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Topic: consumismo in studio
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maudoc
Member
Member # 3815
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posted 09. Agosto 2005 16:45
quote: Originally posted by spacedementia: possiedo un nokia 7110 comprato nel gennaio del 2000, un macchina comprata usata nel 1999 che si sta riducendo ad una caricatura di se stessa(poverina) eppure non mi sfiora neanche per l'anticamera del cervello spendere soldi per questo tipo di beni. ah, non compro vestiti. mia madre viene da me una volta al mese con delle camicie o una maglietta o un jeans e me li regala. (meno male che ho una mamma giovane e bella che ha gusto nel vestire).i miei amici mi criticano perchè loro si mettono i soldi da parte per le vacanze, le discoteche e le ragazze ed io mi compro oggetti apparentemente inutili. tra l'altro non comprendo il concetto di vacanza-viaggio. comprendo quello del riposo, ma la ricerca di un luogo "diverso", che poi diverso non è perchè ci si concentra tutti insieme in queste specie di squallidi villaggi, è soltanto un tentativo di fuggire dalla vita miserabile di ogni giorno. il mio concetto di vita è quello della "paura" della vacanze perchè apportano una interruzione della proprio vita quotidiana che ognuno di noi dovrebbe amare, anzichè odiare. non è scritto da nessuna parte che la vita è comunque brutta, ed i periodi felici sono brevi. e che tali periodi felici corrispondano a quelli di villeggiatura. sono sopraffato, sì, ma non dalle legge della moda, non dal cieco consumismo, sebbene ciò che desidero è frutto di ciò che vedo, sento dire, leggo, quindi riconducibile ad una causa sociale. il mio desiderio è arrivare ad allestire uno studio tutto mio, all'interno della quale ci sia spazio per il mio mondo. spazio a sufficienza per creare, esprimenrsi. anche comprando un synth o una chitarra si contribuisce a dare vita a questo stile di vita, al consumismo ed alle disuguaglianze sociali nel mondo, ma, nella nostra realtà, non fare parte di questa macchina equivale a non vivere. certo sarebbe un traguardo non indifferente riuscire ad estraniarsi da tutto e tutti e conseguentemente non desiderare. ma io non ne sono in grado. non mi ricordo chi l'ha detto: "il contrario della morte è il desiderio" io ci aggiungo che non importa ovviamente cosa si desideri, una condizione, un oggetto, una donna... tutti abbiamo il diritto di desiderare.
Il tuo post é bellissimo e merita una super quotazione,almeno da parte mia. Il concetto sulle vacanze é un mio mud da tempo.A volte però si ha proprio bisogno di cambiare un pò le idee, di spezzare completamente...quanto apprezzo, ancora di più ,la mia casetta al ritorno. Complimenti davvero.
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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voxbob
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Member # 1798
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posted 09. Agosto 2005 17:18
ebbene si confesso i miei peccati....varvez...hai colpito giusto! non bevo non fumo non mi vesto ... ma di fronte alla teknologia musicale divento tossicodipendente ! Ultimamente a causa di ENORMI problemi di lavoro sono costretto ad una astinenza totale...forse e' il momento giusto per disintossicarmi ....chissa'
Messaggi: 2673 | Data Registrazione: Gen 2003
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moose
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Member # 2228
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posted 09. Agosto 2005 18:22
personalmente mi succede di acquistare oggetti non strettamente necessari, o di pensare di acquistarli. Sono sempre cose che mi piacciono o mi affascinano a un livello molto personale; quando li acquisto sono appagato e in seguito mi ci affeziono. però per me l'essere "veramente felice" è uno stato non raggiungibile tramite un acquisto.
