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Topic: Si deve produrre solo il genere musicale che si è soliti ascoltare??
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martivb
Junior Member
Member # 10532
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posted 29. Gennaio 2008 14:51
quote: in questo senso penso che anche la house music abbia i suoi fondamenti, e che una house fatta bene sia riconoscibile al "colto" di quel genere che sa riconoscervi precisi parametri artistici e di talento.
quoto.
spesso sento criticare la house da persone che poi, come termine di paragone portano smoke on the water... una canzone costruita su un riff ripetuto in continuazione, che so suonare anch'io
per il resto quoto yaso. i punk che criticano chi ascolta commerciale, i metallari che criticano chi ascolta punk, i commercializzanti (?) che criticano chi ascolta jazz ecc.. e tutti si credono superiori.. soprattutto quando si parla di generi d'"elite".. e fanno anche un po' le vittime "noi siamo colti e incompresi".. peggio delle religioni BASTAAAAAA uffi che palle che ognuno ascolti quel c...o che gli pare!
Messaggi: 169 | Data Registrazione: Gen 2008
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ISPJ
Junior Member
Member # 10014
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posted 29. Gennaio 2008 16:26
Mi sento di dire che ognuno di noi ha detto delle cose sacrosante... Però forse ci stiamo discostando dal tema del topic. Posto che per forza di cose troveremo sempre qualcuno pronto a stroncare il nostro lavoro e disprezzare il genere che produciamo, torniamo alla domanda. Producete quindi quello che ascoltate e solo quello? E inoltre mi viene una seconda domanda..Quanti di Voi sarebbero disposti a mutare anche magari in minima parte il proprio prodotto per accontentare un discografico?
Messaggi: 167 | Data Registrazione: Ott 2007
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geno
Member
Member # 837
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posted 29. Gennaio 2008 16:40
Per me dipende tutto dall'atteggiamento che si adotta nella stesura di un pezzo. A volte si parte con spirito libero e si suona secondo quelli che sono i gusti personali e te ne sbatti se un suono è catalogato di un genere o no, semplicemente lo usi perchè ti piace.
A volte invece si parte gia con l'idea di "rifarsi" alle sonorità di un pezzo famoso o per lo meno di lavorare nell'ottica di rientrare nei canoni di un determinato genere musicale.
I entrambi i casi possono esserci buoni risultati. Certo, rifarsi ad un genere può essere limitante ma..allo stesso tempo soddisfare il tuo ascoltatore perchè sai che è proprio quello che vuole....e, anche questo da soddisfazione......diciamo indiretta
Quindi io non catalogherei nessun genere come secondario. Ci sono delle canzoni dance commerciale anni90 che, ascoltate a distanza di 15 anni mettono i brividi da tanto eran belle (proprio un paio di giorni fa mi sono ri-ascoltato 3o4 volte di fila un pezzo che avevo proprio dimenticato...Simon Jay - wanna be like a man)
Eppure era dance-commerciale finalizzata alla vendita...ma alla fine, chissenefrega
Messaggi: 1478 | Data Registrazione: Feb 2002
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Merlin
Member
Member # 8973
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posted 29. Gennaio 2008 16:41
personalmente :
1) non produco solo cio' che ascolto ma trovo estremamente divertenti "incursioni" un po' in tutti i generi... in verita' spazio di piu' suonando che ascoltando...
2) se non ritengo che il cambiamento proposto dall'eventuale discografico vada a stravolgere il fulcro di cio' che io avevo in mente mi sta bene e non c'e' problema...
se invece stravolge... faccio la mia battaglia, porto i miei argomenti.... tento almeno di arrivare ad una mediazione per me onorevole...
poi se proprio non c'e' "trippa per gatti"... me lo faccio stare bene lo stesso.
Messaggi: 2175 | Data Registrazione: Feb 2007
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yasodanandana
Member
Member # 1424
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posted 29. Gennaio 2008 21:55
quote: Originally posted by ISPJ: Quanti di Voi sarebbero disposti a mutare anche magari in minima parte il proprio prodotto per accontentare un discografico?
se uno mi da consigli dei quali riconosco la validita' cambio idea molto volentieri..
Messaggi: 29459 | Data Registrazione: Ott 2002
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maurix
Moderator
Member # 2135
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posted 30. Gennaio 2008 22:56
quote: Originally posted by ISPJ: Producete quindi quello che ascoltate e solo quello?
Posta in questo modo la domanda è un po' limitante, o meglio limiterebbe quello che uno può ascoltare.
Se produci solo quello che ascolti significa che sei costretto ad ascoltare solo quello che sapresti produrre
Messaggi: 23304 | Data Registrazione: Mar 2003
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