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Originally posted by PeterPa:
ti do un consiglio, diciamo da fratellone;
pensa e parla come se al mondo non ci fossero altri su cui appoggiarsi comodamente per fini espressivi.
c'è più gusto, soprattutto per chi ha ambizioni di diventare, se non addirittura essere, artista.

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Ne farò tesoro.

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Originally posted by PeterPa:
no no è legato all'ultima cosa che hai detto ... del baffetto etc etc
finchè posso cerco sempre di correlarmi con la temporalità degli eventi.
il disaccordo politico è un falso problema; non mi impensieriscono queste cose.

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Devo essere sincero che non l'ironia in genere la manifesto, come avrai capito, usando il nome di battesimo rigorosamente minuscolo... ma massimo non mi veniva... ho preso il primo che mi è venuto in mente.

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Originally posted by monster:
Si parla sempre per la maggior parte di R.Prodi o S.Berlusconi..o di quei cre..ini usati da una parte e dall'altra(Caruso,Luxuria o la Mussolini)per sbeffeggiarsi che i conduttori di uno o dell'altro carro si "comprano" per raggranellare piccole percentuali...
Si parla poco di Fassino,D'Alema...Bertinotti..o di Fini,Casini e Bossi...
A me sembra che(giudizio di un cittadino mediocre..cioe' che lavora..non puo' partecipare ai singoli comizi..e si fa un 'idea dai giornali e tv-parlo dei giornali di diverso orientamento e tv,non acquisendo solo info di parte-)
Scusate ma D'Alema e Fassino li ho sentiti solo parlare di colpe,catastrofismo..dalla loro bocca non ho sentito una proposta concreta.
Non si puo' dire lo stesso di Bertinotti..
Io,nonostante non la pensi come lui,mi sembra l'unico della sinistra(e pure quello piu' schierata)che con dei bei occhi azzurri parla in modo chiaro,esprime idee e opinioni con educazione invidiabile...senza false polemiche o pseudo-insulti...
A lui stringerei la mano volentieri..veramente.
Dall'altra parte invece non si puo' negare che in primis Fini e anche Casini siano degli ottimi politici.
Non per le idee..ma per lo status di "uomo politico"che emanano.
Devo dire che al di la delle idee non si possa negare che Bossi sia uno dei grandi "politici" degli ultimi anni...per la genialita' con cui ha saputo sfruttare certe situazioni portando un movimento "popolare e locale" ad essere quello che e'.
Peccato che a rappresentare la Lega ci siano ora 4 bifolchi che per dimostrare la loro abilita' politica l'unica cosa che sanno fare e' far vedere cosa hanno stampato sulla maglia della salute sotto la camicia...
In conclusione per me la sinistra non ha uomini di spessore politico tali da farmi cambiare sponda....
Il suo limite,grazie al quale perdera' le elezioni,e' dovuto al fatto che potrebbe essere una grande forza..ma il momento storico le consente di avere come leader solo 4 pupazzi senza spessore.

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Caro monster, mi vedo molto d'accordo con te. Aggiungo inoltre che Fausto è l'unico che parla di programmi in modo chiaro ed è l'unico che davvero mi preoccupa. Grande uomo politico.. educato, puntuale, televisivo ma anche comiziale. Ed è l'unico che fa trasparire quanto sia inquietante il programma (unica cosa che mi interessa davvero) della sinistra. Io ho sempre sostenuto che da sinistra a destra un politico valga l'altro. Ora ci sono i programmi e ora sono quelli che fanno la differenza. Io non so se tutti hanno letto o anche solo sentito i punti salienti del primo anno di legislatura di romano...

Poi bisogna capire con chi si è daccordo.

Anch'io andrò a votare ma non per paura, ci mancherebbe altro !
Andrò a votare perchè è un mio diritto indicare da chi voglio essere rappresentato.
Andrò a votare perchè è un mio dovere di cittadino democratico.

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Originally posted by PeterPa:
nei salotti dove si beve il thè con un clima da "arsenico e vecchi merletti" si parla sempre bene del buon fausto, nonostante non si sia daccordo con lui.

Poi bisogna capire con chi si è daccordo.

Anch'io andrò a votare ma non per paura, ci mancherebbe altro !
Andrò a votare perchè è un mio diritto indicare da chi voglio essere rappresentato.
Andrò a votare perchè è un mio dovere di cittadino democratico.

Non me ne frega niente di guardare al lato positivo (?) di chi sicuramente non voterò.
Inoltre detesto i salotti, il thè, l'arsenico ed i vecchi merletti.

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Ma perchè alla fine penso che il giudizio che si possa dare sul politico prescinda dalla papabilità del messaggio che questo propugna.

Questa è una cosa che risulta difficile da digerire, soprattutto per una parte politica che dell'attacco "ad personam" ne ha fatto un credo.

