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Topic: Armonizzazione voci
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paulgaspard
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Member # 501
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posted 29. Giugno 2005 16:04
Ciao a tutti volevo sapere se qualcuno di voi sa dirmi le principali tecniche di armonizzazione vocale. Tipo boy band per intenderci. Quella a parti strette ok, ma poi mi par di capire che a volte uno raddoppia la melodia principale in falsetto. Oppure fanno diversi take della voce principale a ottave diverse... insomma, vorrei, al di là della possibilità di sperimentare, conoscere qualche standard. Grazie e chi mi risponde
Messaggi: 344 | Data Registrazione: Ott 2001
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c.pusher
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Member # 5523
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posted 29. Giugno 2005 20:55
quote: Originally posted by paulgaspard: Ciao a tutti volevo sapere se qualcuno di voi sa dirmi le principali tecniche di armonizzazione vocale. Tipo boy band per intenderci. Quella a parti strette ok, ma poi mi par di capire che a volte uno raddoppia la melodia principale in falsetto. Oppure fanno diversi take della voce principale a ottave diverse... insomma, vorrei, al di là della possibilità di sperimentare, conoscere qualche standard. Grazie e chi mi risponde
code:
Facciamo un po di chiarezza; cantare ad un ottava piu bassa o piu alta rispetto la voce principale non significa armonizzare ma,appunto,ottavare. Armonizzare significa creare un armonia e creare un armonia significa produrre simultaneamente note diverse(polifonia),e non le stesse note ma ad altezze diverse(monofonia,cosi come avviene nell'"ottavizzazione"). Chiarito ciò, è inutile che chiedi consiglio su un eventuale standard,perchè non esiste; sarebbe come chiedere se esistesse uno standard nell'imbottire una rosetta con uno o piu companatico! E magari ce anche chi la mangia senza nulla perchè è buona ugualmente...chiaro no? C'è chi ottavizza, chi armonizza di terza, chi di quinta, c'è perfino chi armonizza di sesta come i cantanti jazz o i The Queen, alla fine,l'ultimo giudice, è sempre l'orecchio.
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
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paulgaspard
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Member # 501
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posted 30. Giugno 2005 00:29
pusher mi spiace contraddirti ma due note a distanza di ottava non sono uguali solo perchè hanno lo stesso nome. Ragionando in termini di "suono" e in maniera un po' meno "libresca", due suoni a distanza di ottava sono due suoni diversi. Ma anche due note diverse. E poi l'armonizzazione anche quella classica è fatta normalmente a 4 parti, una delle quali raddoppia una delle rimanenti tre, almeno finchè si parla di triadi (cioè abbastanza spesso, almeno in certi generi). Quindi fa parte del concetto di armonizzazione anche l'utilizzo di unisoni ed ottave.
Messaggi: 344 | Data Registrazione: Ott 2001
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paulgaspard
Member
Member # 501
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posted 30. Giugno 2005 14:30
allora nessuno che conosca qualche standard, senza che vada a spendere soldi di libri o di corsi?
Messaggi: 344 | Data Registrazione: Ott 2001
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pampers
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Member # 3581
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posted 30. Giugno 2005 15:28
Quoto, troppo riduttivo parlare di standard...le armonizzazioni si usano in funzione di quello che vuoi ottenere tu, in funzione del pezzo che stai realizzando, in funzione degli altri strumenti...insomma è come chiedersi perchè hai scelto una melodia piuttosto che un'altra o il suono di uno strumento piuttosto che un altro...
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c.pusher
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Member # 5523
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posted 01. Luglio 2005 15:04
Ragazzi come siete puntigliosi però! Io volevo semplicemente distinguere il raddoppio di attava(che in termini "acustici" sarà anch'essa una armonizzazione,non lo metto in dubbio, ma in termini di "grammatica musicale" non puo essere considerata un arminizzazione perchè armonizzare significa,ripeto,produrre note simultaneamente diverse e non la stessa nota ad altezza diverse...) dalla vera e proria armonizzazione: insomma con una o due o tre o venticinque ottave non e possibile capire "l'armonia" di un brano,o dico una stupidagine? mentre con due semplici e timidi noticine simultanee e diverse è possibile capire "l'armonia" perchè,appunto,stanno producendo un armonia.O dico ancora un'altra stupidagine? Suvvia ragazzi, siate meno rigidi...
Messaggi: 3512 | Data Registrazione: Apr 2005
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paulgaspard
Member
Member # 501
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posted 01. Luglio 2005 18:25
Justin in effetti ho parlato di armo per inquadrare l'argomento in qualche modo. Forse sarebbe più esatto parlare di "arrangiamento vocale", in modo da includere dentro oltre all'armonia anche il modo di emettere la voce (soffiata, di "gola", di diaframma, falsetto etc), il contrappunto, i controcanti etc etc Vedo che hai isolato a mo' di esempio due casi interessanti, uno in cui si usa un solo take per voce e tutte le voci sparano tipo appunto "larger than life" o "everybody"; l'altro in cui invece si soffia di più e si creano quelle "nuvole" sonore molto soft. L'armonia la conosco a menadito compreso il Piston che so a memoria, dato che sono diplomato in composizione. Quello che mi manca sono le prassi consolidate nel pop... so che esiste una storia a riguardo che passa attraverso i platters, beach boys, beatles, queen nonchè le boy band più famose Tipo i take that mi pareva usassero molti falsetti e vocine sottili nel registro acuto con generosi raddoppi di ottava e unisoni. I cori che accompagnano i grandi solisti tipo mariah carey sono del tipo che hai enunciato tu prima con la voce soffiata. Mi piacerebbe discutere con che sa qualcosa di questo tipo di pratiche e come si faccia ad ottenerle con i mezzi dello studio.pusher guarda che la rigidità è tua... Armonizzare significa combinare dei suoni secondo certe consuetudini o nemmeno secondo quelle, niente di più. Le tecniche per farlo sono innumerevoli.
Messaggi: 344 | Data Registrazione: Ott 2001
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lorbi
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Member # 409
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posted 01. Luglio 2005 23:36
per una definizione precisa di "eterofonia" offro birretta virtuale
Messaggi: 3104 | Data Registrazione: Mar 2001
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