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Topic: Vinile... ormai vecchio ma avanti anni luce....
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redcopter
Junior Member
Member # 3363
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posted 23. Aprile 2005 21:33
io i dischi degli stones e degli zeppelin me li tengo tutti in vinile sarà un'impressione, ma in cd suonano peggio
Messaggi: 184 | Data Registrazione: Gen 2004
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alex fain
Member
Member # 4650
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posted 23. Aprile 2005 21:35
Red uan, ma te ne sei accorto solo ora??????????
Messaggi: 729 | Data Registrazione: Nov 2004
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maudoc
Member
Member # 3815
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posted 23. Aprile 2005 23:45
quote: Originally posted by Red-one: Ma vogliamo ammettere il suono di un LP tottalemnet analogico e un cd registrato con cubase??
Ma vai che ti straquoto !!!! Mi ricordo che quando ero un pò più nel "vostro ambiente" un vinile che si metteva sempre per provare la bontà dell'impianto era "The roaring silence" dei Manfred Mann.Ora me lo sono comprato in CD ,ma non ha lo stesso calore né colore....sarà un impressione?
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 23. Aprile 2005 23:54
non ho nessuna nostalgia per quel mondo... mi sono fatto qualche tempo fa un ascolto di un giorno intero di un po' di ottantismi.. ultravox, new order, heaven 17, depeche su vinile... musica bellissima ma il suono vinilico non lo reggo piu'....men che meno ho nostalgia della manualita' del mixer e dell'outboard.. a me l'analogico, il vecchio interessa pesantemente a livello di creazione del suono e di distorsione ed "effettazione" dello stesso... anche di ripresa... (il mio microfono piu' nuovo e' dell'85).. ma appena passato il preamplificatore.. stop da li' comincia il dominio digitale (a parte qualche traccia che viene riregistrata col microfono dalle casse o da ampli da chitarra)
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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Red-one
Member
Member # 4637
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posted 24. Aprile 2005 01:14
quote: Originally posted by yasodanandana: non ho nessuna nostalgia per quel mondo... mi sono fatto qualche tempo fa un ascolto di un giorno intero di un po' di ottantismi.. ultravox, new order, heaven 17, depeche su vinile... musica bellissima ma il suono vinilico non lo reggo piu'....men che meno ho nostalgia della manualita' del mixer e dell'outboard.. a me l'analogico, il vecchio interessa pesantemente a livello di creazione del suono e di distorsione ed "effettazione" dello stesso... anche di ripresa... (il mio microfono piu' nuovo e' dell'85).. ma appena passato il preamplificatore.. stop da li' comincia il dominio digitale (a parte qualche traccia che viene riregistrata col microfono dalle casse o da ampli da chitarra)
Non posso contrariare la tua ideologia sul mondo e modo di lavoro. Una cosa è indiscutibile... il digitale è imperfetto. Se mi dici che il vecchio modo di lavorare con macchine interamente analogiche che occupavano l'intero spazio di una stanza, e le matasse di cavi per cablare l'outboard è ormai acqua passata e anticonforme al suono odierno sono d'accordo. Per il resto rimango del parer che missare con un banco interamente analogico e utilizzare effettistica vera, sia molto più reale, presente, e natuarale rispetto al dominio digitale. Ho ascoltato registrazioni che ho fatto tempo addietro, quando cubase era solo un modesto sequencer midi per atari e l'audio era una chicca del colosso digidesigne. Avevo missato questi pezzi con un mixer mackie 2482 http://www.americanmusical.com/item--i-MAC-2482.html utilizzando come supporto due registratori a nastro tascam, e l'effettistica era gestita dal leggendario ENSONIC DP/4 http://gearclosetaudio.com/Merchant2/merchant.mvc?Screen=PROD&Product_Code=USED-ENSONIQ-DP4-INIT&Category_Code=EFFECTS Che roba!!! quando sento quei lavori mi si accappona la pelle... altro che ReverbA, Karlette e giocattoli vari
Messaggi: 1284 | Data Registrazione: Nov 2004
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 24. Aprile 2005 01:37
Non posso contrariare la tua ideologia sul mondo e modo di lavoro. Una cosa è indiscutibile... il digitale è imperfetto. Se mi dici che il vecchio modo di lavorare con macchine interamente analogiche che occupavano l'intero spazio di una stanza, e le matasse di cavi per cablare l'outboard è ormai acqua passata e anticonforme al suono odierno sono d'accordo. ••non rientro nelle tue "previsioni"... nel senso che a me non interessa la perfezione, io sempliemente preferisco che da un certo punto in poi il suono sia il piu' vicino possibile ad una fotografia.. il quadro lo faccio primaper l'ingombro in studio la cosa non mi scandalizza... ho gia' detto che prediligo l'analogico, ma solo a livello di generazione del suono quando c'e' da sommare e masterizzare... viva i numeri!! -- io ho pubblicato per la prima volta nell'81... ho sempre fatto schifo e sempre lo faro... ma oggi, a livello sonoro, ne faccio un po' meno (rispondo solo perche' sei partito quotandomi... personalmente non ho problemi se esprimi preferenze differenti dalle mie)
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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Red-one
Member
Member # 4637
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posted 24. Aprile 2005 12:40
quote: Originally posted by maudoc: Red-one wrote: Che roba!!! quando sento quei lavori mi si accappona la pelle... altro che ReverbA, Karlette e giocattoli vari ------------------------------------------------------------------------ Ti si accapona perché il risultato era così qualitativamente minore o per la difficoltà di lavoro,o...? PS:ho letto da qualche parte che esiste un lettore "laser" del vinile..... cordialità md
Il digilate e l'analogico sono due mondi totalmente diversi. Chi ha iniziato a lavorare come me e altri colleghi solo sull'analogico, rimpiange quel suono "cupo ed imperfetto" paragonato ai giorni odierni dove tutto deve suonare solo a 0db. Nel mondo dove il virtuale ha preso posto rispetto al "vero". E la differenza si sente. Quando erano usciti i primi virtual instrument che suonavano veramente, tutti dicevano che era la rivoluzione del lavoro nello studio e che questo metodo lavorativo avrebbe portato sicuramente incontro a vantaggi e velocità nella realizzazione del lavoro. Da una parte è vero. Una volta con i mixer "veri" si avevano un numero sempre troppo limitato di canali d'ingresso, e si doveva optare verso un cablaggio appoggiato a delle patch-bay per indirizzare il materiale da missare verso il mixer stesso. Ora con il software ( indipendentemente dalla tipologia, casa produttrice, e sistema operativo d'appoggio )abbiamo raggiunto una comodità esagerata... niente più problemi di spazio in studio, niente più limite dei canali, rumori di fondo quasi inesistenti. Ma tutto questo ha veramente portato ad una miglioria sonora?? Ne sono molto dubbioso su questo. Ciao a tutti Red-one
Messaggi: 1284 | Data Registrazione: Nov 2004
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