Per quanto riguarda la paura... la mancanza di proposte serie che ha aleggiato fino a 1 mese fa nelle file dell'opposizione è stata primo viatico della paura. Ha fatto leva solo sulla paura di silvio, della povertà, delle disuguaglianze sociali, delle leggi su misura e del procrastinarsi di tutto questo per altri tot anni (C'è da chiedersi se berlusconi non fosse in politica a cosa ci si potrebbe appellare). Ma un programma, una direzione concreta non c'è mai stata.

Ora che le direzioni di entrambe le coalizioni si delineano, è più facile definire gusti e tendenze. E' chiaro che aumentando le tasse si rimpinguino le casse dello stato... ora c'è da capire se è tutto qui l'uovo di colombo dei progressisti o c'è altro. Perchè 5 punti di cuneo fiscale sono tanti da raggiungere in un anno. Sono proprio tanti. E se l'impresa si vede diminuita la pressione fiscale per il mantenimento della forza lavoro ma si vede raddoppiata l'accise sulla rendita alla fine il discorso cambia poco. Vedo poi il ragionamento abbastanza conflittuale in argomento di lavoro sommerso e di evasione (altro punto saliente). Si dice che sia direttamente proporzionale alla pressione
fiscale.. quindi... mah! Sono curiosissimo poi di capire questi incentivi al contratto a tempo indeterminato. A quersta guerra contro la precarietà. Alle disuguaglianze di pensieri che ha l'estrema sinistra con il buon clemente riguardo il tema della famiglia della liberalizzazione delle droghe leggere e il buon pecoraro con romanone nazionale sulle grandi opere (vedi TAV). vogliamo parlare dei vari "disobbedienti" e degli "amici di nassirya" che sfilano in cortei assurdi e di un mare di altre contraddizioni una delle quali è stata messa in luce da monster?

Questa è una cosa che risulta difficile da digerire, soprattutto per una parte politica che dell'attacco "ad personam" ne ha fatto un credo.

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Originally posted by PeterPa:
penso che la paura che hai dentro sia sintomatica di una certa situazione che deriva comunque da un concetto "ad personam".
Strano però che quando ne parli associ il verbo attaccare invece che legiferare.

Questa è una cosa che risulta difficile da digerire, soprattutto per una parte politica che dell'attacco "ad personam" ne ha fatto un credo.

penso di capire la tua paura.
per il resto la questione la vedo molto semplice; non si tratta di distinguere fra programma di destra e programma di sinistra in quanto Lui è un caso a parte, assolutamente anomalo.
il vero disagio per la destra è Lui; il problema è che i veri politici, che dovrebbero rappresentare la destra, devono fare i cagnolini e leccargli le scarpe.
Se fossi di destra mi sentirei veramente a pezzi .......

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Perchè non parlavo della destra. Parlavo di una sinistra che pur avendo uomini validi si è ridotta a dare come unico messaggio politico: abbasso berlusconi.

Ora è un mese che gira con un programma che io trovo inaccettabile. Per paura di un futuro come si delinea seguendo questo tipo di "politica" sociale ed economica... non mi resta come "arma di difesa" di votare gli avversari.

Io sono un impiegato. Ho risparmiato per avere qualcosa. Ho fatto straordinari. Ho il concetto della proprietà come forma di risparmio (peraltro l'unica legittimata dai tassi di interesse). Non ho rubato i soldi che ho. Se ne ho di più di altri è perchè ho già fatto i miei sacrifici. E li rifarei.
Perchè devo essere tassato per quello che ho oltre a essere tassato per quello che guadagno che trovo anche giusto... mi sembra assurdo. Tende a appianare ogni merito. Ogni diversità conseguente da questo. Io non voglio vivere in un posto in cui chi ha di più deve mantenere indistinatamente chi ha meno per disgrazia e chi ha meno per incapacità.
Non sono per il profitto a tutti i costi ma sostengo che il libero mercato e l'attenzione alla libertà individuali di investire il denaro onestamente guadagnato senza la paura di essere fatto a pezzi sia diritto sacrosanto di qualsiasi popolo evoluto.

La mia paura è che perdiamo tutto questo. Che si affittino proprietà private sfitte senza il consenso del proprietario. Che si tassi il lavoro e (non solo) la sua rendita.
Che i "nuovi poveri" (immigrati magari clandestinamente per povertà e fame) si trovino ad usuifruire di un sociale che pago rinunciando a qualcosa che merito. E non perchè l'ho ereditato o l'ho rubato.

Lo so che il mio può essere letto come biecvo egoismo ma vorrei capire chi non tiene a conservare il precario ma decente patrimonio che negli anni ha costruito con fatica? Chi può dare il voto a gente che depaupera in nme "dell'uguaglianza, fratellanza e dell'internazionalismo" (non sono parole mie).

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Originally posted by PeterPa:
....
il mio pensiero è che io starò meglio se starà bene anche il mio vicino....

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Questo tuo pensiero comunque si può applicare o no sia se sei di destra o di sinistra.... non mi sembra una prerogativa del pensiero di tutta la sx...anzi....