Questi sono i "fortunati" che canteranno a S. Remo. Adesso mi chiedo:
Ma dovevamo aspettare Tony Renis per fare il festival degli sconosciuti??Leggiamolo insieme questo elenco:
Andrè: non l'ho mai sentito nominare
Bungaro: simpatico, dotato di una buona voce, ha provato diverse volte a raggiungere un seppur minimo successo come cantante e autore negli anni passati, con scarsissimi risultati. Arrivò anche a fare un duetto con Morandi.
DB Boulevard: dance italiana, con una brava cantante
Dj Francesco : uno dei tormentoni della passata estate protava la sua firma. E' figlio del Facchinetti dei Pooh.
Daniele Groff : fulminato dagli Oasis in tenera età, propone britpop annacquato dall'italica melodia.
Linda: mai sentita nominare
Danny Lo Sito: mai sentito nominare
Marco Masini: emerso con una buona canzone come "Disperato", proprio a Sanremo, ha inanellato una lugna serie di successi, prima di passare alla storia come l'autore di "*********o" e "Bella ******a".
Paolo Meneguzzi: clone di Tiziano Ferro, sprovvisto della voce che invece il ragazzo di Latina possiede. "Verofalso" il suo successo estivo.
Andrea Mingardi: uno che avrebbe potuto essere e non è mai stato. Buon autore, bella voce, amante del soul e della melodia, in generale mediocre.
Massimo Modugno: figlio di Domenico Modugno
Morris Albert: l'autore di "Feelings", brano con il quale è entrato nelle classifiche di tutto il mondo e che ancora è ampiamente programmato dalle radio in ogni dove.
Neffa: ex rapper, ora soulman, mi piaceva nella sua prima incarnazione, mi piace nella sua seconda. "La signorina" resta uno dei milgiori hit single italiani degli ultimi anni. Chissà cosa farà al Festival
Pacifico: uno dei personaggi più interessanti della giovane canzone d'autore italiana.
Adriano Pappalardo: "Ricominciamo".
Omar Pedrini: alla guida dei Timoria per molti anni, ora solista
Stefano Picchi: non so chi sia.
Piotta: parlatene anche male, se volete, ma il suo "Supercafone" era obbiettivamente divertente. Poi più nulla.
Mario Rosini: non ho idea di chi sia
Simone: non l'ho mai sentito nominare.
Mario Venuti: era nei leggendari Denovo all'alba del nuovo rock italiano e, come solista, ha sempre prodotto dischi di buon livello
Veruska: dando per scontato che non si tratti della modella celebre negli anni Settanta, non so chi sia.
Due considerazioni:
il festival non incide in alcun modo sulla musica itailana da ormai molti anni, quindi è irrilevante come sia composto il cast.
Comunque, meglio un pugno di sconosciuti che un gruppo di cantanti bolliti e vecchi.
Difficile dire come sarà. E, soprattutto, come cantava Morandi, "ma chisse ne importa".
di Ernesto Assante