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Topic: hanno improvvisato?
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Red
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Member # 1804
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posted 09. Marzo 2004 00:03
Lorbi diciamo le stesse cose, perchè evidentemente ne sappiamo qualcosa, ognuno per esperienza personale e fatto sta che alla fine ci si ritrova.Chissà perchè. Ma uno per fare musica elettronica, deve prima invecchiare? Mah... A volte bisogna fare le cose segna cognizione di causa per avere l'innovazione. Red
Messaggi: 4019 | Data Registrazione: Gen 2003
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Gab.O.Le
Junior Member
Member # 3508
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posted 09. Marzo 2004 08:37
quote: Originally posted by Red: VOlete sapere che risposta voleva l'esaminatore?Roba da pazzi! Red
E sì che la voglio sapere... dopo tutti 'sti discorsi non è ancora venuto fuori perchè hanno sturato la tipa... PS. la discussione va bene è conclusa ma la domanda non ha ancora una risposta.
Messaggi: 84 | Data Registrazione: Feb 2004
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PeterPa
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Member # 2257
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posted 09. Marzo 2004 11:12
quote: Originally posted by yasodanandana: [QUOTE]Originally posted by PeterPa: [qb]In ogni caso ancora, se non sei nato a bahia non potrai comunque avere un rapporto spontaneo con la musica che fanno loro;ciò non toglie, però che per questo motivo non te ne possa occupare.
... e' vero... e potrai addirittura essere pure spontaneo... pero' sei una roba differente, sei uno del conservatorio che suona la musica popolare di bahiacome keith emerson non e' un musicista classico, e' un rocchettaro che maneggia la classica o un classico che maneggia il rock... un'altra razza non intercambiabile con altre[/QB][/QUOTE] Yaso, il conservatorio non c'entra nulla nei discorsi che stiamo facendo. Questo non vuol dire che si debba smettere di argomentare su queste cose che peraltro trovo molto interessanti. Il conservatorio non è un etichetta che ti viene appicciccata addosso e nel bene o nel male non ti si stacca più. Il conservatorio è una scuola di musica pubblica ed in certi casi, come si è già detto, l'unica in certe realtà geografiche. Dopo di che continuiamo pure a darci gomitate per sostenere che la visione artistica più pura è la nostra piuttosto che quella altrui, oppure scaviamo nel profondo dei concetti per vedere cosa distingua veramente l'arte dall'artigianato; insomma spendiamo pure energie per le problematiche che meritano. Onestamente continuare a parlare del conservatorio così come se ne sta facendo qui mi sembra una perdita di tempo.
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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occhiodifalco
Junior Member
Member # 2376
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posted 09. Marzo 2004 12:48
GRAZIE eriksativa!Mi sento meno solo....... Devo dire sinceramente che a volte mi pare di essere preso in giro da quello che tu, Yaso, sentenzi in ogni dove.... "La batteria elettronica o la usi così oppure farai un lavoro da schifo......" "questo non lo devi fare in questo modo..... questo lo DEVI fare in quest'altro modo..." E poi vuoi fare credere che se studi musica non riesci + a fare le cose col cuore! E la cosa incredibile e' che tanti ti danno anche RAGIONE! Ma ci pensi se l'ingegnere che ha costruito la tua casa avesse solo l'esperienza diretta di cantiere che cosa ti avrebbe combinato? C'e' in questo forum qualche Geometra, Geologo, Ingegnere edile che mi possa dare una mano? Io mi perdo in questo argomento ma son sicuro che Yaso anche in questo vorra' contraddirmi!
quote: Originally posted by yasodanandana:
non ha studiato musica... ha studiato musica classica....quindi come uno che e' ingegnere termonucleare puo' darsi che di spaghetti aglio, olio e peperoncino non ne sappia niente, lo stesso puo' succedere che un diplomato non abbia la piu' pallida idea di come affrontare rock, techno, blues, jazz, reggae, jungle, ambient, electro, tarantella e compagnia cantante..... come la cucina e l'ingegneria termonucleare[/QUOTE] Io ho studiato musica pochissimo.... fortuna vuole che l'orecchio e la velocita' nelle dita e l'amore smisurato che ho nei confronti della musica mi abbiano fatto diventare un buon tastierista... se avessi studiato musica (avevo un amico + grande che si era appena diplomato al conservatorio [ora e' direttore d'orchestra...]disposto a darmi lezioni) ora sarei sicuramente migliore e tutti i miei concerti da rockettaro li avrei tenuti comunque e avrei poi SUONATO lo stesso nei piano bar utilizzando le ultime tecnologie (non i dischetti e i midifile) e avrei poi lo stesso partecipato a tutte le incisioni che ho fatto.....