Messaggi: 1138 | Data Registrazione: Apr 2003
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maudoc
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Member # 3815
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posted 10. Agosto 2005 09:17
Il collezionismo é forse l'espressione più aberrante del "consumismo"....anche se uno può collezionare solo tappi di bottiglia.Il massimo godimento é raggiunto all'acquisto del nuovo pezzo,dura qualche giorno, poi si rinnova solo al prossimo acquisto.Tutto questo per dire che sono supercontento di aver appena trovato questa audiocassetta del 1973.Ne linko uno stralcio (la song dura oltre 6 min,ai tempi si usava)....i più maturi forse indovinano chi sono.Anzi chi indovina é il più fico del....di varvez
Messaggi: 4117 | Data Registrazione: Giu 2004
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Zelazowa-wola
Member
Member # 2783
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posted 12. Agosto 2005 00:26
quote: Originally posted by spacedementia: possiedo un nokia 7110 comprato nel gennaio del 2000, un macchina comprata usata nel 1999 che si sta riducendo ad una caricatura di se stessa(poverina) eppure non mi sfiora neanche per l'anticamera del cervello spendere soldi per questo tipo di beni. ah, non compro vestiti. mia madre viene da me una volta al mese con delle camicie o una maglietta o un jeans e me li regala. (meno male che ho una mamma giovane e bella che ha gusto nel vestire).i miei amici mi criticano perchè loro si mettono i soldi da parte per le vacanze, le discoteche e le ragazze ed io mi compro oggetti apparentemente inutili. tra l'altro non comprendo il concetto di vacanza-viaggio. comprendo quello del riposo, ma la ricerca di un luogo "diverso", che poi diverso non è perchè ci si concentra tutti insieme in queste specie di squallidi villaggi, è soltanto un tentativo di fuggire dalla vita miserabile di ogni giorno. il mio concetto di vita è quello della "paura" della vacanze perchè apportano una interruzione della proprio vita quotidiana che ognuno di noi dovrebbe amare, anzichè odiare. non è scritto da nessuna parte che la vita è comunque brutta, ed i periodi felici sono brevi. e che tali periodi felici corrispondano a quelli di villeggiatura. sono sopraffato, sì, ma non dalle legge della moda, non dal cieco consumismo, sebbene ciò che desidero è frutto di ciò che vedo, sento dire, leggo, quindi riconducibile ad una causa sociale. il mio desiderio è arrivare ad allestire uno studio tutto mio, all'interno della quale ci sia spazio per il mio mondo. spazio a sufficienza per creare, esprimenrsi. anche comprando un synth o una chitarra si contribuisce a dare vita a questo stile di vita, al consumismo ed alle disuguaglianze sociali nel mondo, ma, nella nostra realtà, non fare parte di questa macchina equivale a non vivere. certo sarebbe un traguardo non indifferente riuscire ad estraniarsi da tutto e tutti e conseguentemente non desiderare. ma io non ne sono in grado. non mi ricordo chi l'ha detto: "il contrario della morte è il desiderio" io ci aggiungo che non importa ovviamente cosa si desideri, una condizione, un oggetto, una donna... tutti abbiamo il diritto di desiderare.
Quoto ogni riga. Zelazowa-Wola
Messaggi: 710 | Data Registrazione: Set 2003
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Arturio
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Member # 5337
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posted 13. Agosto 2005 00:00
gente ... ke desidera di vestirsi alla stessa maniera..... ke desidera ha il taglio del crine alla stessa maniera. ke desidera le stesse birre..... ke desidera di fumare le stesse siga..... ke desidera gli stessi tel... ke desidera le stesse emozioni......e sogni.. ke desidera gli stessi viaggi..... ke desidera le stesse crokkette della findus....e ke hanno la stessa fame blù e ke si recano nella stessa banka costruita intorno a loro x assicurarsi le proprie certezze nn prima di aver fatto tanta plì plì,tanto con baleno si lavora meno......
Messaggi: 859 | Data Registrazione: Mar 2005
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misterd
Member
Member # 3133
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posted 13. Agosto 2005 02:23
beh ragazzi, io non so voi, ma col mio studiolo, oltre a lavorare per me, lavoro anche per altri....quindi dico questo: ho un G5, perché quando viene un cliente, fa piu figo di un G4 o di un pc gli ho messo 4 GB di Ram, perché quando viene un cliente, fa piu figo di 1GB ho 1 terabyte di hd, perché quando viene un cliente, fa piu figo di 160 GB ho tre monitor 17 lcd, perché quando viene un cliente, fa piu figo di 1 monitor 20 lcd o crt ho un mixer digitale (e si fanno le se*he che si muove tutto da solo), perché quando viene un cliente, fa piu figo di un analogico ho un G4 per le applicazioni minori, perché quando viene un cliente, fa piu figo di un solo computer per fare tutto ho un iMac per internet, perché quando viene un cliente, fa piu figo di 2 computer ho una gibson les paul del 80, perché quando viene un cliente, fa piu figo di fender o di una ibanez ho un grosso gruppo di continuità, perché quando viene un cliente, fa piu figo del fatto che se va via la corrente si spegne tutto e magari s'inkazza pure perché non ho salvato ho un pianoforte mezza coda, perché quando viene un cliente, fa piu figo di "the grand" ecc ecc tutto cio che ho comprato, l'ho comprato per ME e perché comunque mi serve e non poco.... però é anche vero che purtroppo la gente guarda anche a queste cose.... ho la fortuna di lavorare molto, ma non solo perché ho tutto questo, ma anche perché lo so usare... insomma, questione di "manico"... quindi, si il consumismo, ma diciamocelo, é anche per far vedere agli altri che noi abbiamo di piu o piu bello...
Messaggi: 1026 | Data Registrazione: Nov 2003
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