azienda..oppure se ritieni di essere pronto "commercialmente" di aprire tua partita iva per metterti in proprio nel settore web...con un investimento basso...........contattami se vuoi ti do il nominativo del mio amico......... in bocca al lupo Max
Messaggi: 483 | Data Registrazione: Nov 2001
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noiser
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Member # 2591
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posted 19. Novembre 2003 19:12
Ragazzi il web è croce e delizia. Potenzialmente (cioè per ora solo sul piano prettamente accademico/teorico) ha grandi possibilità di sviluppo, sopratutto come strumento di marketing (ad es. come fattore strategico nella comunicazione commerciale all'interno del media mix o come strumento di CRM). Tuttavia l'altra faccia della medaglia ci rivela come in una momento come questo, in cui nemmeno i colossi sembrano crederci troppo, nessuna PMI sembra intenzionata a spendere soldini senza un feedback adeguato. Per ora è dura. Coraggio a tutti.
Messaggi: 950 | Data Registrazione: Lug 2003
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