Ma, Yaso....... tu sai suonare? Credi di aver gia' imparato tutto? Ti comporti da ESAMINATORE.... ma e' questo il tuo ruolo all'interno del forum o sei uno come me che per caso ha letto nel sito e poi si e' iscritto? Non me ne volere..... Ciao a tutti Occhiodifalco
Messaggi: 135 | Data Registrazione: Mag 2003
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PeterPa
Member
Member # 2257
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posted 09. Marzo 2004 13:30
dai, sebak ! sono luoghi comuni questi. siamo nel 2004, non è più così ora. sarebbe come dire che per fare musica con il computer si debba avere un Apple. Non è mai stato vero, ora è tremendamente falso.
Messaggi: 3983 | Data Registrazione: Mag 2003
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hen
Member
Member # 1523
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posted 09. Marzo 2004 13:37
Personalmente preferisco conoscere le regole dell'Armonia, per poi casomai sovvertirle, piuttosto che ignorarle del tutto. h
Messaggi: 719 | Data Registrazione: Nov 2002
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 09. Marzo 2004 14:30
quote: Originally posted by occhiodifalco: Mi sento meno solo.......
GRAZIE eriksativa! Mi sento meno solo....... ••allora... mi scuso per il tono troppo perentorio.. con te... con eriksativa un po' meno perche' ci conosciamo da piu' tempo e, sebbene io esprima sempre forti convinzioni, mai sono impositivo... mettiamoci il quasi perche' evidentemente qui' ci sono cascato. In ogni caso, se uno deve fare il processo alla mia vita meglio che si guardi un po' di post e li rifersica con un po' piu' di esattezza.. in ogni caso, chiedo venia, perdono e riabilitazione.E poi vuoi fare credere che se studi musica non riesci + a fare le cose col cuore! ••allora non hai capito questa e forse non hai capito nemmeno il resto quando mi dai di sentenziatore, oppure mi sono spiegato male... riproviamoci: al conservatorio non e' che non si impara a fare le cose col cuore, il cuore non e' mai venuto fuori in questa discussione men che meno da me. Al conservatorio si impara ad avere a che fare con certi generi musicali e soprattutto con l'approccio tipico di QUEI generi musicali... che e' differente dall'approccio che serve per affrontarne altri. Tradizionalmente, nella musicologia, almeno in america (io ho letto tre o quattro libri, non e' che sia un esperto..), si distingue fra "arte colta" o "arte consapevole" e "arte folk" o "arte popolare" o "etnica". L'arte colta e' arte imparata con lo studio accademico, esiste una codificazione di cos'e' e come si fa maturata da secoli e si suppone che l'allievo parta come "tabula rasa" e impari usando strumenti di tipo intellettuale le regole di esecuzione, creazione e giudizio di questo tipo di arte sapendo esattamente quello che fa, pilotando la sua preparazione a seconda delle sue defaillances, facendo delle scelte sempre consapevoli e poi presentandosi dinanzi a strutture "giudicanti" che anche loro hanno un sistema di giudizio con una certa dose di precisione, codifica e univocita'. La cosiddetta musica folk, o etnica, o popolare non vive e si sviluppa in questo modo, uno casualmente si accorge che gli piace suonare invece che andare a pesca, imbraccia uno strumento, non usa nessuna regola codificata nel cominciare e nella decisione su cosa fare per cominciare e impara casualmente e spontaneamente secondo ricordi di ascolto di altri musicisti/esecutori magari nemmeno consapevoli. Mette le mani come gli pare, tiene lo strumento come gli pare, segue il ritmo come gli pare, interpreta gli stili come gli pare e fa tutto in maniera inconsapevole... e quando uno gli chiede di spiegare quello che fa non lo sa fare perche' non ha imparato in modo consapevole ma inconsapevole. Pensiamo ai suonatori/compositori del blues originario, pensiamo alla musica folk italiana, pensiamo al dj che senza sapere niente di armonia e intonazione accozza insieme delle note e fa la techno. Tutto questo senza mai parlare di superiorita' di un sistema su un altro, senza dire che uno ci mette il cuore.. l'altro la milza ecc. Quindi, siccome il rock and roll viene da un ambiente culturale e da una sensibilita' di tipo "folk" che generalmente non si impara, ma si assimila vivendo lungamente in un certo ambiente culturale, in un certo atteggiamento verso l'arte... non e' detto che uno abilissimo come compositore o esecutore di musica classica possa entrare concettualmente nella mentalita' del rock o della musica "folk" in genere.... naturalmente anche viceversa ripeto.... il sentimento non c'entra niente, sono due culture differenti, due approcci alla cultura differente, uno strutturato e che si chiede come prima cosa "cosa sto facendo?", l'altro che invece e' spontaneo e non strutturato . Io mi perdo in questo argomento ma son sicuro che Yaso anche in questo vorra' contraddirmi! •••questo dimostra ancora che non hai capito la mia posizione...... tu pensi che io dia giudizi di validita' differenti all'atteggiamento "culturale" e all'attegiamento "spontaneo" e invece non e' vero... mi interessa solamente dire che sono differenti e possono anche non incontrarsi mai se avessi studiato musica (avevo un amico + grande che si era appena diplomato al conservatorio [ora e' direttore d'orchestra...]disposto a darmi lezioni) ora sarei sicuramente migliore e tutti i miei concerti da rockettaro li avrei tenuti comunque e avrei poi SUONATO lo stesso nei piano bar ••••non e' detto... sono arti e tecniche differenti... anche semplicemente portare il tempo o accentare degli ottavi o dei sedicesimi.... potevi unire i due approcci in un modo armonico, potevi essere mediocre in entrambi i campi, potevi essere bravo in uno e uno "scarpone" nell'altro. Il rock, il blues, il soul, il funky sono completamente un altro approccio... se sei un buon rocckettaro, potevi essere meno buono se studiavi musica classica oppure potevi, col ricordo dell'essere un rocchettaro, bloccarti lo "sviluppo" come musicista classico.. non e' detto.
Ma, Yaso....... tu sai suonare? Credi di aver gia' imparato tutto? •••nell'ottica da me proposta io sono proprio per la specializzazione... per saper far bene una cosa bisogna fare solo quella, viverla e sentirla. E' quando sento dire che esistono approcci e sistemi di studio accademico che, alla fine, permettono di fare tutto perche' tanto la musica sono sette note e sette tipi di pause o lunghezze che sorrido. Ti comporti da ESAMINATORE.... ma e' questo il tuo ruolo all'interno del forum o sei uno come me che per caso ha letto nel sito e poi si e' iscritto? ••nel mio caso me lo ha chiesto l'Arcangelo Gabriele.... in ogni caso, se mi vuoi criticare, meglio se cerchi di leggere ed interpretare con un po' piu' di cura, cosi' almeno fai una critica che rischia di essere accolta. Se io dico "rosso" e tu mi critichi perche' ho detto "giallo" e' un problema Non me ne volere..... •••no problem... non volerne a te stesso quando ti fai opinioni sulle persone solo perche' non hai letto bene quello che scrivono Scusa sebak se vuoi fare rock & roll saprai tu come fare..... intanto preparati! •••il problema e' che la preparazione o la non preparazione che servono per fare il rock and roll non si apprendono al conservatorio e questo e' dimostrato dal fatto che i maggiori esponenti di generi come il rock, il blues, il funky, il soul ecc. non hanno fatto studi musicali di tipo accademico tradizionale.... chuck berry, bbking, james brown tanto per dirne tre.. ed e' gente brava cosi' com'e... non ha senso dire che se james brown andava al conservatorio questo gli avrebbe dato maggior preparazione, perche' non ha senso dire che james brown, che e' un modello, poteva diventare piu' bravo di james brown ragazzi... sono cose semplici e normali se poi, occhio di falco, tu consideri il tuo ideale di esecutore gente, come quelli che hai gia' nominato in precedenza (emerson ecc.), che fanno generi di rock con un certo mix con la classica, allora si capisce un po' di piu' come la pensi... ma quello e' un altro approccio ancora che non e' detto faccia bene al fare rock di altri tipi e nemmeno al fare classica vera e propria i mondi della musica popolare e della musica colta sono campi differenti, e anche i mix fra questi due mondi sono altri mondi differenti.. non e' mai semplice...
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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AmedeoMinghia
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Member # 2434
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posted 09. Marzo 2004 21:40
Se uno è sveglio il conservatorio gli apre la menteSe non lo è gliela chiude Come qualsiasi altra scuola. Il conservatorio ti da dei mezzi, ma sta a te metterli a frutto o farne una prigione. Io se non avessi studiato penso che sarei molto ma molto meno bravo. So scrivere su pentagramma, so vedere ad occhio se qualcosa stride o non stride, ho una discreta tecnica pianistica, suono il piano con tocco "a fondo" e non "in superfice", avendo fatto tutta la tecnica necessaria a superare gli esami...E di questo mi sento ricco. Quando ero al liceo non avevo alcuna voglia di studiare, passavo l'intera giornata davanti alla m1 korg a spolparla, o a suonare il rock con la chitarra, poi ho deciso che volevo farlo e l'ho fatto...E devo dire che sono stati gli anni di crescita musicale maggiore. Vi concedo di rispondermi malamente avendovi raccontato i miei fatti
Messaggi: 1184 | Data Registrazione: Giu 2003
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Red
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Member # 1804
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posted 10. Marzo 2004 02:52
quote: Originally posted by Gab.O.Le: E sì che la voglio sapere... dopo tutti 'sti discorsi non è ancora venuto fuori perchè hanno sturato la tipa... PS. la discussione va bene è conclusa ma la domanda non ha ancora una risposta.
L'orologio ha il pendolo che batte all'ingiù, il metronomo batte all'insù. MA SI PUO BOCCIARE UNA RAGAZZA PER UNA CRETINATA CHE NON C'ENTRA UN TUBO CON LA MUSICA E CHE LA SPEGAZIONE NON SERVE A UN CAVOLOOO??? mah... Red
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